
Tema: Il Campo Giovani prende le mosse dal Libro dell’Esodo dove il cammino del popolo d’Israele al seguito di Mosè è metafora della storia di ciascuno. La fedeltà di Dio abita i desideri, le resistenze, le paure e infedeltà e dà coraggio di fare scelte autentiche per il futuro.
Il Campo può essere vissuto come un'esperienza di cammino itinerante o con delle escursioni quotidiane. Per ogni giornata è proposta "un' uscita da vivere" concretamente, mettendosi in cammino o esistenzialmente, lasciandosi guidare dalle pagine dell'Esodo.
La Guida Animatori contiene: l’Itinerario biblico sul cammino dell’Esodo in 6 tappe; le attenzioni pedagogiche a cura di don Luca Garbinetto, spunti formativi per gli animatori, metodologia, suggerimenti per vivere l'ambientazione, proposte per la preghiera, attività, 2 schede film … per sintonizzarsi sul cammino verso una vita adulta e offrirne le coordinate.
• Associato al Testo del Campo Giovani 3
• Il Testo può essere usato anche per l’animazione di proposte itineranti nell’anno del Sinodo sui Giovani.
Su questo testo trovate le Riflessioni Bibliche collegate alla guida Animatori del Campo Giovani 2018 "Dammi un cuore che ascolta", sul cammino dell'Esodo.
Che cosa plasma la nostra esistenza? C'è un cammino nascosto dentro la vita di ogni persona. E' qui che nasce l'esperienza cristiana: essere stati incontrati da un Altro. Partendo dalla concreta esperienza di vita ed accogliendo le sfide del tempo presente gli Adulti di Azione Cattolica propongono spunti per la formazione di un laicato adulto sulla strada dell'essere. Uomini che camminano, ricercano, incontrano, capaci di lavorare per l'unità in ascolto e dialogo con tutti. Adulti sapienti, amanti della creazione, della terra con le sue tradizioni ed i suoi limiti, capaci di spendersi per la vita, per la terra, per l'uomo.
"Chi lascia sua moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio": testimoniato dai Vangeli di Matteo, Marco e Luca, l'insegnamento di Gesù non lascia dubbi. Gesù, sposo di Israele, ha dato un insegnamento sul matrimonio che, in rottura con le convenzioni del suo tempo, e le soluzioni del caso, ristabilisce il disegno di Dio Creatore sulla famiglia, disegno oscurato da pratiche come il divorzio.
Il fenomeno del cyberbullismo è in costante aumento, ma la causa di questo tipo di azioni scorrette e nocive va spesso ricercata all'esterno del cyberspazio, attraverso un paziente lavoro di ascolto del singolo e di attenzione all'ambiente circostante. Adolescenti digitali non si limita a fornire una semplice casistica o delle regolette buone per ogni occasione, ma traccia invece un percorso che offre al formatore o al genitore una griglia per modulare in maniera più consapevole i propri interventi formativi. Tale percorso si snoda attraverso quattro fasi: ascolto, simbolizzazione, riappropriazione e fase autonormante. L'obiettivo è fornire a genitori e formatori gli strumenti adatti a intervenire in prima persona, senza - ove possibile - l'aiuto di figure esterne, e permettere loro di condurre i ragazzi a individuare autonomamente delle strategie d'uscita.
Oggi, alle generazioni dallo smartphone sempre in mano, si può ancora parlare di Vangelo? Si può proporre una preghiera digitale? Si può comunicare in modo efficace la fede? La risposta dell'Autore è decisamente: «Sì!». Ed è da questa certezza che nasce la proposta di una serie di laboratori digitali da attivare negli ordinari percorsi di catechesi. Non si tratta, in realtà, semplicemente di un modo per rendere più vivace e accattivante l'incontro. Il punto è un altro: occorre imparare a comunicare la fede con i linguaggi nuovi, offerti dai media digitali. Su questo primo volumetto - agile e concreto - don Marco mette al centro il Vangelo e la preghiera. Facciamo scorrere una serie di titoletti dei diversi laboratori per avere almeno un'idea di ciò che si avrà tra le mani: Ti «posto» il Vangelo; Short message: sei il mio Signore!; Il videoproiettore: risorsa ancora inesplorata; «Blended»: l'approccio misto; La preghiera digitale; La Bibbia dei tablet.
Il catechismo su cui si sono formati i ragazzi per 60 anni: organizzato per formule a domanda e risposta, contiene i principali asserti teologici della fede cristiana. Voluto da San Pio X per assicurare l'uniformità dell'insegnamento religioso dei ragazzi nella diocesi di Roma e in quelle limitrofe, il Catechismo della Dottrina Cristiana è divenuto il catechismo universale usato per circa 60 anni in tutte le parrocchie italiane. Organizzato in formule a domanda e risposta, da imparare a memoria al fine di assimilare meglio i principali contenuti della fede cristiana, questo piccolo catechismo nasce dall'idea che memorizzare le formule sarebbe tornato utile ai bambini una volta raggiunta l'età adulta, quando ne avrebbero compreso pienamente il significato.
Circola tanta sfiducia, oggi, nella possibilità di educare. Ma se ne avverte, al tempo stesso, un grande bisogno. E non si può più rimandare. Sono soprattutto i genitori a vivere questo travaglio, spesso disorientati e incapaci di prendere la decisione giusta. Questo libro è rivolto proprio a loro, alle mamme e ai papà dei bambini, dei ragazzi e dei giovani del nostro tempo, per aiutarli a orientare la loro opera educativa. Perché educare è ancora possibile, a patto di imparare ad essere genitori del sì e, all’occorrenza, anche genitori del no.
Nino Sammartano è nato nel 1952 a Marsala, dove vive e lavora come docente di materie letterarie al Liceo Classico. Impegnato anche nel volontariato sociale ed ecclesiale, ha scritto assieme alla moglie, Maria Pia Saladino, Sì all’amore, sì alla vita (1991) e Se non vuoi rovinare tuo figlio (2006); da solo, ha pubblicato, per i tipi de La Medusa Editrice, Suoi testimoni (2003), Gente di speranza (2004), Santi si diventa (2005), La “pedagogia” di Gesù (2008), La sapienza educativa di Margherita Occhiena (2009) e Il vangelo dell’uomo (2009).
Antonia e Andrea sono i giovani genitori di Carlo Acutis (nato a Londra nel 1991 e morto a Monza nel 2006). Carlo è stato beatificato il 10 ottobre 2020 da papa Francesco. E probabilmente sarà canonizzato a breve, perché è stato riconosciuto un miracolo operato per sua intercessione. In queste pagine-intervista Antonia e Andrea ripercorrono il cammino fatto con Carlo e ci confidano alcuni aspetti della loro esistenza quotidiana nella quale è maturata la fede di Carlo. Leggendo queste confidenze scopriremo che si tratta di un'esistenza, non straordinaria, ma comune e alla portata di tutti. Intervista con Giorgio Carbone.
Matteo Ricci (Macerata 1552-Pechino 1610), esperto nelle scienze, come nelle lettere, sinologo, cartografo e matematico, dopo essere ordinato sacerdote nella compagnia di Gesù in India, nel 1582 parte per una missione verso Macao. Uomo onnisciente e profondo conoscitore del Rinascimento europeo, favorisce la relazione tra le due civiltà più importanti della storia del tempo: l'Europa cristiana, impregnata di Umanesimo e di Rinascimento, e la Cina, sotto la Dinastia dei Ming. Porta avanti con tenacia questo incontro di culture, che si estende, in particolare, a temi di astronomia, costumi, governo, principi etici e verità rivelata. Prefazione di Luigi Lacchè. Postfazione di Dario Grandoni.
Uno strumento per la riflessione personale e il confronto nel gruppo. Ogni argomento è impostato secondo uno schema fisso: "Mi domando": la proposta del tema; "Mi confronto": cosa dicono la storia, la filosofia, gli avvenimenti sul tema; "Mi impegno": le direttive per concretizzare l'impegno personale. Al termine del capitolo, una testimonianza significativa e un gioco.