
L’immagine che l’uomo rivela di avere di Dio ha rappresentato per lungo tempo oggetto d’interesse particolare per lo studio della psicologia, in quanto studio della condotta umana e, quindi, anche dell’atteggiamento religioso.
L’intento di questo libro è, partendo dall’analisi critica delle indagini condotte in Italia sull’immagine di Dio nel preadolescente, poter rendere ragione della complessità, da una parte, e della funzionalità, dall’altra, di uno studio dello sviluppo dell’immagine di Dio in età evolutiva, considerandone la relazione con altri costrutti significativi quali la maturità psicologica, l’autostima, la qualità delle relazioni parentali e significative, e ciò a partire dai contributi di autori diversi e di approcci complementari.
Tale contributo riteniamo possa costituire una positiva base di lavoro per sostenere ulteriori studi e ricerche nell’ambito della relazione con la divinità e più diffusamente rilanciare la riflessione psicologica sulla religione, facilitando la comprensione di fenomeni sociali e culturali troppo spesso trascurati e confinati come «privatismi e devozionalismi», o quali manifestazioni di una presunta immaturità della persona, finendo col non considerare o non sfruttare appieno le potenzialità e la forza di promozione umana racchiuse in una esperienza religiosa autenticamente vissuta
Erich Fromm, nel suo L’arte di amare, evidenzia una chiara distinzione tra l’amore immaturo e quello maturo. Nella prima forma, l’individuo ama in quanto ha bisogno dell’altro. Nella seconda forma, quella matura o che tende a una piena maturità, si è in presenza di un sentimento libero e liberante. Tale riflessione sull’amore umano ha spinto l’autore a raccogliere idee, esperienze, valori e convinzioni intorno al tema dell’amore familiare e di coppia, traendo spunto da una quasi trentennale esperienza di lavoro con le coppie e con le famiglie.
Nel primo capitolo, l’attenzione va al modello di amore e di coppia che viene veicolato dai mass media e, in particolare, dai testi delle canzoni. Nel secondo capitolo, la focalizzazione si sposta sul sistema famiglia e l’intenzione è quella di riflettere e possibilmente rispondere alla domanda sul senso della famiglia: dove sta andando? Quali scopi emergono nel contesto contemporaneo? Il terzo capitolo evidenzia il ruolo e le modalità di una comunicazione intra-familiare che sia funzionale e rispettosa della dignità e della crescita dell’altro. Il quarto capitolo sottolinea ulteriormente il tema della responsabilità, intesa come una abilità a fornire risposte adeguate alle diverse tappe evolutive e situazioni esistenziali. Infine, il quinto capitolo tira in qualche modo le fila delle riflessioni offerte in precedenza, guardando alla «crisi» delle relazioni affettive che caratterizza il mondo e la cultura contemporanea, non tanto in maniera negativa e disfattista, quanto piuttosto come vera occasione di crescita per una ripresa, un rinnovamento della propria capacità di amare, intesa come la tensione e il desiderio a mettere al centro l’altro.
Bellantoni utilizza un approccio di tipo fenomenologico-esistenziale, che cioè non si limita alle fonti teoriche e alle ricerche accademiche, ma che sa osservare e ascoltare gli uomini e le donne che ci camminano accanto e che ogni giorno incontriamo nella nostra vita. In questo gli è testimone e maestro insuperabile quel Viktor Frank, psichiatra viennese e fondatore dell’Analisi Esistenziale, che nella sua esperienza di vita ha saputo non solo riflettere sull’amore ma anche e soprattutto amare!
L'educazione globale della persona umana per una piena maturità socio-affettiva e sessuale. Relazioni, modelli di riferimento, libertà, tra mezzi di comunicazione e riflessioni sul gender. Imparare a dire "ti amo" ha a che fare necessariamente con l'educazione, per cui il testo vuole offrire innanzitutto un ampio e articolato contributo sull'educazione all'amore e al saper amare. In realtà, ciò non sarà possibile e mai separabile da una più ampia formazione della persona umana come essere in relazione: solo alla maturità della persona, infatti, potrà corrispondere una maturità nell'amare. In tal senso, l'educazione sessuale non è né scissa né scindibile dall'educazione globale dell'individuo e dall'educazione emotiva e affettiva in particolare. In tal prospettiva, il libro prende in considerazione le varie competenze da promuovere per una piena maturità socio-affettiva e sessuale dei giovani. "La vita affettiva sessuale e di relazione richiede preparazione e un impegno che parta da lontano e che si dispieghi lungo tutto l'arco dell'esistenza dell'individuo e della coppia. Un tema quanto mai delicato, soprattutto in questo periodo e in questo contesto culturale, caratterizzato da grandi cambiamenti, lotte e rivendicazioni, circa diritti veri e/o presunti di questa o quella posizione." (Domenico Bellantoni)
Dodici giochi di ruolo e di simulazione per aiutare i gruppi giovanili a penetrare le pagine della Bibbia e giungere ai princìpi e alle esigenze che racchiude. Il sussidio applica la metodologia dei giochi di interazione alla trasmissione del messaggio biblico. Sono giochi all'insegna del "tutti giocano e tutti vincono".
La cultura contemporanea diffida profondamente dell'idea di verità, come fosse un concetto pericoloso, dogmatico e ostile alla libertà. Questo libro cerca di dimostrare il contrario. Con linguaggio semplice e piano, passando attraverso i temi più scottanti del nostro tempo, quali l'educazione e il dialogo tra le culture, il lettore è accompagnato alla riscoperta della verità, in barba alle molte favole che vengono raccontate in proposito. La posta in gioco emerge in modo esemplare nel saggio di R. Spaemann, dedicato al tema del matrimonio e della famiglia.
E' un racconto in forma di parabola. Due donne si incontrano: Chiara, professoressa in pensione, e Alice, una sua vecchia allieva. Alice ha poco a poco orientato la sua vita verso le persone che vivono in situazione di grande povertà: il Quarto Mondo. Insieme iniziano una passeggiata che si trasforma in cammino di vita. Alice racconta e ripercorre le tappe del suo cammino attraverso i ritratti delle persone che l'hanno segnato. Un libro di vita, pieno di umanità.
Un numero sempre crescente di adulti, giovani e ragazzi domanda il battesimo. Esiste inoltre un numero assai ampio di battezzati che deve rifare il cammino dell’iniziazione cristiana o addirittura affrontarlo per la prima volta in quanto non ha più ricevuto alcuna formazione dopo il sacramento. Si tratta di fenomeni recenti, ma molto importanti, che trovano la Chiesa italiana ancora impreparata a offrire una proposta pastorale organica.
"Il sussidio, che proviene dall’esperienza francese, è una testimonianza della capacità di rispondere alle esigenze locali con seri e agevoli strumenti catechistici. È il frutto di una esperienza della parrocchia parigina di Saint- Lambert de Vaugirard e bene si adatta a una richiesta pastorale in Italia, di istituire un itinerario catecumenale per adulti che percorra due anni liturgici vissuti con accompagnatori e comunità cristiana. Il semplice progetto metodologico è un invito a chi è titubante a questo servizio di accompagnatore, ad entrare in questa avventura testimoniale di "leggere insieme il Vangelo" con adulti che chiedono di farli incontrare con Cristo" (dalla Presentazione). Il libro non è quindi destinato ai catecumeni, ma a quanti sono chiamati ad accompagnarli nel cammino del battesimo.
Note sugli autori
Philippe Béguerie da molti anni esercita il suo ministero sacerdotale a servizio dei catecumeni.
Saint-Lambert de Vaugirard è una grossa parrocchia della 15a circoscrizione di Parigi, con una popolazione di 50.000 abitanti. Da dodici anni vi opera un gruppo di catecumenato che ha accolto anche un centinaio di persone, sia per la preparazione al battesimo che per l’eucaristia e la cresima.
Chiesa e sessualità: due termini accostati troppo frequentemente per opporli e che vale la pena rivisitare con l'aiuto della storia e della teologia in uno studio incrociato, e perciò nuovo nell'attuale panorama editoriale. Si tratta di superare i giudizi troppo affrettati e le idee scontate sulle posizioni della Chiesa cattolica e sulla pratica dei cristiani ieri e oggi. Queste pagine introducono un discorso, quello della Chiesa e della tradizione cristiana, che resta solidamente fondato sull'amore, principio di ogni verità personale, e che comprende e ama la sessualità della condizione umana. La teologia cristiana riconosce che la sessualità è al cuore dell'essere umano, determinando il suo rapporto a Dio, all'altro e al cosmo. I capitoli del libro trattano le questioni che riguardano la sessualità umana di sempre e i temi dibattuti nell'attualità: le relazioni prematrimoniali e il matrimonio, la contraccezione, l'aborto e anche la differenza sessuale, la castità e il pudore.
Si completa con questo secondo volume l'Historia ecclesiastica gentis Anglorum, scritta in latino e divisa in cinque libri, l'opera più nota di Beda. Fu studiata per l'intero Medioevo e oltre in tutti i Paesi d'Europa, influenzando gli storici successivi. L'Historia ecclesiastica narra le vicende del popolo inglese a partire dallo sbarco di Giulio Cesare in Inghilterra fino al 730 e rappresenta per noi la gran parte di quanto conosciamo della storia inglese antica fino al 700 d.C. Alla narrazione degli eventi si lega strettamente la storia della diffusione del cristianesimo in quelle regioni un tempo pagane. Così, in questo secondo volume, troviamo un moltiplicarsi di storie edificanti, di conversioni, miracoli e guarigioni, e persino - nel libro V - lo straordinario racconto di un uomo pio resuscitato dalla morte: la sua descrizione dell'aldilà, potente e visionaria, sembra già preannunciare quella che ne farà Dante nella Commedia.