
Avete mai trascorso tutto il giorno ad accudire il vostro bambino piccolo o grande che sia, finendo per sentirvi come se non aveste "fatto nulla"? Faticate a sentirvi soddisfatte di quello che state facendo e dite a voi stesse che dovreste ottenere di più dal vostro tempo? Forse è perché non riuscite a vedere quanto state già facendo. Invece di predicare ciò che le madri dovrebbero fare, la psicoterapeuta Naomi Stadlen spiega ciò che esse fanno nel corso di ogni faticosa giornata di lavoro con il loro bambino. Attingendo da innumerevoli conversazioni con centinaia di madri per più di un decennio, l'autrice fornisce una visione lucida della vera esperienza della maternità e risponde alla domanda perenne comune nelle madri in tutto il mondo: Che cosa ho fatto tutto il giorno?
Che cos’è mai diventato l’uomo nel mondo post-moderno? un’efflorescenza inutile dell’universo? una combinazione fortuita del caso? una coscienza assurdamente infelice afflitta da doveri morali infondati? un semplice consumatore che deve smaltire la sua parte di effimero godimento per mandare avanti la macchina della produzione prima di ritornare nel nulla? E se invece fosse un “miracolo superfluo” dentro la prodigiosa gratuità del mondo? Gilberto Squizzato rilegge il Credo e il Padre Nostro alla ricerca di parole forti che possano sfidare l’uomo contemporaneo assumendo tutte le sue fondatissime obbiezioni alle fede cristiana e interpellando la profondità più intima del suo cuore per un atto di coraggiosa libertà creativa.
A chi è rivolto il libro? ai giovani curiosi davanti alla domande sostanziali che mettono radicalmente in crisi il cristianesimo in cui sono stati prevalentemente formati, e non solo a loro, perché il destinatario privilegiato del libro è semplicemente l’uomo del dubbio che non cessa di interrogarsi sulla fatica (insignificante?) del vivere…
Ma soprattutto sono pagine destinate a chi non crede e a chi coraggiosamente rinuncia alle consolazioni della religione, rifiutandone ambiguità ed equivoci, con la speranza di riuscire a suggerire a tutti costoro una possibilità di credere ancora, e con più forza, nell’annuncio scandaloso del Gesù di Nazareth, morto in croce ma ancora Vivente, seppure di una vita del tutto diversa da quella che noi conosciamo.
Gilberto Squizzato (1949), appassionato cultore di studi biblici, giornalista, autore e regista, ha girato centinaia di inchieste e reportage per i TG Rai (Pianeta Est, Interset, La frontiera nascosta, Così vicino così lontano), inventato il genere del docufilm (I racconti del 113, La guerra dell’acqua rossa) e del real-movie (I racconti di Quarto Oggiaro, Atlantis, La città infinita, Il tunnel). Alla figura di don Primo Mazzolari ha dedicato il tv movie L’uomo dell’argine. Con Giuseppe Genna ha creato il noir post-pop Suor Jo, i gialli dell’anima. Ha ottenuto il premio internazionale Flaiano per la fiction e molti altri riconoscimenti in tutta Europa. Insegna al Master di giornalismo dell’Università Statale e al Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano. Ha pubblicato La Tv che non c’è: come e perché riformare la Rai, Minimum Fax, 2010.
Gilberto Squizzato è su Facebook.
Perché tante coppie innamorate decidono di separarsi, a volte dopo pochi anni o mesi di matrimonio? È davvero impossibile, oggi, fare una scelta coniugale che sia "per sempre"? Nel desiderio di offrire un contributo su questo tema, il testo propone, soprattutto ai più giovani, un percorso di riflessione finalizzato non solo a creare le fondamenta di un progetto di vita insieme solido e duraturo, ma anche a regalare alla coppia serenità e benessere. Attraverso tre domande aperte si accompagnerà il lettore alla scoperta di quell'amore capace di sostenere una scelta coniugale autentica e condivisa, e soprattutto destinata a durare nel tempo per essere veramente tale. Il libro è pensato per i giovani e per tutti coloro (genitori, sacerdoti, educatori, catechisti, uomini e donne di buona volontà) che saranno chiamati a sostenerli nel cammino verso il matrimonio e la famiglia, per consentire loro di vivere in pienezza la bellezza e la grandezza dell'amore coniugale.
Comunicare la famiglia: ambiente privilegiato dell’incontro nella gratuità dell’amore è il titolo del Messaggio di Papa Francesco in occasione della XLIX Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali (2015). Il Messaggio ci ricorda che l’autentica comunicazione è scoperta e costruzione di prossimità e la famiglia è il luogo privilegiato per vivere e raccontare questa scoperta. È nella famiglia, afferma il Papa, che si apprende «la capacità di abbracciarsi, sostenersi, accompagnarsi, decifrare gli sguardi e i silenzi, ridere e piangere insieme, tra persone che non si sono scelte e tuttavia sono così importanti l’una per l’altra». Gli autori del volume, ciascuno secondo la propria specifica competenza, si sono lasciati interpellare da questa e da altre provocazioni presenti nel Messaggio offrendo contributi originali e tra loro complementari per la comprensione di un tema indubbiamente “strategico” e di grande attualità.
Interventi di: Simonetta Blasi, Enrico Cassanelli, Chiara Giaccardi, Roberta Gisotti, Mauro Magatti, Mauro Mantovani, Gianfranco Noferi, Orie­le Orlando, Fabio Pasqualetti, Maria Paola Piccini, Tiziano Salvaterra, Paola Springhetti, Carlo Tagliabue.
Paola Springhetti, giornalista, si occupa in particolare di terzo settore. Insegna Giornalismo presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell’Università Pontificia Salesiana. Tra le sue ultime pubblicazioni: Corso base di Giornalismo (con Pietro Saccò), Las, Roma 2014; Donna fuori dallo spot. Il diritto di essere se stesse, Ave, Roma 2014.
Enrico Cassanelli, salesiano, è docente di Teoria e Tecnica del linguaggio televisivo presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell’Università Pontificia Salesiana. Si è formato in regia cinematografica e in sceneggiatura presso la Scuola di cinema “Anna Magnani” di Prato, la NUCT e lo IED in Roma, e la Scuola di Cinema ESCAC di Barcellona (Spagna).
Il futuro dei giovani e la sinergia tra Costituzione, cooperazione ed Eucarestia è al centro delle riflessioni di questo libro che raccoglie i contributi dell'Agorà "tra fede e laicità" di Fonte Avellana, promossa da Gabrielli editori e dalla locale comunità monastica camaldolese, dedicata ai giovani e alla loro difficile condizione, in particolare sul versante del lavoro. Secondo gli autori, per dare slancio alla profezia, al futuro, occorre alimentarsi al messaggio rivoluzionario di Gesù di Nazaret con un annuncio evangelizzatore fatto dentro i nodi fondamentali della laicità. E la celebrazione eucaristica, con la condivisione dei beni che evoca, può aiutare la realizzazione del principio di uguaglianza tra tutti i cittadini che la Costituzione (insieme al metodo cooperativo) propone come essenziale orizzonte della convivenza politica. Le Agorà "tra fede e laicità" si propongono di liberare il pensiero critico di fronte a una lettura unica e globalizzata dell'esistente. E nuovi pensieri sono necessari per far fronte alla crisi che stiamo attraversando e per ridare speranza alle prossime generazioni. I contributi centrali del libro sono di: Gilberto Squizzato: Crisi economica, risentimento sociale e Fractio panis Pierluigi Castagnetti: Repubblica democratica, fondata sul lavoro Gianfranco Maglio: Leggendo, meditando, pregando, lavorando. Il contributo millenario dei monaci nella genesi del concetto di Costituzione Paolo Tonelli: Lavoro in cooperazione...
In questo libro, don Sandro Spinelli, espone in forma semplice e sintetica, ma esaustiva, i contenuti della fede cristiana: il Credo, o Simbolo Apostolico, il Tempo della liturgia, i Dieci Comandamenti, i Sacramenti e la Preghiera.
Nella lettura di questo testo - arricchito da molte illustrazioni riprese da incisioni, xilografie e calcografie di antichi testi-, ognuno potrà riprendere ed approfondire le principali verità di fede come un rinnovato cammino di catechistico.
Vorremmo in tal modo che si avverasse anche per noi quanto ha detto Sant'Agostino: "…perché possiate amare quel che credete" (Discorso 212,2).
Il desiderio di conoscere sempre meglio e sempre di più il Signore si origini dal genuino amore per Lui e per la Sua Chiesa. E' infatti dalla personale esperienza di vita che risulta vero quanto ci è stato insegnato: "si conosce ciò che si ama".
La catechesi battesimale sta assumendo un'importanza crescente nell'attuale contesto sociale e pastorale italiano, sia come strumento di avvicinamento e responsabilizzazione dei genitori che scelgono il battesimo per i loro figli, sia come opportunità di prima evangelizzazione per i bambini in età prescolare. «Da questo punto di vista, non è indebito riconoscere nella pastorale battesimale un ambito prezioso di missionarietà della Chiesa italiana. Si può anche parlare di un campo di prima evangelizzazione, soprattutto se si intende la sigla "pastorale battesimale" nel senso di "cura pastorale per le prime età"» e per le giovani famiglie (dall'Introduzione).
A fronte di questa rinnovata prospettiva, si ridisegna anche il ruolo e la figura del catechista battesimale: all'équipe battesimale viene chiesto «non solo di preparare i genitori, ma di avviare una relazione con loro; non solo di informarli sul senso del sacramento, ma di prepararne e gestirne la celebrazione; non solo di donar loro contenuti e sussidi, ma di attivarne la soggettività in materia di fede». Tali compiti richiedono una formazione specifica e non superficiale, da realizzarsi singolarmente oppure in gruppo. A ciò, appunto, è dedicato il volume, che nasce da una sperimentazione sul campo e da una collaborazione 'a più mani' e comprende una parte teologico-liturgica, una parte pastorale-catechetica e una parte pedagogico-didattica, da utilizzarsi complessivamente oppure anche separatamente l'una dall'altra.
Sommario
Prefazione (mons. Franco Giulio Brambilla). Introduzione. Un nuovo ambito di evangelizzazione? 1. Il battesimo «porta dell'eucaristia» (P. Caspani). 2. La celebrazione del battesimo dei bambini (C. Magnoli). 3. Comunità ecclesiale e famiglie in dialogo (P. Sartor). 4. Il catechismo dei bambini Lasciate che i bambini vengano a me (G. Candiani Biader). 5. I genitori: adulti in formazione (S. Spinelli). 6. L'équipe battesimale: le sue dinamiche e le sue attività (S. Spinelli). Orientamenti bibliografici (V. Borgomanero - S. Spinelli).
Note sulla curatrice
Sonia Spinelli, laureata in scienze dell'educazione, collabora con la Commissione arcivescovile per l'iniziazione cristiana della diocesi di Milano. Ha pubblicato alcuni contributi di pedagogia religiosa e ha curato, con E. Ronchi, il volume Ricordati dell'Amore (Paoline, Milano 2007). Presso le EDB ha pubblicato con G. Biader e S. Noceti A piccoli passi. Itinerari post-battesimali per genitori e bambini 0-6 anni (2007).
Mons. Angelo Spina, arcivescovo metropolita di Ancona-Osimo, spiega il "Credo" frase per frase, con semplicità e competenza. L'accento è posto sulla bellezza dell'essere cristiani, del credere e del vivere la fede. Attraverso le parole del "Credo" il lettore riscopre la propria appartenenza a Cristo e alla Chiesa in una dimensione di gioia, di luce, di pace e di speranza. Un libro capace di infondere nuovo vigore ai cristiani un po' stanchi e di indicare la via verso la felicità. Presentazione di mons. Michele Giulio Masciarelli.
Un bellissimo libro destinato alle giovani coppie di sposi, ai fidanzati in cammino verso l'amore, perchè l'amore cresca di giorno in giorno, perchè ogni giorno si impara ad amare.
Descrizione
La sfida che oggi si presenta alla coppia si sviluppa in due direzioni: affrontare una certa mentalità del mondo, secondo la quale l’amore deve essere vissuto in base a regole proprie e soggettive, e combattere, al suo interno, le tendenze egoistiche. La teologia, la morale e il diritto vengono percepiti distanti da un progetto che orienti le scelte profonde e la vita quotidiana. L’autore propone una lettura positiva e profonda degli insegnamenti della Chiesa, in sintonia e non in contraddizione con il vissuto emotivo che caratterizza la vita di coppia, accompagnandola a comprendere il tesoro che Dio, col matrimonio, ha messo nelle sue mani.
A una prima parte dedicata ai contenuti teologici e giuridici del matrimonio, segue l’approfondimento delle dinamiche intime, relazionali e pedagogiche della vita coniugale e genitoriale; il testo si conclude, nella terza parte, evidenziando l’importanza della famiglia nell’annuncio del Vangelo e nella testimonianza dell’amore di Dio.
Sommario
Prefazione. Introduzione. I. Origini e natura del matrimonio. II. Costruire un edificio santo. III. Gli sposi cristiani: icona del vangelo e testimoni d’amore nel mondo. Conclusioni. Bibliografia.
Note sull'autore
Angelo Spicuglia ha conseguito la laurea in Giurisprudenza all’Università degli studi di Catania e il dottorato in Diritto Canonico alla Pontificia Università Lateranense. Avvocato e docente di Scienze giuridiche ed economiche, già Difensore del Vincolo presso il Tribunale Ecclesiastico Metropolitano siracusano. Sposato e padre di due figli, è diacono permanente.
Queste pagine nascono dal desiderio di raccontare la ricchezza dello stare insieme così come ci ha indicato nostro Signore Gesù. L'ABC del titolo sottolinea, attraverso un gioco di parole, l'importanza dell'Attenzione, della Benedizione e della Condivisione in seno a qualsiasi comunità cristiana. L'obiettivo è di far scoprire o riscoprire ai cristiani il valore e la gioia del vivere insieme come fratelli. A partire dalla presenza di Cristo in mezzo a loro, i membri di una comunità si presentano al mondo come inconfondibile segno di solidarietà e come progetto di un comune - mai individuale o intimistico - progetto di santità, scaturente dal desiderio di prendere le distanze dalle seduzioni del male per diventare operatori di bene e di pace. La comunione fraterna è, di per sé, un forte segno di evangelizzazione e quindi testimonianza che non smette di stupire ed aprire i cuori a Cristo. «Si vede che questo libro nasce da una esperienza vissuta, perché tocca molti punti che solo i contatti umani e l'esperienza del vivere insieme possono portare alla luce. Io stesso vi ho imparato molto». (Padre Raniero Cantalamessa).
Il volume propone un esempio di primo annuncio ai ragazzi, particolarmente adatto ad avviare un percorso di iniziazione cristiana in prospettiva catecumenale. Il testo, oltre a offrire un'articolata riflessione sulla tematica dell'annuncio, presenta una serie di efficaci strumenti e suggerimenti di tipo operativo, utile ad attivare la partecipazione dei ragazzi al cammino proposto. Valorizzando i vissuti e le risonanze personali, il percorso promuove una progressiva educazione all'ascolto di sé, degli altri e della parola del Signore, favorendo la formazione e la crescita del gruppo. Attraverso numerose tracce di ascolto, nelle quali la narrazione biblica si intreccia con varie modalità formative, i ragazzi sono condotti a un incontro vivo e coinvolgente con il tesoro inestimabile, che è la persona di Gesù.