
"Raccontare la famiglia nella sua esperienza di gioia profonda: penso che oggi sia una sfida importante - scrive Edoardo Tincani -, una responsabilità di fronte alle nuove generazioni, certo una 'trasmissione' da non lasciare al solo mainstream con i suoi abbagli. Famiglia che in lingua italiana inizia come fatica ma finisce come meraviglia. Che è vocazione e progetto, certo anche croce da portare, e per tante persone è realizzazione di un sogno di felicità radicato nel cuore. C'è bisogno, credo, di narrare la bellezza ordinaria della famiglia e la sua vitalità tenace, che rimane la prima scuola mondiale di umanità. Già in troppi presentano il matrimonio come un retaggio del passato o come un'oasi da proteggere. Ma il punto non è tanto far capire ai sistemi di potere mediatico e politico che la famiglia non è solo problema o noia o minoranza afona. Il punto determinante è educativo: come renderla appetibile alla maggioranza di uomini e donne che le preferiscono la convivenza, come dire la consolazione del 'per sempre' a giovani avvezzi al precariato quale modalità di vita, come far preferire la sicurezza di un luogo di dialogo e riconciliazione ai ragazzi della 'generazione boh', secondo la definizione rap di Fedez". Con intelligenza e leggerezza, questo divertente "diario" di un papà alle prese con i molti affanni tipici della vita familiare aiuta a riflettere sul suo significato più profondo, sulle sue gioie come sulle sue difficoltà.
Il libro mette a confronto le religioni tradizionali e si sofferma sulla figura di Gesù Cristo Figlio di Dio e Salvatore degli uomini, e sull'uomo nuovo che vede in Cristo la soluzione del suo mistero. È un confronto sereno, senza intolleranza né arroganza. La fede in Cristo è la luce che illumina tutti gli uomini, nessuno escluso: egli ha svelato la verità di Dio ma ha sempre rispettato la libertà del singolo.
Sedici racconti, sedici storie di malattie che colgono un'umanità dolente, dove oltre le patologie si avverte lo sguardo di un medico attento a intercettare le cause, a voler riflettere, a porre interrogativi. Uno straordinario quadro di testimonianze in cui il tema di fondo è il tentativo di cogliere la persona oltre la malattia, il complesso intreccio dei suoi incontri, dei suoi dolori, delle sue paure, delle sue speranze.
Come annunciare in modo efficace il mistero centrale della fede cristiana: la morte e la risurrezione di Gesù? Con quale visione dell'uomo e con quale metodo leggere i testi biblici che ce le presentano, affinché siano significative anche per l'uomo del nostro tempo? Con quali itinerari è possibile riscoprire il volto misericordioso di Dio? Sono questi i principali nodi affrontati da Annunciare Gesù, testo che nasce sia dall'esperienza di insegnamento dell'autore sia dalla riflessione su alcuni itinerari di annuncio, sperimentati negli ultimi anni.
Le storie della Bibbia, riccamente illustrate, sono precedute da uno spazio vuoto riservato alla dedica da parte di chi regala il volume. Età di lettura: da 8 anni.
Sul matrimonio sono stati scritti e si scrivono una quantità enorme di libri. Ci sono perfino manuali per costruire un matrimonio da sogno in cui ognuno dei coniugi possa realizzarsi pienamente. Ma che cosa ne sarebbe del nostro matrimonio se scoprissimo che l'intento fondamentale di Dio è quello di renderci santi piuttosto che felici? È questo l'interrogativo dell'autore da cui scaturisce la scoperta del valore spirituale e profetico di tutti gli elementi del matrimonio.
Il volume, comprendente tre capitoli, è strutturato a intervista: domande della giornalista e madre di famiglia, Marie-Claude Fragnièr, a cui X. Thévenot risponde con serenità, con competenza di studioso di antropologia, teologia ed etica e soprattutto con tanta umanità. Attraverso questo procedere dialogico percorriamo un cammino "piano" ma scientificamente serio, sulla omosessualità maschile. L'Autore, intenzionalmente ha limitato il campo di interesse alla omosessualità maschile perché è in questa direzione che ha orientato il suo grande lavoro di ricerca. Le riflessioni, però, possono chiarire anche la situazione delle donne omosessuali e di tutte quelle persone che trovano difficoltà nel campo della sessualità. Ciò che sta a cuore a Thévenot è l'approccio con quei genitori che a un certo punto devono affrontare una realtà che li turba: il loro figlio è omosessuale. Dopo un periodo che l'autore chiama di "folgorazione" arriva la crisi, lo sgomento e le domande sul perché, sulle responsabilità, sul come affrontare e accompagnare il figlio. Ai genitori disorientati il volume fornisce non solo informazioni utili sull'argomento, ma offre indicazioni concrete per aiutarli a reagire sempre positivamente e con amore, in modo da poter aiutare il figlio nel processo della sua maturazione sessuale e affettiva.
Qual e la morale coniugale? Quella delle norme codificate o quella vissuta dagli sposi? La testimonianza espressa in questo libro sembra scompaginare gran parte delle tradizionali certezze.
Giunto all'età di 86 anni - e con oltre 66 anni di amore coniugale - durante i quali l'autore ha scritto oltre 25 libri (senza contare articoli di giornale, conferenze, e conversazioni di vario tipo), svolto attività sia professionali che imprenditoriali e girato per il mondo, si accorge ogni giorno di più che la vita vivente non può essere nascosta sotto una coltre o lasciata svanire nel lento rarefarsi di memorie non condivise, perché non è possibile sentirsi avvolti da una tale densa atmosfera senza tentare di comunicarla. "Oggi, che sembra di moda l'amore usa e getta, qualcuno deve pur testimoniare che è ancora possibile coltivarlo per l'intera vita. Così, con la mia sposa, abbiamo deciso di provarci noi, nella speranza di stimolare anche altri a farlo". Un libro per tutti gli sposi, giovani e meno giovani, che qualcuno probabilmente troverà provocatorio - e forse lo è - ma che comunica con grande passione esperienze viventi e vissute.
Anche in quest'epoca di crisi della famiglia si può vivere il matrimonio in modo creativo e divertente. Questo romanzo narra di un lungo e appassionato cammino coniugale, ricco di tenerezze e conflitti, nel quale erotismo e spiritualità finiscono per diventare tutt'uno.