
Un nuovo strumento formativo destinato specificamente ai "registi" della comunità parrocchiale: sacerdoti, religiosi e suore sensibili alle novità metodologiche e pastorali proposte da Amoris Laetitia e interessati a seguire il cammino delle coppie. Sacerdoti e religiosi che, nel lavoro sul campo, si sono rivelati autentici coordinatori capaci di far crescere le famiglie alla sequela di Cristo e condividere con loro l'appartenenza piena alla vita ecclesiale. Parroci che, pur tra tanti impegni, non rinunciano a coltivare le proprie emozioni e a vivere una piena corresponsabilità pastorale con la propria comunità. Questo libro è nato dall'esperienza dei Percorsi di Betania, una proposta di sostegno relazionale delle coppie secondo i principi dell'antropologia cristiana e delle tecniche del counseling, oggi diffusa in tante diocesi e chiese locali, da Nord a Sud. Dopo una fortunata serie editoriale, questo volume è espressamente rivolto a sacerdoti, religiosi e religiose che intendano condurre gruppi di coppie con il "metodo Betania-. È infine un invito a compiere un percorso di lavoro interiore per divenire più consapevoli di se stessi e della propria storia, e per accompagnare le coppie e le famiglie nella crescita spirituale. Prefazione di Tonino Cantelmi.
Quest'opera è il frutto dell'esperienza del Centro di formazione Betania, che da otto anni propone un'esperienza di riscoperta della bellezza del matrimonio alla luce della Parola di Dio e della grande Catechesi sull'amore umano di Giovanni Paolo II.
Per Ermanno Genre e Stefano Giannatempo la vera sfida legata al catechismo, nota dolente per tutte le chiese cristiane, è quella di riuscire a condividere il depositum fidei, il tesoro della propria fede, con gli adolescenti, che vivono un’età estremamente delicata. Un focus particolare sull’adolescenza integra quindi un manuale di catechesi in cui teologia, pedagogia e storia si intrecciano per suggerire strategie pratiche.
Intessendo l’esperienza di anni di ministero pastorale e di insegnamento da una parte, con l’entusiasmo di chi inizia il ministero dall’altra, Ermanno Genre e Stefano Giannatempo presentano alcune riflessioni tra teoria e metodo sulla catechesi giovanile e intrecciano teologia, pedagogia e storia per proporre strategie concrete a quanti si occupano di catechismo, in particolare rispetto agli adolescenti.
Questo perché, come scriveva Lutero a proposito della formazione del cristiano: «La prosperità di una città non consiste solo nell’accumulare grandi tesori, nel costruire solidi bastioni, belle case, fabbricare pezzi d’artiglieria e armature. Ciò che invece rappresenta il meglio e la più grande prosperità, la salute e la forza è avere molti cittadini distinti, eruditi, intelligenti, onorati e ben educati».
La solitudine è un affare strano. Con un paragone un po' strampalato e irriverente la solitudine è come il colesterolo, c'è quello buono e quello cattivo. Anche nella solitudine, c'è quella buona e quella cattiva. Quella buona, che ti fa dire: "Se non stai bene da solo con te stesso, come fai a vivere? Sei la persona con la quale passi la maggior parte del tempo!". Ma ce n'è anche un'altra di solitudine, quella cattiva. Che coinvolge drammaticamente milioni di persone...
Descrizione dell'opera
«Guarda in cielo e conta le stelle...»: sono alcune parole di quanto Abramo, nostro progenitore nella catena umana e spirituale, ascoltò da quella Voce che sconvolse, un bel giorno, la sua vita, chiamata a sollevare lo sguardo verso Dio e a fidarsi delle sue promesse. (...) Anche i figli possono essere piccole “stelle di Dio” per i loro genitori» (dalla Prefazione).
Il libro è pensato per tutte le famiglie con bambini fino ai 6 anni di età. Vuole essere uno strumento per aiutare, in primo luogo, i genitori a rileggere o a scoprire quei valori umani e cristiani che possono dare sapore e serenità al loro cammino personale e di coppia; offre inoltre vari spunti e materiali perché i genitori aiutino a propria volta i figli in un cammino di crescita umana e spirituale.
La prima e la seconda parte, contenenti testi, brani biblici e domande, sono orientate alla formazione dei genitori nel loro essere cristiani e, appunto, genitori; la terza e la quarta parte propongono favole, giochi e attività destinati alla formazione e al coinvolgimento diretto dei bambini; l’ultima invita alla preghiera, proponendo testi originali e preghiere tradizionali.
I riferimenti al catechismo CEI Lasciate che i bambini vengano a me, i contenuti e la struttura del sussidio ne consentono l’uso anche da parte di parroci ed educatori, per proporre incontri formativi mensili a gruppi di famiglie desiderose di condividere un cammino cristiano ed ecclesiale.
Sommario
Prefazione. Lettera mai spedita a un figlio del nostro tempo. Presentazione. I. Incontro tra amici. La vita è incontro e condivisione. II. C’erano una volta i figli.. e ci sono ancora. La vita è dono e progetto. III. Racconta ai tuoi figli. La vita è eredità e testimonianza. IV. Sogna, sorridi, gioca. La vita è fantasia e creatività. V. Prenditi cura di me! La vita è ascolto, affidamento, preghiera.
Note sull'autrice
Anna Maria Gellini (Forlì 1950), religiosa delle Ancelle del Sacro Cuore di Gesù sotto la protezione di S. Giuseppe, è impegnata nell’educazione dei bambini e dei giovani. Presso le EDB ha pubblicato, insieme a Mara Scarpa, Alla scoperta di un segreto. La Via Crucis dei bambini (2007).
Descrizione dell'opera
In un agile ma rigoroso libretto, che fa seguito a quello dedicato alle Opere di misericordia corporali e spirituali, l'autore propone alcune brevi considerazioni sui Comandamenti «per aiutare i cristiani a non dimenticare quanto a suo tempo hanno imparato al catechismo», considerando pure il fatto che spesso «anche coloro che ricordano sono rimasti a quelle informazioni iniziali senza procedere mai all'aggiornamento dei dati della loro cultura religiosa».
Il Decalogo, contenuto nell'Antico Testamento, è stato dato da Dio a Israele per mano di Mosè. Tuttavia Gesù non ha mancato di farvi esplicito riferimento, poiché i precetti in esso contenuti sono espressione della sollecitudine di Dio per il bene della persona e per la sua crescita, in conformità al disegno misterioso che la vuole immagine di lui.
Le riflessioni affrontano ad uno ad uno i dieci Comandamenti, assumendo talora il tono di provocazioni che vanno a toccare le problematiche e le necessità dell'uomo di oggi.
Sommario
Presentazione. Da fare più che da evitare. Parole che restano. Decalogo, cioè "dieci parole". Tra Bibbia e Catechismo. Il fuoco, la nube, la Legge. Il volto di Dio. "Io sono il Signore". Il nome di Dio. "Non pronuncerai invano il mio nome". Giorno del Signore. "Ricordati del giorno di sabato". Lunga vita e felicità. "Onora tuo padre e tua madre". Ma non basta non ammazzare. "Non ucciderai". Sesso e libertà. "Non commetterai adulterio". Con o senza guanti gialli. "Non ruberai". Falsità, bugia e verità. "Non pronuncerai falsa testimonianza". La donna d'altri. "Non desidererai…". Le cose degli altri. "Non desidererai...".
Note sull'autore
Aimone Gelardi, sacerdote dehoniano, ha insegnato teologia morale ed etica filosofica. Ha pubblicato: Parapsicologia. Per una risposta a interrogativi di sempre, Milano 1976; Reincarnazione. Un mito che rinasce, Padova 1987; Direzione spirituale e cristiani comuni, Bologna 1991; Lettere a Patrizia, Padova 1989; Reincarnazione?, Bologna 1995; Dare voce alla morte. Celebrare la speranza, Bologna 1995; Verso il Giubileo, Bologna 1996; Pensieri feriali, Padova 1998; Parole nel vento, Padova 2003. Nella stessa collana EDB ha curato i volumi La mia preghiera di ogni giorno (2005), La festa del perdono (2006) e Hai invitato anche me! La Comunione dei bambini (2008); è inoltre autore di Le regole del gioco. 10 no? noo!! 10 sì! I dieci Comandamenti (2008), "Lo avete fatto a me". Una rivisitazione delle opere di misericordia (2008), Lo hai fatto a me. Le opere di misericordia a misura di bambino (2009).
Descrizione dell'opera
Penitenza, pentimento, conversione, perdono, riconciliazione: sono diversi riferimenti che rimandano al sacramento della Confessione, che tra i cristiani non gode propriamente di buona salute. La sua è una storia singolare: «ha voluto rassicurare, ma talora l'ha fatto dopo avere angustiato i peccatori; ha perdonato instancabilmente, ma ha allungato oltre i limiti della ragionevolezza la lista e le circostanze dei peccati; ha affinato le coscienze e fatto progredire l'interiorizzazione e il senso di responsabilità, ma ha concorso, suo malgrado, alla nascita di quella specie di malattia che è lo scrupolo…».
Con lo stile agile e profondo che lo contraddistingue, l'autore accompagna a comprendere le ricchezze della riconciliazione sacramentale, dell'apertura alla misericordia di Dio, fonte di consolazione.
Sommario
Introduzione. I. Il nome non è tutto ...però, non è detto! II. Tutto comincia a Pasqua. Il dono e il perdono. III. L'oggetto misterioso. Che cos'è il peccato? IV. Quel «prodigo». ... la mia storia, la tua storia. V. Lui perché? Cosa c'entra il sacerdote. VI. Confessione. Del peccato ma non solo. VII. Quattro tappe. Un cammino. VIII. Conoscere e riconoscere. Il mio peccato. IX. Signore, apri le sue labbra. Peccati che vorrei ascoltare... X. Io, tu, noi. Il mio, il tuo, il nostro... XI. Parola e parole. Sacramento e consolazione. XII. Chiamata e risposta. Una Conclusione. Appendice. Lui chi è…
Note sull'autore
AIMONE GELARDI, sacerdote dehoniano, ha insegnato teologia morale ed etica filosofica. Ha pubblicato: Parapsicologia. Per una risposta a interrogativi di sempre, Àncora, Milano 1976; Reincarnazione. Un mito che rinasce, EMP, Padova 1987; Direzione spirituale e cristiani comuni, EDB, Bologna 1991; Lettere a Patrizia, EMP, Padova 1989; Reincarnazione?, EDB, Bologna 1995; Dare voce alla morte. Celebrare la speranza, EDB, Bologna 1995; Verso il Giubileo, EDB, Bologna 1996; Pensieri feriali, EMP, Padova 1998; Parole nel vento, EMP, Padova 2003. Nella stessa collana ha pubblicato «Lo avete fatto a me». Una rivisitazione delle opere di misericordia (2008), Beati voi. Una rivisitazione delle Beatitudini (2010), Le «Dieci Parole». Una rivisitazione dei Comandamenti (22011), Vizi vezzi virtù. Una rivisitazione dei peccati capitali (2011), Il bruco e la farfalla. Una rivisitazione delle virtù (2011) e E... poi? Una rivisitazione delle «cose ultime» (2012).
«Un uomo con un piede nel sogno e uno nella realtà.» È il don Giovanni Bosco da cui prende le mosse la storia raccontata in questo libro: al tempo stesso visionario e pragmatico, convinto che anche un religioso abbia il dovere di dare risposte concrete ai problemi sociali. Il suo messaggio semplice quanto rivoluzionario - allegria, studio e pietà: non serve altro - oggi risuona più forte che mai e dalla Torino dell'Ottocento arriva fino alle strade delle nostre città e ai fronti su cui si gioca il diritto al futuro, dalle periferie ai centri di accoglienza delle nuove migrazioni. Per questo Fabio Geda sceglie di raccontarlo intrecciando per la prima volta la vicenda umana di don Bosco alla propria di allievo e educatore, e a un viaggio di testimonianza sui luoghi dei nuovi esperimenti di convivenza in Italia. Ricostruzione storica, narrazione, reportage: un unico filo luminoso lega le battaglie di don Bosco deciso a conquistare un futuro per i suoi ragazzi, le disavventure di Fabio alle prese con gli adolescenti difficili delle periferie e la sfida di chi a Valdocco come a Catania sperimenta forme più efficaci di integrazione e di educazione. È lo stesso filo che lega la spiritualità e il gioco, la capacità di trovare il centro di noi stessi e quella di prenderci cura del prossimo. Giovanni Bosco, il santo che credeva nell'umanità, parla ancora a una società che ha bisogno di tornare a crederci.
Che cos’è un’emozione? Cosa significa emozionarsi? Il bambino vive le emozioni? Il neonato si emoziona? Le emozioni sono più forti nelle femmine o nei maschi? Le emozioni possono essere educate? Quando i figli si emozionano, i genitori si fanno queste e altre domande. Nelle pagine di questo volume ci sono alcune risposte semplici, essenziali ed efficaci, per aiutare i genitori ad educare i figli, ma anche se stessi, a conoscere e usare le emozioni.
Con questo volume dedicato all’adolescenza l’autrice completa una piccola trilogia educativa sullo sviluppo affettivo e cognitivo, iniziato con “Il codice delle emozioni” (da 0 a 6 anni) e continuato con “L’impegno di crescere” (6-11 anni).
Partendo dagli 11 per arrivare ai 18 anni, l’autrice affronta un periodo denso di cambiamenti, sia interiori sia nei rapporti sociali e familiari, evitando i facili stereotipi sugli adolescenti visti come eterni annoiati o, più recentemente, come soggetti inquieti e pericolosi. Come nei volumi precedenti, alla fine di ogni capitolo una sezione di approfondimento permette a genitori ed educatori di poter lavorare su domande e spunti di discussione.