
Diventare genitore può essere considerato uno degli ultimi riti di passaggio del nostro mondo, oggi. Non è tuttavia un evento che si compie da sé, chiede alla coppia di rivedere il patto coniugale, di rinegoziare i ruoli e di fare i conti con valori e aspettative. Chiama anche in causa tutte le generazioni. E noi, come ci poniamo? "Errori ne commettiamo tutti, non bisogna scoraggiarsi. Ma il diritto a crescere dei nostri ragazzi - con serenità e, diciamolo, con delle buone regole - viene tutelato unicamente se noi per primi impariamo a essere adulti veri, a tutto tondo e senza sconti." (Dalla Prefazione di Francesco Antonioli)
Quello tra nonni e nipoti è un legame familiare del tutto particolare. È, per sua natura, lontano dalla competizione, dalla produttività, dall'efficienza, dall'esigenza di dover costruire una buona immagine di sé, per sé e per gli altri; è caratterizzato dal gioco, dalla gratuità, dallo stare insieme per lo stare insieme, godendo della reciproca presenza, senza dover per forza "produrre". Per il bambino avere un buon rapporto con i nonni vuol dire nutrirsi di un mondo parentale completo. I nonni sono una sorta di ponte storico su cui si sviluppa l'esistenza di ogni futura generazione, sia dentro sia fuori la famiglia. In questo senso i nonni possono favorire oppure ostacolare il rapporto tra genitori e figli e tra questi ultimi e la società.
La storia di ogni famiglia è scandita da eventi importanti e spesso critici: le nozze, la nascita del primo figlio, la scuola materna, la prima elementare, l'orientamento scolastico, il diploma, il lavoro. I Quando, collana diretta da due grandi esperti del settore, sono offerti come occasione di riflessione per affrontare ogni problema con una nuova consapevolezza. Mio figlio inizia quest'anno la prima elementare: e adesso cosa faccio, oltre a comperare cartella, astuccio e quaderni? Come aiutarlo ad affrontare la scuola, lo studio, la socializzazione con nuovi compagni, il rapporto con i nuovi educatori che sono gli insegnanti? Come costruire un rapporto positivo con gli insegnati? I coniugi Arianna e Roberto Levorato sono laureati in filosofia, oltre che genitori. Entrambi insegnano, lei psicologia. Lui è anche psicoterapeuta. Fanno parte dell'équipe di lavoro dei coniugi Gillini (direttori di collana).
«Ora tu, amico, non meravigliarti di quanto io stesso ti voglio dire: che infatti non c'è altro mistero più profondo e più palese (e più sciupato, più rovinato anche in letteratura); no, altro mistero più palese di questo non c'è: del mistero, dico, dell'amore dell'uomo e della donna; del sesso, della trascendenza del sesso, dei sensi, delle carezze, del dire e dell'impossibilità di dire, della necessità e dell'inutilità di dire; perché non si dice niente, non si riesce a dire niente! Perché, appunto, "sta scritto", "sta tutto scritto". Mistero più noto e ignoto insieme. Donde la saggezza di don Abramo di scrivere così poco intorno a cose così grandi. E sono le ragioni per cui mi sembrava pacifico definire questo discorso fuori del comune" (dalla Presentazione di D.M. Turoldo).
Il presente volume intende offrire itinerari di riflessione e di confronto culturale per la costruzione del nuovo umanesimo in Europa.
Il volume raccoglie le lettere che S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi ha rivolto negli anni 2013 e 2014 ai giovani universitari in varie occasioni. La lettera, antico strumento di comunicazione, si è rivelato particolarmente efficace e nuovo nel cercare di sollecitare la gioventù alla grazia della fede. La sapienza delle lettere di Leuzzi si inserisce in un doppio fine: da un lato la necessità di una maturazione e realizzazione che contraddistingue i giovani universitari alle prese con il loro destino dall'altro la necessità che questo cammino non porti alla sclerotizzazione dello slancio e della aspirazione, ma incarni il desiderio in una visione compiuta. Occorre dunque una sinergia tra chi conosce il progetto della vita e i suoi ostacoli e chi ne è ancora ignaro. Il vescovo Leuzzi ricorda che nessuno di noi è una comparsa minore nella grande narrazione della storia della salvezza. Tutti abbiamo un ruolo insostituibile nel grande disegno di Dio e ai giovani, nella prima lettera in occasione dell'inizio dell'Anno Accademico universitario, dice: "Anche tu come Matteo, alzati e seguiLo. È l'augurio che rivolgo a tutti voi, di vero cuore!"
Il volume raccoglie le lettere scritte dal vescovo di Cittanova-Aemona, nei suoi primi tre anni di ordinazione episcopale. L'autore indirizza i suoi scritti ai giovani, convinto che possano rappresentare un vero e proprio vademecum per accompagnare il loro cammino giubilare in occasione dell'Anno della Misericordia.
Il volume offre una vera e propria catechesi sul valore dell’amore che si nasconde nell’amore coniugale e nella famiglia. L’eredità del Giubileo della Misericordia di Papa Francesco va proprio in questa direzione. Queste pagine propongono un vero e proprio cammino verso la costruzione della civiltà dell’amore una responsabilità affidata a uomini e donne che nella storia non sono solo esecutori di norme etico-morali ma reali collaboratori di Dio.
Terzo Quaderno di Pastorale Universitaria curato dalla Diocesi di Roma Dal 5 all'8 giugno 2006 si e svolto il convegno della Chiesadi Roma sul tema La gioia della fede e l'educazione delle nuove generazioni", introdotto dalla relazione del Papa Bendedetto XVI. Il tema scelto, in continuita con il cammino degli anni precedenti, interpella tutta la comunita cristiana nel suo piu intimo dinamicismo, quello cioe della trasmission e della fede, da cui prende forza e vigore l'impegno educativo verso le nuove generazioni. Le brevi riflessioni raccolte in questo fascicolo vogliono essere una testimonianza di filiale riconoscenza al Santo Padre per le Sue indicazioni e un invito a superare le tentazioni di un rinnovamento pastorale puramente funzionale. "
Tra le affermazioni di papa Francesco quella che ha suscitato più interesse - non solo a livello esistenziale, ma soprattutto socio-culturale - è la sottolineatura del passaggio da un’epoca di cambiamento ad un cambiamento d’epoca. A cinque anni dalla pubblicazione dell’Esortazione apostolica Amoris Laetitia il cammino di preparazione al X Incontro mondiale delle Famiglie può offrire l’opportunità di intraprendere una via inedita per scoprire la sua forza profetica ed accogliere e servire le attese della società contemporanea sottese al cambiamento d’epoca.
«...una Chiesa che incontra dialogicamente il mondo contemporaneo, dialoga con il mondo contemporaneo, ma che incontra ogni giorno il Signore e dialoga con il Signore, e lascia entrare lo Spirito Santo che è il protagonista dell'evangelizzazione». Francesco Udienza generale del 22 marzo 2023 Città del Vaticano "Evangelizzare è servire la storia": non è uno slogan, è - innanzitutto - accoglienza e condivisione di una grande sfida per ogni comunità ecclesiale e, nello stesso tempo, un grande dono per tutti gli uomini di buona volontà che desiderano comprendere e vivere il cambiamento d'epoca.

