
Un saggio/racconto sulla "realtà" famiglia. Gli Autori, S. Montanari e G. Avanti, attingendo soprattutto al pozzo dei ricordi e delle esperienze vissute, intraprendono un avvincente e autentico dialogo sui nodi centrali dell'esistenza umana quali: la nascita, la comunicazione, il mistero del vivere, l'amore, il rapporto tra nonni, genitori e figli, la morte e la spiritualità. Il lettore viene stimolato ad accedere a una pluralità di visioni della realtà e a imparare a osservarla, conoscerla e viverla nella sua ricchezza e nelle sue molteplici dimensioni. L'uno negli occhi dell'altro, i protagonisti della famiglia scoprono il senso della loro relazione familiare, così essenziale e fondamentale per la vita umana, affettiva, spirituale, professionale.
Si tratta di una pista di catechesi sui sette doni dello Spirito Santo. L’autrice propone vari incontri per ogni dono, in cui i ragazzi partecipano ad attività (anche un laboratorio di cucina!) che partendo dal concreto e dalla loro esperienza di vita quotidiana, conducono verso la riflessione sul significato di ogni dono e di come quest’ultimo può diventare importante nella loro vita di ragazzi.
Il metodo di approccio è basato sul Creativ Learning Method (CLM, in italiano: Metodo di apprendimento creativo), e la sua applicazione si basa su sette passi fondamentali denominati ACIGAVA, dall’acronimo di: Approdare, Comprendere, Ipotizzare, Giudicare,Attuare,Valutare,Appropriarsi.
Ognuno di questi passi è applicato alla catechesi dei sette doni dello Spirito Santo.
Si tratta di un volume utile anche per educatori e insegnanti di tutte le materie, proprio perché il Creativ Learning Method, attraverso i sette passi dell’ACIGAVA, può essere applicato a qualsiasi tipo di insegnamento.
Punti forti
Ottimo sussidio per la catechesi sulla Cresima, con giochi e attività adatte ai più giovani.
Contiene un’interessante presentazione del CLM (Creativ Learning Method), promosso dallo IECR (Istituto Europeo delle Creatività), e del metodo ACIGAVA, con spiegazione degli ambiti di interesse e specificità, applicati all’insegnamento, utile per educatori e insegnanti.
Destinatari
Catechisti dei ragazzi di 10-13 anni.
Parroci, coadiutori, animatori di catechesi,insegnanti di religione.
Autrice
Lara Montanari, psicologa e psicoterapeuta, dal 1995 collabora con Creativ organizzando e gestendo progetti di consulenza scolastica, familiare e aziendale, corsi di aggiornamento, seminari, interventi di formazione per insegnanti, operatori aziendali, genitori, animatori ed educatori. È coordinatrice di rete delle scuole dell’infanzia FISM della provincia di Reggio Emilia e da oltre 20 anni svolge attività di volontariato educativo e pastorale. Per Paoline ha pubblicato Le parole del corpo (20052).
Illustratore
Franco Bolondi, lavora come coordinatore didattico della Scuola dell’Infanzia e Nido «Mamma Mara». È coordinatore di rete delle scuole dell’infanzia FISM della provincia di Reggio Emilia, collaboratore della rivista Scuola Materna, ed. La Scuola. Ha illustrato alcuni libri didattici editi da Paoline Editrice.
Tutti i bambini ricevono alla loro nascita una fatina che li protegge e li accompagna nella crescita. Vegliando costantemente su di loro, cercano di spiegare loro quelle cose della vita che agli occhi di un bambino, e non solo, risultano incomprensibili: i comportamenti dei genitori, le difficoltà dell'essere madri e padri, ma anche figli e figlie, fratelli e sorelle. La semplicità delle domande poste dai bambini spingono a una riflessione che troppo spesso rimandiamo, distratti dal lavoro, dagli impegni, e ci mettono davanti al bambino che ciascuno di noi è stato. Attraverso spiegazioni semplici come favole i bambini imparano a capire o semplicemente a vivere nello strano mondo in cui sono capitati. Questo libro nasce dall'aver conosciuto tante donne che non riescono ad avere bambini. Sono tutte donne meravigliose, speciali, meritevoli d'essere madri ma che la natura non accontenta. Sono donne forti che si impegnano ogni giorno per rimanere aggrappate e non cadere "nel buco". Questo testo è soprattutto dedicato a loro, non madri, ma senza dubbio figlie.
In un’epoca in cui l’accettazione passiva del divorzio ha generato disperazione, tutti gli «innamorati» (le coppie) possono recuperare l’originaria relazione se solo diventano capaci di ripristinare l’alleanza con Dio, di lasciarsi illuminare dalla potenza della sua Parola, di riappropriarsi di uno stile di vita più consapevole della preziosità del tempo e della comunione reciproca.
Da qui l’autore fa derivare alcune considerazioni sul tempo umano (dono che invita ciascuno a ricercare la verità profonda, a scegliere, a guardare avanti):
il tempo della crisi: quello che valuta, analizza, esamina ed è indicativo di un atteggiamento di confronto, di discernimento, di orientamento verso un modo nuovo di essere e di amarsi;
il tempo del dialogo, dove la sfida non è guadagnare tempo, ma saperlo perdere nell’ascoltarsi; uscire da se stessi per aiutare l’altro a esprimersi;
il tempo della festa, per riscoprire il significato del riposo, della quiete ritemprante, per entrare nella libertà dello spirito;
il tempo della preghiera, quello in cui gli sposi si liberano dall’egoismo e dalla solitudine per aprirsi allo stupore, a Dio e agli altri.
Punti forti
• Il sussidio suggerisce alla coppia uno stile di vita maggiormente «radicato» sulla parola di Dio, per trasformare il quotidiano e renderlo più significativo.
• Il testo invita a una riscoperta del tempo umano, come spazio nel quale la coppia vive la relazione. Con le sue implicanze.
destinatari
• Coppie sposi.Animatori e operatori pastorali per incontri formativi presso parrocchie.
• Utile per un eventuale dono in occasione di
anniversari di matrimonio...
Autore
salvatore Monetti (1960) è diacono permanente dal 2004 nella diocesi di Salerno Campagna Acerno (SA). Coniugato e padre di due figli, ha conseguito il Magistero in Scienze Religiose presso l’I.S.S.R. di Salerno e il Diploma in Cultura cristiana della famiglia e dell’educazione presso l’Istituto di Scienze Religiose all’Apollinare-Pontificia Università della Santa Croce di Roma.
Andiamo alla messa ogni domenica o ogni giorno; siamo presenti, compiamo segni e pronunciamo parole. Ci siamo mai chiesti il significato di quello che compiamo?
È quello che ci propone l’autrice di questo sussidio, di piacevole lettura e nello stesso tempo ben documentato, con riferimento ai testi normativi dell’Ordinamento Generale del Messale Romano.
La prospettiva è catechetica: attraverso una serie di schede si ripercorre i vari momenti della celebrazione eucaristica, rispondendo alle esigenze di chi vuole celebrare l’eucaristia con sempre maggiore consapevolezza e partecipazione.
Uno strumento prezioso per chi è chiamato, nella catechesi o nell’animazione liturgica, ad aiutare altri a compiere lo stesso cammino. Lo sviluppo segue la celebrazione eucaristica nei suoi diversi tempi e riti e offre suggerimenti o interrogativi utili al gruppo liturgico che vuole svolgere il suo servizio ecclesiale nel migliore dei modi.
Dopo il successo de La Bibbia Enigmistica, un secondo volume con ben trentatré schede, nuove per contenuti e modalità di svolgimento degli esercizi: parole crociate, reticolati, legami logici, anagrammi, indovinelli... Le schede sono ideali per essere inserite all’interno di un percorso catechetico o d’insegnamento della religione, ma chiunque voglia approfondire – in modo originale e diverso dal solito – la propria cultura biblica può mettersi alla prova con esse. La Bibbia Enigmistica è uno strumento, una speciale “cassetta degli attrezzi” dedicata all’Antico e al Nuovo Testamento, a tematiche quali le parabole, la Pasqua e le varie feste religiose, ai simboli cristiani e ai personaggi biblici, ai salmi e ai detti di Gesù. Inoltre, il testo offre una selezione di Testi Apocrifi del Nuovo Testamento. Questi ultimi, pur non avendo un particolare valore teologico, hanno tuttavia influenzato enormemente la religiosità popolare e l’arte sacra.
L'autore
Claudio Monetti è nato nel 1960 e dal 1982 insegna Religione (IRC) nelle scuole superiori della Diocesi di Udine. Ha conseguito il Magistero in Scienze Religiose presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e la laurea in Scienze Politiche presso l’Università di Trieste. Ha avuto diverse esperienze nell’ambito della catechesi sia a livello parrocchiale che a livello diocesano. È sposato dal 1993 e ha due figli, Benedetta di 14 anni e Pierfrancesco di 12. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato La Bibbia enigmistica (2013).
Giochi, rompicapo e indovinelli per conoscere e far conoscere la Bibbia in modo divertente e creativo.
La rete sembra così pericolosa... Non facciamo altro che rimproverare i nostri figli, perennemente incollati a Facebook o Instagram. Per loro, invece, significa cercare sempre nuove case, nuovi spazi virtuali dove sentirsi liberi, dove ritrovarsi, creando piccole comunità social che danno l’illusione di quell’attenzione, di quel bene desiderato che manca nella vita vera.
Ma, in fondo, gli adulti non fanno lo stesso? Fingono di lavorare, e intanto smanettano tutto il giorno sullo smartphone. Dove parlano di amenità, commentano notiziole o attuano tradimenti di amici e amori con un messaggino. I bambini ci guardano, i ragazzi pure.
Come utilizzare al meglio le risorse della rete? Come recuperare il dialogo con i nostri figli e aiutarli a crescere verso una maggiore libertà? L’Autrice, prendendo le mosse da una serie di situazioni reali, offre spunti di riflessione, consigli pratici e risposte su un tema che ci vede sempre più coinvolti.
Cosa accade a scuola durante l'ora di religione? Domanda difficile, anche se tutti sanno che questa è l'ora diversa da tutte le altre, l'unica facoltativa e affidata alla libera scelta degli studenti. Questo libro, raccontando l'esperienza del programma televisivo "Buongiorno professore!" (34 puntate andate in onda su TV2000), entra fra le pareti scolastiche per cercare di carpire il segreto di quell'unica ora settimanale che però può incidere, forse più delle altre, sulla vita quotidiana dei giovani. Da un docu-reality televisivo, uno "spaccato" di vita scolastica e la fotografia realistica di una disciplina che offre agli insegnanti e agli studenti infinite possibilità di dialogo, discussione e crescita personale e di gruppo.
Come "dire Dio" alle nuove generazioni? Esiste ancora uno spazio per le grandi domande dell'esistenza? Dio è caduto nell'oblio o rimane in fondo a tutte le grandi questioni che agitano i cuori delle generazioni più giovani? Come affrontare la sfida di "dire Dio" in questo contesto? Alla luce della sua esperienza di insegnante di liceo, il professor Andrea Monda racconta e si racconta, cercando di individuare possibili chiavi per aprire il cuore delle nuove generazioni.