
I giovani allargano gli orizzonti, si aprono al mondo intorno a loro. Sono alla ricerca del senso della vita, quante parole, quante sollecitazioni, quanti incontri! Di fronte alle domande più radicali le risposte sono da cercare nella Parola di Dio e nell'incontro con Gesù. Occorre aiutare i giovani a seguire il Vangelo dentro la complessità della vita quotidiana. Questo volume vuole avvicinarli alla Parola di Dio, introducendoli alla lectio divina. È il modo per rispondere alla chiamata che Dio rivolge a ognuno di noi, la bussola che consente di orientarsi nella contemporaneità. Non un semplice elenco di buoni propositi e di belle intenzioni, ma l'espressione del desiderio sincero di vivere alla maniera di Gesù.
Anche per i 14enni lo sfondo della proposta è il tema del VII Incontro Mondiale delle Famiglie di Milano 2012: "La famiglia: il lavoro e la festa", tradotto nell'anno oratoriano "Creando e Ricreando". I cinque sensi potranno aiutare i 14enni a orientarsi nelle dinamiche della vita quotidiana e a "sentire" la profondità che le situazioni della vita a volte nascondono, ma che possono essere svelate se ci si lascia illuminare dalla fede e dall'adesione al Vangelo. La vita, dunque, alla luce di una "parola sensata" che è quella di Gesù, può diventare qualcosa di "sensazionale!" e il lavoro, gli impegni di tutti i giorni, i rapporti con gli altri (a partire da quelli in famiglia) possono assumere un nuovo significato se ci si apre anche alla celebrazione, alla lode e alla festa che sono espressioni di chi crede e, pur riconoscendo i suoi limiti (grazie ai sensi che servono per dare un "senso" alla realtà), sceglie di affidarsi con il cuore a Qualcuno che può davvero riempire l'esistenza!
I doni che lo Spirito santo ci elargisce sono davvero "spettacolari". Per questo la proposta per il cammino dei 100giorni cresimandi si concentra sull'immagine del circo: un luogo di spettacolo festoso, un ambiente paragonabile a una grande famiglia, un'esperienza di lavoro intenso. Sono le stesse tematiche che ci stanno accompagnando verso il prossimo Incontro Mondiale delle Famiglie, un appuntamento che deve vedere coinvolti in prima persona anche i ragazzi cresimati e cresimandi. In questo ricco sussidio i loro educatori e catechisti possono trovare tutto l'occorrente per impostare gli incontri che precedono la celebrazione della Cresima. Il percorso è suddiviso in tre tappe: una per la Quaresima, una per la Settimana santa e una per il tempo di Pasqua; ciascuna di esse contiene testi e spunti per l'animazione, per la catechesi, per il racconto, per la riflessione sulla Parola di Dio, per le celebrazioni, in collegamento con gli altri materiali proposti per il cammino dei 100giorni cresimandi di quest'anno.
La sera di Emmaus si ripropone di far rivivere ai giovani l'esperienza dei discepoli di Emmaus che riconobbero Gesù "allo spezzare del pane" dopo che il Signore aveva spiegato loro le Scritture. La presenza di Gesù nell'Eucaristia invita i giovani a vivere, singolarmente o in gruppo e in un particolare rapporto affettivo con il Signore, dei momenti di adorazione, elemento essenziale per favorire il loro discernimento personale e per rendere più solida la loro fede. Anche quest'anno la Pastorale giovanile diocesana propone ai giovani un testo per vivere al meglio l'Adorazione eucaristica, che costituisce un'occasione privilegiata per imparare a rimanere nell'amore di Gesù. Nell'"Anno della fede", e in sintonia con le indicazioni pastorali diocesane, vengono presentati grandi testimoni biblici della fede che intendono aiutare i giovani a vivere con consapevolezza sempre nuova la bellezza e l'attualità del loro "Credo" e ad essere a loro volta "testimoni credibili e gioiosi del Signore risorto, capaci di indicare alle tante persone in ricerca la porta della fede" (cfr. Lettera apostolica Porta fidei).
"Il cammino dei 100 giorni cresimandi" accompagna la proposta di catechesi per i ragazzi, che sono stimolati ad una partecipazione più intensa nei momenti formativi. Il percorso, sviluppato attorno alle grandi tematiche del catechismo Cei, la Chiesa, lo Spirito santo e la vocazione, riprende il brano evangelico di Bartimeo, attraverso il quale i cresimandi sono invitati a riflettere sull'azione dello Spirito santo e dei doni che ci comunica. La metafora utilizzata, molto coinvolgente e appassionante, è quella del giro del mondo, da compiere in cento giorni, dalla Quaresima al tempo di Pasqua. Sarà un percorso ricco di spunti e di idee per una catechesi che cerca di essere sempre più adeguata ai tempi, per condurre i ragazzi verso l'appartenenza alla comunità, che li accompagnerà nel cammino della fede e della vita.
Un sussidio dedicato ai 14enni, che affronta in modo simpatico e coinvolgente gli articoli del Simbolo degli apostoli, per penetrare in profondità il contenuto della fede cristiana.
Il materiale proposto, volutamente abbondante, è a disposizione degli educatori che saparanno selezionarlo e utilizzarlo adattandolo alle esigenze dei ragazzi e al loro contesto.
Il percorso si snoda in otto tappe e offre, per ciascuna, un'attività, un gioco, un riferimento alla Parola di Dio, un breve commento, un simpatico racconto a episodi e l'indicazione di una preghiera e di un impegno per la settimana. Perché ogni ragazzo possa arrivare ad affermare con convinzione: "CI CREDO!"
L'adolescenza è un momento delicato per la crescita di un ragazzo e di una ragazza, ricco di cambiamenti, di dubbi, di scoperte, di domande, di ricerca e di costruzione più profonda del sé e della propria personalità, in relazione con gli altri e con l'Altro. Nel secondo volume dell'Itinerario educativo il verbo di riferimento è avere. Con esso si vuole porre l'accento sulle dimensioni della cura, dell'equilibrio tra voglia e desiderio, movimento e stasi che caratterizza l'adolescenza. Attraverso le cinque declinazioni si intende inoltre esprimere una attenzione al tema delle appartenenze e del rapporto con le cose in quanto fondativi rispetto all'identità, insieme ai grandi interrogativi che animano gli adolescenti e alla tensione verso un futuro che, per realizzarsi, chiede di abitare il tempo in pienezza, secondo il progetto di Dio su ciascuno. L'auspicio è quello di riuscire a far scoprire agli adolescenti il fascino della fede, accompagnarli e guidarli in un cammino che li porti a conoscere la persona di Gesù, così da far esclamare anche a loro "È bello per noi essere qui con te!"
Il sussidio per il cammino 14enni prende spunto dalle riflessioni proposte dall'Arcivescovo Angelo Scola nella lettera pastorale "Il campo è il mondo" e dalla proposta della Fom "A tutto campo", per stimolare i nostri ragazzi a cercare e a vedere il bene che li circonda - il grano buono della parabola evangelica - anche nelle situazioni in cui sembra "soffocato" dalla zizzania. Nella riflessione saremo aiutati dalla metafora degli occhiali, che ci aiuteranno a vedere a diversi livelli di profondità il bene che ci circonda. Lo cercheremo insieme nei luoghi abituali di vita dei ragazzi: la scuola, il tempo libero, le relazioni, la vocazione.
Un sussidio per gli ultimi incontri di catechesi in vista della celebrazione del sacramento della Confermazione, che si sviluppa a partire dalle tematiche del catechismo Cei - la Chiesa, lo Spirito santo e la vocazione - e riprende la parabola del buon grano e della zizzania, icona evangelica scelta per quest'anno dall'Arcivescovo Scola. La metafora utilizzata è quella dell'azienda agricola, una moderna fattoria, che progetteremo e "avvieremo" alla produzione insieme ai nostri ragazzi. Un percorso ricco di spunti e di idee, per una catechesi sempre più adeguata ai tempi, che accompagna i ragazzi con gusto nel cammino della fede e della vita.
L'adolescenza è un momento delicato per la crescita di un ragazzo e di una ragazza, ricco di cambiamenti, di dubbi, di scoperte, di domande, di ricerca e di costruzione più profonda del sé e della propria personalità, in relazione con gli altri e con l'Altro. Nel terzo volume dell'Itinerario educativo, il verbo di riferimento è amare. Con esso si vuole porre l'accento sulle dimensioni della relazione, con se stessi, con gli altri, con l'amato, con la vita e con il mondo. Attraverso le cinque declinazioni si intende inoltre esprimere il desiderio e l'esigenza che gli adolescenti hanno di incontrare e vivere le loro dimensioni affettive attraverso le esperienze che la vita quotidiana e lo sguardo verso il futuro offre loro, imparando a razionalizzarla e a scoprire come, attraverso la luce del Vangelo, l'esperienza affettiva fa crescere e aiuta a costruire la persona. L'auspicio è quello di riuscire a far scoprire agli adolescenti il fascino della fede, accompagnarli e guidarli in un cammino che li porti a conoscere la persona di Gesù, così da far esclamare anche a loro "È bello per noi essere qui con te!".
Una proposta originale pensata in continuità con il cammino di Iniziazione Cristiana, per l'accompagnamento nella fede dei ragazzi che entrano nella stagione della preadolescenza. Si tratta del tempo che va dagli 11 ai 14 anni, tempo di passaggio e quindi particolarmente delicato ma indubbiamente ricco di grandi potenzialità. "Con la preadolescenza - scrive nella prefazione monsignor Pierantonio Tremolada - i ragazzi e le ragazze entrano in una fase nuova e decisiva: sentono l'esigenza di essere più protagonisti, più personalmente coinvolti in ciò che riguarda la loro vita. É questo il tempo nel quale i ragazzi devono far maturare quanto hanno ricevuto durante l'Iniziazione Cristiana "perché porti molto frutto", anche grazie al sostegno e alla testimonianza di coloro che ne curano il cammino di fede. É a questi ultimi che si rivolgono le pagine che seguono."
Nella tradizione della pastorale giovanile diocesana "La sera di Emmaus" nasce come la proposta di un tempo e di un luogo in cui sostare in preghiera davanti alla persona di Gesù presente nell'Eucaristia. Il sussidio come di consueto distribuisce la preghiera personale in sette momenti che, nel suggerire i contenuti, propongono una via possibile per entrare in preghiera alla presenza dell'Eucaristia e nell'ascolto della Parola. Il brano biblico che fa da traccia al cammino di preghiera è il noto episodio, narrato dal Vangelo di Luca, dell'incontro tra Gesù e Zaccheo. È l'incontro tra l'amore sorprendente di Gesù che raggiunge Zaccheo proprio nella sua casa e la conversione del pubblicano che cambia radicalmente la sua vita. Le pagine di Vangelo che accompagnano i sei incontri di adorazione eucaristica sono state scelte tutte dal Vangelo di Luca. Questo evangelista, più degli altri, mette in luce il volto misericordioso di Dio che nel figlio Gesù raggiunge e converte ogni uomo. L'Eucaristia è il segno sacramentale di questo amore che la misericordia rende efficace nella vita di ciascuno. Nell'Anno Giubilare dedicato da papa Francesco proprio alla misericordia divina, sostare in adorazione davanti all'Eucaristia sarà fonte di stupore per un amore così grande che ancora oggi entra nella nostra casa e nelle nostre vite.

