
"Stai al passo" è la proposta formativa che l'Azione cattolica italiana fa agli educatori dei gruppi giovani (19-30anni) nell'anno associativo 2014/15. Il cammino proposto, che quest'anno ruota attorno al Vangelo di Marco, è un vero e proprio viaggio alla scoperta di Gesù Maestro e di se stessi come discepoli per chiederci che tipo di rapporto abbiamo con il Signore, con il creato e con gli altri, vicini e lontani. Il testo che si compone in sette moduli tematici, offre inoltre contenuti multimediali, schede e materiali per le attività di ciascun modulo, e sette celebrazioni (apertura dell'anno associativo, Tempo ordinario, Avvento, Natale, Quaresima, Pasqua, chiusura dell'anno associativo), scaricabili in una sezione riservata di parolealtre.it, il portale della formazione di Azione cattolica. Al sussidio è allegato un fascicolo di approfondimento sull'"Evangelii gaudium", "L'educatore al tempo di papa Francesco", che ci invita a rispondere in modo sempre nuovo alla vocazione educativa.
Descrizione dell'opera
Il Cantico dei cantici ripropone la tenerezza nuziale che il Creatore ha offerto “fin dal principio” all’uomo e alla donna, per la realizzazione piena del loro amore e per la loro felicità. Esprime la gioia di conoscersi e riconoscersi, donarsi e accogliersi, in un’esperienza unica, ricca d’innocenza e freschezza, quasi che il peccato di Adamo ed Eva non vi sia mai stato o sia già stato vinto.
Collocandosi entro questa prospettiva, lo studio offre ai fidanzati e agli sposi uno sviluppo organico di riflessioni e meditazioni che consentano loro di ripercorrere, tappa dopo tappa, l’itinerario degli innamorati del Cantico, venendone provocati e imparando a riscoprire l’arte della tenerezza, l’arte del far sentire il partner amato e del sentirsi amati da lui.
La struttura di ogni capitolo segue lo schema classico della lectio divina: ascoltare il testo biblico interpretandolo (lectio); approfondirne il messaggio (meditatio); confrontarsi per una verifica di coppia (contemplatio/actio); pregare, invocando la potenza dell’Altissimo, per divenire capaci di attuare nella vita quanto si è accolto nell’ascolto (oratio).
Sommario
Introduzione. Prologo (1,2-4): Il tempo dell’amore. La tenerezza sponsale come nostalgia di carezze. Primo poema (1,5-2,7): L’inverno dell’esilio. La tenerezza sponsale come amabilità. Secondo poema (2,8-3,5): La primavera della promessa. La tenerezza sponsale per ri-innamorarsi ogni giorno. Terzo poema (3,6-5,1): L’estate delle nozze. La tenerezza sponsale per un’intimità felice. Quarto poema (5,2-6,9): Il freddo della notte estiva. La tenerezza sponsale come incanto del corpo. Quinto poema (6,10-8,4): L’autunno dei frutti. La tenerezza sponsale come “amicizia”. Epilogo (8,5-7): La stagione senza fine. La tenerezza sponsale come gioia di amarsi nel Signore. Conclusione (8,8-14): Le nozze del cantico. Memoria e profezia.
Note sull'autore
Carlo Rocchetta, già docente di sacramentaria alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e alla Facoltà teologica di Firenze, è socio fondatore della Società italiana per la ricerca teologica (SIRT) e dell’International Academy for Marital Spirituality (INTAMS), nonché docente all’Istituto teologico di Assisi. Per le EDB dirige la collana «Corso di teologia sistematica». Ha pubblicato: Storia della salvezza e sacramenti, Roma 1976; I sacramenti della fede, Bologna 32001; Sacramentaria fondamentale, Bologna 31999; Per una teologia della corporeità, Torino 1990; «Fare» i cristiani oggi, Bologna 22001; Il sacramento della coppia, Bologna 42003; Teologia della tenerezza, Bologna 42005; L’invocazione del Nome di Gesù, Bologna 2002; Viaggio nella tenerezza nuziale. Per ri-innamorarsi ogni giorno, Bologna 32004; Elogio del litigio di coppia. Per una tenerezza che perdona, Bologna 32006; Briciole di tenerezza. Per educarsi allo stupore di essere, Bologna 2005; Gesù medico degli sposi. La tenerezza che guarisce, Bologna 2005; con M. Florio: Sacramentaria speciale. I. Battesimo, confermazione, eucaristia, Bologna 2004.
Il nome di Ernesto Olivero è legato al Sermig, l’Arsenale della Pace di Torino, cui hanno fatto seguito altri arsenali in Brasile e Giordania. La scommessa di Olivero, che può vantare interlocutori in tutto il mondo ed è stata sostenuta da personaggi del calibro di Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta, è che la pace sia possibile a partire dai luoghi più disagiati e dalle persone più a rischio, ma anche più generose, i giovani.A loro principalmente egli si rivolge con questi pensieri.
Destinatari
Giovani, credenti e non, e chi con i giovani opera.
Gli autori
Ernesto Olivero è nato a Mercato San Severino (SA) il 24 Maggio 1940. Nel 1964 lascia il lavoro in banca e, a soli 24 anni, fonda a Torino il Sermig e, vent’anni dopo, l’Arsenale della Pace a Borgo Dora, uno dei quartieri più malfamati della città. Negli anni Novanta i volontari dell’Arsenale hanno dato vita al movimento Giovani della Pace. Nello stesso periodo Olivero apre a San Paolo, in Brasile, l’Arsenale della Speranza (1996) e, ad Amman in Giordania, l’Arsenale dell’Incontro (2003). Migliaia di persone in stato di disagio sono state reinserite grazie a Ernesto Olivero e al Sermig. Legato da personale amicizia con la beata Madre Teresa di Calcutta e con Giovanni Paolo II, Olivero ha potuto incontrare capi di Stato italiani e stranieri. Oltre alla laurea honoris causa in Sociologia ottenuta dall’Università di Torino, è stata ripetutamente proposta la sua candidatura al premio Nobel per la pace. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Aprimi gli occhi: preghiere di speranza, 2004; e L’amore ha già vinto: pensieri e lettere spirituali, 2005. Gianluigi pasquale, cappuccino, dottore di ricerca in Teologia e Filosofia, è professore presso la Pontificia Università Lateranense di Roma e nello Studio Teologico affiliato Laurentianum di Venezia, di cui è anche preside. È membro del CISE all’Università di Venezia e della SAFF all’Università di Torino. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato nove volumi su Padre Pio, già tradotti in undici lingue straniere, e due su Francesco d’Assisi.
A dieci anni dalla pubblicazione del fortunato "Etica per giovani" (cui è seguito "Etica per giovani / 2") l'autore propone in questo nuovo volume un tentativo di offrire ai giovani spunti educativi che tengano conto dei cambiamenti socio-politico-religiosi degli ultimi anni nel panorama internazionale. Questo il contenuto del volume: 1. Dio - "La magia dell'11 settembre" - "Credenti e non credenti hanno riscoperto l'eredità cristiana" Problematiche attuali. 2. I valori che il cristianesimo ha portato all'"uomo europeo". 3. Generazione hi-tech - Problemi e traguardi - Il senso della vita. 4. Sesso. Tra consumismo e impegno d'amore - "Siamo partner di Dio".
Non è facile essere giovani e cristiani. Le risposte ricevute da bambini perdono consistenza e le domande che si affacciano attorno ai vent'anni sembrano mettere alle strette la fede. Senza nemmeno averlo voluto, ci si scopre distanti, disillusi: l'innocenza e la magia di una volta si sono dissolte. E ci si scopre altrove, abitanti di un mondo che non ha più bisogno della fede per essere accettabile. Questo libro vuole provare a dare una seconda possibilità all'avventura del credere, a partire dal linguaggio e dalle domande delle giovani generazioni, con uno stile leggero ma consapevole delle implicazioni più profonde che sono in gioco. È una sorta di agile introduzione alla fede, per giovani e gruppi giovanili, ma utile anche agli adulti ancora in cerca di risposte. La spiegazione e la riflessione si uniscono a qualche suggerimento pratico e concretamente spendibile. I temi affrontati sono quelli sempre cruciali: le ragioni del credere, Gesù di Nazaret, il senso della Bibbia, il ruolo della Chiesa e dei sacramenti, la questione della scelta di sé, la sfida del peccato e del perdono, lo sfregio della morte e le attenzioni per custodire la propria vita spirituale.
Seconda delle due buste di plastica contenenti una grande varietà di schede tematiche su svariati argomenti, utilizzabili negli incontri catechistici, soprattutto quando si avverte stanchezza e distrazione nei ragazzi. Le schede contengono frasi, slogan, immagini, stimoli utili a pensare e discutere sulla preghiera, gli amici, i valori... Il linguaggio utilizzato è molto prossimo a quello della pubblicità: graffiante, essenziale, provocatorio, attraente. Una vera e propria "valigetta pronto soccorso" per sollecitare i ragazzi con attività originali.
Prima di due buste di plastica contenenti una grande varietà di schede tematiche, utilizzabili negli incontri catechistici, soprattutto quando si avverte stanchezza e distrazione nei ragazzi. Le schede contengono frasi, slogan, immagini, stimoli utili a pensare e discutere sulla preghiera, gli amici, gli amici, i valori... Il linguaggio utilizzato è molto prossimo a quello della pubblicità: graffiante, essenziale, provocatorio, attraente. Una vera e propria "valigetta pronto soccorso" per sollecitare i ragazzi con attività originali.
Questo libro è una guida per rispondere con consapevolezza a queste domande e si rivolge a tutti, credenti e non credenti. Può essere letta partendo dall'inizio, ma anche scegliendo i capitoli che più ispirano. Ogni capitolo inizia con frasi e commenti, domande, parole e testimonianze che possano permettere a chiunque di affrontare i vari temi, senza prerequisiti o particolari conoscenze in campo religioso. Anche le persone che hanno meno familiarità con la fede cristiana potranno così avvicinarsi a questo percorso, senza perdere nulla della sostanza di quanto proposto e senza sentirsi fuori luogo. Nel libro si incontrano brani relativi a ciò che la Bibbia dice dell'amore: a prescindere dalle convinzioni personali dei lettori, il filo conduttore di questo libro è e rimane la volontà di condividere con loro qualcosa in cui noi crediamo: l'avventura della vita di coppia è una fortuna, e racchiude in sé un'occasione!
Gli sposi esercitano il loro sacerdozio durante tutto il rito del matrimonio. È gesto sacerdotale quando si promettono amore incondizionato, fedele e per sempre ed è gesto sacerdotale anche quando confermano quella promessa con l'unione dei corpi durante il primo amplesso fisico dopo il matrimonio. Guidati dal Cantico dei Cantici, si viene a scoprire che ogni volta che ci si dona l'un l'altro nell'intimità fisica si esercita questo sacerdozio, ovvero si rende nuovamente presente quella realtà che ha instaurato il sacramento.
Un libro per addentrarsi nel dono battesimale della regalità, sulle tracce dell'Amoris Laetitia. In questo libro abbiamo approfondito la nostra regalità di sposi. È il terzo ed ultimo testo della serie dedicata ai tre doni battesimali (profetico, sacerdotale e regale). Doni perfezionati e specificati attraverso il sacramento del matrimonio. Quando noi sposi siamo re? Siamo re quando siamo capaci di controllare le nostre pulsioni. Siamo re quando siamo casti, cioè quando siamo capaci di amare nella verità e nella libertà. Siamo re quando non permettiamo che vizi e peccati possano distruggere la nostra relazione. Siamo re quando educhiamo alla bellezza e alla verità i figli che Dio ci dona. Siamo re quando siamo capaci di servire il nostro coniuge. In sintesi siamo re quando, facendo tutto ciò su di noi, riusciamo a creare relazioni vere e sante per costruire già qui la Famiglia Grande.