
Un uomo vede crescere la figlia adolescente. Di fronte agli interrogativi che questo cambiamento gli pone, decide di comunicare con lei attraverso una lettera. Attraverso questo strumento, per la prima volta fa chiarezza sulle tante e contrastanti emozioni che lo accompagnano, riuscendo così a rafforzare il legame genitoriale con la figlia.
AUTORI
Alberto Pellai,medico,è ricercatore in Sanità Pubblica presso l’Istituto di Igiene e Medicina Preventiva dell’Università degli Studi di Milano.E' padre di tre figli e lavora da anni occupandosi di tutela della salute maternoinfantile,conducendo ricerche e attività di formazione con docenti e genitori sia in Italia che all’estero.Ha pubblicato molti libri per insegnanti,genitori e bambini,tra cui "Nella pancia del papà" edito da Franco Angeli. Nel 2004 il Ministero della Salute gli ha conferito la medaglia d’argento al merito della Sanità Pubblica.Dal 2006 collabora con Radio 24,per cui cura,insieme a Nicoletta Carbone,la trasmissione Questa casa non è un albergo,l'unico programma radiofonico nazionale dedicato alla relazione genitori-figli.
Antonio Vincenti,illustratore professionista di grande esperienza,è particolarmente votato alla illustrazione di tipo evocativo.
Questo libro è il racconto pieno di vita di una mamma e un papà che rincorrono i loro figli nel mondo, da Oriente a Occidente, fino ad incontrarli in modo straordinario. Un viaggio senza confini, proprio come l'amore, in cui ogni gesto e ogni parola vengono affidati al dono della Grazia. Il volume contiene in appendice, e per la prima volta tradotta in italiano, la Novena de Aguinaldos, detta anche la Novena al Bambino Gesù. Questa devozione fa parte della tradizione del popolo latino americano e viene recitata nei nove giorni che precedono il Natale, per predisporre il cuore a vivere l'attesa e accogliere Gesù.
Il volume contiene le riflessioni più significative che hanno caratterizzato il convegno "Generazione a Diogneto", da cui partono gli spunti per una proposta ordinaria e attuabile ad approfondire ulteriormente la questione dell'esperienza umana e cristiana dei giovani adulti/adulti giovani, età compresa tra i 25 e i 40 anni, che rappresentano una risorsa e uno stimolo per l'Azione Cattolica a rinnovarsi attraverso una formazione e un discepolato più vicino ai problemi e alle domande che questa generazione sollecita con la sua condizione esistenziale.
Un piccolo e agile strumento per la preghiera personale e la meditazione degli educatori che hanno a che fare soprattutto con i preadolescenti e gli adolescenti. Dieci appuntamenti con le parole e l'esempio di san Giovanni Bosco, per accostare il suo metodo educativo, per condividere la sua passione per i giovani e per andare al cuore di uno stile unico e ancora attualissimo, che mette al centro la persona e la gioia. Per conoscere don Bosco occorre "incontrarlo" e fare esperienza della sua vita, occorre pregare con lui, e con lui farsi le domande giuste per verificare il proprio servizio e le proprie scelte. È quello che proponiamo di fare con questo piccolo strumento: ritagliare uno spazio per sé, fare silenzio e mettersi in ascolto, vivere concretamente qualcuna delle parole chiave che ci vengono presentate e verificare il proprio stile educativo.
14 anni di vita nelle baraccopoli di Korogocho racchiusi in 19 lettere che qualcuno ha definito: un inno alla vita.
Nel Vangelo di Marco (10,35-45), Gesù annuncia di essere venuto per servire e ci mostra anche come farlo. Attraverso i gesti che quotidianamente compie (abbassarsi, sfiorare, abbracciare, sollevare, mangiare insieme) ci indica come seguirLo, come metterci a servizio, ci spiega il significato più vero e profondo della sua affermazione: «il Figlio dell’Uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire». Il testo vuole accompagnare gli adulti a scoprire come dare corpo alla comunità umana e cristiana partendo dalla più grande delle relazioni: quella con il Signore Gesù.
Ancor oggi si avverte l’esigenza di stabilire con più precisione la concezione che Gesù ha del matrimonio e di cogliere la modalità effettiva con cui egli ha ‘istituito’ il sacramento delle nozze.
Le pagine dell’autore mettono in luce come l’istituzione del sacramento nuziale avvenga con l’atto della creazione dell’uomo – maschio e femmina – che già mirava a Cristo-Maria/Chiesa. Adamo ed Eva sono profezia del nuovo e definitivo Adamo-Cristo e della nuova Eva-Maria/Chiesa.
Il Verbo di Dio si fece quindi carne per divenire ‘una sola carne’ con l’umanità. Tale realtà trova la sua ricapitolazione nel mistero dell’Eucaristia, fondamento di ‘ogni’ sacramento: il cuore intimo e la finalità ultima dell’Eucaristia sono infatti le nozze di Dio con l’umanità in forza dello Spirito Santo.
Sommario
Premesse. Caratterizzazione nuziale della Rivelazione. Cristo sposo in gesti e parole. Dal principio alla fine. Il disegno e lo specifico nuziale. La nuzialità dell’eucaristia. Conclusione: l’istituzione eucaristica delle nozze.
Note sull'autore
Giorgio Mazzanti, sacerdote della diocesi di Firenze, è docente di sacramentaria presso la Pontificia Università Urbaniana in Roma e presso la Facoltà teologica dell’Italia centrale.
Presso le EDB ha pubblicato: Il canto della Madre (32003); I sacramenti simbolo e teologia. 1. Introduzione generale (32003); I sacramenti simbolo e teologia. 2. Eucaristia, Battesimo e Confermazione (22000); Teologia sponsale e sacramento delle nozze. Simbolo e simbolismo nuziale (42004); Mistero pasquale mistero nuziale. Meditazione teologica (22003); Nella adorata luce. Voce di sposo e voce di sposa. Un poema nuziale (2003); Persone nuziali. Communio nuptialis. Saggio teologico di antropologia (2005).
Un originale “dizionario dell’adolescenza” dedicato ai genitori, in 152 voci.
Con una particolare attenzione alla cosiddetta “prima adolescenza”, cioè alla fascia di età compresa tra i 13 e i 18 anni, la fase più “conflittuale” e problematica. Vengono affrontati i tipici argomenti dell’adolescenza: i disagi e i sogni dei figli in relazione all’affettività, alla corporeità, alla scuola; i conflitti tra genitori e figli, le eventuali “instabilità” del sistema famigliare in cui si trova un adolescente, la crisi della coppia con figli adolescenti, i cambiamenti che l’adolescenza di un figlio provoca nella coppia e in tutta la famiglia... Ogni voce è organizzata secondo lo stesso schema: aneddoto/esperienza; tentativo di comprensione; relazione tra famiglia e tema in questione; proposte concrete.
Giulia Paola Di Nicola e Attilio Danese, marito e moglie, vivono a Teramo. Entrambi docenti universitari, rispettivamente di Sociologia (Giulia Paola) e Filosofia Politica (Attilio) presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti. Inoltre, Giulia Paola è docente di Antropologia della Reciprocità presso la Pontificia Università «Auxilium» di Roma. Dirigono la rivista di cultura di ispirazione personalista Prospettiva Persona - www.prospettivapersona.it . Fanno parte in qualità di esperti della Consulta Nazionale per la Pastorale della Famiglia della CEI e sono membri dell’INTAMS (International Academy fro Marital Spirituality – Accademia Internazionale di Spiritualità coniugale).Al loro attivo più di 300 pubblicazioni tra volumi, saggi e articoli per riviste.
Il conflitto è la ragione principale per cui le coppie chiedono aiuto ai terapeuti, ma la soluzione, secondo Julie e John Gottman, non è evitare di litigare bensì imparare a farlo bene. Come in qualunque relazione, infatti, anche nella coppia i conflitti sono inevitabili e necessari, e se è vero che molti non sono sempre risolvibili, sapere come affrontarli può trasformare i momenti di tensione in occasioni per accrescere la connessione e l'intimità. Sulla base di trent'anni di osservazioni su migliaia di coppie, gli autori sono riusciti a individuare i fattori che determinano il successo o il fallimento delle relazioni: grazie a strumenti pratici - esercizi, schede e una Guida rapida - "D'amore e non d'accordo" insegna come evitare i comportamenti che alimentano i litigi tossici e acquisire le competenze necessarie per affrontare positivamente il conflitto. Un testo fondamentale per coloro che vogliono imparare a integrare le tensioni in un rapporto d'amore e per gli psicoterapeuti.
"La Chiesa italiana ha sempre vissuto un'attenzione particolare verso la realtà delle persone con disabilità e della loro accoglienza nella comunità ecclesiale". Così nel documento Cei L'iniziazione cristiana alle persone disabili. Orientamenti e proposte. Sulla base di questa premessa viene presentato questo sussidio che ha un caratterre prevalentemente pastorale e metodologico, senza disdegnare la riflessione ecclesiologica di base. Intende favorire lo sviluppo dell'accoglienza dei disabili perché la Chiesa sia una "comunità integra", per una vita e una testimonianza di servizio offerte ai suoi figli, soprattutto ai più svantaggiati.
Il sussidio di formazione animatori nasce in abbinata al sussidio estivo "Yubi. I custodi delle luci", la proposta per l'estate ragazzi 2018. È uno strumento pensato per fornire delle occasioni formative studiate per essere utilizzate nei mesi precedenti al grest per preparare l'equipe di animazione delle attività estive. La proposta formativa è articolata in 1+4+1 occasioni formative che possono coincidere, ciascuna, con uno o più incontri. Ogni occasione formativa è a sua volta articolata in un tema, alcune indicazioni operative (tempi, spazi, setting, materiali), un innesco che apre al tema previsto e diverse attivazioni pensate per due fasce d'esperienza: "basic" = animatori nei primi anni di confronto con il servizio di animazione; "pro" = animatori con diversi anni di esperienza nel servizio di animazione.