
Parlare con i figli è per i genitori un'esperienza quotidiana, spontanea e immediata. Non occorre pensarci. La necessità di riflettere sul tema nasce solo di fronte alle reazioni 'negative' dei figli: quando si chiudono nel silenzio, rispondono male, sono ostinati, entrano in conflitto con l'adulto. Interrogarsi su 'cosa dire' diventa allora indispensabile. Ma la modalità in cui si affronta il dialogo può avvicinare o allontanare la soluzione del problema. Le riflessioni proposte affrontano il 'come' parlare con i figli per promuovere nei genitori una capacità di dialogo più consapevole, rispettosa, efficace.
Di domenica in domenica testo per la meditazione personale
Il testo accompagna la vita spirituale di domenica in domenica e di festa in festa attraverso il Vangelo, un commento e una preghiera, per riuscire a coniugare sempre più fede e vita.
Tre scelte chiare orientano la cura della vita spirituale dei laici: la centralità della parola di Dio, nutrimento necessario per ogni cristiano; la vita ordinaria delle persone alle quali sono rivolte le riflessioni; la fedeltà all’anno liturgico, con i brani del Vangelo che saranno proclamati nelle domeniche e nelle festività in ogni comunità cristiana.
Promosso dall’Azione cattolica italiana e frutto della collaborazione con numerose associazioni laicali, il libro è segno di comunione fraterna e testimonianza concreta per essere, tutti insieme, popolo di Dio che desidera vivere e annunciare la buona notizia del Vangelo agli uomini del nostro tempo. Il segnalibro contenuto all’interno suggerisce un metodo per utilizzare il testo.
Attraverso le parole del cardinale Carlo Maria Martini e don Sergio Gianelli (per molti anni direttore della Fondazione diocesana per gli Oratori Milanesi), si delinea in questo volume l'affascinante percorso dell'oratorio. La «passione intelligente» di Martini e Gianelli può ancora oggi illuminare il cammino dell'oratorio presente e futuro, come testimoniano le loro stesse parole e le numerose interviste raccolte dal curatore del volume tra chi li ha conosciuti.
Il titolo allude al significante intreccio tra le storie di vita e i Racconti della storia sacra. La proposta formativa degli Adulti di Azione cattolica è qui rivista alla luce del primato della Vita. Con questa espressione si intende che il luogo della presenza, e quindi dell’incontro con il Signore, è nella vita ordinaria: una presenza riconoscibile alla luce della parola di Dio."
I vari contributi del volume tentano, da prospettive diverse e complementari, di illuminare l'intreccio tra Parola e Vita che da sempre l’Ac sperimenta come generativo per l’esistenza concreta degli adulti credenti.
Quarto di dieci figli, insegnante, padre di famiglia, oggi rettore della scuola paritaria La Traccia e responsabile degli insegnanti e degli studenti medi superiori del movimento di Comunione e Liberazione, per Franco Nembrini l'educazione è la vocazione della vita; e innumerevoli volte è stato chiamato a parlarne: a genitori, a insegnanti, a educatori di strutture di vario genere, perfino a medici e a funzionari pubblici. Qui sono raccolti alcuni degli interventi più significativi, che - con linguaggio piano e diretto, nutrito dai mille esempi di una lunghissima esperienza - vengono ora offerti a chiunque - in casa, a scuola, in ogni àmbito dell'esistenza - voglia farsi accompagnare nel difficile e affascinante compito di trasmettere ai giovani una speranza per la vita.
Dall'ascolto all'accoglienza della Parola di Dio, la famiglia diventa comunità che comunica e testimonia il Vangelo di Gesù. La famiglia è chiamata a vivere questo compito innanzitutto tra le pareti di casa, nei tempi e nei modi che le relazioni fondamentali di ogni giorno le consentono di vivere. Non si tratta quindi di un lavoro in più, che si aggiunge alle fatiche già pesanti della normale attenzione educativa, ma ne costituisce il senso e l'orientamento.
"La storia dell'umanità è un lungo viaggio dall'animalità alla santità. Un cammino fatto di accelerazioni, battute d'arresto, arretramenti. Ogni nuovo venuto ha la libertà di scegliere che ruolo vuole giocare: se quello di chi frena o quello di chi spinge. Questo libro racconta la storia del popolo che spinge e non si lascia intimidire se nel mondo si continuano a spendere enormità in armamenti, se la legge del profitto condanna miliardi di persone ad una vita indegna, se l'avidità della finanza distrugge intere economie, se il mito della crescita sta portando il pianeta al collasso. Noi restiamo in piedi per dire e testimoniare che cambiare si può. Perché sappiamo che alla fine la verità trionferà." (Francesco Gesualdi)
Alla luce dei due sinodi sulla famiglia, la diocesi di Bari-Bitonto riflette su come coinvolgere la comunità cristiana soprattutto là dove le famiglie vivono una fragilità di relazioni. A tal fine, in questo documento, è stato scelto il baricentro della "giovinezza" e delle relazioni tra generazioni, scegliendo, come riferimento per la riflessione, la storia di Giuseppe e i suoi fratelli.
Tutti i giorni si ricomincia, e non sai mai quello che t'aspetta. Mentre le lancette scorrono, qualcuno finisce in debito d'ossigeno: tocca farsi forza per ritrovare una ragione per vivere. In questo ebook sono recuperate parole scritte per caso, da parte di un prete che non ha molti consigli da elargire. Sono la testimonianza che anche a lui capita ogni tanto di discutere con Dio, perchè non sempre capisce il senso di tutto ciò che fa capolino. Ma sono dialoghi che gli fanno bene: alla fine l'imputato risponde. Dio fa compagnia come un fuoco che crepita nel camino di casa: arde e brucia, e se fa freddo ci pensa lui a scaldare il cuore.
È possibile perdonare? Cos'è veramente il perdono? Da dove esso scaturisce? Può la riconciliazione - all'interno di una coppia - restituire l'amore, risanare le ferite e riportare la festa? Quante coppie agli inizi del loro amore avevano sognato una unione forte ed eterna. Poi, con il tempo, al subentrare di episodi dolorosi, è comparsa anche la delusione che ha fatto dire: "Dopo questo fatto, la nostra unione è ferita; niente sarà più come prima? tanto vale che ci lasciamo?" Il volume ospita diciannove capitoli con schede tematiche sul perdono nella coppia. Le schede - secondo lo stile proprio della Comunità di Caresto, che privilegia il taglio più concreto che speculativo -, sono costituite da: una parte biblica;una spiegazione dell'argomento; un esempio e condivisione; dei suggerimenti per un lavoro personale o di gruppo.
In una cultura come quella attuale, che privilegia il provvisorio e la pluralità, i legami familiari sono al tempo stesso forti e fragili. Da un lato, infatti, si continua ad attribuire valore ai rapporti tra le generazioni e a considerare la famiglia uno dei luoghi primari di sviluppo dell'identità personale; dall'altro lato, le rotture coniugali sono sempre più frequenti, le famiglie si disperdono, si dividono, si ricompongono. E ciò che risulta sempre meno evidente è il radicarsi della famiglia nel corpo: i legami familiari non sono soltanto razionali, contrattuali; sono anche "carnali", attraversati dall'affetto, dal piacere, dalla sofferenza; sono "per la vita e per la morte". Ma è ancora possibile parlare di legami, nel nostro mondo che proclama il primato della felicità del singolo, che fa della libertà individuale la misura di tutte le cose? Xavier Lacroix propone un'etica dei legami. Si spinge ad affermare che la coppia coniugale, anche se resa fragile, resta il perno della famiglia. Contesta l'idea che essa possa essere fondata sul solo legame con il figlio. Propone di riscoprire il senso del matrimonio come la migliore chance per vivere la relazione tra carne e parola, corpo e istituzione, vita e libertà.
C'è un mondo popolato da "creature fantastiche, fate buone, streghe invidiose e vendicative, orchi malvagi, mostri famelici, ombre minacciose; un mondo fatto di apparizioni e sparizioni, di amici invisibili dove tutto è possibile, purché possa essere pensato, e dove le spiegazioni, quelle precise, aderenti alla realtà dei fatti e apparentemente inconfutabili non scacciano le paure". È il mondo in cui i bambini vivono ogni giorno, e dove non sempre è chiaro il confine tra ciò che si immagina e quel che poi davvero accade. Non sempre è facile comprenderlo, e spesso le domande dirette portano a risposte per noi adulti incomprensibili. Il segreto è non dimenticare che in quel mondo viviamo anche noi, e che è pieno dell'incanto dei primi momenti, lo stesso che un tempo abbiamo provato. Ma come ritrovare la magia adesso? Come capire cosa coglie l'interesse improvviso di un bambino, cosa risveglia la timidezza nei suoi primi, veri, sorrisi, o perché piange? Elisabetta Rossini ed Elena Urso ci insegnano come ricominciare a guardare le cose dagli occhi di un bambino, e a vivere con loro la percezione magica del reale, sospendendo per un attimo il nostro sguardo adulto. Questo libro traccia per noi un percorso, fatto di esempi e di storie reali, per orientarci nell'immaginario dell'infanzia, e ci accompagna nel trovare soluzioni alle esigenze dei nostri figli, perché per aiutarli a crescere dobbiamo saper entrare, con delicatezza, nel loro mondo fantastico.