
Il presente volume raccoglie i discorsi pronunciati dal Santo Padre in occasione del viaggio apostolico in Kenya (25-27 novembre 2015), Uganda (27-29 novembre 2015) e Repubblica Centrafricana (29-30 novembre 2015).Sono inclusi inoltre i discorsi tenuti con i giornalisti durante i volo di andata e ritorno e i testi dei videomessaggi del Santo Padre alla vigilia dei due viaggi.
Dopo un capitolo introduttivo che spiega cos'è un ritiro spirituale e offre una serie di consigli perché un ritiro riesca bene, il volume presenta i dieci ritiri, che partendo da racconti o personaggi biblici come Pietro e Ponzio Pilato, Barabba e Paolo di Tarso, trattano argomenti fondamentali per un cristiano: la fede, il vero Natale, la libertà, la vocazione, la testimonianza...
La riorganizzazione delle parrocchie dovuta alla diminuzione dei presbiteri manifesta che la trasformazione in atto riguarda la gestione delle risorse, ma ancor più l'identità teologico-pastorale delle comunità con cui la Chiesa abita il territorio. Questo volume, attingendo a Sacrosanctum concilium e in chiave antropologica, indaga la dimensione liturgica messa alla prova da questa situazione. Ampio spazio è dedicato alle Celebrazioni domenicali in assenza di presbitero, per le quali occorre superare visioni fuorvianti. Investire sull'«efficacia rituale» - per cui il rito realizza la sua capacità performativa per l'iniziazione alla fede ecclesiale - è la via che viene qui proposta.
Descrizione dell'opera
In un agile ma rigoroso libretto, che fa seguito a quello dedicato alle Opere di misericordia corporali e spirituali, l'autore propone alcune brevi considerazioni sui Comandamenti «per aiutare i cristiani a non dimenticare quanto a suo tempo hanno imparato al catechismo», considerando pure il fatto che spesso «anche coloro che ricordano sono rimasti a quelle informazioni iniziali senza procedere mai all'aggiornamento dei dati della loro cultura religiosa».
Il Decalogo, contenuto nell'Antico Testamento, è stato dato da Dio a Israele per mano di Mosè. Tuttavia Gesù non ha mancato di farvi esplicito riferimento, poiché i precetti in esso contenuti sono espressione della sollecitudine di Dio per il bene della persona e per la sua crescita, in conformità al disegno misterioso che la vuole immagine di lui.
Le riflessioni affrontano ad uno ad uno i dieci Comandamenti, assumendo talora il tono di provocazioni che vanno a toccare le problematiche e le necessità dell'uomo di oggi.
Sommario
Presentazione. Da fare più che da evitare. Parole che restano. Decalogo, cioè "dieci parole". Tra Bibbia e Catechismo. Il fuoco, la nube, la Legge. Il volto di Dio. "Io sono il Signore". Il nome di Dio. "Non pronuncerai invano il mio nome". Giorno del Signore. "Ricordati del giorno di sabato". Lunga vita e felicità. "Onora tuo padre e tua madre". Ma non basta non ammazzare. "Non ucciderai". Sesso e libertà. "Non commetterai adulterio". Con o senza guanti gialli. "Non ruberai". Falsità, bugia e verità. "Non pronuncerai falsa testimonianza". La donna d'altri. "Non desidererai…". Le cose degli altri. "Non desidererai...".
Note sull'autore
Aimone Gelardi, sacerdote dehoniano, ha insegnato teologia morale ed etica filosofica. Ha pubblicato: Parapsicologia. Per una risposta a interrogativi di sempre, Milano 1976; Reincarnazione. Un mito che rinasce, Padova 1987; Direzione spirituale e cristiani comuni, Bologna 1991; Lettere a Patrizia, Padova 1989; Reincarnazione?, Bologna 1995; Dare voce alla morte. Celebrare la speranza, Bologna 1995; Verso il Giubileo, Bologna 1996; Pensieri feriali, Padova 1998; Parole nel vento, Padova 2003. Nella stessa collana EDB ha curato i volumi La mia preghiera di ogni giorno (2005), La festa del perdono (2006) e Hai invitato anche me! La Comunione dei bambini (2008); è inoltre autore di Le regole del gioco. 10 no? noo!! 10 sì! I dieci Comandamenti (2008), "Lo avete fatto a me". Una rivisitazione delle opere di misericordia (2008), Lo hai fatto a me. Le opere di misericordia a misura di bambino (2009).
Descrizione dell'opera
Quando un discepolo chiese a Gesù che cosa dovesse fare per ottenere la vita eterna, egli rispose «osserva i comandamenti». È quindi questo il punto da cui occorre partire per andare oltre, per arrivare alla logica delle beatitudini, quella per la quale al discepolo viene successivamente chiesto un netto salto di qualità: «Vendi tutto quello che hai... poi vieni e seguimi».
La storia della morale e del costume permette forse di affermare che i dieci comandamenti hanno spesso prevalso sulle beatitudini. L’autore tenta una composizione tra le due prospettive, presentando un itinerario ascensionale scandito in tre tappe: il decalogo – ovvero le “dieci Parole” –, le beatitudini, la meta della santità. Si tratta di un percorso, illuminato dalla Sacra Scrittura, al seguito di Cristo, Verbo di Dio che si è fatto carne. È un invito ad accogliere Gesù come progetto e punto di riferimento per realizzare la propria vita in pienezza.
Sommario
Prefazione (mons. L. Monari ). Introduzione. I. L’appuntamento con Cristo. 1. L’incontro con Gesù: fondamento dei comandamenti e della vita morale. 2. Cristo: legge vivente di amore. 3. Le «dieci parole». II. Appello d’amore. 4. La chiamata alla sequela. 5. La carta della gioia. 6. Le beatitudini: il volto di Cristo. III. Dimorare in Dio: la gioia della santità. 7. Cristo: il Santo di Dio. 8. La santità cristiana. 9. La gioia: frutto della santità. Conclusione. Bibliografia.
Note sull'autore
Andrea Mariani (Lissone - MI 1967), presbitero della diocesi di Tortona (AL) dal 1992, è parroco a Voghera (PV). Ha conseguito il dottorato in teologia morale e il master in bioetica. È docente di teologia morale al Collegio Alberoni, alla Scuola di formazione teologica di Piacenza e all’Istituto diocesano di teologia di Tortona. Ha pubblicato con la Libreria Editrice Vaticana Vita morale e catechesi (2001); Bioetica e Teologia Morale. Fondamenti per un’etica della vita (2003); Agire morale e vissuto spirituale. L’uomo: nuova creatura in Cristo (2004); Matrimonio e famiglia alla luce di Cristo. Fondamenti per un’etica coniugale (2006).
Un breve saggio che riesce a far emergere, ad uso di persone culturalmente eterogenee, quanto ci sia di attuale e promettente in una lettura intelligente e appassionata, dall'antichità ai giorni nostri, di parole del Primo Testamento che appaiono superate anzitutto se si leggono in modo moralistico e banalizzante. Cioè esattamente all'opposto di come l'autore fa nelle pagine di questo volumetto, tanto intense quanto stimolanti sia per quanti hanno parlato e sentito parlare tante volte dei "dieci comandamenti", sia per chi è lontano da queste parole primo-testamentarie.
Un libro che vuole mettere in risalto il significato profondo dei Comandamenti. Questo breve trattato vuole mettere in risalto il significato profondo dei Comandamenti visti soprattutto come un cammino di liberta che Dio propone all'uomo instaurando con lui un dialogo di amore. Il decalogo viene presentato quindi non come un peso ma un dono che, se accolto e vissuto, permette all'uomo di orientare la sua vita verso la ricerca della verita che e Dio. Di ogni Comandamento viene proposta una breve trattazione spiegando le esigenze insite in ciascuno di essi
Georges Bernanos, scrittore brillante e fervente cristiano, parlando con alcuni amici fece questa confidenza: «Non vivrei neppure cinque minuti fuori della Chiesa Cattolica; e se venissi cacciato, vi tornerei subito a piedi nudi, in camicia e con la cenere sul capo e accetterei qualunque condizione per rientrare nella Chiesa». Perché? Perché solo nella Chiesa Cattolica poteva ricevere il perdono di Dio, del quale tutti abbiamo bisogno. Il profondo pensatore Søren Kierkegaard ha scritto: «Perché ci si possa veramente fidare di un uomo, si esige la sua parola. Anche Dio ci ha dato la Sua Parola: Cristo!». E Cristo, in mezzo alla nostra cattiveria, ha gridato: «Padre, perdonali perché non sanno quello che fanno».
Georges Bernanos, scrittore brillante e fervente cristiano, parlando con alcuni amici fece questa confidenza: «Non vivrei neppure cinque minuti fuori della Chiesa Cattolica; e se venissi cacciato, vi tornerei subito a piedi nudi, in camicia e con la cenere sul capo e accetterei qualunque condizione per rientrare nella Chiesa». Perché? Perché solo nella Chiesa Cattolica poteva ricevere il perdono di Dio, del quale tutti abbiamo bisogno. Il profondo pensatore Soren Kierkegaard ha scritto: «Perché ci si possa veramente fidare di un uomo, si esige la sua parola. Anche Dio ci ha dato la Sua Parola: Cristo!». E Cristo, in mezzo alla nostra cattiveria, ha gridato: «Padre, perdonali perché non sanno quello che fanno».
Educare cristianamente i figli significa rispettare l'impegno che i genitori si prendono quando i loro figli vengono battezzati. Questo libretto indica chiaramente e concretamente quattro vie (e dieci suggerimenti...) per pregare in famiglia, raccontare la storia di Gesù, vivere come Gesù nell'onestà, nella sincerità, nell'amore verso ogni persona incontrata, frequentare la parrocchia, soprattutto partecipando insieme alla Messa ogni domenica.
Tutte le storie d'amore sono immense e tragiche. Abissi e vette. Quando una coppia si forma un uomo e una donna tentano un cammino che pare fatto di latte e miele. È anche la storia di Carlo e Anna. Nel tempo però le fragilità possono trasformare il piacere di stare insieme in uno stillicidio di incomprensioni e rivalse. Sono momenti difficili, a volte disperati, e possono portare alla separazione. Nello stesso tempo la crisi può essere occasione di rinascita e l'emozionante racconto contenuto in questo libro ci fa immergere in modo profondo nella vita di una coppia nei dieci giorni più simbolici della loro crisi. Sono giorni nei quali entrambi i coniugi possono operare scelte capaci di trasformare il loro amore. Oggi in Italia un matrimonio su tre culmina con una separazione e il saggio che segue svela le dinamiche psicologiche di ogni famiglia fornendoci utili consigli, indicazioni e strategie per affrontare la crisi della coppia.
Nel 1966 Suor Petra e alcune consorelle aprono una missione a Markounda, un piccolo villaggio centraficano al confine con il Ciad. Questo libro testimonia l'impegno e l'aiuto concreto dato agli uomini, alle donne e ai bambini di Makounda.