
La fede cristiana non è prima di tutto un gioco di domande e di risposte, ma un'amicizia con Gesù. È tuttavia importante non lasciare senza risposta gli interrogativi che nascono nei ragazzi, nei bambini: Perché c'è anche del male in noi? L'uomo discende da Adamo o dalla scimmia? Il paradiso e l'inferno: esistono veramente? Il mondo finirà? Il diavolo esiste davvero?... L'autore risponde con sincerità, intelligenza e semplicità a domande sulla vita, sulla morte, su Dio, su Gesù, sulla Chiesa, sulla preghiera, sulla creazione, sull'aldilà, sulla fede.
24 occasioni per restare in contatto con Gesù nelle calde domeniche d'estate. Un volume tascabile pensato, specialmente per i ragazzi e ragazze, da portare sempre con sé. Uno strumento adatto anche ai bambini e le bambine per continuare, durante l'estate, la propria preghiera personale e il collegamento con la Parola della domenica. Un prezioso regalo per la fine dell'anno catechistico. La fede viene in vacanza con noi, Gesù è sempre con noi: non perdiamo l'occasione di dialogare con lui.
Un prete si confessa ad alta voce: è bello e liberante chiedere perdono a Dio e ai fratelli. È la confessione del teologo Valentino Savoldi che, partendo dal significato del verbo "confiteor" (mi abbandono, mi affido, lodo), rivede il sacramento della riconciliazione e la sua vita alla luce della provvidenza divina e loda il Signore. Canta la misericordia di Dio nelle ferite dell'uomo e mostra il metodo migliore per vivere la confessione come una festa. Il libro si snoda in otto brevi capitoli ed è destinato ai sacerdoti perché possano trovare gioia nel celebrare il sacramento della misericordia e ai fedeli perché non si accostino al confessionale con un arido elenco di peccati ("la lista della spesa"), ma inizino la loro confessione lodando Dio.
La proposta di questo testo per bambini è quella di leggere in ognuno dei comandamenti qualcosa del volto di Dio, entrare nel suo mistero, fare la sua conoscenza per desiderare di assomigliargli. Con note di metodo per educatori.
La risposta alla domanda “che cosa possono fare i laici nella Chiesa?” sembrerebbe scontata: portare il Vangelo nel mondo, cioè là dove vivono e trascorrono il loro tempo. I laici trascorrono la maggior parte del loro tempo nel posto di lavoro e questo non è, se non in casi rari, un’occasione abituale per dare ragione della speranza che è in loro, cioè per testimoniare la fede. Portare Dio nel mondo del lavoro è oggi più che mai un’urgenza e una sfida improrogabile, vinta la quale, ogni altro ambito della vita sociale trarrà enormi vantaggi in termini di miglioramento delle relazioni umane e dei comportamenti etici in generale. Se i cristiani non saranno capaci di evangelizzare il mondo del lavoro, il fenomeno di allontanamento della società dalla fede aumenterà, favorendo sempre più il dilagare del paganesimo.
Le riflessioni proposte in questo volume partono dal presupposto che la psicologia può dare un importante contributo alla comprensione del multiforme e complesso universo dell'esperienza religiosa, del bambino come dell'adulto. La sfida che si prefigge l'autore è di condividere con i lettori la ricchezza di stimoli che provengono dagli studi psicologici e, inoltre, di riuscire a tradurli in azioni concrete e in pratici suggerimenti pedagogici.
Il sussidio è destinato ai giovani universitari: a chi, varcando la soglia
delle aule universitarie, incontra la Chiesa nella Cappella o nei centri di
pastorale universitaria; a chi desidera completare il cammino dell’iniziazione cristiana, e sceglie di prepararsi al Sacramento della Confermazione; a chi frequenta la comunità ecclesiale, e
forse stimolato dalle sfide dello studio universitario, sente il bisogno di approfondire i contenti essenziali della fede; a chi non conosce il Vangelo, ne ha sentito parlare e vuole compiere il grande passo della fede, chiedendo di iniziare il Catecumenato che lo porterà un giorno alla Veglia Pasquale nella quale riceverà i sacramenti dell’iniziazione cristiana, e sarà Cristiano!
Questo sussidio biblico presenta diverse "schede" che trattano - per un complesso di capitoli di Genesi 12-30 - le figure dei Patriarchi, le radici del popolo di Dio, mettendo in evidenza un lineamento tipico della teologia di cui sono portatori: il legame familiare, secondo quell'intreccio di genitori, figli, fratelli, sorelle e parenti che costituisce in certo modo la struttura e la dinamica dei racconti e dentro cui il Signore sviluppa il suo progetto di salvezza.
Dall'esperienza di Dossier Catechista, un poster con disegni che rappresentano visivamente il lungo percorso della storia dell'umanità, che si intesse con l'opera provvidente di Dio. Per dare immediatezza al lungo percorso della storia della salvezza, vengono fissati i momenti significativi: otto grandi quadri dall'inizio del mondo e dell'umanità, passando per l'alleanza con Noè, Abramo e i patriarchi, Mosè e la liberazione dall'Egitto, la scelta dei re, dei giudici e dei sacerdoti, l'esperienza dei profeti, l'esilio e la liberazione, per giungere a Gesù e aprirsi alla vita nello Spirito con la Chiesa. Nel retro del poster, per ogni tappa ci sono i commenti ricchi e profondi, e ogni testo si lascia provocare dalle domande dei ragazzi e delle ragazze in cammino nel percorso dell'iniziazione cristiana. Un aiuto alla catechesi adatto ad essere esposto in ogni sala del catechismo
Strumento utilissimo per i corsi parrocchiali per fidanzati e per tutte le coppie che vogliono affrontare il loro futuro con responsabilità. La trattazione, certamente non esaustiva, è comunque un punto di riferimento per interrogarsi e per aprirsi a un dialogo che arrivi a toccare le realtà che si vivono in coppia.
Sussidio per un'azione complementare di catechesi. I genitori si assumono il compito di rivelare ai figli "il segreto della vita" raccontando e commentando la storia dell'amore di Dio per noi. Il libro spiega il metodo semplice e coinvolgente da seguire, e offre materiali per la riflessione e l'azione.
Riflessioni, come pagine di diario suggerite dagli incontri quotidiani con migranti, con persone "di frontiera" in cui, a Londra come in Marocco o a Parigi, l'autore rinviene tracce del volto di Dio.