
Non e' un libro di consigli utili, questo. Ne', tanto meno, il tentativo di riproporre valori oggi messi in angolo. Raccoglie 14 storie che si dipanano in quel luogo originalissimo e insieme antico che e' la famiglia. Storie vere di famiglie vere. Famiglie che hanno fatto dell'affido di minori in difficolta' la loro forma di accoglienza.
La fiducia che una convivenza sia possibile con i fratelli ebrei viene testimoniata sia attraverso la valorizzazione della memoria comune sia nella esperienza della scuola fondata dall'autore e oggi frequentata da cinquemila ragazzi israeliani: cristiani, palestinesi e ebrei.
Una storia per ragazzi e ragazze, da leggere da soli o in gruppo, per conoscere il santo dei giovani attraverso una narrazione piacevole e illustrata, riscoprendo l'oratorio come il "cortile dei sogni". "Qui con voi mi trovo bene!", diceva don Bosco ai suoi ragazzi dell'oratorio di Valdocco: perché non provare?
24 segnalibri per ricordare la prima riconciliazione e 28 segnalibri per non dimenticare il giorno della Prima Comunione, con raccoglitore ad anelli.
Sussidio per campi estivi, estate ragazzi, grest. Il tema educativo è sostenuto da una storia di fantasia che trae spunto dalla lettera di san Paolo all'amico Filemone. Seguendo le vicende "immaginate" dei due personaggi principali, Onesimo e Filemone, il sussidio coinvolge i ragazzi nel loro stesso percorso interiore: dal proprio piccolo mondo in cui tutto ci è dovuto a un orizzonte più ampio dove trova spazio anche il fratello con i suoi bisogni. La proposta, oltre che sulla storia, poggia su itinerari di preghiera, attività formative e manuali, laboratori, canzoni. Al volume è allegato un CD-ROM che rende versatile e maggiormente utilizzabile il sussidio. Età di lettura: da 7 anni.
Vietnam. Storie dalle periferie del mondo dove esseri umani vivono vite davvero dis-umane. Dove per fortuna esistono persone, come padre Giovanni, che accolgono chiunque e ridonano dignità.
Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sull'Africa e che nessuno vi ha mai rivelato, potrebbe titolare questo libro. Infatti, padre Giulio Albanese in Africa ha vissuto, studiato, lavorato; all'Africa ha dedicato tutto il suo tempo e ci regala uno sguardo su questo continente molto diverso da quello che siamo abituati a trovare nelle testate non specializzate. Dall'economia alla politica, dai problemi legati allo sviluppo alle malattie, dai bambini soldato alla questione femminile, dall'arte alla cultura a tutto campo, Albanese ha un'opinione molto personale e uno stile coinvolgente per presentarla. Perché, come dice lui "un conto è leggere articoli sul continente africano" (e i mass media italiani spesso sono poco attenti a questa parte del mondo), "e un conto è trovarsi di fronte alla gente, vivere con loro e condividere la complessità dei problemi del loro ambiente". Il libro è diviso in quattro macro-capitoli: economia, politica e sviluppo; carestie, pandemie e guerre; società e religione; cultura, arte e informazione. Ciascun capitolo contiene una riflessione su un particolare aspetto, su un personaggio o un Paese africano in cui l'autore offre una visione a 360 gradi sulla complessità delle questioni. Non mancano le testimonianze, le storie e i volti che inframmezzano le riflessioni, dando al libro un'importante dimensione umana di vita vissuta.
Il Messalino per cuori giovani, una proposta nuova per donare la cordialità della Parola di Dio a giovani ed adolescenti.
Questo testo è indirizzato a chi ha già qualche anno di esperienza di vita coniugale, alle coppie che camminano verso il matrimonio e in particolare a coloro che le accompagnano. Non vi troveranno ricette, ma alcuni spunti per ripensare il significato del sacramento del matrimonio, la vita di coppia, gli itinerari per prepararvisi, al fine di mettersi in sintonia con lo sguardo di Evangelii gaudium e di Amoris laetitia per guardare alle coppie di giovani oggi, alla sfida del matrimonio e al dono del sacramento. Prendersi cura dell'amore, infatti, indica la necessità di apprendere strumenti per farlo. Dopo la prima parte dedicata a una lettura della sacramentalità del matrimonio così come emerge da Amoris laetitia, la seconda parte approfondirà l'uso che papa Francesco fa dell'espressione "catecumenato matrimoniale", evidenziandone alcuni nodi per reimpostare gli itinerari di formazione al matrimonio e verificare il proprio cammino di coppia.
Descrizione dell'opera
Psicologo e psicoterapeuta, esperto di formazione e pastorale familiare, l'autore guida i genitori di adolescenti (11-19 anni) nel difficile compito di accompagnarli nella crescita in questa fase delicata della vita.
Con stile agile e divulgativo, attraverso esempi concreti e suggerimenti pratici, egli tratteggia in modo sintetico e schematico le problematiche più frequenti e consiglia come fronteggiarle. Un piccolo dizionario chiude il volumetto.
«Aiutare i ragazzi più giovani a crescere significa avere tempo e dedizione per loro (…) nella convinzione che educare è un vero gesto di carità evangelica» (P. Gibertini).
Sommario
Capire l'adolescente. Anche i genitori cambiano. Un dialogo di verità. Ma dobbiamo sempre fare tutto noi? È tempo di ideali. Desiderare alla grande. I figli del divorzio. Piccolo dizionario.
Note sull'autore
ALESSANDRO MANENTI (Reggio Emilia 1948), prete diocesano, è laureato in lettere e filosofia e licenziato in psicologia. Insegna psicologia, pastorale familiare e spiritualità allo Studio Teologico Interdiocesano di Reggio Emilia, di cui è stato preside. Psicologo e psicoterapeuta, ha fondato l'Istituto superiore per formatori, per l'integrazione fra psicologia del profondo e antropologia cristiana. È direttore, con A. Cencini, della collana «Psicologia e formazione» (EDB) e della rivista Tredimensioni. Psicologia, spiritualità, formazione (Àncora). Con EDB ha pubblicato numerosi studi, fra i quali: Noi per loro (22003), Vivere gli ideali (2 voll., 52002 e 22004), Coppia e famiglia: come e perché (52007), Vivere insieme (52009).
“Un giorno padre Rick ha detto: ‘Signore, dammi gli strumenti
per fare ciò che comandi, e comanda ciò che vuoi’. Poi ha abbassato
lo sguardo, ha trovato gli strumenti e si è messo al lavoro.”
— Andrea Bocelli
“Haiti ti avvicina a rapporti talmente stretti tra la vita e la morte, tra
Dio e il diavolo, che ti rimangono nella testa e nel cuore per sempre.”
— Raoul Bova
“Un angelo custode, protettore delle anime, un principe azzurro,
il padre che ognuno di noi vorrebbe avere, il supereroe sognato
dai nostri figli, il condottiero di un esercito di bisognosi, un santo.”
— Martina Colombari
“In questo libro ci sono storie di umorismo, calore umano, coraggio
e speranza.”
— Paul Haggis, regista e sceneggiatore Premio Oscar
“Padre Rick è un prete cowboy che lotta per Haiti.”
— Viviana Mazza, “Corriere della Sera”
Da ventidue anni padre Frechette ha scelto di fare di Haiti la sua casa e di portare consolazione e aiuti a una delle popolazioni più sfortunate della Terra: una discesa agli inferi del dolore ma, attraverso la carità cristiana, una rinascita nella condivisione. Alla guida dell’organizzazione umanitaria N.P.H., nel suo lavoro di prete e di medico, padre Richard Frechette ha conosciuto il corpo, il cuore e l’anima della gente di Haiti, già oppressa dalla povertà e dalla precarietà, nelle più terribili circostanze: violenze, sconvolgimenti sociali, disastri naturali e, recentemente, i lutti e il dolore provocati dal terremoto del gennaio 2010. Questo libro è una raccolta di aneddoti e racconti nell’inferno di Haiti, finalizzati a dare messaggi universali con l’ironia, la leggerezza e al tempo stesso la profondità che caratterizzano padre Rick, dedito a salvare la vita a bambini e moribondi, ma anche a curare le ferite invisibili dell’anima. Un libro bello per chi lo ha conosciuto, per chi ha visto Haiti con i propri occhi, ma anche per chi non c’è mai stato, spaccati di vita che catturano l’attenzione senza alcuna retorica, per illuminare i lettori anche su eventi apparentemente molto distanti da Port-au-Prince. Perché quando la dignità della persona è offesa, lo spirito si trova sotto minaccia e deve lottare tenacemente per conservare la sua umanità, trovando la luce nelle tenebre della sventura, con l’aiuto della grazia di Dio. Padre Rick ci mostra come un popolo, con l’aiuto della fede, possa risollevare il capo dalla più grande delle tragedie. Un incredibile lavoro che attraversa le barriere convenzionali tra il personale e il politico, la degradazione inflitta dagli altri e l’elevazione di se stessi.
Padre Richard Frechette, americano, sacerdote cattolico passionista e medico in prima linea, dirige in Haiti N.P.H. - Nuestros Pequeños Hermanos, organizzazione presente in 9 paesi dell’America Latina con Case orfanotrofi o ed ospedali, rappresentata in Italia dalla Fondazione Francesca Rava. Padre Rick è alla guida di numerose attività tra le quali orfanotrofi , scuole di strada, un ospedale pediatrico e cliniche mobili nella zona di Port-au-Prince. Prima di trasferirsi ad Haiti ha svolto lo stesso lavoro in Messico e in Honduras. Parla cinque lingue, compreso l’italiano e il creolo, ha corso più volte la maratona di New York e scalato le Ande per raccogliere fondi per i “suoi” bambini.

