
Età di lettura: da 6 anni.
Un libretto a colori, un vero e proprio compendio delle verita' di fede della Religione Cattolica presentate ai bambini che fanno le prime esperienze spirituali nella Scuola Elementare o frequentano il Catechismo.
La Chiesa spesso è definita come mistero di comunione. Possiamo affermare che la logica della comunione abbia preso carne nel tessuto vitale delle nostre chiese?
La risposta non è scontata. Si ha spesso la sensazione che nelle comunità cristiane ci sia sempre meno spazio per la circolazione delle informazioni, lo scambio dei doni, il rispetto della specificità della vocazione di laici, presbiteri e religiosi, la gestione della corresponsabilità, il dialogo paziente e il confronto costruttivo.
Questo libro, che raccoglie editoriali e contributi apparsi sulla rivista «Presbyteri», pone - con un linguaggio appassionato e a volte provocatorio - seri interrogativi sulla qualità e la verità delle relazioni che fanno la Chiesa, e propone un modello di comunione «differente», vivificata dalla libertà dello Spirito.
La proposta di questo ponderoso scritto nasce da un lungo percorso degli autori con coppie di fidanzati prossimi al matrimonio e dalla loro esperienza di terapeuti della coppia. Il libro sceglie la via del racconto: tante storie raccontate dalle coppie e dalle famiglie, legami che faticano a consolidarsi, che sovente incontrano la sofferenza della rottura. Il lettore non trova in queste pagine un vademecum per la coppia felice o facili ricette per dirimere conflitti o per educare e gestire i figli, ma alcuni spunti su cui riflettere e su cui confrontarsi.
Gli Atti del Convegno di Scholé, che si è tenuto a Brescia nel 2007, affrontano un tema di grande attualità attraverso le voci di numerosi studiosi di ispirazione cristiana. Una serie di proposte più che di risposte per affrontare uno dei problemi educativi più avvertiti dai giovani di oggi: l'incapacità di saper compiere scelte per la propria vita che siano motivate e vaIorialmente orientate.
Le riflessioni dell’autore offrono materiale di discernimento sull’importante tema della relazione affettiva con Dio. Esse si focalizzano sugli aspetti pedagogici, con l’intento di fare sintesi tra spiritualità e psicologia. L’obiettivo è quello di fornire indicazioni utili sia per la formazione di gruppo, sia nell’accompagnamento spirituale.
Il taglio interdisciplinare non va a scapito della spiritualità, che anzi è ben presente nella trattazione, anche con esemplificazioni storiche. Un posto particolare viene riconosciuto alla lettura della Parola come luogo di discernimento.
Ogni capitolo è articolato in due parti: esposizione del tema e schemi di verifica per il lavoro personale e di gruppo.
Sommario
Presentazione. Tema 1: Prospettiva generale.. Tema 2: Presupposti della relazione con Dio. Tema 3: Affettività configurata. Tema 4: Il desiderio religioso. Tema 5: Affettività teologale. Tema 6: La Parola nella relazione affettiva con Dio.
Note sull'autore
Javier Garrido, religioso francescano, licenziato in filosofia e in teologia all’Università di Friburgo (Svizzera), ha approfondito soprattutto lo studio della spiritualità cristiana, con particolare riferimento ai temi francescani; si dedica alla pastorale degli adulti, curando seriamente l’accompagnamento personale. Tra le sue numerose pubblicazioni: Una espiritualidad para hoy; Ni santo ni mediocre; Proceso humano y gracia de Dios; Para comprender la personalización; El camino de Jesús.
Riflessioni sulle risorse della relazionalita all'interno della famiglia, che e da coltivare per l'edificazione di rinnovati rapporti tra gli uomini in una prospettiva di pace e fraternita.
Rispettare gli altri nelle diverse situazioni, essere gentili, conoscere non solo i propri diritti, ma anche i doveri: perché "la regola fa parte del gioco". Le regole servono per crescere e vivere bene insieme agli altri, anche se spesso è difficile farsi ascoltare dai bambini. Regoliamoci è una compilation con 8 canzoni, complete di basi musicali, tutte sull'argomento. Oggi è cambiato l'approccio educativo e spesso non è facile trasmettere ai bambini le regole di comportamento. Per dare una mano a insegnanti e genitori, proviamo anche con la musica: magari così il messaggio arriva!
«Per mia fortuna posso dire di non aver mai dovuto temere un Dio che impone dei comandamenti. Non ho mai conosciuto, infatti, un Dio severo, repressivo, costrittivo. [...] I comandamenti mi indicano cosa c'è da fare, illuminano la mia strada, mi orientano. Animato da uno spirito di continua ricerca compio un passo dietro l'altro, inciampo, sbaglio strada, mi dilungo in percorsi inusuali. La luce è tuttavia sempre là, e resta ferma. Anche il libro deve infondere fiducia in Dio. Deve trasmettere il coraggio di mettersi in cammino anche quando è impervio, quando si può inciampare e ci si può perdere: ne vale la pena» (dalla Prefazione).
Con stile piacevole e di facile lettura, il lettore è accompagnato a trovare una casa accogliente tra moderno e postmoderno, a imparare una regola per vivere bene.
Sommario
Una prefazione personale (N. Wolf). "La parola concisa ed eterna". Breve storia dei dieci comandamenti. Il primo comandamento: Non avrai altri dèi di fronte a me. Il secondo comandamento: Non ti farai idolo né immagine alcuna. Non pronuncerai invano il nome del Signore. Il terzo comandamento: Osserva il giorno del sabato (della domenica) per santificarlo. Il quarto comandamento: Onora tuo padre e tua madre. Il quinto comandamento: Non ucciderai. Il sesto comandamento: Non commetterai adulterio. Il settimo comandamento: Non ruberai. L'ottavo comandamento: Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimo. Il nono e il decimo comandamento: Non desidererai la moglie del tuo prossimo, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo. Il Decalogo: guida verso la libertà.
Note sugli autori
NOTKER WOLF osb (Bad Grönebach [Germania], 1940) ha studiato filosofia, teologia e scienze naturali a Roma e Monaco di Baviera. Nel 1961 entra nell'abbazia benedettina di Sankt Ottilien am Ammersee nei pressi di Monaco e nel 1977 viene eletto abate. Dal 2000 è abate primate dell'ordine dei Benedettini e risiede a Roma. Ha particolarmente a cuore la collaborazione con paesi come Cina e Nord Corea e con le altre religioni. Presso le EDB ha pubblicato: L'arte di dirigere le persone, con Enrica Rosanna (22010), Dio vi benedica! (2010) e Da un cielo sereno (2010).
MATTHIAS DROBINSKI è giornalista e responsabile dell'informazione religiosa presso il quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung.
Il Presidente della Repubblica direbbe: "questo è un libro dedicato agli italiani". E' infatti rivolto a chi crede che le regole e la legalità siano valori educativi da coltivare e far crescere con fiducia e continuità. Il libro è il primo manuale del genere in Italia e necessita di educatori "sufficientemente imperfetti", che vogliano sperimentare, con i ragazzi, che si cresce, anzi si diviene grandi davvero, quando si diventa capaci di accettare i limiti e le regole. Fino a concorrere, quando necessario, attivamente, da protagonisti, al loro cambiamento.
La prima cosa da fare è dare al bambino le istruzioni per l’uso della vita.
Senza istruzioni, il bambino sbanda, come il treno senza binari non va da nessuna parte!
Insomma, diciamo, a tutto tondo, che le regole ci vogliono!
Godiamoci un bambino appena nato.
Un miracolo che incanta.
Ma anche un mistero che ti fa nascere mille domande.
Sarà un uomo a pochi metri dal cielo?
Sarà un aspirante terrorista?
Sarà un corpo pimpante con l’anima in coma?
Che cosa dirà quella bocca? Sarà bocca che benedice
o bocca che maledice?
Che cosa stringeranno quelle mani?
Saranno mani che accarezzano o mani che uccidono?
E quei piedi verso dove muoveranno?
Davanti a noi sta un rischio.
Un rischio drammatico e meraviglioso.
In ogni bambino dorme ogni cosa. I santi ed i briganti sono pure stati bambini!
Ebbene, che sarà?
Quasi tutto dipenderà dalle prime persone che incontrerà non appena arriva sulla terra: se persone che lo orientano al bene, oppure persone che si disinteressano e lasciano che venga su come viene viene.
Quasi tutto (non tutto!) dipende da noi.
Dobbiamo avvicinarci alle regole, altrimenti toccheremo il fondo del barile!
La Regola dell’amico è uno strumento pratico per aiutare il giovane a seguire al Vangelo dentro la complessità della vita quotidiana. È il modo per rispondere alla chiamata che Dio rivolge a ognuno di noi, la bussola che consente di orientarsi nella contemporaneità. Non un semplice elenco di buoni propositi e di belle intenzioni, ma l’espressione del desiderio sincero di vivere alla maniera di Gesù.

