
Questo piccolo libro presenta una trentina di lettere che don Efrem Cirlini scrisse a Emanuela Ghini, monaca carmelitana scalza. Nella Introduzione essa traccia il percorso spirituale del suo interlocutore dentro la vicende della comunità orante della Piccola Famiglia dell'Annunziata, fondata nel 1956 da Giuseppe Dossetti nella Chiesa di Bologna, e chiamata dagli arcivescovi Manfredini prima, e Biffi poi, a prestare il suo servizio monastico diocesano nel luogo delle stragi naziste di Monte Sole (Marzabotto, 1944). Il libro ha un'attenta Prefazione di don Athos Righi, per molti anni superiore della Comunità di don Efrem.
La figura di Benedetto XVI ? stata pi? volte oggetto di dibattito da parte di ampi settori del mondo cattolico e pi? in generale dell'opinione pubblica, sia durante il suo pontificato sia in seguito alla rinuncia all'esercizio attivo del ministero petrino (11 febbraio 2013). Rispetto all'ampia letteratura esistente sul tema, "Oltre la crisi della Chiesa", lungi dal voler essere una biografia di Joseph Ratzinger, intende offrire al lettore una prima visione d'insieme della storia del suo operato come papa e nello stesso tempo suggerisce alcune chiavi interpretative per meglio illuminare il presente e il futuro del cattolicesimo contemporaneo. Gli anni di Benedetto XVI appaiono oggi significativi per il modo imprevedibile con cui si sono conclusi, ma lo sono ancor pi? per le questioni che hanno affrontato: dall'attuazione del Concilio Vaticano II alle relazioni ecumeniche, al rapporto con le altre religioni. Il difficile compito che Benedetto XVI si ? assunto ? stato quello di portare a compimento molte intuizioni maturate in seno alla Chiesa cattolica a partire dal Concilio Vaticano II, sistematizzandole con precisione in un pensiero organico, capace di interloquire con le istanze pi? avvertite della cultura contemporanea. Il suo pontificato ha inteso riproporre alla "odierna umanit?" - segnata soprattutto in Occidente da una profonda crisi ideale - la fede in Ges? Cristo, cercando allo stesso tempo di sanare ferite e lacerazioni che ancora oggi minano l'unit? della Chiesa.
L'idea è che Bergoglio voglia provocare la Chiesa a uscire dai suoi recinti e a tal fine azzardi una sua personalissima uscita dalla lingua codificata della tradizione papale. Con un pizzico di ironia l'autore paragona il linguaggio del Papa porteño a quello dei predecessori e a quello dei media, e sostiene che a volte somigli più a questo che a quello e conclude che le sue parlate migliori sono quelle che più si staccano dalla tradizione. Un breviario delle uscite linguistiche più singolari del Papa venuto dalla fine del mondo, una per pagina. Uno studio, ma anche un divertimento.
SINTESI ufficiale dell'Amoris Laetitia
Presentazione del card. Christoph Schönborn.
************ NON CONTIENE L'INTERO TESTO MA UNA SINTESI ************
Questo studio si propone di presentare Divo Barsotti come un uomo "dentro il Concilio". Si tratta di una sfida per niente facile in quanto Barsotti è stato spesso - e lo è tuttora - considerato da più parti come un uomo fuori dal Concilio o perlomeno come uno che, se per un certo periodo vi è stato dentro, si è successivamente chiamato fuori. Si ha dunque a che fare con un autore che va conosciuto e accolto nella sua complessità, di fronte al quale è necessario stare bene attenti a non estrapolare con troppa facilità certe affermazioni dal loro contesto, per non cadere nell'errore di bollarlo come un nostalgico conservatore o, al contrario, come un rivoluzionario o addirittura un anarchico.
Il testo, partendo dagli stimoli dell’Esortazione apostolica Evangelii gaudium, vuole far riscoprire ai cristiani la gioia del Vangelo, per poterla comunicare ai propri contemporanei, specialmente i più poveri. Nei
diversi capitoli affronta il tema della evangelizzazione in un contesto secolare, come essere testimoni di Cristo, comprendere e vivere oggi la chiesa
di Gesù Cristo. La Chiesa deve quindi affrontare le sfide dell’oggi: 1. incontrarsi con il Cristo vivente e ritornare a porre Dio al centro; 2. scoprire la copmunità cristiana come fonte di energia; 3. convertire noi stessi purificando la nostra condotta; 4. lavorare per una cultura della misericordia. Un ultimo capitolo presenta dodici «passi» pratici per una spiritualità missionaria: coltivare la relazione personale con Dio; essere imitatori di Cristo; essere contenti di quanto di buono c’è nella Chiesa, incontrare Cristo nei poveri... È un testo che combina saggistica, pastorale e spiritualità.
L'AUTORE
George Augustin, nato in India, vive e opera in Germania. Dopo aver studiato filosofia, teologia e biologia, entra nella congregazione dei Pallottini e viene ordinato sacerdote. Docente di Teologia fondamentale e dogmatica nella scuola superiore di Filosofia
e Teologia di Vallendar (Renania– Palatinato) ha pubblicato già molte opere (Il problema di Dio oggi, La sfida della nuova evangelizzazione, Il cambiamento dei valori), dal 2005 è direttore del “Card. Kasper istituto per la teologia, l’ecumenismo e la spiritualità” in Vallendar, e dal 2008 consultore del Consiglio Pontificio per l’unità dei cristiani. Il novembre scorso è stato invitato a dare la prolusione al convegno della Congregazione per il Clero sui 50 anni della Optatam totius.
L'impegno per la cura del creato è essenziale per l'umanità di oggi? Riguarda solo i singoli o anche la società, la politica, le istituzioni? Davvero papa Francesco insegna che i nuovi stili di vita hanno la forza di cambiare il mondo? P. Adriano Sella, missionario del creato, rileggendo l'enciclica Laudato si' risponde "sì" a tutte e tre le domande, e ci guida dalla denuncia all'azione per cambiare le cose. Perché il creato non può darci una seconda occasione.
Diversamente dalle altre aree del mondo nelle quali si trovarono a operare, i missionari della Compagnia di Gesù dovettero misurarsi in Giappone con l’ostilità di una buona parte dell’aristocrazia, che si riteneva depositaria di una civiltà superiore, e della casta dei Bonzi, che vedeva i propri privilegi minacciati dal pericolo di una nuova religione. Tali difficoltà di insediamento, unitamente al problema della lingua, misero a dura prova le capacità inventive e il processo di adattamento al territorio. Il risultato fu, nelle arti sceniche, una lenta ma progressiva evoluzione di tecniche di rappresentazione, il più delle volte inedite e originali, che non mancarono di utilizzare forme espressive topiche, approdando in qualche caso a veri e propri sincretismi che riguardarono anche il teatro Nō. Ambientato fondamentalmente nel clima della cerimonialità festiva del Natale e della Settimana Santa, il percorso evangelizzatore dei gesuiti consentì in questo modo per la prima volta, anche nei campi della musica, della danza e del teatro, l’incontro fra la cultura occidentale e quella giapponese, determinando contaminazioni che attendono di essere riconosciute nel panorama internazionale della storiografia dello spettacolo.
Res Novae: il nuovo testo di papa Francesco costituisce il punto di arrivo di un lungo cammino storico: non solo di quello iniziato due anni fa, con l'inizio del Sinodo dei Vescovi dedicato alla famiglia, ma ancor più di quello inaugurato circa 140 anni fa, quando la Chiesa cattolica, assediata dallo Stato moderno, aveva pensato di trovare nel matrimonio un terreno favorevole per mantenere una competenza esclusiva e per sottrarre potere e autorità al "nemico".
La "misericordia", il principio architettonico nel magistero di Francesco, è il tema portante di questo volume. La Prefazione, curata dal Vescovo di Albano, Marcello Semeraro, ne esamina il significato analizzandolo sotto vari punti di vista: dalla sua etimologia alla sua applicazione. Approfondendo in particolar modo il concetto di misericordia in relazione alle opere, alla famiglia e nei processi storici. La selezione dei testi e dei titoli è a cura di Giuseppe Merola.
La missione è compito di ciascun cristiano. Ma non perché costituisca un dovere, bensì in quanto è naturale riespressione della bellezza sperimentata nell'aderire al Vangelo. "Abbiamo ricevuto un bene che non vogliamo né possiamo conservare solo nel nostro intimo" scrive Victor Manuel Fernàndez, il "braccio destro" di papa Francesco in campo teologico. L'annuncio missionario nasce dalla frequentazione con Gesù e si esplicita nella ricerca del regno di Dio. Si è realmente discepoli del Maestro che incontrava tutti e a tutti offriva speranza quando si vive l'impellenza di "uscire" davvero dal proprio guscio per testimoniare a ciascuno la "gioia del Vangelo".
«Signore, facci degne di servire il nostro prossimo povero o affamato. Signore, dona oggi ai poveri, attraverso le nostre mani, il loro pane quotidiano». Madre Teresa Madre Teresa di Calcutta è uno dei personaggi più conosciuti e amati in tutto il mondo. A quasi vent’anni dalla sua scomparsa, la Chiesa l’ha dichiarata santa. Questo libro ritrae gli aspetti, forse i più caratteristici, della sua vita, della sua infanzia, degli incontri e dei fatti che l’hanno portata a dedicarsi ai più poveri tra i poveri. L’appassionato racconto, basato su una documentazione rigorosa, vuole «spiare » nel cuore di una santa alla ricerca delle emozioni, dei sogni, dei dubbi, delle sofferenze e delle gioie che hanno accompagnato la sua esistenza.

