
La nuova esortazione apostolica raccoglie contributi dei due Sinodi sulla famiglia dell'ottobre 2014 e dell'ottobre 2015: gli interventi dei Padri, ascoltati da papa Francesco con costante attenzione, gli sono parsi come un "prezioso poliedro, costituito da molte legittime preoccupazioni e da domande oneste e sincere". Il Papa unisce "altre considerazioni che possano orientare la riflessione, il dialogo e la prassi pastorale, e al tempo stesso arrechino coraggio, stimolo e aiuto alle famiglie nel loro impegno e nelle loro difficoltà". Un documento atteso dalla Chiesa e dalla società civile: più che un punto d'arrivo, una nuova ripartenza per tutta la pastorale. Con la prefazione di mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, e l'introduzione di mons. Pietro Maria Fragnelli, vescovo di Trapani e presidente della commissione episcopale Famiglia, Giovani e Vita.
La gioia dell'amore che si vive nelle famiglie è anche il giubilo della Chiesa. Come hanno indicato i Padri sinodali, malgrado i numerosi segni di crisi del matrimonio, "il desiderio di famiglia resta vivo, in specie fra i giovani, e motiva la Chiesa". Come risposta a questa aspirazione "l'annuncio cristiano che riguarda la famiglia è davvero una buona notizia". (...)
Le tre lettere di Giovanni rispondono all’esigenza della prima comunità cristiana di difendersi dai falsi maestri e dalle concezioni dualistiche che ponevano una netta separazione tra lo spirito e la materia e minavano la verità dell’incarnazione del Figlio di Dio. Enzo Bianchi prende spunto dallo scritto giovanneo per riaffermare con forza e originalità l’unità del credente e la forza di amare che viene dal fatto che “Dio è amore” (4,8).
Enzo Bianchi (Castel Boglione, Monferrato, 1943) è fondatore e priore della Comunità Monastica di Bose. Direttore di Parola, Spirito e Vita, membro della redazione della rivista internazionale di teologia Concilium, è autore di numerosi testi, tradotti in molte lingue sulla spiritualità cristiana e sulla grande tradizione della Chiesa, scritti tenendo sempre conto del vasto e multiforme mondo di oggi. Collabora a La Stampa, Avvenire, Luoghi dell’infinito e, in Francia, a La Croix, Panorama e La Vie. Tra i suoi libri ricordiamo: i commenti esegetici e spirituali, Adamo dove sei? (1994), Apocalisse di Giovanni (1990, n.e. 2000); i saggi, Pregare la Parola (1974, n.e. 1994), Il radicalismo cristiano (1980), Vivere la morte (1983, n.e. 1996), Da forestiero (1995), Altrimenti (1998), Le parole della spiritualità. Per un lessico della vita interiore (1999, n.e. 2003), Non siamo migliori (2002), Cristiani nella società (2003), Dare senso al tempo (2003), Nuove apocalissi (2003), Ai presbiteri (2004), La differenza cristiana (2006); l’intervista a cura di Marco Guzzi, Ricominciare (1991, n.e. 1999). Nella presente collana ha già pubblicato Una vita differente (2005, 20062), Vivere è Cristo (2006).
Il libro esplora il tema della virtù teologale della carità secondo le indicazioni contenute in encicliche, esortazioni e lettere apostoliche di Papa Francesco. L'antropologia filosofica è la lente attraverso cui vengono indagate le questioni etico-religiose affrontate dal Pontefice nella sua attività pastorale. Natura, famiglia, comunità, politica, santità sono gli ambiti di indagine del suo messaggio, rivolto anche a chi si sente lontano dal Vangelo. Fondando l'esegesi sulla tradizione della fenomenologia tedesca, tra Edmund Husserl ed Edith Stein, Angela Ales Bello svela il senso dell'amore all'interno della complessa struttura antropologica dell'essere umano, aperto alla trascendenza, tra amore divino e amore umano.
Amore, carità, misericordia, tenerezza... i nomi della prossimità di Dio verso di noi e quelli della nostra prossimità vicendevole sono infiniti, poiché infinite sono le sfumature della passione che ci accomuna nell'incontro con l'Altro e con gli altri. In Papa Francesco, questi nomi sono tutti riscontrabili e ricorrenti, quasi come un refrain della sua predicazione. Come altre parole-chiave del suo pontificato (perdono, gioia, cammino, vita...), anche queste rimangono fondamentali per incontrarne la profonda spiritualità, radicata nel Vangelo e nella tradizione della Chiesa.
"L'amore sa vedere il bene anche in una situazione negativa, sa custodire la piccola fiammella in mezzo a una notte buia"
Nelle parrocchie e nelle diocesi sono sempre di più i sacerdoti che danno la comunione ai divorziati risposati, e lo stesso papa Francesco in una telefonata privata si è sbilanciato a favore dei sacramenti "a chi chiede solo accoglienza e misericordia". Anche i cattolici praticanti hanno candidamente dichiarato di essere lontani anni luce, nelle convinzioni e nella prassi quotidiana, dagli orientamenti del Catechismo della Chiesa Cattolica. In un reportage che documenta l'ufficialità e il "dietro le quinte" del Sinodo sulla famiglia, il vaticanista Ignazio Ingrao racconta tutto ciò che già si è mosso e si muoverà intorno ai nodi più spinosi. Un'inchiesta che svela i retroscena, gli schieramenti dei cardinali e dei vescovi, i meeting segreti, lo scontro fra progressisti e conservatori, le resistenze e i contrasti che papa Bergoglio deve affrontare nella sua politica di riforma che si prospetta foriera di grandi cambiamenti, paragonabili alla portata di un Concilio. Francesco non ha voluto tenere nascoste le divisioni e il dibattito interno, pubblicando i risultati della votazione sul documento finale. I paragrafi su divorziati risposati e omosessuali non sono passati e l'ala conservatrice appoggiata dall'esterno da Ruini ha dato battaglia, incalzando anche il papa emerito Benedetto XVI, che si è rifiutato di scendere in campo. Su sesso, amore e nuove famiglie i cattolici e la modernità continueranno a confrontarsi. Tra spaccature e colpi di scena, lo scontro è appena cominciato.
Una selezione di testi, fra le oltre cinquantamila pagine che costituiscono gli scritti editi di Rosmini, traccia i lineamenti di una spiritualità contrassegnata dal respiro universale della carità (pp. 128).
Guardini ebbe per tutta la vita una frequentazione assidua del testo biblico, in vista della predicazione nella liturgia, della ricerca teologica e della proposta educativa. I due scritti qui pubblicati per la prima volta in lingua italiana, L'amore nel Nuovo Testamento e La fede nel Nuovo Testamento, testimoniano questo suo accostamento diretto e profondo alla sacra Scrittura, in un'epoca nella quale per i cattolici non era per nulla abituale. Lo sguardo del pensatore tedesco, formatosi alla scuola di Agostino, di Bonaventura e di Pascal, scorge nei testi neotestamentari un filo rosso costante: l'amore.
Questo volume, attraverso i discorsi e le omelie del Santo Padre, ripercorre le tappe principali del viaggio apostolico a Malta, tenutosi dal 17 al 21 aprile 2010, a conclusione dell'anno paolino.
Seconda tappa di un percorso in tre anni che l'Arcivescovo di Milano dedica al tema della famiglia. In questo volume l'attenzione è rivolta al compito missionario della famiglia, impegnata nella trasmissione della fede e nell'educazione all'amore. Per costruire un nuovo rapporto tra le generazioni e ripensare nuovi stili comunicativi capaci di trasmettere il senso di Dio e il gusto della vita.
Raccolta di saggi di Simone Weil. I saggi di Simone Weil raccolti in questo libro appartengono all'ultimo periodo della sua vita e ci rivelano l'animo della scrittrice, le sue preoccupazioni, le sue meditazioni mistiche. I temi centrali del suo pensiero più maturo sono trattati compiutamente: la critica del progressismo e della desacralizzazione del mondo contemporaneo, la ricerca ecumenica, la riflessione acuta e profonda sull'amore di Dio, su Cristo, sulla Croce e sull'infelicità umana...

