
I Discorsi di vario genere contengono una raccolta di prediche o sermoni che Rosmini, nella sua qualità di pastore di anime (se si eccettua il discorso In lode di San Filippo Neri, tenuto quando non era ancora sacerdote), si è trovato a predicare tra gli anni venti e trenta dell’Ottocento, fuori dalla sua funzione di parroco. Egli stesso colloca i Discorsi nella «disciplina detta ascetica cristiana, quel ramo del sapere che offre i mezzi per raggiungere la perfezione cristiana o santità».
Questo libro è un intervento coraggioso di Papa Francesco per invitare tutti i lettori a intraprendere un percorso di crescita, a compiere una “azione collettiva di creazione storica”: il primo passo per diventare “uomini nuovi” che sappiano percorrere la strada della vita avendo ben in mente la mèta. La creatività, infatti, non nasce per Papa Francesco dal nulla, ma è una tensione costante fra novità e continuità. L’utopia allora (ed è una parola centrale nel pensiero di questo Papa) diventa la speranza stessa all’opera, nel vivo della quotidianità. Nel libro sono presenti anche una serie di proposte sul lavoro personale e di gruppo, richiami precisi alla storia e alla tradizione cristiana attraverso il pensiero di Sant’Agostino e le Scritture stesse. Tutto si armonizza intorno a un assunto coraggioso che è poi l’invito essenziale rivoltoci: “Ciò che vedi non è tutto ciò che c’è.” La storia di oggi e di domani siamo noi, e Papa Francesco torna a dircelo con chiarezza e semplicità profetica.
Sono qui raccolti alcuni capitoli dell’opera La Torah viene dal cielo, ultima fatica di Heschel, scritta in ebraico: sono le pagine dedicate alla discesa del divino nell’umano. L’autore si muove con la sapienza e la libertà che lo caratterizzano nell’antichissima diatriba tra la scuola di Rabbi `Aqiva e quella di Rabbi Jishma`el, per scandagliare tutta la portata dell’evento del dono della Torah al Sinai: una discesa di Dio nella compassione, una condivisione dell’esilio vissuto dal popolo fino a un’apparentemente paradossale interdipendenza nella salvezza tra Dio e l’uomo. Sono i temi cari al pensiero di Heschel, convinto che “la condivisione del Santo - benedetto sia - è identificazione, qualcosa di intrinseco, che lo tocca intimamente; come dire che a sua volta Egli è colpito, se fosse possibile, dalle sventure della nazione”.
Abraham Joshua Heschel (Varsavia 1907 - New York 1972) è considerato uno dei massimi pensatori ebraici del ventesimo secolo. Nato in una famiglia di antiche tradizioni chassidiche, nel 1940 dovette emigrare negli Stati Uniti, dove fu docente di etica e mistica ebraica dal 1945 fino alla morte. Presso le nostre edizioni sono già apparsi L’uomo alla ricerca di Dio e Il canto della libertà.
C?è una ricchezza che è alla portata di tutti: è la sapienza. Si tratta di un bene che non si corrompe e che i ladri non possono rubare. Chi possiede la sapienza ha trovato la perla preziosa della vita. Per ottenerla basta aprire il cuore alla luce che viene dall?alto.
Il volume propone un approfondimento sul tema della famiglia e su Amoris laetitia alla luce del magistero di papa Francesco.
Le meditazioni inedite del cardinale Carlo Maria Martini in occasione della Pasqua. Un percorso di fede in tre tappe: l'istituzione dell'Eucaristia, la risurrezione e il dono dello Spirito a Pentecoste. Un aiuto a vivere il tempo di Pasqua per non cadere nella dimenticanza dopo l'esaltazione della solennità. Giacché "l'uomo vale perché il suo volto è illuminato dal raggio del volto divino del Risorto, dal momento che, pur sviluppandosi e agendo nella storia, egli già respira l'eternità".
Questo lavoro di ricerca si porta all'interno dell'opera di Simone Weil con l'intenzione di rispettarne, e soprattutto di esaltarne, il legame fra mistica ed esistenza, scavando fra i caratteri peculiari di quest'autrice. Tutta l'opera di Simone Weil è infatti engagée, volta a riunire, sin dalla sua stessa continuità di vita e pensiero, teoria e prassi nell'originaria sensibilità del logos. Simone Weil tende a ricomporre mistica e filosofia, proprio come per la teoria e la prassi, nella stessa percezione del mistero che fa capo alla sensibilità del logos, lungo quella linea che la condurrà a supporre un unico fondamento per il bisogno di credere e il desiderio di sapere. Abitando la contraddizione, Simone Weil giunge a tirar fuori un'opera di indiscussa originalità che risuona ancora troppo debolmente negli ambienti accademici. D'altronde, è lei stessa, ciò che vive, ciò che scrive, a voler disappartenere. Disappartiene un po' a tutto. Eppure, appartiene a questo nostro tempo. E sarà soddisfazione di questo lavoro mostrarlo.
Molti confondono i miracoli con le "grazie". Esperienze che nascono da invocazioni rivolte per chiedere aiuto in situazioni particolari. Tante sono le "grazie". Quando si parla di miracolo, invece, ci si trova dinanzi a qualcosa di immediato, unico e straordinario che è detto inspiegabile. Anche per il venerabile don Tonino Bello, le grazie concesse a chi lo ha invocato, hanno dei veri e propri ris-volti. Non sono "ex-voto" da appendere in qualche corridoio di santuario o in qualche stanza debitamente preparata per raccogliere immagini per la venerazione. Nel caso in oggetto si vuole far riflettere su quanto lo stesso Vescovo ha pronunziato invitando a vivere il cristianesimo da credenti che siano al tempo stesso credibili e creduti.
Francesco Traniello, Riforma dello Stato e riforma della Chiesa; - Francesco Coccopalmerio, Diritto e diritti nel pensiero filosofico e giuridico di Rosmini; - Michele Nicoletti, Diritto e morale nella Filosofia del diritto di Antonio Rosmini; - Andrea Nicolussi, Rosmini e il diritto di famiglia. Appunti di un giurista del ventunesimo secolo; - Markus Krienke, Famiglia e sussidiarietà. Un confronto tra la Filosofia del diritto di Rosmini e le Grundlinien der Philosophie des Rechts di Hegel; - Nicola Ricci, La "prossimità" come fondamento delle relazioni umane nella fi losofi a morale di Antonio Rosmini; - Salvatore Muscolino, La difesa rosminiana del costituzionalismo; - Francesco Conigliaro, La "società teocratica" e le sue ragioni nel pensiero di Antonio Rosmini; - Carlo Fantappiè, Lo statuto giuridico dei fedeli nella società teocratica; - Alberto Peratoner, Il "saldissimo fondamento" dalle proprietà inclusive. La Società teocratica in Antonio Rosmini, termine e condizione di un'ontologia del diritto.
Roberto Guardini (1885-1968), teologo, filosofo e letterato, offre in questo volume riflessioni ancora attuali sul tema della vita, considerato come un diritto inviolabile di ogni essere umano per il fatto di essere "persona" avente "dignità" (che sia un embrione, un invalido, un individuo privo di capacità cognitive).
Racconti, letture e domande tematicamente organizzate per la riflessione, e un diario guidato scritto offrono un'incomparabile risorsa per la direzione spirituale, sia per le singole persone sia per piccoli gruppi.
Questo libro contiene una versione rivista e ampliata di testi riguardanti la direzione spirituale e la meditazione. La prima parte si rivolge al cristiano, in modo particolare al religioso, che cerca un direttore spirituale o che ne ha già uno, e desidera trarre tutto il profitto possibile da tale opportunità. La seconda parte è costituita da note sulla meditazione che sono state scritte nel 1951 come una sorta di vademecum a Che cos'è la contemplazione? Dopo essere state battute a macchina, sono state messe da parte e dimenticate. Ora vengono stampate con correzioni e aggiunte.
Destinatari
Quanti sono alla ricerca di un direttore spirituale, per capirne il beneficio che ne deriva riguardo la meditazione.
Autore
THOMAS MERTON (1915-1968), monaco trappista, in seguito alla pubblicazione della sua autobiografia La montagna dalle sette balze, si fece conoscere al grande pubblico e da allora molti dei suoi libri sono stati venduti in milioni di copie in tutto il mondo. Negli anni Cinquanta e Sessanta si avvicinò alla tradizione spirituale dell'Oriente cristiano e alle grandi religioni dell'Asia, maturando la consapevolezza delle forti contraddizioni della società occidentale in generale. Da queste esperienze Merton uscì profondamente cambiato e i suoi scritti raggiunsero una profondità capace di parlare ancora oggi, a uomini e donne, con estrema verità.