Avvocati, scienziati e docenti universitari si sono avvicendati nell'elaborazione di questo saggio che si pone l'obiettivo di approfondire un ambito relativamente nuovo, quello del crimine ambientale con i conseguenti danni e i possibili rimedi. Con un approccio normativo, tecnico e culturale a largo raggio gli autori disegnano i contorni dell'argomento, dal suo originarsi alle sue conseguenze, dal riconoscimento delle parti lese alla definizione delle responsabilità. Inoltre, in anteprima assoluta, viene pubblicato un ampio stralcio della storica e innovativa sentenza ecuadoregna del febbraio 2011 nella quale per la prima volta un Tribunale condanna una multinazionale del petrolio, la Chevron, a rifondere i danni causati dal disastro ambientale provocato nella foresta amazzonica, a difesa dei diritti della natura e di chi la abita.
Un uomo è bloccato di notte sulla sua barca in un fiume, tra la nebbia. Ogni sforzo per spostarla è inutile. Il cuore gli batte in gola. Quasi lo soffoca. L'inquietudine e il mistero dominano la sua mente. Solo all'alba e all'ultima riga si scoprirà il perché.
Lui, lei e l'altro. Un giro di carte per prevedere la volontà di un destino inafferrabile. Paura, passione, senso di colpa. E fede, vita, morte. Lui, lei e l'altro.
Le più grandi scoperte del nostro pianeta non si devono alla scienza, nè alla ricerca, nè al caso, ma a qualcuno che non ha voluto arrendersi.
Il libro di Gabriele Arosio ha un titolo che sembrerebbe capovolgere le funzioni di Gesù, diventato "allievo" e non Maestro; ma non è così. Si tratta di un'affettuosa attenzione al Signore cercando di indovinare i sentimenti che hanno mosso gli uomini e le donne che hanno incontrato Gesù nella sua vita terrena con tutti i turbamenti che il Maestro di Nazareth suscitava in loro. É un volume da leggere "un personaggio per volta" e ha una sua importante capacità di provocazione proprio nella linea della riscoperta dell'umanità di Gesù. (Dalla prefazione di don Gino Rigoldi)