
La paura della morte, l’esperienza mistica, la poesia, la genetica, la chiamata alla santità, l’intenzionalità cosmica. Il saggio di Angela Chermaddi verte sui temi dell’antropologia mistica, indagando il pensiero teologico di Karl Barth, Fernando Rielo, Bernardo De Angelis, Divo Barsotti.
Studiare Itala Mela oggi è ancora inoltrarsi in un campo poco esplorato. Con queste pagine tenteremo di addentrarci nel suo vissuto, nella sua esperienza cristiana che s’interseca con la nostra sensibilità. La testimonianza ed il carisma di Itala rappresentano oggi «una terapia per quanti languiscono lontano dall’esperienza del Dio dell’alleanza dimorante tra noi ed insieme un invito pressante a superare l’oblio o esilio della Trinità nella vita personale e sociale». Infatti la sua fu «una esistenza teologica, una vita trasfigurata dal raggio della presenza di Dio uni-trino, una teologia trasformata in esperienza» (S. de Fiores). Queste pagine non intendono tanto essere la sintesi di una storia, anche se daranno elementi sulla sua biografia: piuttosto vogliono fissare i “momenti” di luce o di svolta nella sequela del Signore di un’esistenza che appare quella di uno “strumento”. Itala fu condotta per vie non cercate, spesso, certo non desiderate, ma volentieri accettate perché si adempisse un disegno che sorpassa una piccola creatura e riguarda la Chiesa ed il suo imperscrutabile Mistero.
Molti dicono: "Ho provato a leggere la Bibbia, ma dopo pochi capitoli ho abbandonato, perché non ci ho capito niente"; in effetti la Bibbia è un libro estremamente complesso, ma scoraggiarsi alle prime battute significa privare la propria vita spirituale, umana e culturale di quella chiave di lettura che nessun altro libro al mondo ha saputo offrire all'uomo.
La nuova edizione del messale romano approvata dalla CEI offrire alla liturgia anche una diversa traduzione della preghiera del «padre nostro». una delle novità che ha fatto scalpore è la notizia di una traduzione “nuova” nella sua penultima domanda: «non ci indurre in tentazione». su questa espressione già in passato sono stati versati fi umi di inchiostro. «Non abbandonarci alla tentazione» sarà la nuova traduzione. Questa decisione dei vescovi italiani ha incuriosito molti. È davvero tutta “colpa” di papa Francesco?
La vita è spesso un panno lacerato da domande e giudizi, da spietate sicurezze e superficiali verità, dove dare tutto per scontato ferisce più di una lama. Dio promette un tessuto forte, lo restituisce trapunto e forgiato dall’intreccio dell’Amore con l’amore. In questo semplice e profondo saggio Dio viene presentato come un “tessitore”.
Il linguaggio delle icone mariane, per natura, trascende la dimensione episodica dell’evento per afferrare quell’ “oltre” che lo abita e ne costituisce il senso profondo. Le icone, tutte inedite tranne una, ripercorrono il cammino Mariano tracciato dai testi biblici cogliendolo nel suo essenziale riferimento a Cristo e all’uomo.
La Quaresima coincide con la stagione primaverile. Sbocciano nuovi fiori e nuovi frutti. Sboccia Dio nel cuore dell'uomo che a Lui si apre per accogliere il dono della sua misericordia. Il Signore, il Padre che perdona, infonde nel tuo cuore il profumo della sua misericordia. Lasciati avvolgere dalla delicatezza del profumo dell'amore di Dio. Aprigli le finestre del tuo cuore e fa entrare un'aria nuova. E' l'inizio di una nuova stagione per la tua vita. La Quaresima segna questo inizio.
Editoriale, di Filippo Lovison; L'Associazione e l'insegnamento della Storia della Chiesa in Italia, di Filippo Lovison; L'Associazione e la «Rivista di Storia della Chiesa in Italia», di Maria Lupi; La valorizzazione della conoscenza dei beni culturali nell'insegnamento di Storia della Chiesa, di Roberto Regoli; L'Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa e il suo contributo alla ricerca storica in Italia. Attività, ricerche, pubblicazioni (1967-2007), di Maurizio Tagliaferri; La svolta del 1426 nell'Osservanza francescana italiana, di Mario Sensi; Clero, famiglie e società nel tardo medioevo. Il Capitolo Cattedrale di Molfetta dal 1396 al 1495, di Nicola Gadaleta; Santi terapeuti e cura della rabbia, di Corrado Scardigno; Tre relazioni "ad limina" sul Patriarcato latino di Gerusalemme (1877, 1893, 1913), di Davide Meli; Caltanissetta sede episcopale: diocesi di provenienza ed elementi identitari, di Gaetano Zito; La guerra di Pasqua. La Santa Sede e la guerra delle Falklands, di Nicola Neri; Don Sirio Politi pioniere dei preti-operai italiani, di Alberto Belletti.
In questo libro, il Professor don Antonio Meli si rivolge agli operatori pastorali, al clero, ai catechisti, agli insegnanti di religione, ai responsabili di comunità e movimenti. L'intento è quello di offrire loro un quadro di riferimento per la loro azione ricavato dal Magistero della Chiesa.
In questo volume della collana "I Dodici", l'Apostolo Giuda è preoccupato di richiamare i credenti a custodire la sana dottrina e a vigilare sui falsi maestri. Fu lui a presentare al Re Abgar il telo con l'immagine di Cristo che lo guarì dalla lebbra e che la tradizione ricondurrebbe al Mandylion o alla stessa Sindone. Martirizzato presumibilmente in Persia fu lapidato e finito con un bastone intorno al '70. La tradizione lo vuole martire ed è invocato come il santo dei casi impossibili.