Far innamorare la persona che ci piace, ottenere un aumento di stipendio, farci ascoltare con interesse nell'assemblea di condominio o in una riunione di lavoro, ispirare fiducia a qualcuno appena conosciuto, far fare i compiti ai nostri figli senza arrabbiarci: missioni impossibili? Se lo sono è perché non sappiamo comunicare nel modo corretto. Spesso le parole giuste non bastano, occorre una voce convincente e intonata al contenuto che sta esprimendo, una voce che sappia trasmettere emozioni. La voce ha un potere straordinario perché parla direttamente all'inconscio. In un attimo può generare empatia e complicità, ma può anche rovinare tutto se usata male. Questo libro "riprogramma" la voce con FourVoiceColors, il metodo per migliorare l'espressività e il modo in cui ciascun individuo parla. L'autore, doppiatore e voice coach, insegna a usare la voce per creare fin dal primo istante di un incontro un'impressione positiva e dare avvio a una relazione positiva.
Quando hai riso di cuore l'ultima volta? Se sei nella media è probabile che non te lo ricordi, mentre è possibile che tu sappia indicare con precisione quando ti sei arrabbiato o sei rimasto deluso. Spesso, troppo spesso, la mente si concentra sulle esperienze negative e noi, nonostante tutti i tentativi e i buoni propositi, non riusciamo a introdurre nella nostra vita qualche efficace cambiamento per superarle. Ma c'è un modo per sbloccare le infinite risorse che sono dentro di noi. Per esempio proporsi di essere semplicemente felici, un traguardo cui tutti aspirano e che - come dimostra Luca Lorenzoni - è una meta raggiungibile. Non stiamo parlando di doti che qualcuno possiede e qualcun altro no, ma di tecniche e suggerimenti che insegnano a gestire le emozioni, a condizionare gli stati d'animo per migliorare il benessere psicofisico e conducono verso un'esistenza ricca di entusiasmo, passione, fiducia e gioia. Questo libro, attraverso strumenti pratici che consentono di individuare gli errori e ridisegnare desideri e obiettivi, fornisce la chiave per accedere alla felicità: l'ingrediente necessario per trasformare la vita nel tuo capolavoro personale.
Tutti volevano credere che si potesse amare per sempre. Lei ci aveva creduto una volta, aveva diciotto anni... Nella primavera del 1984, quando frequentavano il liceo, Amanda e Dawson si erano innamorati: profondamente, irrevocabilmente. Nonostante appartenessero a due mondi opposti, il loro amore sembrava tanto grande da sfidare le regole della vita di Oriental, la cittadina del North Carolina dove erano cresciuti. Dawson, segnato dalla violenza della sua famiglia, pensava che il sentimento per Amanda lo avrebbe riscattato da un destino di solitudine e infelicità. Per lei, Dawson era uno spirito libero e appassionato, tutto quello che la sua rigida educazione di ragazza perfetta le aveva negato. Ma alla fine di quell'ultima estate, imprevedibile e fulminea come un temporale d'agosto, le loro strade si erano bruscamente divise. Ora, venticinque anni dopo, Amanda e Dawson si ritrovano a Oriental per il funerale di Tuck, il vecchio amico che un tempo aveva dato rifugio alla loro giovane passione. Nessuno dei due ha avuto la vita che sperava... e nessuno dei due ha dimenticato il primo sconvolgente amore che li aveva cambiati per sempre. Mentre eseguono le ultime volontà di Tuck, espresse in due lettere, scoprono in quelle pagine verità impensabili su chi è rimasto, chi se n'è andato e soprattutto sul loro legame. Costretti ad affrontare ricordi dolorosi, Amanda e Dawson verranno a conoscere i veri motivi delle scelte fatte nel passato.
"Questa è la storia di un Paese unico al mondo. Un Paese bellissimo che si è fatto improvvisamente crudele, che divora se stesso e i suoi figli, che costringe i giovani a vivere con la paghetta dei nonni, che mette all'asta la prospettiva del futuro e demolisce le certezze del passato." Nel suo libro più arrabbiato, Luca Telese raccoglie la sfida di raccontare l'Italia ai tempi della crisi, e lo fa intrecciando la propria passione professionale, quella di un "giovane quarantenne" che ha firmato il primo vero contratto dodici anni dopo aver iniziato a lavorare, con le storie raccolte da un osservatorio privilegiato quale è quello del cronista. Ci guida nella terra dei precari, del popolo "viola" speranzoso e deluso, di quello "black" furioso e iconoclasta, di talenti e fuoriclasse, di creativi cassintegrati e di operai sbeffeggiati. Questo libro comincia con la sfida tra Cristoforo Colombo e Amerigo Vespucci, che è il primo grande confronto fra l'integralismo e l'informazione, l'anno zero della modernità e anche del giornalismo. Prosegue con un lungo viaggio, che conduce dai caratteri al piombo a Internet, la lingua del nostro tempo. Attraverso volti e narrazioni, delinea una ricetta, che è quasi un manifesto generazionale: oggi, non domani, è il momento giusto, per i giovani italiani, di tirare fuori l'amore (per quello che si fa, per quello che si è) e la rabbia, che non significa distruzione cieca, ma coraggio di volere il cambiamento. Solo così la speranza può tornare a vincere.
La glassa che ci riporta il sapore dell'infanzia, il calore di un bicchiere di caffè condiviso con gli amici, che scioglie il gelo dell'anima, i giochi di luce sull'acqua davanti a un antico lavatoio, il gusto intenso di una manciata di ciliegie nere, la musica segreta di un campo veneziano... "Il piccolo libro degli istanti perfetti" raccoglie, come in un album di immagini pittoriche, la memoria e il gusto di momenti strappati alla vita di tutti i giorni ma sublimati dalla pennellata lieve e inimitabile di Philippe Delerm. Sono delicate poesie del quotidiano, alcune allegre, altre curiose, altre sottilmente nostalgiche; sono l'inno alla maturità di un uomo più che mai deciso a cogliere ogni piccola gioia della vita senza amarezza, con ottimismo e ironia, con uno sguardo solare libero dalle brume dell'inverno. Un libro fatto di sensazioni squisite che l'autore sa cogliere per noi, astraendole dal confuso brusio delle nostre giornate, per farcele assaporare in tutta la loro freschezza.
Jake Epping ha trentacinque anni, è professore di inglese al liceo di Lisbon Falls, nel Maine, e arrotonda lo stipendio insegnando anche alla scuola serale. Vive solo, ma ha parecchi amici sui quali contare, e il migliore è Al, che gestisce la tavola calda. È proprio lui a rivelare a Jake il segreto che cambierà il suo destino: il negozio in realtà è un passaggio spaziotemporale che conduce al 1958. Al coinvolge Jake in una missione folle - e follemente possibile: impedire l'assassinio di Kennedy. Comincia così la nuova esistenza di Jake nel mondo di Elvis, James Dean e JFK, delle automobili interminabili e del twist, dove convivono un'anima inquieta di nome Lee Harvey Oswald e la bella bibliotecaria Sadie Dunhill. Che diventa per Jake l'amore della vita. Una vita che sovverte tutte le regole del tempo conosciute. E forse anche quelle della Storia.
Anche se sembra incredibile, tutto ciò che esiste in natura - gli esseri inanimati come quelli animati, compreso l'uomo - è composto di carbonio, idrogeno, ossigeno, azoto... ovvero degli elementi di cui sono fatte le stelle. Ed è proprio lì che questi si sono formati, nelle stelle nate dopo la grande esplosione del Big Bang. Dunque, se vogliamo conoscere i nostri veri "antenati", non ci resta che seguire Margherita Hack in questo viaggio fantastico, che ci porta a 13 miliardi di anni luce dal nostro pianeta. Alla guida di un'astronave fantascientifica, che attraversa il cielo alla velocità della luce e oltre, Margherita si lancia nello spazio sopra le nostre teste, si ferma a curiosare fra i pianeti del sistema solare, sfiora comete e asteroidi, aggira buchi neri, si immerge nelle nebulose, si tuffa nei bracci a spirale delle galassie. Gli spettacolari oggetti celesti che incontriamo via via non hanno segreti per la nostra guida che, con l'aiuto del computer di bordo, risponde a tutte le domande e soddisfa ogni possibile curiosità dei viaggiatori: quanto è caldo il Sole? Che cosa succede quando due galassie si scontrano? Che cos'è la materia oscura? Come si misura la distanza di una stella? Nel racconto della grande astrofisica e di un divulgatore esperto, arricchito da illustrazioni coloratissime e da fotografie, l'evoluzione del cosmo diventa una storia affascinante dedicata ai ragazzi, ma capace di appassionare i lettori di tutte le età.
Amore, follia, sacrificio. E poesia. Per Alda Merini c'è una relazione quasi necessaria tra quel "grande, inconfessabile languore amoroso" che è la follia, e la scrittura, vissuta come esperienza fisica prima ancora che come vocazione letteraria. "La poesia", scrive, "non è solo una missione; è anche e soprattutto un lavoro manuale" che attinge "alle forze della natura". In questo processo è il corpo il vero protagonista. Un corpo che ha rinunciato, con voluttà e stupore, alla guida rassicurante della ragione per smarrirsi nei labirinti tetri ma affascinanti della pazzia. Per perdersi e scoprire altre, più profonde verità. E soprattutto per poter amare. Questo libro, scabroso e drammatico, "scritto selvaggiamente", documenta gli anni più bui e insieme luminosi della poetessa milanese, gli anni dell'amore maledetto per un uomo "austero, silenzioso e temibile", gli anni dei manicomi e dei centri di riabilitazione mentale, in cui invano i medici hanno tentato di far tacere la poesia. Invece, pare suggerirci Alda Merini, contro tutti i princìpi razionali e le manie di benessere psicofisico, è "sano", a volte, accettare il proprio disagio interiore, lasciare che spiragli di sregolatezza si insinuino nella nostra vita, dando voce a emozioni e sentimenti che diversamente rimarrebbero muti per sempre. Un libro sapiente e visionario, in cui la struggente prosa lirica della poetessa riesce ad amplificare e sublimare la disperazione, rendendoci preziosi testimoni, quasi complici, del suo delirio amoroso...
Quando accade qualcosa che fa soffrire profondamente è facile sentirsi perduti. Che si tratti della salute, del lavoro, di un rovescio finanziario o della perdita degli affetti, un'esperienza negativa è vissuta spesso come una minaccia alla vita stessa: genera sentimenti di inquietudine, paura o delusione e induce a tentare di resistere o di opporsi al cambiamento. Neale Donald Walsch parla al cuore di tutte le persone ferite o disorientate dai mutamenti che si sono trovate ad affrontare, e a quanti vorrebbero aiutarle. Con questa lunga e amichevole conversazione, Walsch invita ognuno a compiere un cammino che, attraverso tappe successive, conduce a una nuova e piena consapevolezza del significato del cambiamento e delle opportunità di crescita che sempre racchiude, anche quando si presenta come un ostacolo, una pena, una difficoltà. L'autore della serie "Conversazioni con Dio" intende offire strumenti semplici e chiari per compiere un percorso di conoscenza interiore, ma soprattutto un'esperienza spirituale attraverso la quale imparare ad accogliere e indirizzare l'energia che anima la vita e ne determina gli sviluppi, disegnando il futuro.