Un utile libretto con tutte le istruzioni per realizzare e recitare il Rosario della Santa Messa, dai messaggi del Piccolo Bambini della Divina Volontà.
Se i quattro nomi di Uriele, Sealtiele, Jehudiele e Barachiele non hanno l'autentica approvazione della Chiesa, come Michele, Gabriele e Raffaele, ciononostante i padri della Chiesa la tengono molto fondata e grande e sono molti gli autori cristiani che li riconoscono.
Una raccolta di pensieri di santi per la meditazione quotidiana. "Non c'è più differenza tra il Vangelo e la vita dei santi di quanta ce ne sia tra una musica scritta e una musica cantata" (San Francesco di Sales). "Chi prega certamente si salva, chi non prega certamente si danna!" (Sant'Alfonso Maria de' Liguori)
Senza superare l'insindacabile autorità della Chiesa, che raccomanda di pregare con i propri nomi soltanto i tre angeli espressamente menzionati nel Testo Sacro, l'opera di Carmine Alvino dedicata alla apparizioni di San Uriele vuole portare all'attenzione dei fedeli le testimonianze relative all'esistenza del quarto arcangelo. In questo terzo volume l'autore indaga su una "apparizione" di Uriele meramente "liturgica" ma fondamentale per le ripercussioni che avrà nei secoli successivi.
Giorgio La Pira giunge a Firenze dalla Sicilia e finisce ben presto per mettervi radici, considerandosi per sempre cittadino e padre fiorentino di nascita. Qui studierà, lavorerà, e si formerà una "...coscienza di uomo che si propone di leggere la Storia con gli occhi di Dio e al di là delle apparenze, con acutezza e semplicità, ne scandaglia le profondità per cogliervi la mano di Lui che della Storia è Signore". Da questa "teologia della Storia" nasce l'attualità di La Pira, di cui è in corso la causa di beatificazione.
"In questa casa di Nazareth stava in pieno vigore il Regno della Divina Volontà. Ogni piccolo nostro atto, cioè il lavoro, l'accendere il fuoco, il preparare il cibo, erano tutti animati dal Volere Supremo e formati sulla sodezza della santità del puro Amore. Quindi dal più piccolo al più grande atto nostro scaturivano gioie, felicità, beatitudini immense; e noi restavamo talmente inondati, da sentirci come sotto d'una pioggia dirotta di nuove gioie e contenti indescrivibili."
Madre Teresa di Calcutta diceva: "Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno".
"Presento la mia storia a tutte le persone che hanno una coscienza retta e a tutte quelle che si comportano con giustizia. Ho espresso il mio pensiero sul fatto che non avevo mai trovato la pace del cuore nell'Islam e che l'ho trovata invece quando ho riconosciuto Gesù Cristo come mio Signore e Salvatore. Questo è stato il mio delitto, per il quale sono stata condannata a morte secondo le leggi islamiche! È forse questo un crimine per il quale devo essere perseguitata dalla polizia della Sicurezza di Stato sia in Egitto che all'estero? È forse questo un delitto che autorizza ogni musulmano ad uccidermi a sangue freddo e in tutta coscienza? È questo un crimine che fa vergognare i miei figli e che li spinge ad uccidermi per lavare l'onta della famiglia? Il mio caso non è unico."
Milioni di dischi venduti, megatour negli stadi e una popolarità a livello mondiale sono solo gli sviluppi di una storia che parte da molto lontano e, inizialmente, addirittura fuori dalla madre patria. Nessun libro dedicato ai Genesis aveva ancora affrontato accuratamente e con la devozione del fan accanito uno dei passaggi cruciali della loro carriera, ovvero le loro prime, movimentate tournée nel nostro paese. Questo volume colma la lacuna offrendo un resoconto dettagliato di tutti i concerti italiani dei Genesis degli anni Settanta, arricchito dai contributi forniti dalla stessa band, dai loro staff e da testimoni dell’epoca. Il libro è corredato da un apparato iconografico senza precedenti, proveniente dalla collezione dell’autore e da celebri professionisti del settore come Armando Gallo, Carlo Massarini e Roberto Masotti, rendendolo opera unica nella pur vasta bibliografia genesiana.