
Il Natale non è solo la festa dei buoni sentimenti, delle luci, dei regali... o meglio, è anche tutto questo se si riconosce il "festeggiato", il Bimbo che è nato per noi. Un libretto di pensieri d’autore e di immagini suggestive con dedica per augurare Buon Natale.
Da quando la "Luce del mondo" è apparsa sulla soglia di una grotta e ha rischiarato la notte, siamo usciti anche noi a trapuntare la terra di stelle. Un libretto di auguri natalizi che invita a diventare portatori di luce perché sul mondo splenda la speranza.
"Iride" è il racconto della vita e del percorso di fede di Annalisa Minetti, finalista di Miss Italia, cantante vincitrice del Festival di Sanremo, moglie, madre e atleta. Annalisa, nonostante la cecità da cui è affetta, è sempre stata una sportiva e il suo talento e la sua costanza le hanno permesso di qualificarsi e vincere la medaglia di bronzo nei 1500 metri ai Giochi Paralimpici di Londra 2012, bronzo che le è valso il record del mondo nella categoria T12 (non vedenti); un risultato straordinario ottenuto grazie anche all'aiuto di Andrea Giocondi, mezzofondista che prese parte alle Olimpiadi di Atlanta del 1996, insieme al quale si allena e partecipa alle competizioni. Questo libro - composto da un capitolo per ciascun colore dell'arcobaleno non è quindi solo il racconto di una vita, ma soprattutto di un cammino costante di fede, di un affidarsi che permette di superare gli ostacoli che ci si parano dinanzi e di trasformare le difficoltà in opportunità.
Il testo del Compendio e i dieci comandamenti commentati da Paolo Curtaz: una vita nuova alla luce della fede. I grandi temi della libertà, la coscienza morale, le virtù. Con introduzione, percorsi di lettura personale e di catechesi; chiude il volume una sezione di attualizzazione.
L'Autore
Paolo Curtaz è valdostano e alterna il suo tempo fra la montagna, la sua famiglia e la voglia di conoscere le cose di Dio. Ha una formazione teologica e, da anni, scambia le sue riflessioni con chi condivide la sua ricerca. Ha scritto numerosi libri di spiritualità, tradotti in rumeno, polacco, spagnolo e portoghese. Collabora con la rivista, «Parola e preghiera», che vuole fornire una traccia di preghiera per l’uomo contemporaneo. Con l’associazione Zaccheo, di cui è presidente, organizza numerose serate e week-end di esegesi spirituale in giro per l’Italia e propone viaggi biblici in Israele. Ha fatto il prete con passione per vent’anni e ora, in altro modo, continua a raccontare di Dio. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato: La Parola spezzata (2006), La Parola compiuta (2007), La Parola incarnata (2008), La lettera perduta (2008), Cristiano stanco? (2010), Dov’è Colui che è nato? (2010), Convertirsi alla gioia (2010), L’ultimo sì (2010), ABC della fede cristiana (2010), Gesù zero (2011), In coppia con Dio (2010), Il grande abbraccio. Via Crucis (2011) e Sul dolore. Parole che non ti aspetti (2012). Nel 2011 ha pubblicato per Mondadori Strade Blu Perché restare cristiani. Il suo libro più recente è L’Amore e altri sport estremi (Edizioni San Paolo 2012).
Cos’è la preghiera? Come si prega? Quali sono le tradizioni legate ad essa? Sono queste le domande a cui risponde Paolo Curtaz in questo volume dedicato alla preghiera cristiana a partire dai testi del Compendio. Particolare attenzione è posta al Padre Nostro, che ci è stato insegnato da Gesù Cristo. Il libro comprende un’introduzione, percorsi di lettura personale e di catechesi; in chiusura una sezione di attualizzazione.
L'Autore
Paolo Curtaz è valdostano e alterna il suo tempo fra la montagna, la sua famiglia e la voglia di conoscere le cose di Dio. Ha una formazione teologica e, da anni, scambia le sue riflessioni con chi condivide la sua ricerca. Ha scritto numerosi libri di spiritualità, tradotti in rumeno, polacco, spagnolo e portoghese. Collabora con la rivista, «Parola e preghiera», che vuole fornire una traccia di preghiera per l’uomo contemporaneo. Con l’associazione Zaccheo, di cui è presidente, organizza numerose serate e week-end di esegesi spirituale in giro per l’Italia e propone viaggi biblici in Israele. Ha fatto il prete con passione per vent’anni e ora, in altro modo, continua a raccontare di Dio. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato: La Parola spezzata (2006), La Parola compiuta (2007), La Parola incarnata (2008), La lettera perduta (2008), Cristiano stanco? (2010), Dov’è Colui che è nato? (2010), Convertirsi alla gioia (2010), L’ultimo sì (2010), ABC della fede cristiana (2010), Gesù zero (2011), In coppia con Dio (2010), Il grande abbraccio. Via Crucis (2011) e Sul dolore. Parole che non ti aspetti (2012). Nel 2011 ha pubblicato per Mondadori Strade Blu Perché restare cristiani. Il suo libro più recente è L’Amore e altri sport estremi (Edizioni San Paolo 2012).
Partanna (Trapani). Piera Aiello ha solo 18 anni quando sposa Nicolò. Nove giorni dopo il matrimonio il suocero, Vito Atria, un piccolo mafioso locale, viene assassinato. Nel 1991 la stessa sorte tocca a Nicolò, sotto gli occhi impotenti di Piera. Dopo quell'omicidio in Piera scatta qualcosa: "vedova di un mafioso, vestita a lutto come impongono le regole della mia terra, con una bimba di tre anni da crescere e una rabbia immensa nel cuore. In quel momento il destino ha messo un bivio lungo il mio percorso: dovevo scegliere quale futuro dare a mia figlia Vita Maria". Il momento di svolta è l'incontro con un uomo che una mattina, scrive Piera: "mi ha preso sottobraccio e mi ha piazzato davanti ad uno specchio, eravamo in una caserma dei Carabinieri". Quell'uomo è Paolo Borsellino. "Da quando lo 'zio Paolo' mi ha piazzato davanti a quello specchio e mi ha ricordato chi ero, da dove venivo e dove sarei dovuta andare, sono diventata una testimone di giustizia. Io non ho mai commesso reati, né sono mai stata complice dei crimini di mio marito e dei suoi amici, gli stessi che poi ho accusato nelle aule dei tribunali e nelle corti d'assise. Quel che è certo è che la mia storia, la mia vita, è stata rivoluzionata dalla morte", compresa la morte di Rita Atria, sua cognata, che a 17 anni decide di ribellarsi al sistema mafioso, ma dopo l'assassinio di Borsellino non riesce a reggere al dolore e si toglie la vita. Nonostante tutto Piera continua ad andare avanti...
Un sussidio liturgico-pastorale per riscoprire la radice autentica del natale attraverso gli appuntamenti che la liturgia ci propone.
Concepito come una guida, il sussidio ripercorre tutte le domeniche di Avvento e il Tempo di Natale, con le sue più importanti celebrazioni (Immacolata, Santa Famiglia, Maria Santissima Madre di Dio, Epifania, Battesimo del Signore) attraverso tre sezioni dedicate a ciascuna festività:
1) Comprendere la Parola: indicazioni delle Letture bibliche in Rito romano e in Rito ambrosiano, con commento e attualizzazioni.
2) Vivere nella Chiesa: le questioni liturgiche e pastorali della fede vissuta all’interno delle comunità.
3) Lasciarsi ispirare: citazioni tratte da testi di scrittori e poeti di tutti i tempi.
Nella seconda parte del sussidio la celebrazione della Novena di Natale a cura di Paolo Curtaz.
Quattro notti e un mattino per raccontare una storia che si muove al buio e nella penombra della coscienza. Un giovane sognatore, abituato a nutrirsi di sentimenti e impressioni, incontra nella notte una ragazza piangente e sola che sarà per lui l’appiglio verso il concreto mondo diurno. La città di San Pietroburgo saprà cullare nel suo bianco silenzio questa storia a due voci, fatta di confidenze notturne, attese e speranze e il mattino, al risveglio, rimarrà quello strano sapore in bocca, quella domanda di realtà inevasa: nelle notti bianche, negli improbabili intrecci e nei sussurri furtivi di due ipotetici amanti, qual è il vero confine del sogno?
L'Autore
Fedor Michajlovic Dostoevskij nacque a Mosca nel 1821 da una famiglia benestante. Il suo racconto di esordio, pubblicato nel 1846, Povera gente, lo impose da subito come autore di riferimento. Si distaccò dalla cosiddetta "scuola naturale" e dall’esempio di Gogol’, allora imperante. Dopo l’arresto per motivi politici e la reclusione in Siberia, l’opera di Dostoevskij si caratterizzò per originalità e profondità psicologica, mentre la produzione più matura si incentrò su tematiche morali e religiose. È unanimemente riconosciuto come uno dei maggiori narratori di tutti i tempi. Tra i romanzi e i racconti più apprezzati ricordiamo Memorie dal sottosuolo (1864), Delitto e castigo (1866), L’idiota (1868), I demoni (1871), L’adolescente (1876), I fratelli Karamazov (1878-80). Il racconto Le notti bianche fu pubblicato nel 1848 per la rivista "Annali Patrii".
Una nuova proposta musicale per le celebrazioni liturgiche, l’adorazione eucaristica e la preghiera, per cantare la bellezza della fede con il popolo di Dio.
I dieci brani proposti sono indicati, oltre che per il Tempo Ordinario, anche per il Tempo Pasquale (Tu, Parola e Pane del cielo Mite Agnello di Dio immolato Nostra Pasqua, o Cristo Signore Nella notte dell’Ultima Cena), per la processione del Corpus Domini (Ti sei fatto con noi pellegrino), per il Tempo di Natale (Tu, o Figlio di Dio incarnato).
I testi eleganti e densi di contenuto, uniti a melodie belle, semplici e coinvolgenti, fanno di questa proposta un prezioso contributo per tutti gli animatori della liturgia.
Un’opera che può essere valorizzata per arricchire la partecipazione dei fedeli alla solennità delle celebrazioni, in modo particolare nell’Anno della Fede.
Titoli Canti
Tu, Parola e Pane del cielo - Tu, o Figlio di Dio incarnato - Mite Agnello di Dio immolato - Noi abbiamo creduto al tuo amore - Nostra Pasqua, o Cristo Signore - Nella notte dell’ultima cena - Ti sei fatto con noi pellegrino - Sei con noi, tu Maestro e Signore - Nella Chiesa tua splendida sposa - Sei mistero di fede e di amore.
Autori
Anna Maria Galliano. Suora Paolina. Ha studiato Teologia sacramentaria presso il Pontificio Ateneo di S. Anselmo (Roma); ha fatto corsi di catechesi presso l’Istituto di Catechetica della Università Pontificia Salesiana (Roma) e corsi di teologia e Sociologia della comunicazione alla Università Cattolica di Lione (Francia). È autrice di testi poetici, di numerosi testi di canti per la preghiera e la Liturgia, di inni per eventi ecclesiali. È tra gli autori presenti nel Repertorio nazionale “Canti per la Liturgia”.
Fabio Massimillo. Sacerdote, liturgista e musicista dell’Arcidiocesi di Taranto. Dopo gli studi classici, ha compiuto gli studi filosofici e teologici come alunno del seminario regionale di Molfetta (BA). Si è specializzato in Liturgia presso il Pontificio Istituto Liturgico di S.Anselmo (Roma). Collabora con la rivista nazionale di musica sacra “Armonia di voci”.
Chi è Gesù? è un incontro diretto con Gesù e la fede cristiana e condensa in poche pagine il pensiero di Carlo Maria Martini, la sua spiritualità che tanto ha influenzato i cristiani di oggi. Questo volume rappresenta infatti il punto di partenza ideale per chi voglia accostarsi per la prima volta alle riflessioni di questo grande uomo di fede, ma anche per coloro i quali intendono ricordarlo e tenerne viva la memoria.
“Una luce che splende nel buio vuol dire che Qualcuno ci è venuto incontro. Non c’è immagine più bella per cominciare a parlare di Gesù: Gesù è la luce che Dio accende per noi”.
L'Autore
Carlo Maria Martini (15 febbraio 1927 – 31 agosto 2012), gesuita e biblista, è stato vescovo di Milano dal 1979 al 2002. Unanimemente considerato voce tra le più ascoltate e seguite da cattolici e laici, nel 2002, decise di ritirarsi a Gerusalemme per riprendere gli amati studi biblici. Ritornato in Italia per ragioni di salute, anche nella malattia non rinunciò mai a scuotere le coscienze con lucidità e intelligenza. Uomo del dialogo tra le religioni, autore di libri apprezzati in tutto il mondo, la sua cultura e i suoi studi non furono mai un pretesto per allontanarsi dal mondo ma gli permisero anzi di parlare alle folle e attirare moltissimi giovani. Protagonista della storia della Chiesa e d’Italia, fu a lui che le Brigate Rosse consegnarono l’arsenale in segno di resa nel 1984. Alla sua morte oltre 150mila persone gli hanno reso omaggio in due giorni alla camera ardente allestita nel Duomo di Milano.