Il progetto di Gesù è così grandioso che ci disorienta. La carità, la carità come la vuole Cristo, è la novità più strepitosa della terra, che potrebbe cambiare il volto del mondo se fosse veramente accolta dagli uomini. La carità cambia il volto delle persone, cambia il volto delle famiglie, cambia il volto delle comunità, cambia il volto della Chiesa. L'amore è la potenza trasformante dell'uomo; l'uomo che ama è rigenerato, il suo tessuto umano diventa un altro: quando amo, io cambio nei pensieri, nelle parole, nei sentimenti, nelle azioni e nelle reazioni. Gesù vuole che attraverso la carità e l'amore, gli uomini diventino "uomini nuovi". Chi non ha il coraggio di scegliere una vita nuova, pulita, generosa, viva, non entra nella carità di Gesù.
La scelta di condivisione chiesta da Gesù come la prima delle vie alla beatitudine non è più eludibile. L'economia delle relazioni di dono e della giustizia verso i diritti umani e anche verso il creato intero deve trovare nell'azione dei cristiani una forza essenziale. Un simile impegno nel servizio alla giustizia, più grande di ogni criterio di interesse, di merito e di colpa, non può che essere una benedizione per tutta l'umanità. Solo in questo caso parole come fede, libertà e amore - e persino la parola resurrezione perdono ogni risonanza retorica, per assumere invece la forza di comunicare a chiunque un senso di luce e di respiro nel cammino della vita.
Riprendendo alcune delle omelie più significative tenute da don Primo Mazzolari in occasione della Settimana Santa, il testo delinea in Cristo il volto della passione di Dio per l'uomo. Una passione che raggiunge ogni creatura, dai vicini ai lontani, dai giusti ai peccatori, da chi vive nella luce a chi giace nelle tenebre. Nessuno può dirsi escluso da tale amore. Tra le meditazioni più significative quella su Giuda che fa leva sul termine "amico" usato dal Maestro di Galilea, e che presenta Giuda come uno dei due accompagnatori del Cristo all'ingresso in Paradiso (l'altro è il ladrone pentito).
Gesù ci chiede di seguirlo per tutta la vita, ci chiede di essere suoi discepoli, di "giocare nella sua squadra". Ebbene, che cosa fa un giocatore quando è convocato a far parte di una squadra? Deve allenarsi, e allenarsi molto! Così è nella nostra vita di discepoli del Signore. San Paolo ci dice: "Ogni atleta è disciplinato in tutto; essi lo fanno per ottenere una corona che appassisce; noi invece una che dura per sempre" (1Cor 9,25). Gesù ci offre qualcosa di superiore alla Coppa del Mondo! Ci offre la possibilità di una vita feconda e felice e ci offre anche un futuro con Lui che non avrà fine, la vita eterna. Ma ci chiede di allenarci per "essere in forma", per affrontare senza paura tutte le situazioni della vita, testimoniando la nostra fede. Prendendo spunto dall'invito di Papa Francesco, Cari giovani, siate veri "atleti di Cristo"! Carlo Nesti illustra: chi è l'allenatore Gesù, come si rivela in fase di allenamento, cosa chiede ai suoi atleti.
A settant'anni dalla morte, una breve antologia dei testi più importanti di Etty Hillesum, una delle maggiori autrici spirituali del Novecento. Una selezione curata che invita a leggere la notevole opera della Hillesum con un approccio semplice, immediato. I brani sono perfetti per semplici e profonde meditazioni sui grandi temi. Il volume, curato da Lorenzo Gobbi, premio Catullo 2012, ci offre una traduzione nuova, fresca e aderente all'originale che ci permette davvero di dire che siamo di fronte alla Hillesum come non l'abbiamo mai letta.
Una benedettina di oggi scrive a una grande figura del monachesimo carmelitano del passato recente, alla ricerca di una radice comune e della comprensione del "mistero del male e dell'iniquità nei nostri giorni". Come dice monsignor Corti nell'Introduzione, si tratta di pagine nate da una lunga frequentazione, quasi fraterna, da leggere con calma e nel silenzio orante: "Chi prende in mano queste pagine indirizzate a Edith Stein non deve avere fretta nel leggerle. Non solo perché nascono dal silenzio e dalla veglia notturna, ma anche perché sono suggerite da una lunga amicizia e da una sintonia spirituale che rende veramente sorelle due monache, anche se non si sono fisicamente incontrate". E ancora: "Questa lettera è un grande atto di amore per il popolo ebraico: "Se anche tutte le parole fossero da cancellare, ecco, vorrei che ne rimanesse almeno una, ed è questa: che nel cuore di Gesù Cristo e della Chiesa sento di amare immensamente, a nome di tutti i cristiani e di tutti gli uomini, il popolo che Dio ha scelto come suo primogenito, così come tu, Edith, lo hai amato appassionatamente, fino all'olocausto". Un amore ispirato certamente dai dolori patiti dal popolo ebraico, ma anche dall'esperienza di conversione di Edith al Cristianesimo".
"Tutti i santi hanno combattuto il peccato e combattendo il peccato si combatte il Demonio, come diceva Paolo VI interrogatosi nel suo famoso discorso sul Demonio del 15 novembre 1972 su come si facesse a contrastare il Maligno: 'Tutto ciò che ci difende dal peccato ci difende da Satana'" (Padre Gabriele Amorth). 100 preghiere per allontanare il Male e per lottare contro Satana. Una raccolta completa di preghiere di esorcismo e di liberazione dal male, comprese le preghiere bibliche, e di preghiere per la liberazione dalle malattie fisiche e interiori. Completa il volume un testo di padre Amorth sulla preghiera contro Satana.
Il libro sostiene la necessità di pensare il cristianesimo in termini di evoluzione. Nella visione abituale, i cristiani vivono nel sistema chiuso di una chiesa prescientifica, medievale, nel mondo di Platone, Aristotele, Dionigi e Tommaso. L'evoluzione, tuttavia, è il cristianesimo. Proprio in quanto "universale" (=cattolico), il cristianesimo è evolutivo. Il cambiamento non è contrario a Dio: come diceva Pierre Teilhard de Chardin, l'intera evoluzione è destinata a divenire pienezza di Cristo. Il libro si articola in nove capitoli: inizia dalla storia dell'evoluzione del cosmo, che passa attraverso il significato di Dio in evoluzione e dell'emersione di Cristo, e si conclude con nuovi modi di intendere il Cristo in evoluzione. Il quarto capitolo è particolarmente importante: tratta del significato del termine cattolico come movimento verso la pienezza e l'unità. In un mondo in cui il cristianesimo va spegnendosi, il nostro essere cattolici, nel senso pieno e profondo che questo libro vuole comunicare, può fare la differenza. È possibile pensare a un'evoluzione anche della e nella Chiesa?
Due ragazze si trasferiscono dall'Ucraina alla placida Novara per iniziare una nuova vita. Vengono accolte da due connazionali che promettono di prendersi cura di loro. Una è appena diciottenne, l'altra di trent'anni; il viaggio della speranza ben presto diventa un incubo: minacce di morte, vendita al miglior offerente, prostituzione a domicilio. Le giovani vengono segregate in una casa nei pressi del Lago Maggiore, di proprietà di un famoso avvocato della zona, e ricevono le "visite" di strani e facoltosi personaggi del luogo. I "clienti" sono pronti a sborsare fino a 300 euro per un incontro. Ma chi sono questi uomini? Cosa sono agli occhi delle due ragazze? Il libro nasce dalla testimonianza delle ragazze - che, tornate in patria, sono coperte da pseudonimo - e si sofferma sulla descrizione dei clienti, evidenziandone, a un tempo, mostruosità e normalità.
Le preghiere dei fedeli dei giorni feriali del tempo di Quaresima e Pasqua, redatte dalla comunità delle Monache Agostiniane del monastero di clausura dei Santi Quattro Coronati di Roma. La preghiera dei fedeli o "preghiera comune", perché in essa l'assemblea liturgica si fa carico delle intenzioni di tutti e non solo dei presenti, è situata dopo il vangelo e l'omelia, come risposta alla Parola di Dio ascoltata e meditata. Il presente sussidio liturgico è stato pensato affinché questo momento possa essere celebrato in modo conveniente e con frutto. Le intenzioni, redatte secondo i criteri stabiliti dai Principi e Norme per l'uso del Messale Romano, seguono volutamente la trama della Liturgia della Parola del giorno. In risposta alla Parola di Dio ascoltata e accolta con fede, i fedeli possono realmente offrire preghiere per la salvezza di tutti gli uomini, animate dal respiro universale della Chiesa che prega Dio Padre per le necessità dei suoi figli.