
Il Concilio Vaticano II, riprendendo alcuni testi della tradizione patristica, ha sottolineato la sacramentalità della Parola di Dio, ribadendo come il credente, quando accoglie la Parola in un contesto liturgico, incontri sempre un volto, una presenza, un’esperienza: quella di Dio che, in Cristo, si è fatto Verbo.
Parola ed Eucarestia sono come i due occhi con i quali Dio incontra l’uomo e l’uomo incontra Dio.
Testo unico nel suo genere, il presente volume approfondisce il tema della venerazione della Parola di Dio da un
duplice punto di vista: quello dell’ebraismo e quello del cristianesimo, partendo dagli usi liturgici della tradizione ebraica e di quella cristiana.
La tradizione antica, ebraica e cristiana, non ha esitazioni in merito: la Parola è uno dei luoghi principali della Presenza di Dio e, per tale ragione, va trattata con rispetto, amore e dedizione.
Introduzione Editoriale
Congedare il Messale dei fanciulli e scriverne uno per i giovani? (pag. 2)
Marco Gallo
Studi
In fuga dalla liturgia (pag. 5)
Franco Garelli
Liturgie, giovani e ‘cyber liturgia’ (pag. 10)
Pier Cesare Rivoltella
Il rito: l’avatar di Dio (pag. 16)
Lorenzo Voltolin
Una liturgia giovane: il caso Taizé (pag. 21)
Claudio Monge
Una liturgia con i giovani: il caso GMG (pag. 26)
Ivo Seghedoni
Liturgia senza emozioni? Il caso giovanile (pag. 31)
Domenico Cravero
I giovani e l’assemblea liturgica: le difficoltà di partecipazione (pag. 36)
Salvatore Currò
Formazione
Giovani e liturgia: una indagine empirica (pag. 41)
Daniele Piazzi
Giovani e liturgia 1. «Ci vogliono i riti!» (pag. 49)
Marco Di Benedetto
Guida per cantare la messa 1. Il canto d’ingresso (pag. 54)
Elena Massimi
DOWNLOAD
Sussidi e testi
Preghiera a portata di dita. Orientarsi tra le prayer’s App (pag. 61)
Domenico Donatelli
Rubriche Approfondimento
‘Questione liturgica’ e catechesi: l’ ‘inflazione antropologica’ (pag. 66)
Sajan Pindiyan
Cronaca
Una Liturgia viva per una Chiesa viva (pag. 75)
Alessandro Ghersi
Donne e uomini: il servizio nella liturgia (pag. 77)
Introduzione
Editoriale (pag. 11)
Maria Clara Lucchetti Bingemer, Solange Lefebvre, Erik Borgman, Mile Babic
Abstracts (pag. 15)
Tema monografico:
Letteratura, poesia e teologia 1. Teologia e letteratura
1.1 La teologia nel modo in cui viviamo oggi: una teopoetica del life writing (pag. 23)
Heather Walton
1.2 Letteratura: un’importante mediazione ermeneutica per la teologia (pag. 38)
Cecilia Inés Avenatti de Palumbo
1.3 La poetica del silenzio nel Cantico spirituale di san Giovanni della Croce (pag. 49)
Luce López Baralt
1.4 La lettura infinita. Scrittura e interpretazione (pag. 63)
José Tolentino Mendonça
1.5 La teologia di Dante (pag. 74)
Vittorio Montemaggi
1.6 Grammatiche della carne: eros, poesia e corpo in relazione (pag. 86)
Luis Gustavo Meléndez Guerrero
2. Voci dai cinque continenti
2.1 Sguardi teologici nella letteratura latinoamericana (pag. 98)
Carmiña Navia Velasco
2.2 Poetica di sopravvivenza (pag. 105)
Mayra Rivera
2.3 Lo scrittore e Cristo: «La parola è il verbo e il Verbo è Dio» (pag. 114)
Jean-Baptiste Sèbe
2.4 Fare teologia con la letteratura: un tentativo asiatico (pag. 127)
Huang Po Ho
2.5 Teologia e letteratura nella fede cristiana africana. Uditori della Parola in Africa (pag. 135)
Stan Chu Ilo
Forum teologico:
brani teologico-letterari
1. Pedro Casaldáliga, poeta e profeta di speranza (pag. 151)
Emerson Sbardelotti Tavares
2. Una sete infinita: Ernesto Cardenal (pag. 156)
Faustino Teixeira
3. Dietrich Bonhoeffer: la mistica della croce in un mondo divenuto adulto (pag. 160)
Márcio Cappelli, Edson Fernando de Almeida
4. Thomas Merton: fra azione, contemplazione e scrittura (pag. 166)
Marcelo Timotheo da Costa
5. Pierre Teilhard de Chardin e la preghiera al Cristo cosmico. Il primo saggio: La vita cosmica (pag. 170)
Ursula King
6. Adélia Prado: alcune considerazioni sulla sua poetica (pag. 174)
Cleide Maria de Oliveira
Gaeta racconta la storia, i risvolti scienti ci e il contenuto profetico delle apparizioni di Lourdes. Espone poi nel dettaglio il messaggio della Madonna e i risvolti per la vita dei fedeli, con un linguaggio accessibile a tutti e coinvolgente.
«Io sono l’Immacolata Concezione... Non vi prometto di farvi felici in questo mondo, ma nell’altro».
La storia, i risvolti scienti ci e il contenuto profetico delle apparizioni di Fatima, magistralmente raccontati da Saverio Gaeta. I libro espone poi nel dettaglio il messaggio della Madonna e i risvolti per la vita dei fedeli, con un linguaggio accessibile a tutti e coinvolgente.
«I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte. Il mio Cuore Immacolato trionferà».
La globalizzazione produce anche ingiustizie e disuguaglianza sociale. I fenomeni migratori hanno assunto ormai una dimensione globale e, in alcuni casi, epocale. Il XXI secolo, fino a oggi, è stato caratterizzato da conflitti che hanno accresciuto la povertà in diverse aree del mondo. Nelle opulente società dell'Occidente cresce il divario tra benestanti impauriti e poveri disperati. Per vincere le sfide di questa fase storica è determinante riconquistare la capacità di dialogo e la comprensione del valore dell'uomo. Su questo terreno si è costruito il felice incontro, sia personale che di pensiero, tra Zygmunt Bauman e Papa Francesco. Il volume raccoglie la trascrizione di alcuni fra gli interventi pronunciati dal celebre sociologo polacco, teorico della società liquida, nel corso degli incontri internazionali per la pace "Uomini e Religioni-, promossi dalla Comunità di Sant'Egidio. Zygmunt Bauman, anche negli ultimi anni di vita, non ha mai rinunciato a una lucida analisi dei mutamenti sociali ed economici a livello globale, offrendo a tutti, attraverso il suo sguardo acuto, la possibilità di intravedere una strada per il futuro. Completa il volume una sua definitiva e articolata intervista, finora inedita, rilasciata a Mario Marazziti nel 2014: una summa del pensiero dello studioso, un dialogo profondo e vivace, ricco di spunti di riflessione, una "bussola- per orientarsi nel mondo della post globalizzazione.
Coloro che oggi sono impegnati nella missione educativa fanno i conti con un dato di fatto: i vecchi approcci formativi e catechistici funzionano a fatica. I giovani cercano proposte che li aiutino a fare le loro scelte senza imposizioni e senza tappe preconfezionate. Specialmente nell’ambito del discernimento vocazionale avrebbero bisogno di percorsi portati avanti con creatività e coraggio, che li lascino liberi di conoscere il sapore autentico della loro vita.
Don Marco D’Agostino ricorre all’ef cace metafora della cucina per immaginare un nuovo approccio educativo
e orientare i cuochi di oggi alla scoperta di ingredienti sorprendenti: i nostri giovani.
Viene, per tutti, un momento in cui si sente il bisogno di cambiare, di rinnovarsi e di mutare quel che ci circonda; in genere è un momento di crescita, che però, spesso, viene quasi tenuto a distanza: se da un lato, infatti, tutti noi desideriamo cambiare, di questo stesso cambiamento abbiamo anche paura. Ma se, invece di voler cambiare, provassimo a vivere la nostra esistenza come una continua trasformazione? E se questa trasformazione la vivessimo non solo sotto i nostri occhi solitari, ma in comunione con il percorso che Dio ci offre quotidianamente? Trasformazione, dunque, e non cambiamento è la ricetta che Anselm Grün propone in questo suo nuovo, sorprendente libro. Di tale percorso e progetto egli offre al lettore una serie di esempi, tratti dalla narrazione fiabesca, dalla riflessione psicoanalitica e, naturalmente e soprattutto, dal testo biblico, componendo un intreccio fatto di esempi sorprendenti, che permetteranno di guardare al nostro quotidiano e alla nostra stessa fede come a un cammino possibile, per il quale non è necessario nessun cambiamento radicale, perché tutto è sempre e comunque in mutamento. Sono le nostre stesse fragilità e colpe a indicare la via verso il «tesoro presente in noi, nascosto precisamente in quel punto dove maggiormente ci vediamo deboli e inadempienti, incapaci di venire a capo delle nostre passioni e delle pretese avanzate dal nostro corpo. Invece che assillarci in una lotta impari contro tutta questa realtà negativa, non resta altro da fare che venire a patti... con le nostre passioni e debolezze, affinché si trasformino in nostri alleati e ci aiutino... a sviluppare rinnovate possibilità e prospettive di vita».