
Un delizioso libretto che ripropone l’Inno all’amore tratto dalla Prima lettera di san Paolo alla comunità cristiana di Corinto, commentato da frasi d’autore. La matita inconfondibile di suor Maria Rosa Guerrini interpreta con garbata ironia le varie sfaccettature del celebre “canto”.
Il Vangelo per i giovani, con introduzioni, note e commenti pensati per loro e centrati su temi forti quali: le relazioni, la scelta di vita, la capacità di rischio, la crescita, l'impegno... Il commento si muove su due livelli: il livello biblico (attraverso commenti curati da biblisti fidati), il livello vitale (attraverso note redatte, con la solita verve, da Paolo Curtaz).
Con l’aiuto dei Padri monastici e in particolare dei Racconti di un pellegrino russo, l’autore intende delineare un percorso per entrare nella preghiera del cuore e farci trasformare da essa. Infatti, per dialogare con Dio bisogna imparare a dialogare con il cuore.
Perché un nuovo libro sulla lectio divina? C’è ancora altro da dire sul suo significato e le sue tappe? Perché, come ben evidenzia Goffredo Boselli nella prefazione, questo libro non propone semplicemente una nuova introduzione alla lectio divina, ma accompagna il lettore nella scoperta di come Gesù stesso nella sinagoga di Nazaret ha letto le Scritture. Il cristiano, infatti, è chiamato a leggere le Scritture come Cristo le ha lette, ad imparare da lui mettendosi alla scuola della Parola che legge le Scritture.
Per questo, l’autore non sceglie un brano evangelico tra i tanti possibili per iniziare all’arte della lectio sancti evangelii, ma sceglie quel brano in cui l’evangelista Luca codifica la lettura cristiana delle Scritture.
Un libro che non insegna unicamente un metodo ma che, attraverso la lectio divina, vuole educare a gustare e a vivere il Vangelo.
«Così è la vita e la ritrovo nella Parola che mi consola e mi divora, perfino nelle righe arcigne e scontrose che ho provato a ripercorrere, parole che a volte sembrano abbaiate e gridate, ma ci sbagliamo a pensarle così, dietro c’è dell’affetto, ne sono sicuro, perfino un po’ di preoccupazione materna, il desiderio di vedere gli amici dispersi tenersi insieme, e camminare nella fede, nell’amore, nella speranza.
Anche l’apostolo Giacomo ha pensato che così è la vita, e allora si tiene il lusso di rimbrottare i pigri e di scuotere gli indecisi, di minacciare i ricchi e spronare gli oziosi, e disegna senza tanto ordine, che a volte non serve, la sua mappa della felicità e del bene, e chi vuole mi venga dietro, sembra dirci, ci sto provando anch’io.
Così è la vita, lo so, ma non so bene con quale futuro; e non posso far altro che fidarmi di Dio; mi basta, lo capisco poco ma non mi ha mai deluso; è vivo – ne sono certo – nella fatica dei giorni, nel perdono di cui ho bisogno, nello sguardo che mi regala quando decido di ripartire, di cominciare da capo».
Un testo inedito di padre Balducci, uno splendido e puntuale commento del più importante e conosciuto libro di Agostino, Le Confessioni. Ogni capitolo tratta uno dei grandi temi del testo del vescovo di Ippona: il rapporto con la madre, la conversione, il rapporto con Dio, il perdono... Una sintesi sorprendente del pensiero di Agostino, riletto da una delle voci post-conciliari più originali e profetiche.
Il cammino di scoperta della natura dell’amore parte dalla Grecia antica con il suo profondo e sfaccettato pensiero sia mitologico che filosofico, per passare poi alla prospettiva propria di Israele con le sue originali e diversificate accentuazioni in materia, per approdare infine alle origini cristiane con l’incomparabile novità incentrata sulla figura del nazareno Gesù. L’autore ricostruisce l’ambiente filosofico e religioso entro cui l’idea di amore-agape si sviluppa nell’Antico e nel Nuovo Testamento. Approccio che non ha tanto una preoccupazione storica ma che prepara il campo all’analisi delle ricadute teologiche ed etiche della concezione cristiana di Dio come amore-agape.
unday bloody Sunday, Pride (In the name of love), Where the streets have no name, One, New year’s day, Sometimes you can’t make it on your own: non sono solo titoli di canzoni, non sono solo parole, sono manifesti di un’epoca musicale e non segnata dagli U2, il gruppo irlandese fondamentale per la storia del rock e vera bomba atomica fino alla metà degli anni Novanta. Ma come è iniziato tutto ciò? Federico Russo in questo volume ci racconta una passione, quella per la musica e in particolare per la band guidata da Bono – di cui tra l’altro cerca di analizzare la sfaccettata personalità divisa tra musica e impegno sociale –, attraverso gli album e le canzoni, sin dal primo Boy, uscito il 20 ottobre del 1980, e pone l’accento sui molti riferimenti e rimandi al sacro e alla spiritualità che le canzoni che coprono una carriera ormai più che trentennale non hanno mai nascosto.
FEDERICO RUSSO Nato a Montecatini Terme, in Toscana, nell’anno in cui uscivano The Dark Side of The Moon e Jesus Christ Superstar. All’età di 15 anni compra un disco degli U2 scoprendo l’esistenza della musica rock e decide di imparare a suonare la chitarra. A 23 anni risponde alla chiamata del Signore iniziando il cammino di formazione nell’Ordine dei Frati Minori di san Francesco. Durante gli anni della formazione capisce che la musica, una passione mai spenta, poteva diventare anche un eccezionale strumento di evangelizzazione. Nel 2001 compone una canzone ispirata al Libro di Isaia, intitolata Il Canto Dell’Amore, che in pochi anni e attraverso principalmente il passaparola è riuscita a diffondersi e a essere cantata un po’ dappertutto nelle parrocchie e nei gruppi giovanili cattolici. Nel 2002 partecipa alla scrittura di un musical sulla vita di san Francesco intitolato Hai guardato me, le cui canzoni sono state poi pubblicate nell’omonimo cd. Nel 2007 pubblica un secondo cd di brani inediti, dal titolo Una storia da inventare, e nel 2012 un terzo, intitolato L’ombra e la grazia, realizzato insieme a una band costituitasi per l’occasione, gli Shiny Clouds. Infine, nel marzo 2015 esce l’album La verità delle parole, contenente 10 canzoni inedite e composto insieme a una nuova band, i Redemption Sons. L’album è stato anticipato dalla pubblicazione su YouTube del video della canzone Cercami nel cuore.
L’iniziativa “24 ore per il Signore”, secondo il volere di Papa Francesco, ormai è un appuntamento fisso in concomitanza con la Quarta domenica di Quaresima, Dominica in Laetare. Nella serata di venerdì 29 marzo
e durante l’intera giornata di sabato 30 marzo, è prevista
l’apertura straordinaria della chiesa, per offrire la possibilità di accedere alle Confessioni in un contesto di Adorazione Eucaristica animata.
Il Pontificio Consiglio ha predisposto il nuovo sussidio pastorale
per consentire a tutte le parrocchie, comunità ecclesiali e religiose,
di prepararsi a vivere con il maggior frutto possibile l’iniziativa.
L’indice del sussidio:
Note introduttive
Confessione
– Per trovare motivazione e vincere le proprie paure sulla confessione – Perché devo confessarmi?
– Come prepararsi alla confessione?
– Come confessarsi?
– Cosa fare dopo la confessione?
Veglia
– Premesse
– Apertura della Veglia - Proposta della Liturgia penitenziale
– Svolgimento della Veglia
– Lectio Divina sul 2Cor 5,17-21 - Mons. Alejandro Diaz Garcia
Il sussidio è diviso in due parti:
1. Nella prima parte si presentano alcune riflessioni sul perché del Sacramento della Riconciliazione. I testi preparano a vivere in maniera consapevole l’incontro con il sacerdote nel momento della confessione individuale. È anche una provocazione per superare le eventuali resistenze che spesso si oppongono per evitare la confessione.
2. La seconda parte propone una traccia che può essere utilizzata durante
il tempo di apertura della Chiesa, in modo che quanti vi accederanno per confessarsi, possano essere aiutati nella preghiera e nella meditazione attraverso un percorso basato sulla Parola di Dio.
• Il NUOVO sussidio ufficiale del Pontifico Consiglio predisposto per tutte le parrocchie per vivere e celebrare l’iniziativa insieme a papa Francesco.
• Ogni anno il Papa propone un tema nuovo. Quello di quest’anno è il perdono.
• Il sussidio contiene preziosi ed autorevoli contributi.
• Per tutti i fedeli un prezioso strumento per accostarsi con consapevolezza al
sacramento della riconciliazione seguendo la strada indicata dal Papa.
• Evento ufficializzato nel messaggio per la Quaresima di papa Francesco.
Il 29 e 30 marzo celebriamo la Giornata del perdono con Papa Francesco.