
1593. A Roma il sole di luglio splende impietoso sui palazzi e sulle strade vuote, costringendo i passanti a rifugiarsi nei pochi angoli ombreggiati. Ma per Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, la città non è mai stata più bella, più vivace. Dopo mesi di malattia, infatti, è finalmente giunto alla bottega dell'amico Prospero Orsi, che gli ha concesso ospitalità fino a quando il suo talento non sarà notato dai maestri dell'Accademia. Al suo arrivo nello studio, si trova di fronte un giovane in uno stato di inguaribile tristezza che, colto in quel momento di fragilità, gli confida la sua penosa storia. Il ragazzo, era giunto come lui dal nord per diventare apprendista nella bottega di Orsi. In breve però il suo amore per l'arte era stato scalzato dall'apparizione di una fanciulla, l'imprevedibile e bellissima figlia di un oste, Angelica. I momenti trascorsi con lei gli avevano restituito la vita, ma ora tutto sembra finito. Subito l'attenzione di Caravaggio è catturata da quell'amore intenso e controverso che sembra accendere l'animo del giovane. Perché per lui l'arte nasce dalla pura vita che ha di fronte, dall'anima pulsante del mondo che lo circonda. Così decide di aiutare l'amante infelice.
Nella città di Ombra tutto è grigio e triste, le case sono in rovina, le persone vanno in giro sporche e con i vestiti stracciati. Per ordine del Principe infatti tutti i sudditi devono condurre un'esistenza anonima e ripetitiva. Nullo e Briciola non hanno nemmeno il coraggio di pronunciare la parola "bello". Eppure, anche se non ci sono mai entrati, sanno che il castello sulla collina è pieno di luci e colori. Ma sarà tutto oro quello che luccica? Età di lettura: da 12 anni.
Joe ha dodici anni ed è molto preoccupato delle ragazze: le ragazze, infatti, ti fanno diventare timido, ti obbligano a saltare gli allenamenti di calcio, ti fanno venire le farfalle nello stomaco... Lui lo sa bene, perché è proprio quello che sta succedendo a suo fratello maggiore. Così Joe decide di fondare un club segreto, rigidamente riservato ai maschi. Età di lettura: da 9 anni.
L'elefantino Giulio è contentissimo: sta per comincicare la scuola e non vede l'ora di farsi tanti nuovi amici! Ma la mamma e il papà lo mettono in guardia: le scimmie sono tutte ladre, i formichieri dei gran ficcanaso e i rinoceronti, con quei corni sul naso, bucano il sedere! Ma sarà proprio così? Alla fine del libro quattro pagine di giochi per divertirsi con i personaggi del libro. Età di lettura: da 5 anni.
Ci fu un tempo assai lontano in cui il Regno della Fantasia era abitato da molti popoli che vivevano in pace e in armonia. Per tenere viva l'amicizia tra tutte le genti, le fate collocarono in ogni reame un Portale, un passaggio per trasportare gli abitanti nelle immense terre del Regno. Ma le streghe cercarono di approfi ttarne, tramando nell'oscurità. Nessuno si accorse di ciò che stava accadendo, fi nché non fu troppo tardi e numerosi reami, tra cui quello degli Elfi Boschivi, furono assoggettati all'Oscuro Potere. Fu così che iniziò la storia del Reame Perduto. Gli Elfi dei Boschi, mentre soccombevano sotto il giogo della Nera Regina, riuscirono a far fuggire Audace, il prescelto. Audace era solo un bambino quando giunse nel regno degli Elfi Stellati, dove fu accolto dall'astronomo Eridanus e dai suoi fi gli, Regulus e Spica. Nel suo quindicesimo compleanno, nell'anno della Stella Fulgente, scoprì il mistero che circondava il Portale e il Reame da cui proveniva. E decise di andare incontro al proprio destino...
Geronimo Stilton, l'autore di libri per ragazzi che ha conquistato le classifiche di tutto il mondo, presenta un nuovo genere fantasy. Per la prima volta, infatti, non racconta più le avventure del mondo dei topi, ma diventa autore di romanzi rivolti a un pubblico più ampio e trasversale: in questo modo Geronimo conquisterà il suo classico pubblico di affezionati, ma anche quello dei più grandi (dai 10 anni in su) e degli appassionati di fantasy.
Tutti sanno quello che Brian dovrebbe fare da grande: il musicista, il ballerino, il fantino... Ma lui non è molto d'accordo! Una storia per imparare a seguire i propri desideri. Età di lettura: da 5 anni.
Quando, nel 219 a.C., due emissari di Sagunto si presentarono ai senatori di Roma, per chiedere aiuto al potente alleato di fronte alla minaccia punica, venne loro risposto di non preoccuparsi, perché la potenza di Roma era tale da garantire la sicurezza dei suoi alleati. Sbagliavano, i senatori di Roma. Sbagliavano perché alla guida dei Cartaginesi c'era il giovane Annibale Barca, figlio di Amilcare. Sono passati due anni: il campo di battaglia di Canne, nell'Italia meridionale, è spazzato dal vento, coperto da una distesa di cadaveri. Sono quasi tutti soldati romani. Annibale, di fronte al suo trionfo, pensa che ormai è finita: Cartagine ha vinto. La sua straordinaria impresa, la conquista dell'Italia e la distruzione di Roma, è arrivata all'ultimo atto.
È mezzanotte. Leila, giovane marocchina cresciuta in Francia, sta dormendo della piccola stanza che condivide insieme ai fratelli, quando la madre la sveglia. Le ordina di mettersi il suo vestito più bello e di preparare il tè per l'uomo seduto sul divano della sala: lo deve accogliere come fosse un re. Leila non lo conosce. Eppure tra pochi giorni quell'uomo diventerà suo marito. Perché così ha deciso suo padre e, se lei oserà ribellarsi, la punizione sarà terribile. Per Leila è l'inizio di un incubo. Suo marito la tratta come una schiava, la picchia, la umilia. Per tre volte Leila tenta il suicidio. Solo la nascita di suo figlio Ryad le dà la forza di ribellarsi. A costo di essere ripudiata dalla famiglia, Leila chiede la separazione.