Una nuova testimonianza di fede e di vita firmata Nicola Legrottaglie, in cui il grande campione racconta come la fede sia la garanzia di una vita più piena, ricca di soddisfazione e di gioia.
Nicola affronta le piccole e grandi domande della vita – quelle che sono nate in fondo al suo animo dopo la conversione, ma anche i mille interrogativi che gli hanno rivolto i suoi affezionati lettori dopo il successo del primo libro: cosa significa amare veramente? Qual è il senso della fatica quotidiana che ci è richiesta nel mondo del lavoro? Come affrontare il dolore per la perdita di una persona cara? Come si può credere in un Dio buono e provvidente quando nel mondo c’è tanta sofferenza? Come affrontare una malattia con serenità, senza lasciarsi vincere dalla disperazione? Come trovare la vera amicizia, libera dagli interessi? Come posso accettare me stesso per quello che sono, con tutti i miei limiti? Come accorgersi dei talenti che il Signore ha donato a ognuno di noi, e che ci rivelano qual è la chiamata della nostra vita? Come avere un rapporto vivo e vero con Gesù? Che cos’è la preghiera? Che senso ha la vita? Quale significato ha il mistero della morte?
Una confessione a cuore aperto, un coinvolgente percorso di vita, esplorato attraverso gli aneddoti, gli incontri, gli episodi vissuti da Nicola, senza mai far mancare il confronto con la Parola di Dio, per una rilettura della vita, in ogni suo aspetto, con gli occhi della fede. Perché chi ha fede in Gesù vive meglio e ha una vita più felice.
Ludovico, un ragazzino timido e pauroso, si ritrova all’improvviso in un mondo popolato da piante carnivore, animali a due teste e draghi che sputano succo di mirtillo velenoso. Un orso gli dice che potrà uscire di lì solo quando avrà trovato la Fontana Stregata, ma per farlo Ludovico dovrà affrontare tutte le sue paure...
La Regina delle Streghe è stata sconfitta e il Regno della Fantasia è salvo! Ma una missione attende ancora il giovane Ombroso. Al centro di un vasto oceano, l'antica Isola dei Cavalieri giace pietrificata e intrappolata in un sonno stregato: tutti i suoi abitanti, animali e perfino alberi sono stati colpiti da un sortilegio malvagio che li ha resi di pietra, muti, freddi e immobili. Solo Ombroso potrà spezzare questo incantesimo. Così, in una dolce notte di primavera, il ragazzo riceve in sogno un messaggio di Floridiana, la Regina delle Fate, che gli dice di partire. Ma non sarà solo in questa avventura: La giovane Spica, infatti, si offre di accompagnarlo nel viaggio e insieme partono a cavallo del fedele drago Codamozza, per liberare l'isola e ricostituire il nobile ordine dei Cavalieri della Rosa. Età di lettura: da 9 anni.
A volte una vita cambia in un attimo. La sua è cambiata una mattina di ottobre, quando, a Ruyigi, nel Burundi precipitato nel vicolo cieco della guerra civile e sconvolto dall’odio interetnico, settantadue persone sono state massacrate sotto i suoi occhi. Ha visto e udito tutto Maggy. Ha udito le grida. Ha visto membri della sua famiglia partecipare al massacro. Ha sentito il crepitio delle fiamme. E poi, come in un miracolo, ha visto la sua figlioccia, Chloe, rifugiarsi tra le sue braccia, sopravvissuta all’inferno. È stato un segno, un barlume di speranza: in quel momento – dice Maggy Barankitse – ho capito che l’odio non poteva vincere.
Ha iniziato quel giorno, prendendo con sé i venticinque bambini scampati a quell’orrore. In un mese erano già più di duecento. Piccoli traumatizzati, sofferenti di gravi forme di insonnia, ossessionati dalle immagini di vicini diventati improvvisamente nemici. Incurante delle minacce alla sua stessa vita, Maggy ha scelto di vivere con loro, con i bambini, di ogni gruppo etnico e nazionalità. È diventata la donna dei diecimila figli. Perché l’odio non doveva avere l’ultima parola.
Dicono che indossa vestiti mimetici. Dicono che i suoi occhi cambiano a seconda del colore del cielo e che se lo guardi abbastanza a lungo riesci a leggerci attraverso le scritte sui muri. Dicono molte cose su Calvin Schwa ma solo una è certa: nessuno lo nota, nessuno si ricorda di,lui. Questa volta, però, almeno per una volta, il mondo saprà che Calvin è stato qui.
Piccolo Panda è triste: vorrebbe essere a colori e non in bianco e nero. Osserva gli altri animali e ognuno gli sembra più bello e fortunato di lui: il pappagallo ha le ali color arcobaleno, il camaleonte diventa verde brillante per confondersi tra le foglie, i pesci hanno delle splendide pinne lucenti... Ma proprio parlando con tutti questi nuovi amici scoprirà il segreto della felicità!
Finché stava buono e zitto nella pancia della mamma, Marco mi era proprio simpatico, ma appena è arrivato a casa sono cominciati i guai: non fa che strillare e la mamma e il papà sembrano avere occhi solo per lui. Un giorno, però, mi sono avvicinata alla sua culla, lui mi ha teso le sue braccine e ha smesso di piangere. In fondo non è male avere un fratellino... Età di lettura: da 4 anni.
Maschere, sogni, allucinazioni, parrucche, trucco, schizofrenia, monologhi, travestimenti: i temi del romanzo di Adriana Asti tradiscono il primo mestiere della sua autrice. Il teatro è lì, presente in ogni pagina, nonostante Augusta Sarmerio, l’eroina innamorata e perduta in un suo mondo privato, una siciliana trapiantata a Parigi, non sia un’attrice, ma una lettrice. Legge per i ciechi, un modo discreto di essere attrice. Augusta ha un unico amore: la casa, ereditata da una zia, in rue de Tournon, a Parigi. Le vecchie e solide pareti cui appoggiarsi, aggrapparsi se necessario, le stesse da quando era bambina; le tende velate attraverso le quali scoprire il mondo circostante, senza però esserne travolta. Quella è la vita che ha scelto, che ama. Da anni ormai si è chiusa in una rassicurante solitudine fatta di libri, di passeggiate nei giardini del Lussemburgo e non sente il bisogno di altro.
Poi un giorno, durante uno dei tanti giri per le vie della città, Augusta legge un annuncio: è richiesta una lettrice per intrattenere una donna in rue Ferou. Così, decide di fare uno strappo alla regola e di proporsi per quel lavoro.
Proprio grazie a Marie, giovane e bella, ma afflitta da un male incurabile, e al suo affettuoso marito, Augusta riuscirà a dare un nuovo senso alla sua vita, a scoprire una se stessa diversa, che può concedersi di avvicinarsi a qualcuno e anche, perché no, di innamorarsi.
Grr Grr è un cucciolo di dinosauro che vive con il suo branco vicino al Monte della Luna. Un giorno, mentre tutti dormono, il piccolo si allontana e si perde nel Deserto della Solitudine, un luogo leggendario da cui è impossibile fare ritorno. L’unica in grado di salvarlo è Agam, la farfalla dalle ali dorate, che però non lascia mai la sua grotta. Riuscirà il branco di Grr Grr a convincerla?
Fratelli d’Italia... ma sarà poi vero? Perché, nel momento in cui ci si prepara a festeggiare i centocinquant’anni dall’Unità d’Italia, il conflitto tra Nord e Sud, fomentato da forze politiche che lo utilizzano spesso come una leva per catturare voti, pare aver superato il livello di guardia.
Pino Aprile, pugliese doc, interviene con grande verve polemica in un dibattito dai toni sempre più accesi, per fare il punto su una situazione che si trascina da anni, ma che di recente sembra essersi radicata in uno scontro di difficile composizione.
Percorrendo la storia di quella che per alcuni è conquista, per altri liberazione, l’autore porta alla luce una serie di fatti che, nella retorica dell’unificazione, sono stati volutamente rimossi e che aprono una nuova, interessante, a volte sconvolgente finestra sulla facciata del trionfalismo nazionalistico.
Terroni è un libro sul Sud e per il Sud, la cui conclusione è che, se centocinquant’anni non sono stati sufficienti a risolvere il problema, vuol dire che non si è voluto risolverlo. Come dice l’autore, le due Germanie, pur divise da una diversa visione del futuro, dalla Guerra Fredda e da un muro, in vent’anni sono tornate una. Perché da noi non è successo?