
Francia, XV secolo. Secondo la tradizione, ogni tintore è specializzato in un colore, e i segreti di quell'arte si tramandano di padre in figlio come una preziosa eredità. Il destino di Simon, figlio di uno dei tintori più noti, è il rosso. E mastro Lucas, suo padre, tutto potrebbe accettare fuorché lui diventasse un tintore di blu. Passi il giallo, che con il rosso è imparentato, ma il blu... Il blu è freddo, è il colore delle nuvole che portano la grandine, blu è la pelle dei naufraghi restituiti dal mare. E poi suo figlio è persino nato con il marchio di fabbrica, una macchia rossa sulla faccia. Ma Simon è attratto dal blu come da un moto di intimità. Un colore che nasce dal cielo non può essere tanto cattivo. E quando un giorno il destino mette sulla sua strada Joachim Fressard, commerciante di pastello, la pianta da cui si ricava il blu, Simon decide di seguirlo. Joachim però non è quello che appare, è un avido manipolatore, capace di qualunque cosa per il proprio interesse. Simon, accecato dall'ossessione per un colore e dall'amore per una donna, arriva a vendergli il suo talento e la sua anima. Quando, dopo centinaia di tentativi, avrà ottenuto il blu perfetto, Simon sarà costretto a fare i conti con un colore che conosce molto bene: il rosso sangue.
Dusan e Radmila Balval, due giovanissimi rom, sono i protagonisti di una straordinaria epopea che prende il via negli ultimi anni della seconda guerra mondiale, quando Dusan, che ha poco più di quindici anni e un incredibile talento per il violino, vive e viaggia con la sua famiglia e altre affini - la sua kumpania - nella Serbia affidata dal Reich al generale filonazista Nediç. La kumpania si sta spostando verso sud, con la speranza di sfuggire alla violenza razzista al momento riservata agli ebrei, in una rocambolesca peregrinazione da un paese all'altro in cui i rom portano musica e abilità di calderai, maniscalchi, acrobati. Intanto, l'apocalisse della guerra incalza. Storie di vita vera, musica e miseria, amori e orrori, dall'olocausto rom alla rivolta dello Zigeunerlager di Auschwitz-Birkenau dove, alla fine di aprile del 1944, quattromila zingari (fra cui il giovanissimo Dusan) lottano contro i tedeschi per non finire nelle camere a gas. Drammi e avventure si mescolano al racconto vivido di tradizioni, folclore e costumi, in un'indimenticabile odissea. Che parla di ieri per raccontare anche l'oggi.
Atefeh ha dodici anni e vive in Iran, in un piccolo villaggio in riva al mare. Nel suo mondo non ci sono cinema né computer, e a scuola può andarci solo quando non ci vanno i ragazzi. Aveva un’amica, Setareh, a cui assomigliava moltissimo, tanto che da piccole si distinguevano solo per la piccola cicatrice a forma di trifoglio che Atefeh ha in fondo alla schiena, ricordo di una lontana ferita su cui il nonno aveva versato una goccia di inchiostro. Ma ormai da tempo l’amica non c’è più, sparita nel nulla con la famiglia. Da quando è rimasta orfana, Atefeh vive sola con il nonno, uomo affettuoso e dalla mente aperta, che le racconta di quando l’Iran si chiamava Persia e coi suoi profumi di tè e spezie incantava gli stranieri che arrivavano da tutto il mondo. E le racconta di altri paesi, dove non ci sono guardiani della morale che fanno tagliare i seni ai manichini, sigillare le fontane e lapidare i cani che si accoppiano per strada. O spiare le ragazzine per sorvegliarne la moralità, come fa il nuovo giudice, appena giunto al villaggio, e in cerca di una moglie molto giovane. Non avendo un padre, un fratello o un marito che salvaguardi il suo onore, con la sua bellezza in fiore Atefeh è una facile preda, e il velo che gli uomini la costringono a portare proprio per difendersi da loro, rischia di non proteggerla abbastanza. Una storia delicata e violenta, attuale anche se sembra antica, su una ragazza che alla follia del fanatismo oppone la forza dei propri sogni.
«Vivevamo a Monrovia, quando i soldati iniziarono a uccidere la gente della mia tribù. Io avevo due anni. Mio padre, mia madre, la mia sorellina furono massacrati. Mia zia mi portò via, in un’altra città. Ma lei era vecchia, non è riuscita a sopravvivere a quell’inferno.
Ricordo di me che piangevo, di mia zia morta... e io che mi chiedevo: chi si prenderà cura di me? C’erano delle persone che correvano verso la foresta, le seguii. Non conoscevo nessuno, nessuno mi conosceva. All’improvviso un uomo mi fece segno di seguirlo. Disse che mi amava perché ero un bambino sveglio e avevo modi orgogliosi. Sapete com’è da bambini, non si ha consapevolezza, così io andai con loro. A sette anni mi diedero un fucile».
Jefferson è solo uno dei bambini soldato della Liberia. Un paese dove per quattordici anni ogni giorno è stato il Giorno del Giudizio. Migliaia sono stati i bambini sottratti ai giochi per essere addestrati come soldati dai signori della guerra. Soldatini di cinque, sei anni costretti a usare le armi, a commettere azioni terribili. Finita la guerra, sono rimasti doppiamente soli, senza famiglia e senza un ruolo, guardati con sospetto per il loro passato, costretti a vivere in disparte, con gli occhi pieni di paura, solitudine, rabbia, e di immagini atroci. Eppure ancora bambini, come Jefferson bisognosi di qualcuno che si occupi di loro.
Agnes li accoglie, ascolta le loro storie, che sono quasi confessioni in cerca di assoluzione, li aiuta a riappacificarsi con il passato, e a sperare in un nuovo domani. Perché zia Agnes ha coraggio, e una fede incrollabile nella forza dell’amore.
Geronimo Stilton racconta ai suoi lettori il celebre classico di Daniel Defoe. Il giovane Robinson lascia la casa paterna e si imbarca per mare, in cerca di avventure. Dopo alterne peripezie, fa naufragio su un'isola deserta e deve mettere alla prova la sua capacità di sopravvivenza. Età di lettura: da 7 anni.
"Il mondo di oggi vive in mezzo a forti tensioni e cammina sull'orlo di una catastrofe", con queste parole la Madonna a Medjugorje, tramite i veggenti, ha cominciato a mettere in guardia l'umanità dai pericoli che incombono sul suo cammino. È per questo che la regina della pace è venuta in quel piccolo paese della ex-Jugoslavia, apparendo ormai 28 anni fa a 6 ragazzi. A essi ha consegnato anche dei segreti - dieci in tutto - che rivelerebbero proprio il futuro prossimo dell'umanità. Dieci segreti, come dieci furono le piaghe d'Egitto: due ammonimenti, un segno - che i veggenti dicono sarà "bellissimo, indistruttibile e non fatto da mani d'uomo" - e infine sette castighi. Questi segreti saranno svelati, a uno a uno, con tre giorni d'anticipo, in modo che al loro verificarsi anche coloro che sono più increduli capiscano che è ora di decidersi per Dio e di cambiare vita, cogliendo le ultime possibilità di salvarsi. Dieci segreti per segnare altrettante tappe di un tempo di prova al termine del quale l'umanità che avrà scelto Dio, dopo molta sofferenza e gravi attacchi alla fede, potrà finalmente abitare il mondo della pace che la Madonna ha promesso.
Avete mai ricevuto un S.O.S. dal passato? lo sì, da parte del mio amico Volt! Allora sono salito a bordo del Tempix, la nuovissima Macchina del Tempo, per andare in suo aiuto! È stato così che ho conosciuto Cleopatra, la Regina d'Egitto, il grande Gengis Khan, il poeta Dante Alighieri, Elisabetta I d'Inghilterra, Shakespeare e anche il feroce pirata Francis Drake... Brrrr, che fifa felina! Età di lettura: da 7 anni.
Sembrano mani che premono per entrare, le foglie schiacciate dal vento contro il vetro dell'auto. Ma è solo l'effetto della nebbia, che avvolge tutto intorno a Kasey e fa brutti scherzi alla sua mente. È solo il senso di colpa. È solo il panico. Perché Kasey sa di essersi persa, finendo per sbaglio in quel sentiero sperduto tra i campi. Perché sa che un'agente di polizia non dovrebbe avere paura, e invece, in quella regione in cui da settimane le donne vivono con un'arma sempre con sé, l'unica cosa che in quel momento la rassicura è la pistola posata sul sedile accanto a lei. Ma soprattutto perché sa che, se si trova lì, è per un terribile errore commesso. Di nuovo mani che sbattono contro il finestrino, ma ora hanno il volto di una donna, occhi terrorizzati, e una voce: "Fammi entrare, per favore". Non è più un'allucinazione, è realtà, e Kasey non può tornare indietro. Sarà una lunga notte. Anche per i genitori di Callie Glenn, una bambina di soli undici mesi, sparita dalla culla in cui dormiva nella ricca villa in riva al lago. Nessuna richiesta di riscatto, nessun sospetto. Soltanto la consapevolezza che, con il passare delle ore, si affievoliscono le probabilità di ritrovarla. A farsi carico di questa corsa contro il tempo è il detective Jonathan Stride. Una doppia corsa contro il tempo, perché Stride indaga anche sulla recente scomparsa di tre donne della zona. Di loro non è più stata rinvenuta alcuna traccia, solo i segni di colluttazioni violente sul luogo del rapimento.
Il vertice dell’insegnamento di Anthony De Mello sulla vita spirituale e l’interiorità. Il Messaggio è per tutti, nessuno escluso, perché in ogni individuo vibra un insaziabile desiderio di positività, di benessere, di sorriso.
I nove passi di questo libro – l’ultimo redatto da Anthony De Mello con i suoi collaboratori, prima della scomparsa prematura – sono altrettanti segreti per una vita capace di scorgere l’amore di Dio in ogni luogo, in ogni evento, in ogni persona.
La vita è un mistero, il che significa che la mente razionale non è in grado di comprenderla. Per questo è necessario un risveglio spirituale, che ci conduca alla consapevolezza che la realtà non è problematica: il problema siamo noi e la nostra incapacità di fidarci di Dio e della vita.
La sofferenza, il dolore, la tristezza, la depressione ci tengono prigionieri. La fiducia ci libera e ci aiuta a comprendere che Dio non metterà mai sulle nostre spalle un peso superiore alle nostre forze.
Gattardone III, l'imperatore dei Gatti Pirati, è come al solito a corto di soldi. Questa volta la sua fama di credulone non può che essere confermata: si fa infatti convincere da Tersilla che esiste una macchina che può trasformare i metalli in oro. Niente di meglio, secondo lui, per poter rimpinguare le casse dello Stato... Ma dietro questa macchina si nasconde un vero imbroglio: c'è una vernice che colora gli oggetti simulando l'oro e ci sono degli imbroglioni che vogliono solo arricchire le loro tasche e inquinare l'isola con strane vernici tossiche. Chi aiuterà i gatti a risolvere questo problema? Da non credere. I gatti chiederanno aiuto ai topi, anzi, al topo per eccellenza: Geronimo Stilton. E il povero roditore si vedrà costretto ad affrontare mille peripezie per aiutare i suoi nuovi... amici. Età di lettura: da 6 anni.