
Il volume si propone come un’interessante intervista condotta dall’Autore – esperto e rinomato docente di Storia dell’Europa orientale – con il cardi- nal Vinko Puljic. Arcivescovo di Sarajevo, figura simbolo dell’assedio sotto le bombe che ha devastato la città, un tempo la “Gerusalemme d’Europa”, nel periodo che va dal 1992 al 1995, cardinal Puljic ci accompagna in un viaggio attraverso lo spirito, la cultura, la storia e la fede dei bosniaci in Bosnia Erzegovina.
La conversazione si svolge con un linguaggio semplice, diretto, immediato, mai convenzionale né retorico. A parlare è l’uomo, il credente Vinko Puljic che offre al lettore la propria storia, la propria vita di cristiano, di uomo di Chiesa in terra di guerra, così indissolubilmente intrecciata con le vicende di questa regione.
Un testo di denuncia che è anche un messaggio di speranza, di fiducia, di apertura “nonostante tutto”.
punti forti:
La fama e la competenza dell’Autore. La dolorosa questione dei Balcani, oggi ancora irrisolta, dal punto di vista di uno dei suoi protagonisti. Stile semplice e diretto, lontano dai toni pesanti di una intervista accademica.
destinatari:
Per chi si interessa alla spinosa questione dei Balcani.
autore:
Roberto Morozzo della rocca è nato a Roma nel 1955. Docente di Storia dell’Europa orientale presso l’Università di Roma Tre, è tra i membri della Comunità di Sant’Egidio. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo: Primero Dios.Vita di Oscar Romero (Milano 2005); Mozambico, una pace per l’Africa (Milano 2002).
L’intento della Irigaray, nel pieno rispetto della parola che la Chiesa pronuncia sulla Madre di Dio, è quello di parlare a tutti, credenti e non credenti, per avvicinare il lettore a questa figura che, proprio perché pienamente umana, è stata in grado di accogliere e dare carne al totalmente divino. Il centro significante del breve scritto è l’umanità piena di Maria, o meglio, la sua femminilità totale e accolta, il suo essere donna e quindi custode del soffio generativo, del legame profondo tra essere umano e natura che il peccato originale ha spezzato.
Una parola “universale”, che si avvale di molteplici apporti culturali, nella volontà di svincolare Maria da una tradizione che il pensiero moderno tende a considerare mortificante nei confronti del femminile.
PUNTI FORTI
L’indiscussa fama dell’Autrice, che presenta una voce laica, una parola “universale” sul mistero di Maria.
DESTINATARI
Per chi segue il pensiero di Luce Irigaray, ovvero per credenti e non.
AUTRICE
Luce Irigaray (1930) è una filosofa e psicoanalista belga. Formatasi alla scuola psicanalitica di Jaques Lacan è una delle pensatrici più influenti degli ultimi decenni. Ha pubblicato con Feltrinelli, Bollati-Boringhieri e Il Saggiatore. Attualmente vive in Francia.
Questa nuova edizione del Vocabolario, completamente rifatta, è composta di tre parti: il Vocabolario, il Lessico analitico dei verbi, gli Indici e i sussidi. Il Vocabolario ordina alfabeticamente i 5433 termini che compongono il testo corrente del NT, più 635 variani, per un totale di 6068 lemmi. Di ogni termine viene data la traslitterazione, la traduzione italiana, nelle sue varie accezioni, con particolare riferimento al nuovo testo della CEI, la citazione del capitolo e del versetto in cui il termine ricorre, le parole derivate e composte. Il Lessico analitico dei verbi raccoglie, sotto ogni verbo, tutte le forme verbali che vi si riferiscono, con la rete di rinvii che permettono di risalire, attraverso la sequenza dei numeri, al loro verbo di riferimento. Gli Indici e sussidi raggruppano la sinossi dei termini greci, l’indice degli hapax (libro per libro) e l’indice generale dei termini italiani tradotti.
punti forti
Strumento unico e indispensabile per lo studio del testo originale del Nuovo Testamento. Oltre ai termini, il vocabolario contiene il lessico analitico dei verbi, con tutte le forme verbali di ogni verbo.
La traduzione italiana del termine, nelle sue varie accezioni, segue il nuovo testo della CEI.
destinatari
Studenti delle facoltà teologiche, studiosi e cultori di discipline bibliche.
Curatore Giuliano Vigini (Milano, 1946) è uno dei nomi più noti della cultura cattolica. Nella sua vasta attività critica e bibliografica (oltre 200 pubblicazioni in volume), assume una rilevanza particolare la «Bibbia Paoline»: testo e analitico commento a fronte di tutti i libri biblici. Fra le ultime opere in questa serie, con la nuova versione ufficiale della CEI, il commento a Van- geli e Atti degli Apostoli (20082), a Il Nuovo Testa- mento (2009) e a Salmi e Libri sapienziali (2009). Nella sezione «Guide e sussidi» si segnalano il Dizionario del NuovoTestamento,4 volumi (2004- 2006) e la Guida alla Bibbia (20102).
A partire dalla riflessione sull’enciclica di Benedetto XVI Deus caritas est, l’autore propone una pastorale che riscopra la relazione tra il popolo e il suo Dio, tra il mistero di Cristo e la sua Chiesa. L’amore e la relazione sono il punto d’incontro tra Dio e gli uomini che hanno fede in lui.
Quattro i filoni sviluppati: l’orizzonte antropologico e teologico della nuova evangelizzazione; la narratio fidei oggi; lo Spirito Santo come attore dell’evangelizzazione alle nuove generazioni; la pastorale missionaria che par- te dall’esperienza dell’amore di Dio, per essere educatori, veri testimoni di carità.
punti forti
Prefazione di Germano Marani, sj.
L’autore, Simone Giusti, è il vescovo di Livorno. Si tratta di una riflessione sull’enciclica Deus caritas est.
destinatari
Tutti i credenti e gli interessati alle riflessioni presenti nel volume.
autore
Simone Giusti, vescovo di Livorno dal 2007, per anni docente allo StudioTeologico Interdiocesano di Camaiore. Laureato in architettura è anche progettista di alcuni edifici sacri. Per Paoline ha pubblicato In parrocchia ho incontrato Cristo, Il matrimonio? Una scelta di fede, I percorsi dello stupore, La verità ci farà liberi, alcuni testi della collana Iniziazione cristiana e i testi della collana Catechesi familiare.
Germano Marani sj, è entrato nella Compagnia di Gesù nel 1984. È stato ordinato sacerdote nel 1990. Ha studiato alla Pontificia Università Gregoriana e al Pontificio Istituto Orientale, dove ha conseguito il dottorato con una tesi su Bukgakov. È padre spirituale del collegio Russicum.
Nata dall’esperienza e dall’incontro col mondo giovanile, Ora tocca a te è una proposta in grado di fornire idee e consigli per affrontare al meglio l’allestimento di un campo estivo e altri incontri di gruppo: dai preparativi all’organizzazione delle giornate, dai giochi ai momenti di riflessione e preghiera, il tutto accompagnato da tanta buona musica.
Il manuale contiene, nella seconda parte, otto canzoni composte e arrangiate da Renato Giorgi, corredate di riferimenti biblici e tracce per riflettere.
È una guida rivolta agli animatori, ai catechisti e agli educatori di adolescenti e giovani; uno strumento utile sia per coloro che si avvicinano al mondo dell’animazione per la prima volta, sia per gli operatori più esperti in campo educativo.
Contenuti del Cd
Otto canzoni Basi musicali Spartiti in PDF.
titoli canzoni
Che cosa mi manca? - Ricomincio da Uno - A braccia aperte - A due a due - E sia sì - Preghiera sul monte - Bonus tracks: Per mano - Ave o Maria - Basi musicali delle canzoni
Contenuti del libro
Guida per l’animatore e testi delle canzoni.
autore
Valerio Antonioli. Sacerdote dal 1980, svolge, oltre all’attività di parroco, anche quella di insegnante in diversi licei (classico, scientifico e linguistico). Dal 1992 è responsabile di Pastorale Giovanile. Ha collaborato con gli oratori della Lombardia, per i quali ha prodotto sussidi per la preghiera e l’animazione dell’estate, in particolare grest e campi scuola. Attualmente si occupa della fascia preadolescenziale, curando la formazione degli animatori.
Compositore Renato Giorgi. Musicista, lavora con noti esponenti della musica leggera italiana. È stata premiata la sua colonna sonora del film I lupi dentro, sulla figura del pittore Ligabue. Collabora, da anni, con le Paoline di Roma in veste di compositore e arrangiatore di opere per bambini, ragazzi e giovani.
destinatari
Adolescenti e giovani.
Il testo racconta una storia dai tratti reali, una tragedia dei nostri tempi – la piaga dei bambini soldato – attraverso gli occhi della protagonista, Lidja, che riesce a non perdere mai il candore dell’infanzia anche nelle situazioni più drammatiche. L’autore, nativo dei luoghi che racconta, narra con sensibilità una tragedia dell’Africa in cui sono i bambini a pagare lo scotto più alto. L’ingenuità e gli occhi curiosi di Lidja conducono chi legge in un mondo che pur rivelando tutti i suoi mali, non impedisce, al lettore stesso, di sperare e fremere per la sorte della piccola Ljdia.
PUNTI FORTI
Una scrittura che affronta il delicato tema con attenzione e grande sensibilità Per sensibilizzare i più giovani sul fenomeno dei bambini-soldato.
L’Autore è un fecondo scrittore di racconti per bambini sull’Africa nera, e questo è il primo volume di una nuova collana studiata per aiutare un pubblico di bambini (ultimi anni della scuola primaria) ad affrontare tematiche sociali forti.
DESTINATARI
Per ragazzi dagli 8 ai 10 anni, insegnanti, educatori, genitori, operatori di biblioteca.
AUTORE
Paul Bakolo Ngoi, originario del Congo-Kinshasa, è scrittore e giornalista. Ha ereditato dal nonno prima, e dal padre poi, la passione per la scrittura. Ha collaborato per dieci anni con il quotidiano "Il Giorno" e altre testate giornalistiche. È stato più volte ospite delle principali reti televisive italiane per parlare del suo Paese d’origine. Pavese d’adozione, vive a Pavia dal 1982 e lavora presso l’assessorato alla Cultura del Comune di Pavia. Come scrittore si occupa in particolare di letteratura per ragazzi e cerca di offrire ai giovani alcuni elementi della cultura congolese, raccontando l’Africa nera tradizionale tinta di modernità.
Il testo propone la lettura della figura di Giovanni Paolo II come grande comunicatore. Un Papa che ha saputo introdurre un modo nuovo e rivoluzionario di comunicare, per la Chiesa al suo interno e nei suoi rapporti con l’esterno, irrompendo nella vita della gente con i mezzi di comunicazione. La sua proverbiale esortazione «Non abbiate paura», rivolta a tutti gli uomini di buona volontà, è risuonata ripetutamente, a schiudere orizzonti nuovi alla storia.
L’autrice, situando e ripercorrendo il pontificato di Giovanni Paolo II ne evidenzia i temi portanti: la centralità di Cristo, il recupero della persona come soggetto attivo della propria esistenza, la difesa della dignità umana...
Wojtyla ha percorso il suo cammino di santità con sorprendente spontaneità, diventando piena realtà di comunicazione. I media hanno rimbalzato la sua voce calda, comunicativa e ricca di sfumature, i suoi gesti, il canto, il sorriso, le carezze, il suo stare vicino alle persone, le sue celebrazioni, come la sua morte: tutto è divenuto «evento» indimenticabile, carico di grande forza emotiva. Utilizzando le nuove tecnologie questo Papa ha insegnato a non averne paura.
Punti forti
Anniversario della morte, il 2 aprile Giovanni Paolo II: un papa che è entrato nel cuore della gente. Per la settimana delle com. sociali
Destinatari
Largo pubblico
Autori
Sabina Caligiani è nata a Perugia il 26 settembre 1946. Giornalista cattolica, è laureata in giurisprudenza, abilitata all’insegnamento del Diritto e dell’Economia, diplomata in Scienze Religiose, e specializzata sulle Comunicazioni Sociali, con particolare attinenza alla missione della Chiesa, presso il Centro Interdisciplinare sulla Comunicazione Sociale della Pontificia Università Gregoriana. Ha collaborato con alcuni quotidiani nazionali e locali, laici e religiosi. Studiosa di spiritualità e d’arte. Attualmente sta collaborando alla stesura di testi che hanno come argomento l’interreligiosità e l’interculturalità, con una attenzione particolare all’Africa.
Un utile sussidio per l’animazione dell’adorazione eucaristica. Diciotto proposte articolate su vari temi (es. Il coraggio di credere, Vivere Cristo come Paolo... ), di cui sei riguardano alcune festività dell’anno liturgico:
• Battesimo del Signore
• Pasqua
• Pentecoste
• Ss.Trinità
• Ss Corpo e Sangue di Cristo
• Trasfigurazione
Pensato secondo il metodo paolino, il volumetto si concentra sulla figura
di Gesù Maestro. La proposta è ricca e articolata: si alternano canti, letture evangeliche, momenti di adorazione silenziosa e personale, preghiere comunitarie e personali, letture evangeliche, testi di maestri spirituali contemporanei e scritti del Beato Alberione.
Punti forti
Un linguaggio semplice e coinvolgente. l Una proposta ricca e articolata.
Destinatari
Sacerdoti, animatori, comunità parrocchiali, gruppi di preghiera.
Per giovani e giovani adulti.
Seguendo le pagine evangeliche su: le ultime ore terrene di Gesù, la cena eucaristica, il processo, il tradimento, la passione, la crocifissione, la sepoltura, la risurrezione, le apparizioni ai discepoli..., vengono commentati e appro- fonditi gli eventi; presentati nei loro dati storici, ma anche nel loro significato teologico, cioè nel loro mistero.
«A voi infatti ho trasmesso, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto, cioè che Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture e che fu sepolto e che è risorto il terzo giorno secondo le Scritture e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici...» (1Cor 15,3-5).
Queste righe dell’apostolo Paolo – che racchiudono l’annuncio fondamentale del cristianesimo e sono il compendio delle quattro narrazioni della passione, morte e risurrezione offerte dai Vangeli – diventano quasi la trama e l’indice tematico di questo volume.
La Sindone e la sua immagine rimandano al cuore del mistero cristiano, e questo spiega perché da sempre essa abbia rappresentato un «segno di contraddizione».Affrontare la storia della Sindone significa indagare soprattutto sulle vicende e sul ruolo nei secoli di un oggetto dalla doppia valenza: immagine, evidentemente, ma anche, per molti, reliquia.
A fronte di trattazioni apologetiche o critiche della storia della Sindone, questo libro vuole ripercorrere e rileggere le vicende storiche della Sindone inserendole nel contesto delle varie epoche, con particolare attenzione all’evoluzione delle forme di pietà ad essa collegate. Così, lo studio del contesto religioso del basso medioevo consentirà di inserire correttamente la Sindone nel suo ambiente al momento della comparsa nella chiesa di Lirey. Alla luce di tale contesto potranno trovare nuova spiegazione i documenti che tra Trecento e Quattrocento testimoniano dell’entusiasmo ma anche del disagio che questo insolito oggetto suscita tra la gente e nella gerarchia ecclesiastica.Tappe fondamentali di questa vicenda storica saranno ancora l’enorme successo della Sindone quale reliquia dinastica di Casa Savoia in ascesa e il 1898, anno della celebre foto di Secondo Pia. Mentre il XX secolo sarà il secolo delle ricerche scientifiche, con l’ossessione dell’autenticità... Le ostensioni del 1998 e del 2000, invece, ne recupereranno il significato pastorale.
Punti forti
La prossima ostensione della Sindone: dal 10 aprile al 23 maggio 2010.
La fama e la credibilità dell’Autore, che da oltre trent’anni studia la Sindone.
L’innovativo approccio storico, fondato su documenti e fonti di prima mano.
Destinatari
Vasto pubblico, molto sensibile sull’argomento.
Autore
Gian Maria Zaccone si occupa della Sindone da oltre trent’anni, interessandosi particolarmente della ricerca storica. Attualmente è Direttore scientifico del Museo Diocesano della Sindone,Vice-direttore del Centro Internazionale di Sindonologia di Torino e membro della Commissione Diocesana per la Sindone dell’Archidiocesi di Torino. Ha individuato e pubblicato documenti riguardanti il passaggio della Sindone agli Charny, il trasferimento della Sindone ai Savoia e la cronologia delle operazioni fotografiche eseguite da Secondo Pia, primo fotografo ufficiale della Sindone, nel maggio del 1898. Ha tenuto centinaia di conferenze in Italia e all’estero e ha partecipato a trasmissioni televisive e radiofoniche. È autore di libri e numerosi articoli di carattere storico, tra i quali ricordiamo, insieme con G. Ghiberti, Guardare la Sindone. Cinquecento anni di liturgia sindonica, Torino 2007.