
Negli Stati Uniti l'economia postindustriale, basata sul sapere e sull'innovazione, sta cambiando profondamente il mercato del lavoro, sia per la tipologia dei beni prodotti sia per le modalità e, soprattutto, le località in cui vengono realizzati, creando enormi disparità geografiche in termini di istruzione scolastica, aspettativa di vita e stabilità famigliare. Per alcune regioni e città, infatti, la globalizzazione e la diffusione di nuove tecnologie vogliono dire aumenti nella domanda di lavoro, più produttività, più occupazione e redditi più alti. Per altre, chiusura di fabbriche, disoccupazione e salari sempre più bassi. E poiché questa radicale ridistribuzione di impieghi, popolazione e ricchezza è un processo destinato a diffondersi nei prossimi decenni in ogni angolo del Vecchio continente, Italia compresa, le dinamiche in atto oltreoceano offrono importanti lezioni anche per i paesi europei. Di questa "nuova geografia del lavoro" Enrico Moretti traccia una mappa dettagliata: visita città in ascesa, che vedono fiorire un virtuoso intreccio di buoni impieghi, talento e investimenti, e città in declino; passeggia per le vie di Pioneer Square, quartiere trendy di Seattle, e per quelle di Berlino, la capitale più attraente d'Europa, ma anche una metropoli sorprendentemente povera; e scopre che ogni posto di lavoro creato in centri di eccellenza dell'innovazione ne genera almeno cinque in altri settori produttivi, e tutti retribuiti meglio che altrove.
"L'amore è una cosa meravigliosa. Si dice. Molti l'hanno vissuto potendoci credere. Altri obiettano che non esiste. Altri ancora pensano che amore sia sinonimo di dolore. Fatto sta che l'amore di coppia fa girare il mondo. Anche se il mondo è cambiato. L'amore è un sentimento potente e misterioso. Ma gesti e parole d'amore hanno anche una risonanza giuridica: il momento in cui si passa dal territorio delle emozioni a quello delle responsabilità è quando non si dice più 'io', ma 'noi'. Da lì, lo stare insieme, fidanzarsi e poi forse sposarsi o convivere, fare un figlio e via dicendo, come ognuno vuole scrivere la sua storia: non c'è più solo la spensieratezza del desiderio e dell'erotismo, ma anche il peso, spesso grave, di nuovi diritti e doveri, reciproci e a confronto. Voglio accompagnare i miei lettori in questo percorso, a volte impervio, attraverso le norme del diritto. Mi aiuteranno storie reali tratte da sentenze o vicende di miei assistiti, tutte elaborate per tutelare la riservatezza dei protagonisti. Che cosa succede alle coppie che si uniscono con l'amore all'insegna della libertà? Vediamo se va proprio così, come sembrano desiderare oppure no. Comunque sia, attrezziamoci per il viaggio." (Annamaria Bernardini De Pace)
L'azione si svolge in un futuro prossimo del mondo (l'anno 1984) in cui il potere si concentra in tre immensi superstati: Oceania, Eurasia ed Estasia. Al vertice del potere politico in Oceania c'è il Grande Fratello, onnisciente e infallibile, che nessuno ha visto di persona ma di cui ovunque sono visibili grandi manifesti. Il Ministero della Verità, nel quale lavora il personaggio principale, Smith, ha il compito di censurare libri e giornali non in linea con la politica ufficiale, di alterare la storia e di ridurre le possibilità espressive della lingua. Per quanto sia tenuto sotto controllo da telecamere, Smith comincia a condurre un'esistenza "sovversiva". Scritto nel 1949, il libro è considerato una delle più lucide rappresentazioni del totalitarismo
Saranno i tempi, sarà l'effetto della crisi, sarà che ci siamo ridotti tutti a più miti consigli, ma i posti esclusivi non sono più escludenti e si può vivere bene, stare bene, mangiare benissimo senza far piangere di dolore il portafoglio. In questo libro trovate venti tour che fino a poco tempo fa erano inimmaginabili, visto che nessun grande chef si sarebbe mai sognato di accogliervi con un biglietto da venti euro, che nessun relais chateaux avrebbe mai immaginato di aver, per clienti, nessuno che non fosse almeno Sir. Sapete che con 34 euro potete passare sei ore nello stabilimento termale più bello d'Italia, tra fiaccole, bagni aromatici, cascate, musica sinfonica, balsami, coccole, piccola pasticceria e centrifugati? Sapete che con 25 euro potete mangiare in un ristorante stellato di gran blasone, strepitoso, in centro città, assaggiando tre piatti gourmet di grandissimo livello? Sapete che con 70 euro si può dormire in uno dei più affascinanti luoghi del mondo, in una struttura di straordinario charme incastonata nei Sassi di Matera, e nuotare nell'incredibile piscina nelle grotte? Sapete che il primo martedì del mese a Torino i musei più rigogliosi - la reggia di Palazzo Madama, per dire, con i suoi ori, i suoi stucchi, il celeberrimo "Ritratto d'uomo" di Antonello da Messina - costano zero? Sapete che potete visitare tantissime cantine italiane, comprese le più blasonate, senza spendere una lira (e senza alcun imbarazzo)? Se non lo sapete, ecco il libro che fa per voi.
Paravati è un piccolo abitato calabrese, una frazione della cittadina di Mileto, in provincia di Vibo Valentia. Un luogo quasi insignificante, a mala pena segnato sulle mappe. Eppure proprio qui, in questo grumo di case, Natuzza Evolo, una donna di origini semplici, analfabeta, ha vissuto una delle esperienze mistiche più significative dei tempi moderni. Una storia straordinaria, la sua, nella quale il dolore delle stimmate e la gioia dell'estasi si sono fuse per dare vita a una vicenda di fede e carità che tuttora coinvolge migliaia di pellegrini e fedeli.
Alcuni sanno fin da subito a che vita sono destinati e quale attitudine si rivelerà tanto spiccata da plasmare il futuro. Altri, invece, sentono di possedere una caratteristica singolare che, tuttavia, non sono ancora capaci di esprimere e dovranno viaggiare a lungo prima di arrivare a destinazione. "Narciso e Boccadoro" è il racconto degli uni e degli altri, e dell'apprendistato alla vita di due amici, l'erudito Narciso e l'inquieto Boccadoro, dai caratteri opposti e complementari. Il volume è corredato da esclusivi contenuti extra, spunti e approfondimenti nella cultura contemporanea: film e serie TV, musica, arte, libri, fumetti e graphic novel.
Perché mai "La fattoria degli animali" fu rifiutato da tutti e quattro gli editori cui era stato inizialmente proposto? In fondo, è solo una favola. Non inizia con "C'era una volta", ma racconta le vicende di maiali e cani e cavalli e altri animali di fattoria, appunto. Com'è possibile che susciti tanta paura? Che cosa rende "La fattorìa degli animali" una favola diversa dalle altre? È tutto vero. Tutto quello che Orwell racconta è accaduto veramente; e proprio per questo, tutto quello che racconta, ci avverte Orwell, potrebbe accadere di nuovo. Il volume è corredato da esclusivi contenuti extra, spunti e approfondimenti nella cultura contemporanea: film e serie TV, musica, arte, libri, fumetti e graphic novel.
Brigitta, la protagonista di questo romanzo, vive una appassionata quanto assurda relazione con Luca (o meglio con il suo cellulare), un uomo descrivibile in tre esse: Speciale, Sorprendente... e soprattutto Sposato! Con la sua ironia, e capacità di giocare con le parole, Federica Bosco dà vita a una romantica commedia su come sopravvivere alle relazioni a colpi di sms!
Nell'agosto 1914, allo scoppio delle ostilità, molti si erano arruolati entusiasti, immaginando di prender parte a una gloriosa avventura, convinti che il sacrificio del sangue avrebbe dato vita a un mondo e un uomo rinnovati. Dopo pochi mesi, l'entusiasmo era scomparso. Ci si rese conto che la guerra era completamente diversa da quelle fino ad allora combattute: per l'enormità delle masse mobilitate, per la potenza bellica e industriale impiegata, per l'esasperazione parossistica dell'odio ideologico, per l'ingente numero di soldati sacrificati inutilmente. La Grande Guerra rappresentava il naufragio della civiltà moderna. I combattimenti cessarono alle ore 11 dell'11 novembre 1918. E già all'orizzonte nuove tragedie si profilavano, poiché il trattato di Versailles ridisegnava l'intera geografia europea secondo la volontà dei vincitori, con conseguenze gravi e di lunga durata a livello politico e ideologico: le rivendicazioni territoriali, la corsa al riarmo e la militarizzazione di massa della società saranno alcuni dei principi cardine sui quali regimi totalitari come il fascismo e il nazismo baseranno il proprio consenso. Gentile ricostruisce il contesto sociale, culturale e antropologico entro il quale maturò quella che è ritenuta una delle più tragiche esperienze del Novecento, soffermandosi in particolare sugli artisti e gli intellettuali che, se all'inizio avevano invocato la guerra come una catarsi, si fecero poi interpreti dell'angoscia profonda da essa scatenata.

