Ruggero Orfei (Perugia 1930) ha diretto la biblioteca della Cattolica di Milano fino al 1968, e successivamente è stato dirigente delle ACLI e responsabile delle relazioni culturali della STET. Ha collaborato a varie riviste e ha pubblicato numerosi volumi di interesse politico. Presso Marietti è uscito nel 1998 Gli anni di latta. Osservazioni sull’epilogo della DC.
Il Dizionario di teologia biblica tratta con ampiezza i principali temi della rivelazione collegati, per quanto possibile, con i dati della storia delle religioni e con indicazione del loro prolungamento liturgico e dottrinale. Lo schema delle voci segue un criterio storico-cronologico, e dei singoli temi non ci si preoccupa tanto di analizzare il contenuto semantico quanto di indagare quello dottrinale. Ogni voce è trattata da una parte analiticamente con rigore e accuratezza, dall'altra esprime uno sforzo di sintesi che si può cogliere grazie al coordinamento di P. Léon-Dufour, assistito dal prof. Pierre Grelot. In questa nuova edizione la quasi totalità degli articoli sono stati ripresi e aggiornati. Quaranta nuove voci vengono a completare l'opera su punti di particolare importanza. Più numerosi e dettagliati i rinvii, con ampio indice a fine volume.
Juan Donoso Cortés fu una delle menti più acute del XIX secolo. Egli previde il matrimonio con la Russia col socialismo in un tempo in cui neanche il liberalismo sembrava dovesse avere un futuro certo. Intuì l'avvento del globalismo, della tecnocrazia, addirittura della guerra civile spagnola. E fu lui ad organizzare in stringati sillogismi le idee portanti del Sillabo. Ma la vita di quest'uomo è anche la storia misteriosa di una conversione religiosa, la narrazione dell'azione di grazia sull'animo di uno sfagatato progressista e la trasformazione di un oscuro funzionario spagnolo nell'oratore più possente dell'800.
Nel 1978, il giovane studente di filosofia e attivista politico Greg Roberts viene condannato a 19 anni di prigione per una serie di rapine a mano armata. È diventato eroinomane dopo la separazione dalla moglie e la morte della loro bambina. Ma gli anni che seguono vedranno Greg scappare da una prigione di massima sicurezza, vagare per anni per l'Australia come ricercato, vivere in nove paesi differenti, attraversarne quaranta, fare rapine, allestire a Bombay un ospedale per indigenti, recitare nei film di Bollywood, stringere relazioni con la mafia indiana, partire per due guerre, in Afghanistan e in Pakistan, tra le fila dei combattenti islamici, tornare in Australia a scontare la sua pena. E raccontare la sua vita in un romanzo epico di più di mille pagine.
Introduzione di Claudio Magris Jan Neruda (Praga 1834-1891) non è soltanto uno dei grandi classici e padri fondatori della letteratura céca moderna, ma è soprattutto uno dei creatori di quel magico, fantastico e sanguigno paesaggio poetico che è l'immagine di Praga, città storica e insieme favolosa, realistica e mitica, una delle capitali della poesia moderna.
GLI AUTORI
Jan Neruda (Praga 1834-1891) non è soltanto uno dei grandi classici e padri fondatori della letteratura céca moderna, ma è soprattutto uno dei creatori di quel magico, fantastico e sanguigno paesaggio poetico che è l'immagine di Praga, città storica e insieme favolosa, realistica e mitica, una delle capitali della poesia moderna.