
Questo libro è nato da un incontro di anime, di storie di vita, di emozioni e sentimenti condivisi all'interno di riunioni tra donne, ospiti di una Comunità educativa mamma/bambino. Un lavoro terapeutico a più mani per riuscire a conoscere e capire una parte di sé, per tentare di elaborare i propri vissuti e procedere verso il futuro con l'anima più lieve. Un interessante esempio di forza e amore verso i figli che non può lasciare indifferenti e incoraggia a non arrendersi mai.
L'intreccio tra la concezione della Chiesa e il diritto canonico costituisce, da tempo, una delle problematiche più rilevanti ma anche tra le meno trattate sotto il profilo scientifico e pastorale. Questo volume ricostruisce le premesse sei-settecentesche, in specie gianseniste, delle dottrine ecclesiologiche e delle teorie dei diritti dei fedeli che hanno anticipato il codice canonico del 1983, per poi esaminare alcune questioni dottrinali attuali come la tensione tra modelli di Chiesa e struttura giuridica, tra ordine e giurisdizione nella rinuncia di papa Ratzinger, tra contratto e sacramento nel matrimonio canonico.
Da qualche tempo, nel carcere senese di San Gimignano è attivo un laboratorio di scrittura che spicca per la qualità dei suoi frutti. I testi, fioriti nel deserto della reclusione in un Istituto di pena, vengono qui raccolti e pubblicati a cura di Maria Rosa Tabellini, coordinatrice del laboratorio. Con un racconto conclusivo, in appendice, del giovane scrittore Giovanni Gennai. Chiude il volume uno scritto di Alessandro Fo, che riflette sui pregiudizi che ancora affliggono il corrente modo di guardare alla vita, minimalista e per molti aspetti estrema, che si svolge di là dal muro di un carcere.
Maria e Giorgio si incontrano casualmente durante una conferenza scientifica e, nei reciproci sguardi, i loro occhi parlano di cielo per lui, e di profonda sensibilità per lei. La conoscenza li porterà a comprendere quanto siano, nel loro sentire, profondi e complementari i sentimenti che li uniscono.
Maria nasconde, nel proprio io, un modello di vita che è in antitesi con la realtà della società in cui si trova a vivere. Comprende che il gioco è pesante , ma ha una formidabile arma regalatale dalla natura: la bellezza.
Nella quotidianità della vita sente che la bellezza, per lei, comincia ad essere un punto di frizione fra l'amore sessuale e l'amore governato dalla spiritualità. Giorgio vede in quegli occhi di cielo, che tanto lo hanno colpito, un inno alla semplicità dei sentimenti che scuoteranno Maria dal profondo.
Lei, nel comprendere la bellezza dell'amore quando è libero di volare oltre il richiamo della passione, si trova inesorabilmente a combattere contro il proprio passato. La lotta può divenire aspra, se l'ideale che ci si prefigge di raggiungere non è scelto liberamente, ma l'amore, se è vero, è libertà e vince su tutta la passione umana perché si ammanta di sacralità. Buttando alle ortiche un passato che per amore di Giorgio riuscirà a spegnere, Maria, rigenerata nella luce della verità, sposa, come Maddalena, il sogno d'amore per l'immortalità.
Un libro intervista che, nelle risposte alle domande rivoltegli da diversi interlocutori, include alcune proposte volte a delineare un autentico rinnovamento nella Chiesa e nella società, nella speranza di contribuire a costruire un futuro migliore. Proposte che indicano passi concreti per questo rinnovamento e che, in alcuni casi, possono riservare sorprese.
Il volume raccoglie testi di varia natura, scritti nel corso dell'attività del card. Lajolo come Nunzio Apostolico in Germania, come Segretario per i Rapporti con gli Stati e come Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. Tra i moltissimi interventi, lo stesso Card. Lajolo ha scelto quelli a suo giudizio più interessanti ed ancora attuali. I temi sono focalizzati su esigenze della società, di diversa natura ma tutte molto concrete, alle quali la Chiesa cerca di rispondere infondendo, in forma diretta o indiretta a seconda dell'opportunità, il fermento evangelico.
Il testo raccoglie i più significativi temi di riflessione proposti dal vescovo di Adria-Rovigo agli operatori della carità: dalla caritas in parrocchia alla testimonianza dell'amore di Dio con le opere buone, troviamo i poveri al centro della comunità cristiana e scopriamo che educare alla carità nella verità significa educare alla carità evangelica, volendo il bene degli altri. Ma ciò è possibile perché, prima ancora che noi sappiamo amare Dio, il Padre ci ha amati e ci ha chiamati a diventare suoi figli: "Dio ci ha prescelti da tutta l'eternità, perché esistiamo nella carità" (Ef 1,4). Ci ha generati nell'amore, perché siamo anche noi "amore" e perché lo manifestiamo nel mondo.
Dopo il Concilio Vaticano II si è fatta strada nella Chiesa una maggiore sensibilità verso i Beni Culturali ecclesiali, unita al desiderio di una loro più efficace conservazione, valorizzazione e fruizione. A livello diocesano queste responsabilità sono affidate principalmente all'Ufficio Diocesano per i Beni Culturali, oggetto di questo volume. In particolare, l'indagine verte sui suoi profili storico-normativi e sulle sue competenze, senza dimenticare alcune problematiche attuali con le quali si deve confrontare.
Da Gesù agli apostoli, dalle prime comunità cristiane a personaggi come Ireneo, Ambrogio e Agostino, a Benedetto da Norcia e Pier Damiani, i Padri non sono affatto relegati in un passato ormai estinto, ma nostri contemporanei. Chi entra nella loro familiarità potrà sentire che ad essi ci si può affidare, come ad amici sempre presenti e disponibili ad aprire gli scrigni della loro sapienza per donarci, di volta in volta, qualcuno dei loro tesori. "Non valgono quanto alle loro personali opinioni, ma perché ci dicono quello che è ritenuto vero ed è sempre stato considerato tale da tutte le Chiese, ininterrottamente, dal tempo degli apostoli fino ai nostri giorni" (J.H. Newman).
Esiste un diritto minorile canonico? E se sì, quale statuto giuridico è attribuibile ai minorenni? Sono queste le due domande che hanno guidato la ricerca su un argomento trasversale al Codice di Diritto Canonico. Partendo dal considerare lo sviluppo storico dei principali istituti giuridici riguardanti i minori, si è concentrata l'analisi sul diritto vigente, mettendo in luce come il Legislatore abbia considerato i minorenni nel loro ruolo di soggetti attivi. Lo studio è completato dall'analisi della legislazione delle Conferenze Episcopali riguardante i minori di età.