
Quando lo yacht Ethernet lancia una richiesta di soccorso al largo delle coste sudafricane, il primo ad accorrere è Kurt Austin, il capo dei progetti speciali della NUMA. La tempesta però è troppo violenta e lo scafo si inabissa, trascinando con sé l'equipaggio: il magnate delle telecomunicazioni Brian Westgate, sua moglie Sienna, genio informatico e vecchio amore di Kurt, e i due figli della coppia. Una tragedia, dicono tutti. Ma Kurt, che è rimasto ferito nell'incidente e ne ha solo immagini confuse, è convinto che ci sia sotto ben altro. Quando poi, alla vigilia del lancio di un nuovo sistema informatico che gli Stati Uniti stanno vendendo alle banche di tutto il mondo, altri esperti mondiali di informatica e perfino hackers scompaiono nel nulla, Kurt Austin e l'inseparabile braccio destro Joe Zavala non hanno dubbi: qualcuno li ha rapiti. Ma chi, e a quale scopo? Cosa si nasconde dietro il naufragio dello yacht? Austin e Zavala scoprono presto che quegli incidenti sono solo la punta dell'iceberg. Ha inizio così una caccia che, in un crescendo di colpi di scena, li porterà dai traffici d'arte di Dubai alla Corea del Nord alle coste tanto splendide quanto insidiose del Madagascar, decisi a scoprire la verità a qualunque costo. Una verità agghiacciante, che non arriverebbero nemmeno a immaginare...
il soffio della rabbia a tenerlo in vita, nonostante le orribili ferite e le mutilazioni. È il desiderio di vendetta a bruciargli dentro come il vento del deserto, e a spingerlo verso il suo destino. Perché lui è il temuto Avvoltoio, e ha un solo obiettivo: uccidere Hal Courteney e tutti quelli che ama.
Hal Courteney incarna la quintessenza di una vita vissuta pericolosamente: avventuriero insignito dell’ordine del Leone d’Oro, ha per moglie una nobile guerriera etiope che combatte al suo fianco, possiede un cospicuo tesoro e un ancor più cospicuo numero di nemici. Hal è convinto di aver seppellito per sempre il suo peggiore avversario, l’Avvoltoio, responsabile dell’ingiusta condanna di suo padre. Ma le loro strade sono destinate a incrociarsi ancora, in modi rocamboleschi e inaspettati, in una sequenza di inseguimenti e capovolgimenti di fronte che trovano il loro teatro ideale in una Zanzibar esotica e affascinante, coacervo di influenze occidentali, arabe e africane: un’isola feroce e ammaliante in cui tutto è possibile e tutto è concesso, e dove si può vendere e comprare qualunque cosa, anche la vita.
Per narrare la parabola terrena di Gesù di Nazareth, così come non era mai stata raccontata, Robert Graves dispiega il retaggio di una vita dedicata allo studio delle Scritture, del mito in ogni sua più remota e raffinata espressione, nonché della storia dell'ebraismo e del cristianesimo delle origini. E lo fa attingendo tanto alle fonti canoniche quanto ai testi apocrifi, in un costante dialogo con i grandi pensatori della filosofia greca. L'esito è un romanzo audace, in bilico tra storia e finzione, che rivela un volto inedito e assai umano di Gesù. La voce narrante è quella di Agabo il Decapolitano, un funzionario romano della fine del I secolo d.C, che ripercorre la nascita, la giovinezza, la morte e la resurrezione di un personaggio straordinariamente carismatico. Quello che ne esce è il ritratto di Gesù non come essere divino, ma come uomo non privo di difetti, piegato dal suo stesso destino, in una rielaborazione che è una miscela di ricerca, storia e immaginazione.
"Tu sei incredibilmente empatica": è la frase che la protagonista si sente ripetere fin da quando è bambina, a scuola come a casa. Per lei, all'inizio, è complicato capire in cosa consista veramente questa qualità. Di certo sa solo che è un talento e, forse, anche una condanna. Quando, anni dopo, il suo dono viene notato da un importante magistrato, per lei si aprono inattese porte professionali... e personali. Perché quel suo talento va ben oltre l'empatia: lei ha un orecchio assoluto per la verità, e soprattutto per la menzogna. Capisce, intuitivamente, tutto ciò che si cela dietro i racconti e dentro i silenzi delle persone. Diventa perito fonico forense, addestrandosi e affinando quel talento naturale, e nel giro di poco tempo si ritrova a lavorare sulle intercettazioni dei casi di cronaca più sconvolgenti, quelli sulla bocca di tutti, quelli che finiscono su giornali e telegiornali... Ma viverli dall'interno è una cosa diversa: tanto entusiasmante a livello professionale quanto capace di mettere a dura prova la sua resistenza emotiva. Per svolgere un lavoro così delicato, deve imparare ad ascoltare analiticamente le voci, a identificarle e a distinguere in chi parla i momenti di lucidità da quelli di autentica follia. È una cacciatrice di bugie, sì... Ma a quale prezzo? Diventa sempre più complicato conciliare il piano professionale con quello personale. È sempre più arduo "uscire" dalle storie dopo ore e ore di ascolto delle intercettazioni...
Lo chiamano il Re Sole, perché il suo potere è immenso e di fronte a lui tutti si inchinano. E potente, sì, ma al servizio del male. È Manuel Perrine, spietato capo di un cartello dello droga messicano. Il detective Michael Bennett con una spericolata operazione di polizia è riuscito a catturarlo, ma purtroppo durante l'azione qualcosa è andato storto e Hughie, amico d'infanzia di Bennett e suo collega, ci ha rimesso la vita. Ora Michael ha un motivo in più per volere che il Re Sole paghi per tutto il male che ha fatto. Ma anche dalla prigione di massima sicurezza in cui è rinchiuso, il criminale riesce a muovere le sue pedine e la prima udienza del processo si conclude con altri morti. E la spirale sembra destinata a non finire. Obiettivo finale: lo stesso Bennett e perfino la sua numerosa, adorata famiglia, composta da dieci figli adottivi. A nulla sembra servire una vacanza strategica nella vecchia casa sul lago, lontano da New York: Bennett è nel mirino di Perrine e la macchina di morte non si fermerà...
83 anni e un quarto sono 37.765 giorni. E sono proprio tanti. 83 primavere senza la certezza di vedere la prossima, o che ne valga la pena. Hendrik è il tipo d'uomo che fa conti del genere ogni giorno. Anche perché nella sua casa di riposo c'è poco altro da fare. La vita trascorre placida, fin troppo: due chiacchiere con l'amico Evert; la curiosità per i nuovi arrivati e la sopportazione della severissima direttrice, probabilmente nipote di un ex gerarca nazista. Hendrik ha sempre fatto buon viso a cattivo gioco, ma ora si chiede se davvero ne sia sempre valsa la pena. E soprattutto se vale la pena di continuare così. E siccome nella vita bisogna avere dei progetti, o perlomeno fare degli esperimenti, Hendrik decide due cose. La prima: farsi dare dal suo medico la pillola della dolce morte. La seconda: concedersi un anno, prima di prenderla, e in quell'anno fondare un club. Nasce così il Club dei vecchi ma non (ancora) morti, con regole di ammissione rigidissime per partecipare alle varie attività, tra cui: l'ingresso a un casinò, un workshop di cucina, un corso di tai chi... In quest'anno di vita succederanno tante cose, tante scoperte, tante perdite e molti piccoli esperimenti di felicità... e alla fine si vedrà chi l'avrà vinta: la pillola o una nuova primavera da attendere.
Natty è una donna felice: ha un marito che ama, Sean, due figlie adolescenti che non le danno problemi, un piccolo albergo di charme nel Lake District. Non è empre tutto facile, ma Natty ha dalla sua ma determinazione fuori dal comune. Di una cosa sola Natty sente la mancanza: dell'amica di sempre, Eve, che conosce sin dai tempi dell'università. Eve, la psicologa tanto brava a dare supporto agli altri quanto incapace di trovare un proprio equilibrio, specialmente sentimentale. Per questo, quando Eve decide di farle visita, per Natty è occasione di festa. E quando si deve allontanare per un'emergenza di qualche giorno, la presenza di Eve in casa sua le sembra perfino provvidenziale. Ed è questo il suo errore. Eve si offre di dare una mano, fino al suo ritorno. E in pochi giorni la vita meravigliosa di Natty va in pezzi... Perché Eve si insinua nella sua casa, nella sua attività, nell'affetto delle sue figlie e perfino nel cuore e nel letto di Sean. E Natty si ritrova sola, a combattere per quello che fino a ieri ha dato per scontato. Possibile che Eve non sia quella che lei ha sempre creduto? Possibile che bastino pochi giorni a cancellare una vita intera? Forse il vero problema è che anche Natty nasconde dei segreti pericolosi... E rivelarli potrebbe essere l'unico modo per salvarsi...
In una gelida notte d'inverno, la voce di Flor si leva sulla città innevata per raccontare, in un canto intimo e toccante, una storia all'uomo che ama: la storia di suo nonno Maurizio, barbiere del ghetto in una Roma occupata dai nazisti, e di Alba, la ragazza dai capelli biondo cenere che crede in un futuro diverso e che per questo ha abbracciato la Resistenza. Fortunosamente scampato alla retata che gli ha portato via l'intera famiglia, Maurizio trova rifugio nell'appartamento di Alba, dove, giorno dopo giorno, fra speranza e trepidazione, attende che lei faccia ritorno dalle sue missioni clandestine. Finché non arriva la domenica: allora, come in un rituale tutto loro, le spunta i capelli rinnovandole la sua promessa di una vita insieme dopo la guerra. Il sogno, però, si infrange in una mattina di primavera, quando i fascisti li sorprendono nel sonno: lei finisce in carcere, lui su un treno diretto ad Auschwitz. Lì, nel più funesto dei campi, Maurizio riuscirà a sopravvivere proprio grazie alla sua destrezza con forbici e rasoio e all'inestinguibile ricordo di quel volto, di quei capelli. Ma la neve continua a cadere, intanto, e il racconto di Flor, intrecciandosi con quello della propria vicenda amorosa, si fa struggente messaggio per l'amato, invito accorato a trovare, a sua volta, la forza e le motivazioni con cui far fronte al distacco e agli eventi di una storia che sembra perennemente riecheggiare se stessa.
Di ritorno da un viaggio di lavoro, Jack Morgan, proprietario e direttore dell'agenzia Private Investigations, trova nella sua villa di Malibu la più raccapricciante delle sorprese: distesa sul suo letto c'è una donna, con il maglione intriso di sangue. La scoperta si fa ancora più agghiacciante quando Morgan capisce di trovarsi di fronte al cadavere di Colleen Molloy, la sua ex amante; che aveva tentato di suicidarsi qualche mese prima, quando fra loro era tutto finito. Ma in questo caso non si tratta di un suicidio: Colleen è stata assassinata da un meticoloso professionista, in grado di far ricadere tutti i sospetti proprio su Jack Morgan, il cui legame con la vittima fornirebbe più di un movente per l'omicidio. Proprio per questo motivo il Los Angeles Police Department lo individua come il sospettato numero uno. La sua vita, da quel momento, precipita in un girone infernale. E proprio mentre è impegnato a indagare personalmente sul caso per poter dimostrare la propria innocenza, in preda all'ansia ma anche al dolore per la morte di Colleen, Morgan viene contattato da un'avvenente donna d'affari alle prese con una serie di omicidi che si sono verificati nei suoi lussuosi hotel...
Non c'è pace per Taita, l'uomo che nell'ombra regge le sorti dell'Egitto, fedele consigliere del Faraone, medico, poeta, sacerdote e inventore. Tanto più ora che ha l'arduo compito di occuparsi, come tutore e mentore, delle due vivaci figlie della regina Lostris, Tehuti e Bakatha, intelligenti, belle e passionali almeno quanto la madre, di cui Taita è stato amante spirituale e di cui ha raccolto le ultime parole in punto di morte. Un onere, per quanto gradevole, al quale si aggiungono gli affari di stato e la minaccia degli hyksos, i nemici di sempre, che hanno preso possesso del delta del Nilo costringendo il Faraone a ritirarsi nel Sud del paese. Abile stratega, tanto sulla tavola del bao quanto nell'intessere intrighi politici, Taita sa che per tentare di scacciare definitivamente gli invasori deve chiedere l'appoggio del re di Creta, il potente Minosse. Muovendo le sue pedine con raffinata maestria, spiana la strada verso l'alleanza con lui. Ma ogni coalizione vuole un pegno in cambio. E il pegno è un sacrificio estremo per Taita. Dopo mille peripezie attraverso il deserto, Taita s'imbarca a malincuore in un viaggio che potrebbe cambiare per sempre il futuro della sua amata patria, portando in dono a Minosse due vergini, Tehuti e Bakatha. Le due giovani donne, però, più inclini alle regole del cuore che alla ragion di stato, si sono ormai innamorate del luogotenente di Taita e di un altro ufficiale, e il sacerdote teme che le trattative con il re di Creta possano saltare.

