
Per il Giubileo dei Sacerdoti e dei Seminaristi, Papa Francesco, desiderava diventare predicatore di Misericordia. L'evento, vissuto come un vero e proprio ritiro spirituale, ha visto il Pontefice intrattenersi nelle tre grandi basiliche - San Giovani in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo Fuori le Mura - con oltre sei mila sacerdoti invitandoli a riflettere e a pregare per essere sempre ministri di misericordia. Il volume, la cui Prefazione è a firma di monsignor Rino Fisichella, raccoglie gli interventi e le omelie del Santo Padre pronunciate nel corso del ritiro spirituale. Un vero e proprio momento di preghiera in cui la vicinanza con tutti e la misericordia diventano il senso dell'umanesimo auspicato da Papa Francesco che attraverso le sue parole non smette di rincuorare i sacerdoti spronandoli nel loro cammino di ministri di misericordia.
Le persone consacrate, che per la stessa consacrazione "seguono il Signore in maniera speciale, in modo profetico", sono chiamate a scoprire i segni della presenza di Dio nella vita quotidiana, a diventare interlocutori sapienti che sanno riconoscere le domande che Dio e l'umanità ci pongono. La grande sfida per ogni consacrato e ogni consacrata è la capacità di continuare a cercare Dio "con gli occhi della fede, in un mondo che ne ignora la presenza", riproponendo all'uomo e alla donna di oggi la vita casta, povera e obbediente di Gesù come segno credibile e affidabile e divenendo, in questo modo, "esegesi vivente della Parola di Dio".
Un pocket che raccoglie un cospicuo numero di parole-chiave del messaggio ai giovani di Papa Francesco. Questo piccolo lessico ad uso delle giovani generazioni – come osserva il curatore Lucio Coco nella sua Premessa al volume – è disposto in ordine alfabetico e rende possibile a chi legge «riconoscere ed individuare le problematiche, le incertezze, le speranze e le paure che sui accumulano attorno a questa decisiva, per la vita dell’uomo, età di crescita, di sviluppo e di formazione». Il Pontefice, attraverso i suoi messaggi, dimostra di avere ben chiara la condizione di precarietà ed incertezza che oggi attanaglia i giovani e, nell’Anno della Misericordia e in occasione della XXXI Giornata Mondiale della Gioventù (Cracovia 26-31.VII.2016), offre loro la possibilità di riflettere e di riorientare la propria vita alla luce delle sue parole e dei suoi insegnamenti che vedono nella fede in Gesù un cammino sicuro, l’«ago di una bussola al quale non si può non fare riferimento nel percorrere le strade, talvolta tortuose, difficili e accidentate, della propria esistenza». L’Introduzione al volume è di Papa Francesco ed è tratta dal Messaggio per la XXXI Giornata Mondiale della Gioventù 2016 (15.VIII.2015).
Gli autori propongono una riflessione molto approfondita, ma allo stesso tempo agile e di facile lettura, delle opere di misericordia nell’educazione sia da una prospettiva teologico-pastorale sia da un punto di vista didattico-pedagogico. L’opera è strutturata in due parti. Nella prima vengono sviluppate – in chiave moderna – le opere di misericordia corporale e spirituale con una serie di riferimento alla Parola di Dio, ai Padri della Chiesa e al Magistero. Nella seconda parte, invece, si presentano dieci intersezioni tra misericordia ed educazione, in cui si affrontano – attraverso esempi pratici e modelli teorici – i temi della testimonianza cristiana nella docenza, nello studio, nell’incontro e nelle tante forme di educazione informale. L’auspicio è che tale sussidio possa essere uno strumento utile per chi è impegnato ogni giorno nella missione educativa della Chiesa. La Prefazione al volume è a cura del cardinale Giuseppe Versaldi, Prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica.
La storia di Maria Grazia Veltraino e del miracolo del Beato Luigi Caburlotto che le ha consentito di riprendersi la vita dopo una lunga malattia, arricchita di elementi di fantasia, per così dire "esterni" "collaterali" rispetto al racconto delle vicende vissute dalla protagonista.
Circa 900 Chiese costruite a Roma nel corso della storia, di cui quasi un 10% ha rapporti con Iberoamerica e in particolar modo con la Spagna. Il lavoro, si inserisce in questo anno giubilare, con il desiderio di poter essere una guida storica delle Chiese, dei monasteri, dei palazzi e di tutti i luoghi esaminati.
Questo saggio è lo sviluppo di un precedente volume, rivisto ed ampliato, intitolato "Riappropriarsi della democrazia". Con riferimento all'attualità si sottolinea l'importanza di reagire all'individualismo libertario imperante che smantella lo Stato di diritto ed erode, con il bene comune inclusivo di tutti, la solidarietà, la destinazione universale dei beni e l'ecologia integrale. Occorre proporre ed educare ad un più autentico concetto di libertà. La libertà non è solo spezzare le proprie catene, ma anche vivere in modo da accrescere la libertà altrui. Essendosi riscontrato un crescente interesse per l'insegnamento morale e sociale dei pontefici, anche per quanto riguarda la riabilitazione della politica, si è pensato di far cosa utile allegando all'Antologia di brani, tratti dai molteplici pronunciamenti di san Giovanni Paolo II, di Benedetto XVI e di Francesco.
Ordo Missae celebrandae et divini officii persolvendi secundum calenadium romanum generale.
Pro anno liturgico 2016-2017
****edizione in lingua latina****
L'opera raccoglie una serie di saggi mariologici, redatti durante gli anni della sua carriera teologica ed accademica. L'iniziativa della pubblicazione fu presa dal Padre Stefano De Fiores, di venerata memoria, riconosciuto ormai come uno dei più illustri mariologi del panorama teologico internazionale. Considerando che si tratta di un lavoro prettamente dogmatico, viene messo in evidenza che la verità su Maria, che, da una parte, trova il fondamento nell'essenziale testimonianza del Nuovo Testamento, dall'altra, necessita dell'approfondimento teologico-sistematico per la comprensione del suo ruolo nella storia della salvezza. La riflessione sui dogmi mariani, che espongono in chiave veritativa gli scarni riferimenti neotestamentari, il corposo studio sui passi biblici in cui emerge la figura della Madre di Gesù, l'attenzione alla pietà popolare, l'ispirazione poetica, sedimentata nei testi lirici riportati nella terza parte, e l'attualizzazione kerygmatica nell'omiletica, costituiscono l'assoluta novità di quest'opera. Ne scaturisce un'impresa editoriale di vaste proporzioni, non solo in riferimento all'ampiezza del volume, ma soprattutto in ordine alla forza delle provocazioni e alla profondità dei concetti.