
La reforma, deseada vivamente por la mayorìa de los cardenales en el ambito de las congregaciones generale ante del conclave, tendrà que perfeccionar aùn màa la identidad de la Curia Romana misma, o sea la de ayudar al sucesor de Pedro en el ejercicio de su suprema funcion pastoral, para el bien y de las Iglesias particulares. Ejercicio con el cual se refuerzan la unidad de fe y la comunion del pueblo de Dios y se promueve la mision propia de la Iglesia en el mundo.
Il volume raccoglie le conversazioni tra il Cardinale Lluís Martínez Sistach e il giornalista Jordi Piquer Quintana. «Ogni biografia - scrive il Cardinale Gianfranco Ravasi nella Prefazione - non è solo la storia di una persona ma è anche un po' lo specchio dell'orizzonte in cui quella storia si è svolta» e il protagonista di queste pagine nella sua vicenda personale riflette l'esperienza della diocesi di Barcellona, che egli ha retto dal 2004 al 2015. La confessione raccolta dal giornalista catalano parte dall'elezione di Papa Francesco durante il Conclave del 2013 ma non dimentica di ricordare la spiritualità di Benedetto XVI che visitò la Sagrada Familia come pellegrino. L'intervista si muove nel presente ed affronta tematiche e punti cardini dell'attività del Cardinale Martínez Sistach incentrata sulla pastorale delle grandi città, sulla fede, sul dialogo e sulla presenza del laicato nella Chiesa. Ampio spazio è riservato anche alla famiglia, al tema della nazionalità e della secolarità. Il volume già presente in lingua spagnola è arricchito da un inserto fotografico.
Sommersa da incessanti e ripetute domande sulle apparizioni e sui veggenti, sul Messaggio ricevuto e sulla ragione d'essere di alcune richieste in esso formulate, Suor Lucia chiese alla Santa Sede l'autorizzazione, concessale, di redigere uno scritto dove potesse rispondere in modo globale alle molteplici questioni, non riuscendo a rispondere singolarmente a tutte le persone. Così è nata quest'opera. Si tratta di una lunga lettera, di cui Suor Lucia è autrice, diretta a tutti quelli che le avevano fatto giungere i propri dubbi, domande, ansie, aspirazioni a una maggior fedeltà a quanto chiesto dal Cielo nella Cova da Iria. L'autrice si sofferma su 20 richieste, raccomandazioni e richiami, che definisce genericamente «appelli», tratti parola per parola dal messaggio già noto e che presenta in tono catechizzante interpretandoli principalmente in chiave morale ed esortativa. Il libro di Suor Lucia, a lungo meditato, che porta la data del 25 marzo 1997, è una autorevole illustrazione del Messaggio di Fatima nel suo complesso, per aiutare ad approfondire, con il senso della fede, la portata spirituale delle parole della Vergine Madre, con un ampio rimando all'unico e definitivo annunzio, quello del vangelo di Gesù, il messaggio della rivelazione, del quale le parole della Madre sono viva memoria, accorato appello, imprescindibile punto di riferimento. Maria a Fatima è venuta ad evangelizzare il nostro secolo.
La Chiesa celebra quest'anno il centenario delle apparizioni della Madonna, avvenute nel piccolo villaggio portoghese di Fatina nel 1917. Un avvenimento importante e dall'alto contenuto spirituale che in queste pagine viene mostrato ed evidenziato per la sua straordinaria attualità tracciando un solco profondo nel cammino di ogni cristiano.
Il vescovo Giulio Oggioni è stato un pioniere nell'attuazione delle norme conciliati, tanto che ha superato quel desiderio di applicazione letterale del Concilio Vaticano II, ciò il vaticanismo e ha portato, tra i primi, la sua Chiesa a vivere la vaticanità, cioè quello spirito che anima ogni documento conciliare. Profondamente radicato nell'insegnamento dei Padri, Monsignor Oggioni ha avuto una visione di Chiesa assai originale pur nella linea della tradizione. Basti leggere alcuni passi della sua teologia della Chiesa. Questa pubblicazione vuole rendere omaggio a Mons. Oggioni, a vent'anni dalla morte, avvenuta il 26 febbraio 1993, presentando il suo insegnamento sulla Chiesa nelle omelie pronunciate nel corso del ministero episcopale a Bergamo.
Meditazione nell'incontro con i parroci della Diocesi di Roma, 2 marzo 2017.
La carità è il comandamento nuovo, la pienezza della legge, il fondamento delle altre virtù. Anima e ispira i battezzati soprattutto i santi e i martiri. I santi sono abitanti della carità e la carità è quella fonte alla quale attingere per superare le afflizioni e vivere nella gioia. Il presente volume, suddiviso in due parti, contiene le considerazioni del Cardinale Amato sulla carità e una galleria di uomini e donne (santi, beati, venerabili e servi di Dio) esemplari per l'esercizio eroico di questa energia divina che è la carità.
Tutti, o in tanti, conoscono don Bosco in una forma approfondita o almeno generica. È un italiano tra i più famosi. In un pianeta tecnicamente progredito ma povero d'amore e di anima, dove i giovani restano in condizione marginale. Sperimentando il presente sotto le mentite spoglie di Alpha, maestro immigrato con la madre Margherita, don Bosco si racconta e svela i suoi sogni educativi per il futuro di un mondo diverso e solidale. La simbiosi tra un educatore leggendario come lui e i giovani, futuro dell'umanità, può portare a un rilancio della proposta educativa in questo cambio di epoca, risvegliando energie creative e politiche sensibili, finalmente, a quella parte sterminata di giovani emarginati o esclusi che possono rigenerare l'umanità e scuotere i sazi dell'Occidente in crisi. Respirando allegria anziché vigilie di guerre, ingiustizie e rovinoso inquinamento ambientale. La svolta che, sulla scia del Concilio Vaticano II, papa Francesco sta imprimendo alla Chiesa attestandola a fianco dei poveri e radicandola nel Vangelo, trova in don Bosco rivisitato e interpretato un alleato per il cambiamento pensato e realizzato con i giovani.
Il presente volume offre nuovi criteri di lettura del filone mistico, valorizzandone la connotazione mariana e rilanciando la necessità e anche l'urgenza che i tempi moderni richiedono, di coltivare un legame intimo e duraturo con il Signore. La mistica si può definire la "scienza dei Santi" e sta esattamente ad indicare l'unione con Dio nell'amore, che porta addirittura a sperimentare le cose divine. L'Autore ha compiuto un percorso storico-teologico a partire dagli apporti del Concilio Vaticano II in tema di mistica e di mariologia. La Santa Madre di Dio e i Santi sono maestri di mistica. Il prof. Asti ha inteso proporre "strade" che consentono una vera esperienza di Dio, offrendo esempi concreti in cui emerge lo stile evangelico di Maria, donna spirituale per eccellenza, dalla forte esperienza mistica; uno stile caratterizzato dal silenzio e dall'ascolto, di abbandono fiducioso al progetto di Dio.
Un gesto storico quello di Papa Francesco a Betlemme il 25 maggio 2014, quando lungo la barriera di cemento che divide i territori palestinesi da quelli israeliani, in un fuori programma, fece fermare l'auto e a capo chino poggiò la mano sulla barriera restando in silenzio per alcuni istanti. Un gesto spontaneo che ricorda alcune sue considerazioni sulla forza della preghiera riportate in questo libro. L'invito "Pregate per me", che egli rivolge a tutti quelli che incontra, quasi un ritornello a cui siamo abituati, è solo uno dei tanti riferimenti alla preghiera fatti in quattro anni di pontificato e non sempre ripresi dai media. Perché? È possibile che la natura, il senso, i modi della preghiera, siano argomenti lontani dagli interessi della gente? A questi e a molti altri interrogativi rispondono le pagine di questo libro, che riporta le conversazioni sulla preghiera effettuate dall'autore, alla Radio Vaticana, con noti esperti, avendo per riferimento stralci di omelie e di discorsi di Francesco, spesso da lui accompagnati da colorite metafore, di cui quella sull'arma è tra le più realistiche in un mondo avvolto da violenze di ogni tipo.