
Il dibattito sul tema del fine vita e le implicazioni di carattere religioso ed etico morale sono da lungo tempo al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica. A tale riguardo la Pontificia Accademia per la Vita propone ai lettori un "Piccolo lessico del fine vita" che, attraverso una serie di voci esplicative e di approfondimento, per esempio dalle "cure palliative" e all' "eutanasia" ? rigorose concettualmente e che si avvalgono dei più recenti dati scientifici ? intende contribuire con un linguaggio comprensibile anche ai non addetti ai lavori, a chiarire e a saper utilizzare nel modo corretto i termini aiutando chi cerca di districarsi in queste tematiche. «In modo tale ? si sottolinea ? da ridurre almeno quella componente di disaccordo che dipende da un uso impreciso delle nozioni implicate nel discorso». Introduzione di Vincenzo Paglia.
Presentazione in chiave spirituale e teologica di alcune figure di santità e di radicale testimonianza cristiana alla luce della speranza, virtù al centro del prossimo Giubileo 2025 (tema, «Pellegrini di speranza»). Il testo illustra la vita e i tratti di santità in personalità come Madeleine Delbrêl, i beati Franz Jägerstätter, José Gregorio Hernández Cisneros e la famiglia Ulma, santa Margherita da Città di Castello, il cardinale François-Xavier Nguyên Van Thuân, e altri... Dopo una breve presentazione biografica, viene illustrata la specificità spirituale di tali figure alla luce della speranza cristiana.
Presentazione sintetica in chiave teologica e spirituale della virtù della speranza da parte del coordinatore del Giubileo 2025, dedicato al tema della speranza. Il testo introduce una raccolta di brani antologici da vari autori, antichi e contemporanei, sia credenti che non credenti, capaci di mostrare, nelle diverse sensibilità letterarie (poesia, saggistica, romanzo...) la forza mite e dirompente della speranza.
Il volume raccoglie, per la prima volta, le omelie tenute da don Giacomo Tantardini a San Lorenzo fuori le Mura, a Roma, nell’ultimo periodo della sua vita. L’autore, sacerdote ambrosiano vissuto per lungo tempo a Roma, è stato la guida teologica della rivista internazionale «30 Giorni. Nella Chiesa e nel mondo», educatore nella pastorale universitaria, profondo studioso del pensiero di S. Agostino. Nelle omelie la teologia agostiniana della grazia si unisce alla teologia dell’avvenimento di don Luigi Giussani con al centro la figura del «caro Gesù», oggetto di una fede profonda, esistenzialmente appassionata e toccante. Il risultato è un patrimonio di omelie unico, caratterizzato da uno stile poetico letterario che ricorda quello di Charles Péguy, lo scrittore francese prediletto. Il testo riporta una prefazione di Papa Francesco, e un’accurata biografia dell’autore curata da Massimo Borghesi.
Il testo trae la sua origine nell'invito rivolto da Papa Giovanni Paolo II a tutti i cristiani a trovare le forme in cui il ministero del Vescovo di Roma "possa realizzare un servizio dell'amore riconosciuto da tutti gli interessati" (Ut unum sint 95). Numerose risposte a questo invito sono state offerte da diverse comunioni cristiane, così come riflessioni pertinenti da vari dialoghi teologici ecumenici. Il Dicastero per la Promozione dell'Unità dei Cristiani ha visto nel 25° anniversario dell'Enciclica Ut unum sint, così come nella convocazione da parte di Papa Francesco di un Sinodo sulla sinodalità, l'opportunità di offrire una sintesi di questi recenti sviluppi ecumenici. Il libro, che riassume una trentina di risposte alla Lettera Enciclica di Giovanni Paolo II e cinquanta documenti di dialogo ecumenico sul tema, è il frutto di un'ampia consultazione ecumenica e sinodale.
The document The Bishop of Rome finds its origin in in the invitation addressed by Pope John Paul II to all Christians to find, "together, of course", the forms in which the ministry of the Bishop of Rome "may accomplish a service of love recognized by all concerned" (Ut unum sint 95). Numerous responses to this invitation have been offered from different Christian communions, as well as relevant reflections from various ecumenical theological dialogues.
The Dicastery for Promoting Christian Unity saw in the 25th anniversary of the encyclical Ut unum sint, as well as in the convocation by Pope Francis of a Synod on synodality, an opportunity to offer synthesis of these recent ecumenical developments. The Bishop of Rome, summarising some thirty responses to Ut unum sint and fifty ecumenical dialogue documents on the subject, is the fruit of a large ecumenical and synodal consultation.
It concludes with a brief proposal of the Dicastery, identifying the most significant suggestions put forward by the various responses and dialogues.
This document is published in the hope that it will stimulate further theological investigation and practical recommendations for an exercise of the ministry of unity of the Bishop of Rome "recognised by all concerned".
La vicenda di Lazzaro è nota.
Morto da quattro giorni, è riportato in vita da Gesù poco prima della sua ultima, decisiva, salita a Gerusalemme. Ma davvero conosciamo tutto di questo episodio narrato nel Vangelo? Perché, a pensarci bene, dietro al racconto di Giovanni si stagliano vari interrogativi: chi erano gli amici di Gesù? Cosa vogliono dire parole come "morte spirituale" e "vita eterna"? È possibile cambiare vita? La Bibbia dice il vero? Con la profondità che l'ha reso celebre negli Stati Uniti, James Martin, da buon gesuita, immerge il lettore nella scena descritta dalla Scrittura: il luogo, le parole, i personaggi coinvolti e i significati reconditi del più celebre e impressionante miracolo che Cristo abbia mai compiuto. Passando dalle diverse interpretazioni esegetiche alle reinterpretazioni artistiche, letterarie e cinematografiche del personaggio Lazzaro, Martin ci consegna al confronto esistenziale con noi stessi davanti a quella tomba: siamo disposti a correre il rischio della vita eterna? Perché se Lazzaro è tornato in vita, anche la nostra morte non sarà per sempre.
Lo sport è oggi più che mai un'opportunità di pace, per il suo linguaggio popolare e universale, in particolare con la tregua olimpica proposta dalle Nazioni Unite per le Olimpiadi e le Paralimpiadi estive a Parigi. Attraverso numerose testimonianze dei protagonisti dello sport ecco una "guida", un "manuale" curato da Vincenzo Parrinello per vivere l'anima e i valori dei Giochi. Andando al cuore delle storie delle donne e degli uomini di sport, oltre le medaglie. Con il contributo del cardinale José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l'Educazione, e di Athletica Vaticana e la partecipazione di vere e proprie "leggende" come Jannik Sinner, Nadia Comaneci, Federica Pellegrini, Sofia Goggia insieme ad atlete e atleti paralimpici e rifugiati. Prefazione di papa Francesco.
Contiene il testo delle nuove norme del Dicastero per la Dottrina della Fede per discernere su apparizioni ed altri fenomeni soprannaturali.
Il presente volume realizza l'intento di presentare una proposta ermeneutica sulla questione ampia e articolata del "governare nella Chiesa" ed è stato il tema scelto per il Convegno ASCAI del 2020, svoltosi in modo eccezionale in tre singole giornate nel corso del 2021 e del 2022 a motivo della pandemia. I temi trattati sono la logica prosecuzione del congresso 2019 di Napoli che aveva per tema "Il diritto canonico al servizio della missione della Chiesa". L'attuale volume affronta questioni rilevanti per i vari ambiti della sfera di governo nella Chiesa, con uno sguardo principalmente orientato alle questioni controverse; da qui il titolo: "Governare nella Chiesa. Presupposti giuridici per il buon governo". In linea generale, lo schema individuato per le tre giornate di lavoro è quello della tradizionale tripartizione tra potestà legislativa, esecutiva e giudiziaria, ma con l'intento di ripensarla in modo "dinamico", capace di interessare un dialogo interdisciplinare attraverso l'articolazione di istanze sostanziali riguardo i principi e gli sviluppi pratici legati alle problematiche che la prassi manifesta.