Nel libro si afferma la necessità per gli insegnanti del tenere conto del "sapere spontaneo" dell'alunno in modo da realizzare una base lessicale e concettuale condivisa da cui partire. La "reltà" dell'alunno e il suo mondo interiore non possono essere ignorati dalla scuola; il problema didattico più importante è quello di evitare di creare nell'alunno un sistema di "sapere parallelo": uno scolastico, che soddisfa le richieste dell'insegnante e uno interiore, legato all'esperienza personale.
Il testo sui cento anni di "Scuola Italiana Moderna", la rivista scolastica italiana più antica e ampiamente diffusa tra gli insegnanti, offre l'occasione per una rilettura della complessa vicenda della scuola elementare italiana fra Otto e Novecento. I numerosi contributi del volume mettono in luce la dimensione quotidiana della scuola, attraverso l'analisi dei contenuti culturali e degli indirizzi didattici via via proposti dalla rivista, e ne evidenziano il ruolo di mediazione tra la programmazione ministeriale e i dibattiti scolastico-educativi, da un lato, e il mondo degli insegnanti e della scuola, dall'altro.
Non possiamo nasconderci l'inadeguatezza di tanta educazione calibrata su una razionalità strumentale, oggi in visibile declino. Si profila, poi, la sfida della cosiddetta "nuova religiosità", rispetto alla quale non mancano motivi seri di preoccupazione. Inoltre, lo spirare dell'occulto getta un'ombra inquietante sulla fine del secondo millennio, che registra l'aggressione di un irrazionalismo non meno devastante del razionalismo unilaterale impostosi nella modernità. E' necessario trovare un terreno d'incontro fra le differenti prospettive culturali che stanno affiorando "dopo l'ideologia". Nel volume è proposta la riconsiderazione della metafisica classica, la quale appare adeguata a fondare ontologicamente la centralità della coscienza.
I miti e le leggende che appaiono in questa raccolta, affondano le loro radici nella tradizione storico leggendaria dei Paesi europei. I protagonisti di queste narrazioni somigliano ai personaggi delle fiabe classiche; come loro partono per lunghe e straordinarie avventure, si oppongono al male e si salvano per un soffio dalle insidie dei nemici, e proprio come nelle fiabe, il bene trionfa sul male, l'astuzia sulla stupidità e l'eroe riesce sempre a portare a termine la sua missione.