
Secondo i pedagoghi meglio intenzionati, oggi la scuola deve fornire ai giovani - naturalmente tenendo conto dei loro "stili cognitivi" - solidi "skillaggi professionali", buon "portfolio delle competenze", "metodologia laboratoriale", "flessibilità dell'intelligenza cognitivo-operazionale". Su questa falsariga si sta muovendo l'ultima riforma delle nostre università. Secondo gli autori, questa riforma, porta a una patologica burocratizzazione, alla prevalenza di un sapere tecnico e professionalizzante, a scapito della formazione nel senso più autentico del termine, e a un ulteriore appiattimento su un presente che appare già fin troppo pervasivo nel flusso dei messaggi mediatici decentrati ma privi di spessore culturale.
"Trattato poetico-fiIosofico", "romanzo post-moderno", "portolano", "diario di bordo", "libro di preghiere", "midrash", "raccolta di aforismi", "antologia di racconti-saggio", "cronaca di un viaggio": sono queste alcune delle definizioni che hanno accolto "Breviario mediterraneo". In queste pagine, Predrag Matvejevic ricostruisce la storia di una parola - "Mediterraneo" - e rievoca gli infiniti significati che essa include, guidando il lettore verso mille scoperte: lo stile dei porti e delle capitanerie, l'addolcirsi dell'architettura sul profilo della costa, i concreti saperi della cultura dell'olivo e il diffondersi di una religione, le tracce permanenti della civiltà araba ed ebraica, le parlate che cambiano nel tempo e nello spazio.
Che fare una volta arrivati a vent'anni, con davanti a sé il servizio militare, l'incubo di "Telemike" e un'improbabile carriera alla Fiat? Meglio, tanto per cominciare, dichiararsi obiettori di coscienza. Così ecco il nostro eroe, il giovane Walter, impigliato tra raccomandate con ricevute di ritorno, assessorati plurisessuati, insegnanti in menopausa e piccoli zingari da trattare con i guanti (di plastica). E poi un'esilarante galleria di Daihatsu Feroza, house parties, androgine ninfomani...
I romanzi di Voltaire sono accomunati da un filo conduttore: quello di un processo di formazione del protagonista che si compie attraverso molteplici esperienze, prima fra tutte quella della diversità. Tutti gli eroi di Voltaire sono grandi viaggiatori, per necessità o per curiosità, e tutti sono disponibili all'osservazione etnologica e alle discussioni filosofiche, politiche o metafisiche. Quest'esperienza suscita la riflessione: ciò che di cui all'inizio si era sicuri non appare più certo, cadono alcune preclusioni, gli orizzonti si allargano, il giudizio si fa più duttile e complesso, si afferma l'idea della relatività di ogni norma e giudizio e lo scetticismo, morale e metafisico, sostituisce il dogmatismo iniziale.
Composto da due cicli di poesie - in vita e in morte di Laura, la donna amata dal poeta - il "Canzoniere" non canta la storia di una passione, ma piuttosto quella di un'anima inquieta, dalla psicologia fragile, perennemente tesa tra l'ideale e la realtà. È il sommesso, controllato colloquio del poeta con se stesso, mirabilmente scandito e intrecciato da ricorrenti motivi, come lo smarrimento tra sogno e realtà, l'angoscia della solitudine o la sua ricerca, le effuse preghiere, le struggenti antinomie del suo animo.
"Ci sono tre tempi marcati dal procedere della trama: il tempo narrativo della peripezia, il tempo teatrale dell'inganno, e il tempo letterario della parola. E tutti e tre saranno destinati a confrontarsi alla fine con l'assenza di tempo, con l'eternità, davanti alla quale il disordine mondano, la rottura delle leggi dell'equilibrio sociale, diventerà ordine divino". Così Maria Grazia Profeti sintetizza, nella prefazione, l'opera che inaugura la ricchissima tradizione europea del "mito" di Don Giovanni, fondendo due leggende popolari: quella del convito macabro e quella del profanatore, per amore, del luogo sacro.
"Lo scontro delle civiltà" è una delle espressioni utilizzate più di frequente per descrivere l'attuale situazione geopolitica: nello scenario disegnato da Samuel Huntington, sono le differenze religiose e culturali a determinare i conflitti che stanno insanguinando e insanguineranno il pianeta. Ma forse il quadro evocato dallo studioso americano non è l'unico. Forse è ancora possibile evitare la deriva di questa guerra totale globale. L'obiettivo di Jonathan Sacks è quello di tracciare la strada verso una diversa coesistenza. Per farlo non è sufficiente trovare dei valori comuni a tutti gli esseri umani: è necessario anche imparare ad accettare le differenze e è capire come l'unità del Creatore si rifletta nella diversità del creato.
Sul finire del secondo conflitto mondiale, tre uomini e una donna si rifugiano in una villa semidevastata sulle colline di Firenze. In una stanza del piano superiore giace, gravemente ustionato in un incidente d'aereo, premurosamente accudito dall'infermiera Hana, il misterioso "paziente inglese". Dai suoi racconti allucinati dalla morfina riemergono l'amore travolgente per Katharine e le avventurose peregrinazioni nel deserto. Intorno alla sua convalescenza s'intrecciano le vicende degli altri abitanti della villa: Hanam Caravaggio, un ladro che lavora per i servizi segreti, e Kip, un sikh, abile artificiere. La memoria, i miti e le leggende personali dei quattro protagonisti, lacerati e turbati dall'esperienza della guerra, ripercorrono la storia di un'intera epoca.
È il racconto di Montparnasse e di Montmartre dagli inizi del secolo agli anni Trenta (con particolare attenzione agli anni Venti). Franck procede per ritratti molto sintetici di tutti i protagonisti della vita artistica parigina. Non è un libro storico ma una miniera di aneddoti ricavati da fonti di prima mano e da studi sull'epoca. Il filo rosso che lega la galleria dei ritratti è dunque l'intrecciarsi delle vite e degli incontri di artisti e scrittori in un momento irripetibile.
La finanza ormai da tempo non riguarda più soltanto una ristretta cerchia di addetti ai lavori, ma un pubblico sempre più differenziato: studenti e insegnanti, manager e semplici risparmiatori. Per questo l'enciclopedia si prefigge due obiettivi: da una parte la praticità (definizioni brevi e chiare), dall'altra l'analisi approfondita di temi legati all'evoluzione del sistema economico europeo e internazionale. I vari rimandi consentono inoltre di creare collegamenti e percorsi articolati. Come in tutte le altre Garzantine, la materia è organizzata in ordine alfabetico per una consultazione facile e rapida.