
Non conoscono Giovanni Falcone né Paolo Borsellino, e non sanno perché il 25 aprile è festa. Ignorano chi sia il presidente della Repubblica, anche se la sua foto è appesa in tutte le aule, e sulla seconda guerra mondiale hanno letto poche righe nei libri di testo, o al massimo visto qualche film. In compenso sono maghi del computer, amano le storie avventurose e non si stancano mai di riflettere, ascoltare, sperimentare, dire la loro. Sono i nostri figli. Con una scrittura appassionata e divertente, Alex Corlazzoli traccia per la prima volta il ritratto di questa generazione. Dalla storia imparata a ritmo di Gaber alle lezioni di democrazia, uno dei maestri più rivoluzionari d'Italia ci trascina tra i banchi di scuola, per svelarci cosa sognano e cosa pensano i nostri bambini, cosa sanno e cosa ignorano del mondo che li circonda. E per farci scoprire che, in fondo, abbiamo sempre qualche cosa di nuovo da imparare. Anche su di loro.
Il trasferimento dal paese a una grande città, l'inizio delle scuole superiori e la nuova amicizia con Alessandra, Barbara e Valentina porteranno una vera rivoluzione nella vita di Caterina. Il nuovo gruppo di amiche si battezza "Le Quattro Mosche", per la loro inarrestabile capacità di "ronzare" pettegolezzi e confidenze, e le ragazze fanno un giuramento di reciproco aiuto in qualsiasi circostanza. Così, quando Barbara coinvolgerà le amiche nella sua personale Missione Segreta U.F.P.P., le altre non potranno tirarsi indietro, benché ne prevedano i risultati disastrosi. Con la Missione Segreta U.F.P.P., ovvero Una Fidanzata Per Papà, Barbara si prefigge di trovare una fidanzata adatta a Corrado, il padre vedovo, troppo orso e solitario. Ma ben due appuntamenti combinati, tra equivoci esilaranti e colpi di scena, non daranno i risultati sperati... Età di lettura: da 12 anni.
Dopo il fallimento della Missione Segreta U.F.P.P., le quattro ragazze, tutte tragicamente single, hanno fatto un nuovo giuramento e dato vita a una nuova missione: la U.F.P.O., cioè Un Fidanzato Per Ognuna. S'impegnano quindi a trovarsi tutte un ragazzo, entro la fine dell'anno scolastico. Alessandra è innamorata di Giulio, un compagno del corso di teatro. Barbara è indecisa addirittura tra quattro ragazzi, che le piacciono tutti per diverse ragioni. Valentina finirà per infatuarsi di un ragazzo troppo grande per lei. Caterina, in mezzo a tutti questi intrighi, s'innamora dell'idea dell'amore e si convince che le piaccia Enrico, il genietto della classe, che unisce a una smoderata cultura un notevole senso dell'umorismo. Ma esplorando gli sconosciuti confini tra amicizia e amore, scoprirà che il colpo di fulmine è tutt'altra cosa e che l'amore, a volte, può anche distruggere le amicizie e obbligare a scelte difficili e dolorose. Età di lettura: da 12 anni.
Per le canotte rosse inizia il campionato under 15 e tutto diventa più difficile e impegnativo. È arrivato il momento di affrontare avversari più forti e più grandi, e gli Sharks sentono crescere dentro, allenamento dopo allenamento, la paura di non farcela. Proprio adesso che due dei loro giocatori migliori (Stekko e Sédar) sono impegnati con le selezioni regionali e che c'è il rischio di perdere persino Otto per Otto, sostituito dal nuovo coach. È la fatica di diventare grandi, a cui non si può sfuggire. Quando le certezze sembrano cadere, in campo e fuori, l'unica soluzione è affidarsi all'amicizia, che protegge e ripara persino dai colpi più duri. Il team di Fiacca, Stekko, Yoghi e tutti gli altri può farcela. Perché quando il gioco si fa duro, gli Sharks entrano in campo. Età di lettura: da 10 anni.
I Rebels sono in Francia, per partecipare a un torneo estivo di rugby con alcune tra le squadre giovanili migliori al mondo. Il clima è allegro come quello di una gita, ma non per tutti. Quando Diego e Gates si ritrovano davanti il neozelandese Terence Jomu, capiscono che per lui il torneo è una cosa seria... Anzi, serissima! Tra nuove amicizie, passeggiate notturne e avversari in gran forma, i Rebels dovranno impegnarsi al massimo per non soccombere, in una vera e propria sfida tra campioni! Età di lettura: da 10 anni.
Quale sarà l'origine dei draghi? Il draghetto sputafuoco Nocedicocco è davvero curioso! E allora perché non partire con i suoi inseparabili amici, l'istrice Leopoldo e il draghetto mangione Oscar, alla volta dell'età della pietra? Con il marchingegno che gli ha regalato un amico di un altro pianeta, viaggiare nel tempo è uno scherzo. Pare infatti che i draghi discendano da un essere umano, addirittura un uomo delle caverne! Be', allora è proprio il caso di andare in fondo alla faccenda... Età di lettura: da 5 anni.
Con Filastrocche in cielo e in terra Gianni Rodari ha portato nelle case di milioni di bambini versi indimenticabili, capaci, a un tempo, di far riflettere e divertire: personaggi bizzarri, sorridenti filastrocche sulla punteggiatura, "favole a rovescio" capaci di sorprendere per le straordinarie conclusioni, versi di serio, ma non drammatico impegno sociale. Le filastrocche del libro aprono molte strade alla fantasia dei lettori e invitano a non separare mai il potere dell'immaginazione dalla voglia di conoscere il mondo per cambiarlo e renderlo migliore. Età di lettura: da 6 anni.
In questa riscrittura del famoso testo teatrale, Roberto Piumini sa trarre da Shakespeare gli elementi più significativi, duraturi e quindi più vicini alla sensibilità del giovane lettore contemporaneo, dalla nascita impetuosa dei sentimenti e delle passioni tipiche dell'età adolescenziale ad una altrettanto forte caratterizzazione dello scavo interiore e dell'analisi psicologica. Età di lettura: da 11 anni.
Il cielo, nelle notti serene, è stupendo da contemplare. Ma guardando bene, ecco che le stelle disegnano figure: draghi, cavalli alati, eroi armati di tutto punto e magici strumenti musicali. Figure che richiamano i miti più appassionanti e narrano le storie più amate di tutti i tempi. Età di lettura: da 8 anni.
Kweku Sai è morto all'alba, davanti al mare della sua casa in Ghana. Quella casa l'aveva disegnata lui stesso su un tovagliolino di carta, tanti anni prima: un rapido schizzo, poco più che un appunto, come quando si annota un sogno prima che svanisca. Il suo sogno era avere accanto a sé, ognuno in una stanza, i quattro figli e la moglie Fola. Una casa che fosse contenuta in una casa più grande - il Ghana, da cui era fuggito giovanissimo - e che, a sua volta, contenesse una casa più piccola, la sua famiglia. Ma quella mattina Kweku è lontano dai suoi figli e da Fola. Perché il chirurgo più geniale di Boston, il ragazzo prodigio che da un villaggio africano era riuscito a scalare le più importanti università statunitensi, il padre premuroso e venerato, il marito fedele e innamorato, oggi muore lontano dalla sua famiglia? Lontano da Olu, il figlio maggiore, che ha seguito le orme del padre per vivere la vita che il genitore avrebbe dovuto vivere. Lontano dai gemelli, Taiwo e Kehinde, la cui miracolosa bellezza non riesce a nascondere le loro ferite. Lontano da Sadie, dalla sua inquietudine, dal suo sentimento di costante inadeguatezza. E lontano da Fola, la sua Fola. Ma le cose che sembrano più fragili, come i sogni, come certe famiglie, a volte sono quelle che si rivelano più resistenti, quelle che si scoprono più forti della Storia (delle sue guerre, delle sue ingiustizie) e del Tempo.