
Arno vive in un villaggio vicino al bosco, ha una madre giovane e bella, un fratellino e un padre che lavora lontano. Quando nel cielo apparirà la cometa che con tanta ansia attende, esprimerà il suo grande desiderio: che il padre ritorni. Verrà esaudito o le comete sono illusorie e passeggere come i sogni? Età di lettura: da 10 anni.
Gliel'avrebbe fatta vedere lui a quella saputella della maestra! Avrebbe riscritto un libro di problemi da leccarsi le dita, con dentro tanta di quella logica da poterla raccogliere a secchiate. E già che c'era, ci avrebbe messo dentro anche un po' di fantasia, che quella non guastava mai. Detto fatto, si procurò un quadernone a quadretti, rosso e nuovo di zecca. Poi scrisse il suo nome sull'etichetta e un titolo sulla copertina: "Problemi di fantalogica". Età di lettura: da 8 anni.
Sull'Isola dei Draghi è iniziata una splendida estate. All'improvviso, però, arriva Gula, la strega del maltempo: le sue specialità sono trombe d'aria, grandine e brutto tempo a non finire, cosi... addio estate! Gli abitanti dell'isola si rassegnano ad aspettare che Gula se ne vada, ma nel frattempo Nocedicocco vuole fare qualcosa: il draghetto sputafuoco non ha paura di niente! E poi anche una strega potentissima e perfida, capace di trasformare un drago in un chicco di grandine, avrà pure un punto debole, no? Età di lettura: da 7 anni.
Sosa non è proprio una tigre, ma ha certi artigli di tutto rispetto per una gatta domestica. Si vede che è una vera felina quando, nelle notti di luna, si apposta in giardino a caccia di prede. Insetti, topolini, lucertole fuggono terrorizzati, ma... non quel serpente dal veleno mortale, che avanza sibilando verso lei e la sua padroncino! Con le sue zampette, Sosa spicca un balzo poderoso, decisa a fermarlo... Età di lettura: da 6 anni.
Chi è Ugo? Un bambino con un nome cortissimo: un nome sottile come un ago, più piccolo di un luogo e persino di un lago. Ugo non lo lega nessuno. Ecco perché è capace di infilarsi nelle aperture più sottili, tra la cosiddetta realtà e la freschissima immaginazione, tra la cosiddetta vita concreta e il liberissimo sogno. Ugo parte sempre solo, e qualche volta torna in compagnia. Quando torna solo, però, non è mai lo stesso Ugo, perché nei sogni si cresce velocemente. Età di lettura: da 6 anni.
Chi pensa che la vita delle pecore sia placida e monotona non ha mai visto il gregge di Bianchina! Appena il cane pastore si addormenta, tutte le pecore si mettono a giocare a calcio... tutte tranne Bianchina, l'unica pecora di colore nero del gregge, che viene lasciata in disparte perché diversa dalle compagne. Un giorno Bianchina decide di andare a cercare un altro gregge con cui giocare, e incontra Nerina, unica pecora bianca in un gregge di pecore nere. Nascerà subito una grande amicizia... Età di lettura: da 6 anni.
C'era una volta il regno di Magnolia, dove un pavone dalle penne d'oro decideva chi fosse la principessa destinata a diventare regina ascoltando il canto delle pretendenti. Solo il canto che veniva dal cuore, che il pavone sapeva riconoscere, garantiva che la regina sarebbe stata buona e giusta. E c'era una volta, da tutt'altra parte, il principe Rodolfo il Prepotente, che emanava leggi e decreti con cui tartassava senza sosta i suoi sudditi. Finché un giorno... Età di lettura: da 6 anni.
Gerardo è un drago buono e un po' pasticcione, a cui ne capitano sempre di tutti i colori. Questa volta Gerardo vuole andare in vacanza in un posto isolato per starsene un po' tranquillo, e sceglie come meta il monte Everest. Ma lassù tra le montagne del Nepal gli accadrà un po' di tutto: incontrerà nuovi amici, avvisterà lo yeti, si innamorerà della principessa dei draghi che vive in una valle incantata... insomma, sarà una vacanza indimenticabile! Età di lettura: da 6 anni.
La pecora Ornella è davvero una pecora speciale: anziché brucare l'erba e stare tranquilla, sta sempre attenta a tutto quello che le capita intorno e si fa mille domande. Oggi il pastore viene a tosare il gregge e Ornella si chiede che cosa se ne faccia di tutta la lana che porta via. Seguendo il pastore, Ornella scopre come si lavora la lana e come dai gomitoli vengano prodotti sciarpe e maglioni. Allora, Ornella si fa un'altra domanda... Età di lettura: da 5 anni.
Allestito con le scenografie dipinte dallo stesso Dario Fo ormai quindici anni fa e tornato a calcare le scene in una nuova forma al Teatro Duse di Bologna nel febbraio del 2014, "Lu santo jullàre Franzesco" prende spunto da leggende popolari, testi canonici del Trecento e documenti riscoperti negli ultimi tre secoli. A emergere è il lato umano del santo che amava definirsi "jullàre al servizio di Dio": la personalità multiforme, la capacità di comunicare l'idea di un Dio aperto al dialogo con l'uomo peccatore, il carisma e l'abilità istrionica che lo hanno reso universale patrimonio dell'umanità e non solo della Chiesa. In questa riscrittura Fo dedica l'incipit del testo a papa Francesco, a un possibile cambiamento di rotta della Chiesa (più un auspicio che una scommessa a tutti gli effetti) e alla decisione di Bergoglio di chiamarsi, appunto, Francesco. Un nome che nessun papa aveva osato scegliere prima, per un santo che il potere ecclesiastico aveva a lungo cercato di "addomesticare", riuscendoci solo dopo la sua morte con l'imposizione di una biografia autorizzata e l'eliminazione di qualsiasi riferimento al Francesco sovversivo della prima cronaca.

