
Perché un uomo o una donna del XXI secolo dovrebbe desiderare di far parte della Chiesa? E la Chiesa cosa può dare loro di interessante? In un mondo in cui la fede sembra smarrire la propria capacità di trasmettere senso e le religioni acquistano nuova visibilità sulla scena pubblica, tra il brulicare dei vari bricolage spirituali la Chiesa non cessa di interrogarsi su di sé e sulla propria missione. Il testo si propone di accompagnare il lettore lungo un cammino in tre tappe: cosa significa appartenere alla Chiesa cattolica per un laico della generazione dei Millennials? Come possiamo immaginare, o addirittura «sognare», questo popolo di Dio che appare a volte così umano? E infine: come parlare dell'Amore al di là delle retoriche antiche e nuove con cui lo dissimuliamo? Postfazione di Giuseppe Riggio.
Esiste una santità possibile per i peccatori, soprattutto i recidivi, coloro che ricadono sempre negli stessi peccati, per i deboli e per i fragili a livello spirituale? I cristiani sono chiamati alla santità o a essere degli eroi? La ricerca della perfezione per se stessa ci avvicina a Dio o non è per caso una forma di narcisismo demoniaco che ci allontana da lui? Il libro propone un itinerario, in compagnia dei teologi, dei mistici e dei santi lungo i duemila anni di storia della Chiesa, verso la consapevolezza che la santità non è riservata ai perfetti, ai virtuosi, ai moderni farisei che si credono giusti e giudicano gli altri dall'alto del loro perbenismo religioso, ma comincia dal sapersi peccatori salvati. «Non ci sono peccatori all'inferno, i peccatori erano amici di Gesù. Ci sono solo i cattivi». (Léon Bloy)
Gli scandali degli abusi sessuali sono uno dei motivi per cui molti si allontanano dalla Chiesa, che deve affrontare seriamente questi problemi e la loro vergogna. Ma non deve farsi paralizzare da questo: sono tante anche le risorse che può mettere in campo, partendo dal suo immenso patrimonio spirituale, per rispondere e rinnovarsi dall'interno.
Quale senso diamo alla relazione tra le persone che vivono in un'impresa? Il libro parla anzitutto di dubbio e di responsabilità, della tensione verso il bene comune e la crescita dei dipendenti. Per rendere la leadership non solo una pratica, ma un pensiero forte e determinato a cambiare le situazioni e a fuoriuscire dall'inerzia delle abitudini.
Ogni coppia, quando inizia il proprio cammino, riceve una manciata di talenti. Sono semi che non si sa ancora quali frutti porteranno. Perché possano crescere occorre seminarli e coltivarli con attenzione. Magari pensavamo che la nostra coppia avrebbe portato grandi quantità di mele, e invece scopriamo che il seme che ci è stato dato è un altro. Forse pensavamo a una serra intensiva, e invece ci è stato affidato qualcosa che è più vicino a una coltivazione di nicchia, prelibata, preziosissima, che può diventare un gran regalo per tutto il mondo. Questo libro ci dice che ogni coppia porta frutto. In che modo? Non si sa da subito, lo si scopre camminando, ma certamente dipenderà dalla capacità che ha la coppia di «ricalcolare», proprio come ci fanno fare i navigatori quando la via su cui siamo non è più percorribile, magari per situazioni che non dipendono da noi. Eppure il desiderio di continuare il cammino è forte. Lì, in quel momento, il ricalcolo è un'arte. Buon ricalcolo a tutti.
Il rapporto tra diaconato e liturgia illumina ed informa di sé tutte le dimensioni della vita e del ministero del diacono. La sua presenza all'altare della Parola e del Pane è una presenza di servizio che narra - nelle parole e nei gesti - le "meraviglie" della diaconia di Cristo Servo che si china qui ed ora sulla nostra storia. Il servizio liturgico del diacono, ed in particolare quello eucaristico, deve trovare il modo di esprimere il volto di Gesù incarnato nella storia e nella vicenda esistenziale dell'uomo per il bene di ogni fratello. Dobbiamo riscoprire la liturgia e viverla, o meglio celebrarla sinodalmente, perché possa davvero diventare luogo per eccellenza dell'incontro della comunità dei credenti.
Il Rosario, preghiera tra le più antiche e popolari, è presentato in maniera nuova e originale. Queste pagine introducono nella contemplazione dei misteri di Gesù, riletti alla luce del Vangelo. Alle quattro serie di misteri se ne aggiunge una quinta, che contempla i «misteri della resurrezione» come vissuti dai protagonisti evangelici. In compagnia di Maria il Rosario, vissuto con il Vangelo in mano, diventa una mappa sicura per il cammino d'ogni giorno.
Il Padre ci ha dato una buona maestra, Maria di Magdala, che ha imparato la spiritualità «ai piedi di Gesù» con la sua stessa vita. È un cammino di crescita interiore alla nostra portata. Seguiamo i suoi passi e proviamo a metterlo in pratica! «Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco». (Lc 7,47)
Una raccolta di salmi musicati per le celebrazioni, ma anche per la pastorale giovanile, per i campi, per i ritiri, per i momenti di preghiera. Testi e accordi, spartiti per pianoforte, chitarra, flauto, violino e violoncello più i collegamenti per le tracce audio e le basi musicali. Brani realizzabili da musicisti di ogni livello. Cantare è un'esigenza del cuore, per esprimere la gioia e condividere la tristezza, per dire l'amore e piangere la solitudine, per custodire il desiderio e condividere il dolore. Nel canto troviamo l'amore, nel canto doniamo l'amore.
Il libro tratta dell'attuale svolta rituale nella Chiesa cattolica: crollo al 5% della partecipazione alla messa domenicale e crescita dei riti di passaggio. Attorno a questi riti del battesimo, prima comunione, cresima, matrimonio, celebrazioni per i defunti, si riempiono ancora le chiese di partecipanti, «quando la campana suona per loro». Sono i nuovi «credenti non praticanti» delle spiritualità secolari, compresi quelli dei recenti riti digitali e delle celebrazioni online. Quali sono le risposte delle Chiese? È possibile una religione basata solo sui riti di passaggio? Su queste domande l'autore, noto accademico italiano e prete cattolico, si confronta con la tradizione sociologica dei classici. «La Chiesa è dialogo, è relazione. In questa luce il cambiamento sociologico in atto stimola la Chiesa a modellare la sua "forma" per incontrare gli uomini e le donne di oggi, per essere all'altezza del giorno che vive. Il libro di Luigi Berzano è una bella sfida, apre alla creatività». (Dalla Postfazione di Derio Olivero)