
Contenuto
Maestro di vita spirituale cristiana, David Torkington presenta il terzo e ultimo volume della sua trilogia su Peter Calvay. Sulla scorta della vita dei propri genitori, il protagonista paragona le varie fasi della ricerca spirituale di Dio a un matrimonio felice. La metafora coniugale, centrale all’intera opera, illustra mirabilmente come la via mistica non sia una via per pochi, ma per tutti. Un’opera che ricolloca il misticismo al centro della vita del cristiano e offre al lettore molti consigli e suggerimenti pratici a sostegno della sua avventura spirituale.
Destinatari
Il pubblico più vasto.
Autore
DAVID TORKINGTON, giornalista e scrittore cattolico, è autore di una decina di libri di spiritualità, tradotti in 12 lingue, che hanno venduto oltre 200.000 copie. Come giornalista freelance scrive per diversi quotidiani e periodici, tra cui «The Messenger of Saint Anthony». Il suo libro più recente è Wisdom from Franciscan Italy. The Primacy of Love (2010). Oltre a Il mistico, fanno parte della sua trilogia sulla preghiera L’eremita (2008) e Il profeta (2012), entrambi già pubblicati dalle Edizioni Messaggero.
Contenuto
Un sussidio per la celebrazione della Via crucis. La celebrazione di ognuna delle quindici stazioni segue uno schema fisso ormai consacrato dall’uso comune: l’invito all’adorazione di Cristo e della croce con una breve invocazione corale; la lettura di un brano evangelico; la meditazione; la preghiera e il canto. La semplicità e l’efficacia espressiva caratterizzano questi testi, frutto di una lunga esperienza liturgico-pastorale.
Destinatari
Parrocchie, gruppi e associazioni, ma anche singoli cristiani che cercano nuovi stimoli per celebrare la Via crucis con maggiore partecipazione.
Autore
LUIGI DI LEO, lucano, laureato in agraria, ha insegnato presso alcuni istituti tecnici e ha lavorato come consulente agrario di un noto istituto bancario del Mezzogiorno. Catechista e animatore in ambito parrocchiale e impegnato in iniziative Caritas.
Contenuto
Frutto di un lavoro di analisi e ascolto di varie esperienze umane e del loro «vissuto» di fronte alla sofferenza, questo libro è un viaggio insieme con l’uomo che soffre, nudo di fronte alle problematiche della vita. Solo «camminando insieme» si può fare esperienza di umanità, entrare in empatia con l’altro e percepirne la verità e il modo in cui si relaziona con la sofferenza, la malattia e la morte. Sono riflessioni che vogliono stabilire un dialogo costruttivo tra i contenuti della fede, colti anche nel loro esprimersi rituale e il pensiero filosofico e scientifico moderno.
Destinatari
* Tutti e in particolar modo chi segue i malati: familiari, medici, infermieri * Chi opera nel settore sociale, ospedaliero e pastorale
Autore
RENATO ZANCHETTA è laureato in medicina e chirurgia e specializzato in endocrinologia e biologia clinica presso l’Università di Padova. Ha conseguito la licenza in teologia presso la Pontificia Università Lateranense, Roma, e il dottorato in teologia con specializzazione in liturgia pastorale presso l’Istituto di Liturgia di Santa Giustina in Padova. È autore del volume Malattia, salute, salvezza (Edizioni Messaggero, Padova 2004), di alcuni saggi pubblicati da «Credere oggi» (2005), «Rivista liturgica» (2006) e nel volume Liturgia e inculturazione, a cura di A.N. Terrin (Edizioni Messaggero, Padova 2009).
Valido ed agile sussidio che tratta esclusivamente gli aspetti concreti della pratica del digiuno presentando quattro modalità: digiuno della Chiesa, a pane e acqua, a base di liquidi, completo (si beve solo acqua). Il digiuno aiuta a scoprire i valori più nobili della nostra anima.
Un libretto che in poche pagine espone esclusivamente gli aspetti concreti della pratica del digiuno. L’autore si sofferma su quattro modalità, a suo avviso, le più vantaggiose:digiuno della Chiesa; a pane e acqua; a base di liquidi; completo (si beve solo acqua). Un valido e agile sussidio per comprendere che il digiuno aiuta a scoprire i valori più nobili della nostra anima: la spiritualità, la meditazione, la volontà cosciente. Il digiuno c’innalza.
Destinatari
Tutti.
Autore
JONAS ABIB (São Paulo, Brasile 1936), dal 1964 sacerdote, nel 1971 entra a far parte del Rinnovamento Carismatico Cattolico. Nel 1978 fonda la comunità «Canção Nova» nello stato di São Paulo del Brasile, un’associazione di giovani, religiosi e coppie sposate che ha come obiettivo quello di evangelizzare attraverso i mezzi di comunicazione sociale. Abib, apprezzato conferenziere, tiene ritiri spirituali e seminari in Brasile e nel mondo. Tra le sue pubblicazioni, tradotte in italiano tutte da San Paolo, segnaliamo: La Bibbia giorno per giorno (2011), Cammino verso la santità (2012), Guariti per amare (2012).
Contenuto
L’itinerario di un frate francescano impegnato nel dialogo ecumenico e interreligioso. 188 articoli pubblicati da padre Massimiliano Mizzi nella rivista «San Francesco Patrono d’Italia» dal 1972 al 2003. Una vera e propria cronaca del cammino di dialogo del Sacro Convento in Assisi, dell’Ordine dei frati minori conventuali, della Chiesa di Assisi, della Chiesa universale e del mondo.
Destinatari
Tutti e in particolare chi è interessato all’ecumenismo e al dialogo interreligioso.
Autore
SILVESTRO BEJAN, minore conventuale, ha studiato teologia presso la Pontificia Università Lateranense a Roma e dal 2007 è delegato generale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso dell’Ordine dei frati minori conventuali. Attualmente è direttore del Centro francescano internazionale per il dialogo (CEFID) con sede ad Assisi. Ha pubblicato San Francesco d’Assisi nelle riscritture di alcuni ambienti ortodossi (Edizioni Messaggero, Padova 2007). MASSIMILIANO MIZZI (Malta 1930 - Assisi 2008), minore conventuale, nel 1972 è direttore del Centro francescano di apostolato ecumenico in Assisi e da allora inizia una lunga serie di viaggi ecumenici che lo portano in quasi tutti i paesi d’Europa e dal 1976 del mondo. Dal 1990-2003 è delegato generale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso dell’Ordine dei frati minori conventuali. Nelle sue attività ebbe l’occasione di incontrare grandi personalità del mondo politico e interreligioso: Giovanni Paolo II, Mikhail Gorbaciov, il Dalai Lama e molti altri.
Contenuto
Mai come oggi la società cerca di sfuggire la fragilità, e mai come oggi la alimenta. Gli autori in questo libro hanno raccontato le loro testimonianze, le loro diagnosi, le loro esperienze intime di fragilità. Affrontando di volta in volta temi come la malattia, l’handicap, il lavoro, la povertà o la gioventù in difficoltà, esprimono la necessità di cambiare il punto di vista, l’approccio al problema. Il testo invita ad accogliere la fragilità umana nella sua interezza e a coglierne gli aspetti positivi e fecondi. È una sfida da affrontare sia a livello sociale che individuale, una sfida capace di speranza. Interventi di Marie-Hélène Boucand, Jean-Paul Delevoye, Guillaume de Fonclare, Bruno Frappat, Julia Kristeva, Michela Marzano, Jean-Marie Petitclerc, Bruno Tardieu, Jean Vanier.
Destinatari
Tutti.
Autore
Érik Pillet ha svolto gran parte della sua attività professionale in grandi imprese come direttore del personale e consulente di gestione aziendale. È impegnato nell’Arca di Jean Vanier da più di trent’anni. Si è occupato delle comunità africane e in seguito dell’Arca in Francia, di cui è stato presidente dal 2004 al 2011. È anche il fondatore della comunità dell’Arca di Tolosa, di cui oggi è direttore. È coautore di Guide pratique de l'entreprise sociale et solidaire (Eyrolles-Les Échos, 2011).
Contenuto
Un confronto di idee ed esperienze sul tema del rapporto tra l’essere umano e l’intera creazione, sul ruolo che l’uomo svolge all’interno del mondo in quanto responsabile del creato. Riflessioni per apprendere, nella creatività dello Spirito, a «dire» efficacemente l’uomo, Dio e il cosmo, integrando con sapienza le strategie della tradizione spirituale con l’aiuto delle nuove tecnologie.
Destinatari
Formatori, educatori, catechisti, laici e religiosi.
Autore
USMI nazionale (Unione superiore maggiori d’Italia) Organismo di diritto pontificio costituito con decreto della Congregazione per gli Istituti di Vita consacrata e le Società di Vita apostolica. Interventi di: Giuseppina Alberghina (suora di Gesù buon pastore), Innocenzo Gargano (benedettino camaldolese), Massimo Grilli (biblista), Marco Guzzi (poeta e filosofo), Germano Marani (gesuita), Pina Riccieri (figlia di san paolo), Marina Štremfelj (del centro Aletti).
Contenuto
Agile e completa antologia dei testi di santa Teresa d’Avila ordinati e spiegati seguendo le tappe più importanti della sua vita e del suo magistero. Le sue pagine hanno un tono colloquiale: scrive come parla e parla mentre scrive, così hanno affermato molti autori di lei. Il suo intento è quello di stabilire un dialogo con il lettore e renderlo partecipe della sua esperienza di Dio. Non si capisce Teresa se si prescinde da questo particolare stile.
Destinatari
Tutti.
Autore
FABIO PISTILLO, dal 2001 sacerdote carmelitano scalzo, ha studiato presso il Cites (Centro Internacional Teresiano e sanjuanista) di Avila in Spagna e ha conseguito la licenza in teologia presso la Pontificia Facoltà Teologica del Teresianum di Roma.
Contenuto
Via Crucis che don Tonino Bello ha offerto al Signore e alla Madre di Cristo nell’aprile 1993, a pochi giorni dalla morte. È la sua Via Crucis, proposta semplicemente a braccio nel momento supremo, come preghiera spontanea. Un inedito elargito dal fratello Marcello Bello perché non vada smarrito e ritorni efficace.
Destinatari
Comunità e devoti.
Autore
DON TONINO BELLO (Alessano 1935 - Molfetta 1993), dal 1982 vescovo di Molfetta, dal 1985 presidente della sezione italiana del movimento internazionale «Pax Christi», intriso di spiritualità francescana, ha indicato con la parola, con lo scritto e la testimonianza un sentiero di autentico rinnovamento della vita cristiana aperto alle sfide del terzo millennio. Testimone di Cristo nel tempo. Amante dei poveri e della povertà. Campione del dialogo e infaticabile costruttore di pace. Cantore della bellezza nella molteplicità delle sue espressioni.
Contenuto
Una novena per accostarsi alla preghiera filiale verso la vergine Maria, Nostra Signora delle Vittorie. Una novena per i malati che alla vergine Maria si rivolgono per chiedere ascolto, guarigione, sollievo dal dolore. A parlare è soprattutto santa Teresa di Lisieux con meditazioni e preghiere tratte dai suoi manoscritti e dalle lettere. Un giorno di maggio del 1883, a Lisieux, il beato Luigi Martin – padre di Teresa – chiese che fosse celebrata nella Basilica di Nostra Signora delle Vittorie una novena di messe per la figlia, gravemente malata. Teresa aveva dieci anni e anche lei «si era rivolta alla Madre del Cielo; la pregò con tutto il cuore di avere finalmente pietà di lei...». Dopo essere stata guarita in un istante dal sorriso della Vergine, dirà: «Ci voleva un miracolo e fu Nostra Signora delle Vittorie che lo fece».
Destinatari
* tutti i devoti a Maria * chi assiste e cura persone malate
Autore
Basilica di Notre-Dame des Victoires Paris www.notredamedesvictoires.com