
L'ultimo numero (Regno-doc. n.13, 2014)
Il testo è visibile a tutti
Documento
Per leggere gli Orientamenti. Al Convegno nazionale direttori degli Uffici catechistici diocesani
di Mons. Marcello Semeraro
Regno-doc. n.13, 2014, p.385
Aprendo il Convegno nazionale dei direttori UCD (Bari, 23-26.6.2014),
mons. Semeraro riprende la definizione di «Ecclesia mater» per delineare il
quadro ecclesiologico nel quale inserire gli Orientamenti Incontriamo Gesù. Il percorso che ha portato, nel tempo, a maturare la necessità di questi Orientamenti è stato lungo e articolato, in collegamento con il «Documento di base» del 1970, ma in un’ottica di profondo ripensamento che ha tenuto conto, da una parte, del cammino decennale degli Orientamenti Educare alla vita buona del Vangelo e delle sperimentazioni
catechistiche diocesane e, dall’altra, dell’ampia consultazione delle Conferenze episcopali regionali del 2013, oltre che del recente magistero
dell’Evangelii gaudium. Dopo aver descritto brevemente l’iter previo del testo e la sua fase finale, mons. Semeraro offre un profilo di lettura che sottolinea i nodi pastorali e alcuni punti centrali. Conclude la presentazione ribadendo che l’incontro con Gesù non deve essere formale, ma un «corpo a corpo», affinché la catechesi sia capace di «aprire e mostrare alle donne e agli uomini del nostro tempo, il mistero dell’amore misericordioso del Padre, del cuore di Cristo, del soffio dello Spirito».
Inserisci il tuo codice abbonato per vedere i testi de Il Regno Documenti
Documento
Incontriamo Gesù Orientamenti per l'annuncio e la catechesi in Italia
di Conferenza episcopale italiana
Regno-doc. n.13, 2014, p.393
Con i nuovi Orientamenti per l’annuncio e la catechesi, approvati
dall’Assemblea generale della CEI il 21 maggio e pubblicati il 29 giugno, i ricchi percorsi di sperimentazione compiuti dalle Chiese italiane nell’ultimo decennio assumono un riferimento unitario che orienterà la trasmissione della fede e il rinnovamento dei catechismi in questa nuova stagione della Chiesa italiana.
Inserisci il tuo codice abbonato per vedere i testi de Il Regno Documenti
Documento
Il Regno - documenti n. 13/2014. La rivista completa
Regno-doc. n.13, 2014, p.440
Inserisci il tuo codice abbonato per vedere i testi de Il Regno Documenti
Documento
I temi teologico-pastorali dell'Instrumentum laboris del Sinodo sulla famiglia
di Mons. Bruno Forte
Regno-doc. n.13, 2014, p.441
«Nell’impegno pastorale per la famiglia si vede all’opera un’interessante
reciprocità tra la responsabilità dei pastori e i diversi carismi e ministeri
nella comunità ecclesiale». Lo scorso 26 giugno, nell’Aula Giovanni Paolo II della Sala stampa vaticana, è stato presentato l’Instrumentum laboris della III Assemblea generale straordinaria del Sinodo dei vescovi, «frutto della recezione attenta e fedele delle risposte al questionario» inviato lo scorso novembre alle conferenze episcopali di tutto il mondo. Dedicata al tema: «Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione», l’Assemblea si svolgerà dal 5 al 19 ottobre prossimi. Alla conferenza stampa di presentazione, il segretario speciale della prossima assise sinodale, l’arcivescovo di Chieti-Vasto mons. Bruno Forte, ha messo a fuoco nel suo intervento i tre maggiori ambiti teologico-pastorali su cui s’incentra il documento: «Il Vangelo della famiglia da proporre nelle circostanze attuali»; la «pastorale familiare da approfondire di fronte alle nuove sfide»; la «relazione generativa ed educativa dei genitori nei confronti dei figli».
Inserisci il tuo codice abbonato per vedere i testi de Il Regno Documenti
Documento
Famiglia: sfide pastorali ed evangelizzazione. Instrumentum laboris
di III Assemblea generale straordinaria del Sinodo dei vescovi
Regno-doc. n.13, 2014, p.444
Inserisci il tuo codice abbonato per vedere i testi de Il Regno Documenti
Articolo
Supplemento a Il Regno - documenti n. 13/2014
Regno-doc. n.13, 2014, p.445
L'opera offre i testi che la Chiesa Ortodossa (nella fattispecie il Patriarcato di Mosca) utilizza all'altare per le principali ufficiature liturgiche. Si tratta della prima traduzione italiana integrale dello "Sluzhebnik", condotta secondo criteri scientifici rigorosi e approvata ufficialmente per l'uso liturgico.
Nel cinquantesimo anniversario di sacerdozio, l'autore ripercorre mezzo secolo della sua vita di prete, educatore, psicoterapeuta e docente, attraversata da un impegno costante nell'attività formativa. Il libro rivolge un'attenzione prevalente non tanto alle verità da credere e da vivere, ma soprattutto ai processi della crescita, ai passaggi da compiere affinché i valori divengano autentiche motivazioni e vita vissuta. "L'esperienza di una formazione umana, spirituale e ministeriale mi ha portato ripetutamente e in tanti modi ad assaggiare e gustare la pienezza di vita ricercata nei vari tempi e luoghi di servizio", scrive l'autore. "Questa pienezza di vita me la ero sentita proporre da dentro e da fuori come una promessa affidabile nelle varie fasi della chiamata vocazionale". Prefazione di Amedeo Cencini.
Per il cardinale Carlo Maria Martini, Israele non è stato "un tema fra gli altri" e lo sguardo su Gerusalemme non si è collocato sul piano della ricerca astratta o della curiosità intellettuale, ma si è nutrito di una certezza: la priorità del popolo ebraico nel disegno di Dio. L'intento del libro vincitore del Premio internazionale Carlo Maria Martini 2013 - è di cogliere nella riflessione del cardinale, anche attraverso una selezione di testi poco noti, il luogo teologico e teologale - Gerusalemme, eccesso - da cui è scaturito il suo impegno per il dialogo ebraico-cristiano, ma anche il suo ruolo, come biblista e come arcivescovo di Milano, nelle concrete relazioni tra cristiani ed ebrei. "Un ritardo che ci deve pesare molto - sosteneva Martini - è il non aver considerato vitale la nostra relazione con il popolo ebraico. La Chiesa, ciascuno di noi, le nostre comunità, non possono capirsi e definirsi se non in relazione alle radici sante della nostra fede, e quindi al significato del popolo ebraico nella storia, alla sua missione e alla sua chiamata permanente".
Con precisione teorica e chiarezza espositiva, il volume offre approfondimenti agli Orientamenti per l'annuncio e la catechesi in Italia, il testo fondamentale per l'evangelizzazione e per la catechesi che accompagnerà il cammino di tutti gli operatori pastorali nei prossimi anni. Gli approfondimenti sono a cura dei membri della Commissione episcopale e di alcuni esperti che collaborano a vario titolo con l'Ufficio catechistico nazionale. Prefazione di mons. Nunzio Galantino.
"Che cosa cercate?" sono le prime parole di Gesù all'inizio del suo ministero dopo l'esperienza del battesimo nel Giordano e del deserto. Sono rivolte a Giovanni e Andrea. I due giovani chiedono a Gesù: "Maestro, dove dimori?". Ed egli si limita a rispondere: "Venite e vedrete". Allora essi "andarono e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio". Il Vangelo di Giovanni è stato redatto molti anni dopo e ricordare a distanza di tanto tempo l'ora esatta indica che quell'incontro fu un'esperienza che illuminò di senso la loro vita. Andrea "condurrà" il fratello Simone a conoscere Gesù, poi sarà la volta di Filippo, che ne parlerà con Natanaele: inizia così il percorso di un discepolato che suscita la felicità di vivere il senso della vita nella comunione.

