
«Venir su tra i segni, o perire, è l'alternativa imposta all'uomo», sosteneva, con un'espressione folgorante, Alessandro Manzoni. Se la capacità di decifrare i segni è essenziale alla vita, la sua rilevanza è massima riguardo ai testi ritenuti sacri dalle tradizioni religiose, come dimostra la pubblicazione nata nell'ambito del progetto «Ermeneutica dei testi sacri», proposto dalla Facoltà Teologica Pugliese.Il lettore ha la possibilità di avvicinare i fondamenti ermeneutici su cui si basa l'interpretazione dei testi sacri nell'Induismo, nel Buddhismo, nell'Ebraismo, nell'Islam e nel Cristianesimo cattolico, ortodosso e protestante.Di assoluta rilevanza per il dialogo ecumenico e interreligioso, la riflessione sull'interpretazione dei testi sacri può dare un contributo alla purificazione di ciascuna tradizione religiosa dalla tentazione integralista e alla necessità di tutelare e promuovere la libertà religiosa e l'amore fraterno. La questione ermeneutica permette, infatti, di toccare con mano il nesso inscindibile che unisce il testo e la vita, la parola scritta e la realtà.
La Parola di Dio invita a meditare sulla nostra comunità di oggi alla luce della comunità delle origini. Il discorso degli Atti ha come primario riferimento la Chiesa, ma non è solo un modo di dire affermare che la "famiglia è Chiesa domestica": dove si attua la comunione come Gesù vuole lì si realizza la Sua Chiesa: dai livelli più domestici a quelli istituzionali.Scaturito dall'esperienza di un gruppo di famiglie della diocesi di Milano, l'itinerario non si configura come un commento esegetico completo, piuttosto esprime spunti e interrogativi che possano interpellare le coppie di oggi: la peculiarità del percorso sta infatti nel rivolgersi anzitutto ai due, che sperimentano ogni giorno le fatiche e le gioie dello stare insieme.Con il presente sussidio continua la proposta di una 'lectio coniugale' in schede. Dopo le uscite sui quattro Vangeli il progetto prosegue con un itinerario incentrato sugli Atti degli Apostoli, in cui viene messo in evidenza come approfondire il cammino di fede non sia altro che un crescere nell'amore.
Meister Eckhart (1260ca-1328ca) ha inteso l'esperienza mistica non nel senso di eventi spettacolari dell'anima o di teofanie celesti improvvise. La sua unione con Dio non è un evento isolato dell'anima, bensì la presenza perdurante del divino nel fondo dell'esistenza umana. Egli ritiene valido soltanto pensare a Dio di continuo, quasi abbracciandolo con il pensiero e senza dirsi mai soddisfatto di un Dio soltanto pensato. La presenza continua e ineffabile di Dio viene colta dallo sguardo nell'atto in cui egli dona in sovrabbondanza la vita.
Molti pensano che il diavolo non esista e sia un'invenzione dei preti, "roba da medioevo", propaganda per terrorizzare la gente. Eppure il mondo dell'occulto e del satanismo affascina molti giovani e preoccupa i loro genitori.
Calogero Daino e Vincenzo Galifi hanno condotto ricerche sul campo intervistando ragazzi, esorcisti, medici e teologi. Il risultato è un libro che affronta il tema con coraggio e consapevolezza, aiuta a riconoscere i comportamenti più pericolosi e a individuare eventuali rimedi.
L'ultimo libro approvato dal grande esorcista/scrittore di fama mondiale, padre Gabriele Amorth! Dice la verità su misteri come il paranormale, la possessione demoniaca, le sedute spiritiche, la magia nera e il satanismo (infiltrato anche nella musica Rock). Oggi ci sono molte persone vicine o che passano al “lato oscuro”. Ne sono state intervistate molte che hanno riferito cose inquietanti che sono state riportate. Molti sono giovani e appartenenti alle migliori famiglie! Possono essere quindi anche vostri figli, alunni o amici e nessuno se ne accorge... Viene indicato come individuarli e come vengono adescati in modo che possiate intervenire e stare in guardia. Rimarrete stupìti perché noterete che in alcune persone che conoscete c’è qualcosa di inquietante.
Il testo inoltre aiuta a diagnosticare, accertare e combattere problemi di natura malefica. Il tutto senza le solite censure! Ma si avvisa che questo libro non è adatto a chi si impressiona facilmente.
Il libro ha l'Imprimatur dalla Chiesa cattolica e la prefazione del Cardinale Montenegro
La vita a volte - non lo pensi anche tu? - è come un apparecchio della felicità che si inceppa. Oggi ti sembra che tutto fili liscio, che le cose funzionino come dovrebbero. Ti senti felice. Domani però potresti scoprire un guasto imprevisto. La felicità sembra irraggiungibile. E tu che cosa farai? Cercherai il libretto delle istruzioni, ma chissà dov'è.Gesù, un giorno, ha provato ad abbozzare per noi un foglio illustrativo della felicità. Quella vera. Quella che fa funzionare tutto per il verso giusto. Se hai voglia di riascoltare le sue parole, forse questo libretto può farti compagnia.Con te ripercorrerà pagine del vangelo davvero speciali: le Beatitudini. Quelle capaci di oliare i meccanismi arrugginiti dalla rassegnazione, riparare i circuiti bruciati dal dolore, rimettere in moto la speranza. Allora, buona manutenzione del tuo cuore!
"Dolce è la luce e bello è per gli occhi vedere il sole" Qo 11, 7
Ciclo di conferenze tenute al Centro Culturale S. Fedele di Milano
Sabato 2 marzo 1996
Le lettere pastorali: genesi storica, letteraria, teologica
Sabato9 marzo 1996
Prima lettera a Timoteo: un profilo essenziale e una guida di lettura
Sabato 16 marzo 1996
Prima lettera a Timoteo: temi teologici e pastorali
Sabato 23 marzo 1996
Seconda lettera a Timoteo: la trama letteraria e spirituale dello scritto
Sabato 30 marzo 1996
Lettera a Tito: la trama letteraria e spirituale dello scritto
Ciclo di conferenze tenute al Centro Culturale S. Fedele di Milano
Sabato 16 novembre 1991
LE "Confessioni" di Geremia. Diario intimo del profeta
Sabato 23 novembre 1991
Geremia e le ore fatali di Giuda. Una teologia della storia
Sabato 30 novembre 1991
il "Libro della Consolazione" di Geremia (CC. 30-31)
Sabato 14 dicembre 1991
Il messaggio della raccolta di oracoli del profeta Geremia
Sabato 21 dicembre 1991
Le cinque grandi lamentazioni e il libro di Baruc
Passare da una «pastorale del fare» e «dei servizi» a una «pastorale di relazioni», dal salone parrocchiale agli ambienti di vita, dislocandosi nei luoghi dove vive la gente. In altri termini, superare una mentalità prevalentemente incentrata sull’organizzazione dell’esistente per favorire un approccio «generativo» che ha a cuore prima di tutto le persone e cerca di raggiungerle nelle dimensioni degli affetti, del lavoro e del riposo, delle fragilità, della tradizione e della cittadinanza.
È la proposta formulata nel libro da monsignor Semeraro, sostenitore di una pastorale parrocchiale capace di comprendere le domande e le possibilità di annuncio del Vangelo in una stagione che chiede una sorta di «transumanza» verso una regione dove le azioni ecclesiali siano più esplicitamente modulate sull’esperienza di vita delle persone e sui loro passaggi vitali.
«Generatività – spiega l’autore – è, in concreto, ricevere qualcosa dal passato e accoglierlo, facendo nascere qualcosa nel presente per trasmetterlo alla generazione successiva. È ben più della semplice consegna di un “testimone”, di un materiale “ricevere/trasmettere”. Qui si tratta di un accogliere una realtà viva e farla crescere perché sia trasmessa come dono vitale».
La più antica testimonianza del quarto Vangelo è un frammento di papiro rinvenuto in Egitto e scritto verso il 125. L'opera avrebbe visto la luce, a Efeso o ad Antiochia, al più tardi negli ultimi anni del I secolo, e la sua forma definitiva non dovrebbe essere anteriore agli anni 80. Il nome dell'autore è ignoto, anche se sant'Ireneo di Lione propone esplicitamene la paternità giovannea, ammessa senza difficoltà da numerosi scrittori ecclesiastici dell'antichità. Infatti il Vangelo si presenta con la garanzia di un discepolo «che Gesù amava», testimone oculare dei fatti che racconta. Il Vangelo di Giovanni inizia con la testimonianza del Battista, presenta un certo numero di episodi della vita di Gesù, termina con i racconti della passione e della risurrezione. Tuttavia numerosi tratti caratteristici lo distinguono dagli altri vangeli: miracoli ignorati dai sinottici, come l'acqua cambiata in vino a Cana o la risurrezione di Lazzaro; lunghi discorsi, come quello che segue la moltiplicazione dei pani; una cristologia che insiste in particolare sulla divinità del Cristo. Del Vangelo di Giovanni il volume propone: il testo della Bibbia CEI 2008 con introduzione e note dalla Bibbia di Gerusalemme; il testo greco, tratto dall'edizione interconfessionale TheGreek New Testament (GNT), basato prevalentemente sul codice manoscritto B (Vaticano), risalente al IV secolo; la versione interlineare in lingua italiana che, eseguita a calco, cerca di privilegiare il più possibile gli aspetti morfologico-sintattici del testo greco, anche a scapito, in alcuni casi, della semantica.In aggiunta alla ricchezza della Bibbia di Gerusalemme e al testo in lingua originale, grazie alla versione interlineare lo strumento consente anche a chi non conosce o conosce solo parzialmente la lingua antica di coglierne le specificità e il ritmo, per una fruizione più piena di un contenuto che non è solo testo sacro ma anche opera letteraria. La collana è adatta anche a un pubblico laico.