
Ultimo Sommario
Anno XIII - Dicembre 2011 - n. 108
03 Preghiera
.....di Gianpaolo Barra
04 Lettera del direttore
.....di Gianpaolo Barra
06 Dove trovare il Timone
09 I quaderni del Timone
INFORMAZIONE
10 News dall'Italia e dal mondo
12 Natale in casa Corti
.....di Paola Scaglione
14 Grazie, Bussola!
.....di Vincenzo Sansonetti
16 Un Anno della Fede
.....di Andrea Galli
18 Il senso della politica
.....di Riccado Cascioli
20 Il Kattolico. L'Invincibile Armada
.....di Rino Cammilleri
FORMAZIONE
22 Cristiani: un martire ogni cinque minuti
.....di Massimo Introvigne
25 Non tutti sanno che...
26 Ospedali: grazie al cristianesino
.....di Francesco Agnoli
28 Contro il Fato
.....di Ilaria Ramelli
30 Crisi economica: origine e rimedi
.....di Ettore Gotti Tedeschi
32 I "capolavori" di Anselmo d'Aosta
.....di Maurizio Schoepflin
34 Hanno scritto... hanno detto...
47 Pro multis - Per molti
.....di Mons. Nicola Bux
48 Maeterlinck alla ricerca della felicità
.....di Andrea Sciffo
50 La missione oggi
.....di P.Piero Gheddo
52 Extraterrestri!
.....di Marcello D'Orta
54 Alessandro VI
.....di Alberto Azzimonti
56 Una speranza che si apre all'eternità
.....di Rosanna Brichetti Messori
58 La catechesi è una necessità
.....di Marco Invernizzi
60 Dio è amore
.....di Don Pietro Cantoni
61 Le prime successioni apostoliche
.....di Stefano Biavaschi
62 Libri di casa nostra
.....a cura di Giovanni De Marchi
64 Vivaio. Appunti "mariani"
.....di Vittorio Messori
67 Cattolici in internet
.....di Alessandro Nicotra
DOSSIER: I RPINCIPI NON NEGOZIABILI
36 Vita
.....di Giacomo Samek Lodovici
39 Famiglia
.....di Mario Palmaro
42 Alcune obiezioni...
.....Intervista a Francesco Belletti
.....di Roberto Beretta
44 Libertà di educazione
.....di Mons. Luigi Negri
46 L'insegnamento della Chiesa
.....di Marco invernizzi
Nel suo nuovo racconto di Natale, dedicato specialmente ai lettori più piccini, padre Alvaro ci narra la storia di un'antica statuina di legno. Pegno dell'amicizia nata duemila anni fa tra due bambini, Gesù ed Ezechiele, essa è stata tramandata di padre in figlio come una preziosa eredità. I bambini di ogni generazione, uniti a quelle stesse radici, sono così guidati a riscoprire la meraviglia di quell'umile grotta in cui è nato il Figlio di Dio. Età di lettura: da 7 anni.
Allo scopo di approfondire la Parola di Dio, la sua attualità permanente, il suo valore liturgico e spirituale e il suo contributo alla missione della Chiesa, sono sorte numerose iniziative che aiutano a rendere più vicina, viva e penetrante la Parola del Signore nell'oggi della storia. Questo è lo scopo del libro di padre Sergio, sacerdote studioso della Sacra Scrittura, che ha raccolto lungo gli anni un'intensa esperienza pastorale, capace di tradurre in linguaggio accessibile all'uomo di oggi il valore perenne della Parola, esperienza arricchita dal soggiorno per alcuni anni in Terra Santa. Servendosi di un linguaggio diretto, che arriva al cuore e alla mente del lettore, l'Autore si mette in sintonia con il modo di esprimersi proprio di Gesù, rendendo le forme espressive facilmente comprensibili anche a chi non è uno specialista dei testi sacri. Il lettore sarà così ripetutamente invitato, attraverso la lettura guidata dei diversi brani del Vangelo, a levare lo sguardo verso il cielo, con l'atteggiamento di Maria, donna credente, beata perché ha creduto (cfr. Lc 1,45).
Rivista mensile n. 133/gennaio 2012.
Dopo "100 storie in bianco e nero", ecco una nuova raccolta di testimonianze di sacerdoti che narrano la storia della loro vocazione. Tra le altre sono riportate anche le testimonianze di: Card. Angelo Sodano, P. Gabriele Amorth, Mons. Gianni Colombo, Mons. Marco Frisina. Inoltre sono presenti le riflessioni di: Card. Angelo Comastri, P. Raniero Cantalamessa e, infine, i testi dei Papi Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.
Rivista mensile n. 132/ dicembre 2011.
«Coniugare orazione e azione non è un gioco di destrezza o l’osservanza esatta e minuziosa dell’orario e del regolamento della comunità in modo che tutto risulti equamente proporzionato fra orazione e azione. È qualcosa di più, poiché se l’azione deve essere il riflesso della nostra interiorità, allora essa deve permeare l’azione e non ridursi solamente ad alcune ore o a qualche atto pietoso» (dall’Introduzione). Questo volume rivolto alle persone consacrate, specialmente nella vita religiosa femminile, offre un contributo sul tema della relazione “vita di preghiera-vita attiva”, individuando nell’amore la chiave di volta per risolvere quella difficoltàche spesso si presenta nelle comunità religiose, non solo di vita attiva, di conciliare le esigenze della vita spirituale e comunitaria con quelle derivanti dai sempre più gravosi impegni apostolici.
Il presente volume offre in uno sguardo sintetico il pensiero di Giovanni Paolo II sul tema della donna, esaminando in particolar modo la lettera apostolica Mulieris dignitatem. Papa Giovanni Paolo II ha trattato della dignità e della vocazione della donna in numerosi scritti ed interventi. In ognuno il Beato Papa ha cercato di riflettere anzitutto partendo dal disegno divino sulla donna per giungere a concludere che «la chiamata degli esseri umani all’amore, e a realizzarsi pienamente in esso, ha un aspetto speciale per la donna» (dall’Introduzione). L’amore, ancora una volta, è la chiave di lettura per trovare le soluzioni ai problemi sui quali la nostra società si interroga e riflette senza trovare – spesso – le riposte più idonee per una comprensione unitaria dell’essere umano e in modo particolare sulla condizione e dignità della donna.
Tra le molte forme di aiuto che la vita consacrata può fornire ai laici nel loro sforzo di vivere gli impegni della vita cristiana, della santità, e di lavorare con ardore per la nuova evangelizzazione, il carisma di ogni congregazione si presenta come un “tesoro nascosto sotto terra”. L’obiettivo di questo libro è di unirsi a questo sforzo, in modo che laicato e vita consacrata rinforzino il proprio impegno continuando a rinnovarsi nella giusta misura e a cooperare alla nuova evangelizzazione».
Il tema proposto nel presente volume non è nuovo alla riflessione interna a molti istituti e congregazioni religiose. Partendo dalle posizioni espresse dal Concilio Vaticano II sulla “Vita religiosa” l’autore traccia un percorso che arriva sino alla presentazione delle novità fatte germogliare dallo Spirito Santo per rinnovare continuamente la vita religiosa nella Chiesa. Ma tale rinnovamento si innesta nella storia e soprattutto nel carisma che lo Spirito ha donato ai fondatori delle diverse Famiglie religiose.
Il libro del Padre Cesare Truqui ci fa comprendere quanto sia forte oggi l’esigenza di buoni scrittori e di opere che trasmettano contenuti profondi, superando la banalità di formule preconfezionate; quanto sia importante fornire, attraverso lo sviluppo delle capacità critiche, strumenti che consentano di comprendere il bello, il bene, il giusto con l’evidenza dei princìpi primi, e contemporaneamente difendere da ciò che viene inculcato con ossessiva ripetizione da più parti. È fondamentale che gli scrittori recuperino il valore del miscere utile dulci, unendo la propria esperienza personale e la propria arte alla necessità di stimolare le coscienze alla ricerca d’un senso nella vita. Un romanzo, e particolarmente un giallo, con i suoi colpi di scena, le sue vicende rocambolesche, la sua azione coinvolgente, può, meglio d’ogni altro genere letterario, aiutare i giovani, purché l’autore sia capace di scendere più nel profondo, in quel complesso labirinto ch’è nascosto dietro le apparenze della vita quotidiana e persino delle più emozionanti avventure. Il protagonista di questo giallo esprime un ideale che l’autore ha potuto perfettamente interpretare perché egli stesso è un sacerdote cattolico saldo nella sua fede. La storia personale del Padre Massimiliano, il personaggio che dalla prima all’ultima pagina accompagna il lettore, costituisce così il filo rosso che s’intreccia non solo alle vorticose e movimentate vicende da cui viene coinvolto, ma a meditazioni e a momenti d’introspezione, e a una visione del mondo che vuol esser trasmessa a chiunque legga non per meramente cercare una facile evasione. Così l’autore ha voluto mettere in rilievo come nel groviglio della vita dei personaggi risalti la presenza invisibile di una Mano che accompagna i protagonisti portando a compimento i desideri reconditi del loro animo.