Con il Decreto-Legge 14 febbraio 2016, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla Legge 8 aprile 2016, n. 49, il legislatore ha definito la normativa primaria che ridisegna la struttura del Credito Cooperativo ponendo nuove basi giuridiche per la permanenza delle Banche di Credito Cooperativo sul mercato.
Il volume offre una prima lettura delle disposizioni. Ci si interroga sulla portata e sul significato di questa riforma, così profonda del sistema della cooperazione di credito, attraverso una prima analisi delle norme che hanno modificato il Testo Unico Bancario, seppure nella consapevolezza che il quadro normativo complessivo non è ancora completo. Mancano, infatti, sia le disposizioni attuative della Banca d’Italia, sia quelle che il Ministero dell’Economia potrà emanare esercitando i poteri attribuitigli dalla legge. Anche in tali provvedimenti, infatti, si rinverranno regole (applicative) incidenti sul concreto realizzarsi del nuovo modello.
Papa Francesco il 28 febbraio 2015 ha ricevuto in udienza i rappresentanti di Confcooperative (Confederazione delle Cooperative Italiane), la principale associazione di rappresentanza del movimento cooperativo con: 19.000 imprese aderenti, 538.000 persone occupate, 66,4 miliardi di euro di fatturato. Oltre 3,3 milioni di soci. Complessivamente la cooperazione incide sul PIL per l'8%, offre lavoro a oltre 1.350.000 persone e fattura 150 miliardi di euro. Questa pubblicazione - scrive nell'introduzione il presidente di Confcooperative Maurizio Gardini - "non è 'solo' il racconto editoriale dell'udienza con Papa Francesco (di per sé già evento straordinario). Vuole essere qualcosa di più. Attraverso le tante immagini, abbiamo provato a far rivivere il pathos di quell'incontro, la partecipazione emozionante ed emozionata di donne e uomini della cooperazione arrivati da tutta Italia".
L’attuale modello di capitalismo, caratterizzato dalla crescita delle diseguaglianze sociali, non è più sostenibile. Occorre ridisegnare le regole del gioco, studiando un modello economico diverso, in cui non ci sono solo le istituzioni e il mercato, ma anche cittadini/consumatori consapevoli e imprese che creano valore aggiunto e lo ripartiscono in modo equo tra i portatori di interesse. Il volume racchiude dieci scritti, pubblicati nel 2015 sul mensile Credito Cooperativo, di tre economisti fra i principali studiosi di economia civile. In ognuno si parla di una nuova visione alternativa al capitalismo, centrata sulla reciprocità, sul bene comune e sulla persona.
La storia della Cassa di prestanza agraria – poi Cassa Rurale ed Artigiana e, oggi, Banca di Credito Cooperativo – ha attraversato tutte le vicende del Novecento italiano. Nata nel 1914 per iniziativa di 42 agricoltori, la Cassa ha accompagnato lo sviluppo di Battipaglia e ne ha condiviso le maggiori esperienze: la fondazione del Comune autonomo nel 1929, la crescita demografica, la trasformazione in centro industriale. Nel corso della sua storia centenaria, l’istituto ha offerto i suoi servizi per la crescita e la modernizzazione della cittadina, nonché delle zone limitrofe.
Quattordici interviste a donne protagoniste del cattolicesimo contemporaneo. Voci molto diverse fra loro: religiose, studiose, docenti universitarie, economiste, giornaliste, scrittrici, madri. Donne che parlano di fede ma anche delle loro vite, delle loro esperienze, del loro impegno nella società. Un puzzle variegato che aiuta a scoprire e capire un altro punto di vista – spesso nascosto e poco valorizzato, ma prezioso e a tratti inedito, sorprendente – nella compagine ecclesiale: quello delle donne.
“C’è la teologa accanto alla matematica, la mamma vicino all’abadessa la missionaria a fianco della storica. Sentirle parlare è un arricchimento, a prescindere da come ci si collochi rispetto a quello snodo cruciale dell’esistenza che si chiama ricerca di Dio”.
Dalla Prefazione di Myriam Defilippi
Sette brevi percorsi ciclabili che fiancheggiano le “idrovie artificiali lombarde” (Naviglio Grande Bresciano, Canale Vacchelli e Naviglio Civico di Cremona, Canale della Muzza, Naviglio Martesana, Canale Villoresi, Naviglio Pavese, Naviglio Grande), per oguno dei quali l’autore regala preziosi appunti di viaggio. Dislocato lungo i navigli, infatti, vi è un ricchissimo patrimonio di tracce storiche, artistiche, gastronomiche, culturali e ambientali da visitare, rigorosamente, in bicicletta.
Il nuovo rapporto Assimoco mette al centro le esigenze della famiglia, lette questa volta attraverso i comportamenti e gli atteggiamenti nei confronti del risparmio. Una strategia attiva di neo-welfare familiare, infatti, ha bisogno di "combinare" al meglio forme di investimento diversificate tra loro: da quelle assicurative a quelle finanziarie, da quelle immobiliari a quelle di una certa liquidità che oggi corre il rischio di restare troppo inerte. Dopo una lunga crisi si riaffaccia negli italiani una propensione significativa al risparmio: essa va non solo registrata, ma anche e soprattutto valorizzata sul piano degli investimenti, per il bene delle famiglie e dell'intero Paese che ha bisogno di riprendere il cammino dello sviluppo, utilizzando con intelligenza le risorse che, malgrado tutto, sappiamo generare.
Il volume riunisce tutti gli schemi rappresentativi di comportamenti anomali emanati dall’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) e gli indicatori di anomalia della Banca d’Italia. La pubblicazione rappresenta un indispensabile supporto operativo per le BCC-CR, quali soggetti chiamati alla cosiddetta “collaborazione attiva”, nella loro quotidiana attività di prevenzione del rischio di riciclaggio.
Raccogliendo l'appello lanciato da Papa Francesco con l'enciclica Laudato Si', Leonardo Becchetti riconsidera i fondamenti dell'attuale modello di sviluppo economico. Secondo l'autore, il punto di svolta che può determinare l'inversione di rotta e la salvezza dalla minaccia ambientale che incombe, passa attraverso la combinazione sinergica di tre elementi fondamentali: le decisioni politiche delle istituzioni locali e nazionali; l'azione dal basso dei cittadini che, attraverso le loro scelte di consumo e risparmio, devono premiare - mediante il cosidetto "voto col portafoglio" - quelle aziende all'avanguardia nella creazione di valore economico ambientalmente sostenibile; gli stili di vita dei cittadini che, anche fuori dal mercato, devono orientarsi ad una maggiore sobrietà.
Una vita avventurosa, ricca di avvenimenti straordinari ma anche tragici, caratterizzata - un secolo e mezzo fa - da un'intuizione i cui effetti sociali ed economici hanno migliorato nel mondo l'esistenza di centinaia di milioni di persone sotto il profilo materiale e morale: la vita di Friedrich Wilhelm Raiffeisen. Innovatore sociale vissuto in Germania nell'Ottocento, Raiffeisen è stato l'ideatore delle prime cooperative di credito, oggi note per lo più con le denominazioni di Casse Raiffeisen, Casse Rurali e Banche di Credito Cooperativo. Questo romanzo - il più famoso dello scrittore austriaco Franz Braumann - narra le vicende personali e familiari, appassionanti e drammatiche, attraverso le quali Raiffeisen, con la sua fede incrollabile in Dio e nell'uomo, è arrivato a realizzare la sua opera.