
Con questo volume il lettore ha la possibilità di conoscere la bellezza e gli alti contenuti teologici e spirituali della poesia wojtyliana che è anzitutto un singolare colloquio dell'autore con se stesso, con Dio e con l'uomo. È una testimonianza intima ed attenta della sua propria ricerca di Dio, del desiderio ardente di incontrarlo per unirsi sempre più profondamente con lui.
Il volume raccoglie e presenta un colloquio a più voci sul tema dell'agire, intrinseco alla riflessione morale. I grandi temi che riguardano l'agire: l'azione che rivela la persona, la persona che si compie nell'azione e la novità di Dio nell'azione umana - suddividono la prima parte del libro, che offre al lettore un pregevole panorama degli studi dei relatori invitati, che hanno costituito la base su cui si è sviluppato il confronto. Chiude ed arricchisce il volume una seconda parte, in cui è riportata una serie di contributi, suggeriti e suscitati dal tema del colloquio, che si aggiungono alle riflessioni precedentemente proposte sul mistero dell'agire.
Con questo volume Pietro Zanchi riesce a fare tornare nella percezione comune la consapevolezza che l'avvocato è un professionista che svolge un servizio di elevata utilità sociale, ed al tempo stesso ribadisce agli stessi legali, che per fare questo "mestiere", occorre essere animati da una autentica vocazione.
Il volume, frutto del Convegno nazionale di bioetica del dolore, ha come obbiettivo di proporre una riflessione scientifica che, nell'ottica della bioetica personalista, possa far scoprire che, anche in questa dimensione, una risposta di senso è ancora possibile.
Quest'anno ricorre il 150° anniversario della nascita dello scrittore inglese James Matthew Barrie, creatore di Peter Pan , uno dei personaggi della letteratura piu' famosi al mondo. Il libro si propone di esplorare la figura e il mito letterario di Peter Pan, con i suoi simboli e significati; si propone allo stesso tempo come profilo biografico del suo autore, e infine approfondisce la sindrome di Peter Pan, una situazione psicologica, sociale, culturale sempre piu' diffusa nella nostra societa'.
Il ventunesimo secolo si caratterizza in particolar modo per qualcosa che nella storia dell'umanità non era mai stato in dubbio: l'origine dell'uomo. E il venir meno di questa certezza investe, per la sua enorme portata, sia la sfera più intima sia lo spazio politico, producendo ricadute che impongono scelte pubbliche e che, per questo, hanno la forza di condizionare l'agenda delle priorità politiche, generando inedite conflittualità e linee di frattura non scontate.
L'autrice s'impegna in una indagine originale, articolando la riflessione intorno al tema dell'umanità di Dio, mostrando come l'umanità entra nell'integrità di Dio senza che Dio dipenda da essa. La decisa connotazione trinitaria e soteriologica di questo studio disegna una prospettiva che consente di superare storiche fratture cristologiche, prospettiva offerta per ulteriori indagini nell'inesauribile ricchezza dell'intelligenza della fede.
Frutto della collaborazione di quattro importanti realta' internazionali (Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thuƒn sulla Dottrina sociale della Chiesa; Centro de Pensamiento Social Cat¢lico dell'Universita' San Pablo di Arequipa - Peru'; Fundaci¢n Pablo VI di Madrid; Fondation de Service Politique di Parigi) la pubblicazione di questo Secondo Rapporto rappresenta un ulteriore e significativo passo avanti per una sistematica osservazione ragionata sulla Dottrina sociale della Chiesa nel mondo.Il Rapporto e' un documento di respiro internazionale, uno strumento necessario che prende in esame la produzione, la diffusione, la ricerca e la pratica concretizzazione della Dottrina sociale della Chiesa; compiendo una valutazione sul suo grado di accoglimento; aprendo un confronto che porti ad un fecondo e costruttivo superamento dei problemi.
Un piccolo libretto che spiega come uscire dalla crisi" del nostro tempo (da quella economica a quella educativa). Per uscirne, l'uomo deve riscoprire la sua vera identità, cioè riconoscersi creatura, in costante rapporto con il suo Creatore. "
La disabilita' e' il tema centrale di questo volume che si compone di due parti. L'una scritta da Bellieni in una forma romanzata straordinariamente avvincente e fantasiosa; l'altra scritta da Berliri e' frutto della sua lunga esperienza con i disabili. La disabilita' considerata come una condizione in cui la persona colpita e le persone che si rapportano con essa vivono un'esperienza unica di amore e di speranza.