
"È l'amore che ci fa osservare i comandamenti, oppure è l'osservanza dei comandamenti che fa nascere l'amore?" Con questa frase, sant'Agostino non intende presentarci un semplice dilemma intellettuale rispetto ad un ordine di preferenze che è bene chiarire, ma si tratta piuttosto dell'affermazione di una luce essenziale per comprendere il cristianesimo.
Una Via Crucis con i versi di Karol Wojtyla per entrare nel Mistero. Nel totale svuotamento e nella suprema gloria del Figlio.
Come è stato per il nostro amato Giovanni Paolo II, nelle lunghe notti della storia e dell'uomo la fede e la poesia ci aiutano a tener desta la speranza e a intravedere l'alba.
Nel 1425 san Bernardino si rivolgeva al popolo senese dal corso principale della città per poi continuare la sua predicazione alle folle dalla piazza del Campo nel 1427. I suoi ammonimenti riguardavano sia aspetti della vita pubblica che costumi privati, la profonda affezione per la sua città e per il popolo senese lo spingeva a trattare e correggere ogni aspetto della vita dei senesi, dalle questioni più rilevanti fino alle più semplici e misere faccende quotidiane. Questa raccolta mette in luce il messaggio civile, politico ed economico contenuto nelle sue predicazioni.
Negli ultimi dieci anni i temi della bioetica sono diventati oggetto di un dibattito acceso nella società civile, in Parlamento e in famiglia. Di questo importante mutamento culturale rende conto questo volume costruito su una base documentale di quasi ventimila articoli, pubblicati dal 1996 ad oggi.
Perché le persone caste possiedono un particolare fascino e una singolare forza di attrazione?
La bellezza della castità deriva dall'amore interpersonale che ne è all'origine. Essa infatti, rendendo trasparente il cuore, manifesta non solo la persona che la vive, ma anche il mistero della presenza interiore di Dio, frutto della carità. Perché affascina la bellezza? Perché essa ci permette di riconoscere questa presenza. Il lettore è invitato ad un percorso suggestivo in cui l'autrice fa risuonare una sinfonia utilizzando ed interpretando la musica di un maestro geniale, come Tommaso d'Aquino, che aveva saputo far tesoro della grande tradizione di pensiero che lo precedeva.
La vita umana, dono prezioso di Dio, è sacra e inviolabile e per questo, in particolare, sono assolutamente inaccettabili l'aborto procurato e l'eutanasia; la vita dell'uomo non solo non deve essere soppressa, ma va protetta con ogni amorosa attenzione; la vita trova il suo senso nell'amore ricevuto e donato, nel cui orizzonte attingono piena verità la sessualità e la procreazione umana; in questo amore anche la sofferenza e la morte hanno un senso e, pur permanendo il mistero che le avvolge, possono diventare eventi di salvezza; il rispetto per la vita esige che la scienza e la tecnica siano sempre ordinate all'uomo e al suo sviluppo integrale; l'intera società deve rispettare, difendere e promuovere la dignità di ogni persona, in ogni momento e condizione della sua vita.
Agnoli mette piede in quella sdrucciolosa e torta vicenda dello scandalo pedofilia tra i preti, per dar conto del ''panico morale'' e, soprattutto, del ''dagli all'untore!'' scatenato dal circuito mediatico giudiziario internazionale. Chiaro che sotto la polvere c'e' anche tanto ''male presente dentro la Chiesa'', come ha ammesso papa Benedetto XVI; ma v'e' pure il dichiarato obbiettivo di liberarsi di quell'antico cascame che si frappone tra popolo e potere.
Volume, pensato e disegnato dalle autrici della ''Stella racconta'', che ha avuto un notevole successo come strenna natalizia 2009/2010, e' dedicato ai bambini tra i 6 e i 12 anni. Riccamente illustrato con gli straordinari disegni della Bevicini, attraverso il racconto della storia di un gatto blu che si trova in un isola insieme ad altri animali, si introduce il piccolo lettore ad imparare sentimenti come la paura, la speranza, la gioia, l'amore, in uno spirito di avventura e leggerezza.
Educare è una emergenza come affermano i vescovi italiani, urgente e necessaria.
In che senso il prete è l'educatore? Da dove trae la forza per condurre l'uomo di oggi alla fede in risposta al suo mandato di discepolo di Cristo, suo unico Educatore, in mezzo al popolo di Dio? In una cultura dal fiato corto, come quella attuale, in cui mille voci sembrano spegnere questo impegno, ferma rimane questa verità: il prete sarà un buon educatore se non smetterà di vivere da discepolo di Cristo Pastore. E' necessario porsi alla sequela del Figlio dell'Uomo che, in obbedienza alla volontà del Padre, si pone al fianco di chi ancora oggi ha il coraggio di incamminarsi in questa esaltante avventura.
Educare è una scelta proprietaria a cui tutti devono porre intelligenza, cuore e volontà.
Ascolto il Papa piu' di Enzo Bianchi. Non mi basta risparmiare acqua quando mi lavo i denti per sentirmi la coscienza posto. L'ecologia riguarda le foche e i panda, ma perche' no gli embrioni umani e i bambini che chiedono di nascere? Non riesco a capire qualche altro diritto verrebbe prima del diritto alla vita. Non credo che il sottosviluppo dipenda solo da noi occidentali. Penso che Odifreddi dovrebbe precisare che non parla da matematico. Penso che la cultura non si riduca a Rusconi, Giorello e Galimberti. Sono sicuro che da qualche parte c'e' ancora un posto per Dio nel mondo. Saro' ancora cattolico?