
"Le pagine di questo libro, scavano nel profondo la figura di Giuda e la sua vicenda personale tragicamente emblematica. L’Autore cerca infatti di entrare nelle pieghe più riposte della personalità dell’apostolo traditore e ne ricostruisce la contorta biografia interiore ripercorrendo i passi della Sacra Scrittura che lo descrivono: agli inizi la voce di Cristo che lo chiama al discepolato, ma poi la rottura di questa vocazione; la tentazione del denaro; la serpe dell’invidia che rode mente e cuore; il mistero della compresenza nella storia e nel cuore di ogni uomo del grano buono insieme alla zizzania, del bene e del male; fino ad arrivare alla decisione di abbandonare e tradire Cristo. Una figura controversa considerata positivamente dalla Chiesa ortodossa, dalla Chiesa cattolica è considerata il traditore del Figlio di Dio."
L’insistenza di san Giovanni Paolo II sulla fede che deve farsi cultura non è una scelta strategica valida solo in certi momenti storici. È la descrizione di un’esigenza intrinseca e irrinunciabile dell’identità cristiana, che deve esprimersi nell’agire e quindi deve confrontarsi con le grandi questioni che si agitano nella società. La risorsa per affrontare tale crisi culturale è sempre la famiglia quale luogo in cui è possibile custodire l’humanum. Il tema delle pratiche è il tema dell’unità stretta tra l’identità morale del soggetto famiglia e l’azione concreta che le famiglie vivono tutti i giorni, proprio per costruire una cultura della famiglia in cui la famiglia sia il soggetto di questa azione che ci preserva nel futuro e che è feconda di futuro.
Riconoscendo che nelle domande circa il matrimonio e la famiglia è in gioco una visione dell'uomo, il presente volume intende presentare un'antropologia che metta al centro il nostro essere chiamati alla relazione, all'amore, alla fecondità. Sarà articolato in due passi. Nella prima parte l'opera approfondirà alcune questioni antropologiche di fondo. Di quale uomo stiamo parlando? Si tratta di un uomo capace di impegnarsi in una promessa e aperto alla verità, un uomo che realizza la sua natura in modo culturale. La seconda parte è dedicata ad alcune delle attuali sfide rivolte al matrimonio e alla famiglia. È importante fare i conti con la debolezza umana, ma allo stesso tempo occorre far entrare nel calcolo la grazia di Dio, che è fondamento di una speranza originale. Si vedrà come il matrimonio è un'unione basata non solo sull'affetto, ma su una particolare missione, in virtù della quale ancora oggi ha una rilevanza pubblica, essendo un istituto ordinato a rendere feconda la vita.
«In ordine ad un'adeguata relazione con il creato, [...] non si può proporre una relazione con l'ambiente a prescindere da quella con le altre persone e con Dio» (Papa Francesco, Laudato si', n. 119). Pur da ambiti disciplinari diversi, gli Autori dei diversi saggi concentrano l'attenzione su quell'ecologia integrale che costituisce il cuore dell'Enciclica di papa Francesco sulla cura della casa comune. Una ecologia che coinvolge le dimensioni umane e sociali, il valore e il senso della vita umana inscindibilmente legati alla questione ambientale e all'impegno per custodire e salvaguardare l''avvenire delle future generazioni.
Vicissitudini umane, accadimenti storici e scoperte scientifiche degli ultimi decenni sentenziano inesorabilmente che l’uomo è un essere provvisorio in confronto all’evoluzione dell’universo in cui vive e alla storia biologica di cui è partecipe. Intanto indaga su se stesso, interpreta e inventa vita. La “persona umana” non si arrende all’incertezza e non si consegna ai labirinti del provvisorio. Il volume entra in dialogo con ciò che l’uomo dice di se stesso in tempi di crisi, mentre rivolge attenzione all’antropologia filosofica classica, saggiandone la consistenza e la fondatezza dell’offerta ancora per la contemporaneità. Un viaggio, insomma, per continuare a pensare e sperare fra passato e futuro per riproporre un presente più ricco di senso, a pensare e pensarsi come protagonisti delle proprie vite, alla ricerca di un orizzonte stabile per l’esistenza personale e delle comunità umane.
Registro della Prima Comunione. Formato rilegato con copertina rigida cm.25x35.
"Frutto di un ciclo di catechesi trasmesse su Radio Maria, in queste pagine l'autore presenta le più importanti ricorrenze ebraiche, evidenziando alcuni tratti della liturgia ebraica non solo antica ma anche attuale, e mostrandone il compimento in Gesù Cristo. Un contributo per il vasto pubblico, che conosce ancora troppo poco la ricchezza della tradizione e della liturgia ebraiche, affinché la Chiesa, per usare una felice espressione di Papa Francesco, consideri sempre più «il popolo dell'Alleanza e la sua fede come una radice sacra della propria identità cristiana» (Evangelii Gaudium, n. 247)." (dalla prefazione del Card. Paul Josef Cordes)
Il card. Sarah - prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti - e il card. Müller - tra i massimi esperti in materia di dottrina della fede - affrontano in queste pagine un tema non scontato: la Chiesa può ancora oggi essere considerata madre e maestra? È una fonte di verità attendibile e certa? Negli ultimi anni sembra che questa antica sicurezza sia in qualche modo venuta meno, molte persone non credono più nella Chiesa pur rimanendo cattolici, a volte praticanti. Gli autori, commentando le parole del Credo, argomentano il fatto che un cattolicesimo senza Chiesa sarebbe inconsistente, impossibile e ci spiegano perché ancora oggi la Chiesa sia l'unico vero legame tra l'uomo e Dio.
RIVISTA UFFICIALE DEL PONTIFICIO ISTITUTO TEOLOGICO GIOVANNI PAOLO II PER LE SCIENZE DEL MATRIMONIO E DELLA FAMIGLIA
Il PONTIFICIO ISTITUTO GIOVANNI PAOLO II è il luogo che Papa Giovanni Paolo II, di venerata memoria, ha voluto per approfondire tutte le tematiche, umane, filosofiche e teologiche, legate all’amore umano e alle realtà ad esso connesse, in particolare al matrimonio e alla famiglia.
ANTHROPOTES è la rivista che approfondisce, porta e diffonde nel mondo la ricerca che l’Istituto, su incarico del suo fondatore, porta avanti. Essa ha iniziato la pubblicazione come semestrale dal 1985. In essa vengono affrontate tematiche inerenti il progetto di Dio su persona, matrimonio e famiglia, trovando ispirazione e stimolo nel magistero, particolarmente ricco e fecondo, di Giovanni Paolo II. Leggerla e diffonderla significa dare continuità all’insegnamento di questo grande Papa, partecipare al dialogo culturale su temi di grande importanza per la vita della Chiesa.
SCOPO DELLA RIVISTA è infatti esplorare e diffondere la ricerca sul matrimonio e la famiglia, che, muovendo da un’antropologia adeguata, possa illuminare la verità dell’uomo e far conoscere i diversi apporti dell’indagine filosofica, teologica e delle scienze umane. La rivista ha un carattere prevalentemente monografico, trattando tematiche che nell’odierno contesto culturale o nel dibattito teologico, sono ritenute centrali, affinché, grazie anche all’approccio interdisciplinare, emerga l’originalità e la ricchezza della visione cristiana sul matrimonio e la famiglia.
Luigi De Simone (medico e neuropsichiatra) e padre Gianpaolo Pagano (domenicano e biblista) presentano in queste pagine un interessante tentativo di lettura di alcuni episodi della vita di Gesù riportati nei Vangeli (le tentazioni, i miracoli, i talenti, le donne) cercando di tenere insieme il loro dato teologico ed esegetico e il loro possibile apporto alle scienze umane quanto ai risvolti psicodinamici che essi innescano. Le due voci, camminando in parallelo, a volte concordi, altre meno, ricercano sempre il dato di verità racchiuso nel testo che non può che essere sempre un dato di verità sull'uomo e per l'uomo. L'intenzione degli autori dei Vangeli e quella di Gesù qui descritte - la prima studiata dall'esegeta, la seconda approcciata in modo laico dallo psichiatra - offrono uno sguardo più ampio sul panorama cristiano abitato dal Gesù della storia, che passò per le strade di Galilea sanando e guarendo le ferite degli uomini e che è lo stesso Cristo della fede unico e solo salvatore del mondo.